Title: La riabilitazione del ginocchio operato
1Azienda Sanitaria Nr 08 Vibo Valentia Struttura
di Medicina Fisica e Riabilitazione Dirigente
Responsabile Dr. P.Spinelli
- La riabilitazione del ginocchio operato
- di ricostruzione del L.C.A.
- con tendini D.S.T.G.
- Ft. Dr.ssa Angela Coscarella
2Anatomia del legamento crociato anteriore
- Il L.C.A.
- È costituito da due fasci
- È un legamento isometrico
- È provvisto di innervazione propriocettiva
- Ha vascolarizzazione di tipo terminale.
3Fisiologia del LCA
- Il L.C.A. si oppone alla
- Traslazione tibiale anteriore
- Intrarotazione tibiale
- Sollecitazioni varizzanti
4 Linnervazioneè affidata ai corpuscoli di
Pacini e Ruffini responsabili della
PROPRIOCETTIVITA,concentrati nella parte distale
del LCA.
(H.Johansson, Journal of electromiography and
kinesiology)
5Il concetto di isometria
ISOMETRIA legamento sempre in tensione, dalla
estensione a qualunque grado di flessione del
ginocchio.
I fasci del L.C.A. si tendono indipendentemente
luno dallaltro, ma in modo che il legamento sia
sempre in tensione. (ODENSTEN GILLQUIST JBJS
Am 1985)
6Ruolo del LCA nella fisiologia del movimento
Per le sue caratteristiche isometriche, durante
il movimento del ginocchio,il L.C.A. è sottoposto
ad un carico medio istantaneo di circa 500 Newton
7- Nella chirurgia ricostruttiva del L.C.A.,
risultati clinici e funzionali ottimali si
ottengono, oltre che con la precisione della
tecnica chirurgica utilizzata, anche con una
attenta riabilitazione postoperatoria.
8- Lobiettivo fondamentale del trattamento
riabilitativo è quello di ottenere che il
soggetto operato riprenda la stessa attività che
praticava prima del verificarsi della lesione
legamentosa, con la stessa intensità.
9- La microanatomia , la biomeccanica e la
patogenesi delle lesioni legamentose correlate
allattività sportiva suggeriscono di non
applicare nella riabilitazione schemi rigidi, ma
di - personalizzare
- il trattamento.
10RIABILITAZIONEUn po di storia
- IERI
- Immobilizzazione in gesso (30- 60) per 6
settimane - Deambulazione a carico sfiorante per 7 settimane
- Carico completo a 16 settimane
-
Paulos, 1981 -
Johnson, 1984 -
Kornblatt, 1988
- OGGI
- Recupero aggressivo dellestensione
- Attivazione muscolare immediata
- Recupero della flessione
- Concessione precoce del carico
11 Principi di Trattamento riabilitativo nel
ginocchio operato di ricostruzione L.C.A.
- Training preoperatorio
- Recupero aggressivo dellestensione
- Attivazione muscolare immediata
- Lavoro in catena cinetica chiusa
- Recupero propriocettivo
- Individualizzazione del trattamento
12Comportamento biomeccanico del neoligamentoA
30 GIORNI la resistenza del neolegamento è
MASSIMA, ma diminuisce progressivamente fino a
circa il SECONDO MESE per poi aumentare,
raggiungendo quella del L.C.A. normale, dopo il
SESTO MESE.
Newton
Giorni
- Grafico della variazione temporale della
resistenza del neolegamento - SHELBOURNE (1996)
13Fase Preoperatoria
- Recupero dellestensione
- Deficit preoperatorio
Deficit postoperatorio -
McHugh,98 - Prevenzione dellartrofibrosi
-
Shelbourne,99
14Fase Preoperatoria
- Controllo del Quadricipite
- Mantenimento del tono
Isometria - muscolare
-
- Prevenzione dellipotrofia
Biofeedback - muscolare
15Fase postoperatoria immediata
- Controllo del dolore e dellinfiammazione
- Crioterapia
- Posture in estensione
-
-
16La riabilitazione
- Prima e seconda settimana
- R.O.M. del C.P.M. archi tra 10 e 60
- Mobilizzazione della femoro-rotulea
- Recupero propriocettività e tono del quadricipite
- Recupero dellestensione totale del ginocchio
- Scarico per 3 giorni, poi carico parziale con 2
canadesi fino al 50 - Evitare liperestensione del ginocchio
- Vietate le co-contrazioni quadricipite-
ischiocrurali - P.N.F. alla fine della 2a settimana
17Mobilizzazione della femoro-rotulea
18Lestensione del ginocchio
SI
NO
19Tonificazione del quadricipite
20La riabilitazione
- Terza settimana
- carico parziale 50 con una canadese
- PROM 0-120
- AROM si continuano gli esercizi isometrici e
contro resistenza e le tecniche PNF - cyclette 20 minuti
- piscina schemi di passo, esercizi di
articolarità.
21La riabilitazione
- Quarta e quinta settimana
- Carico totale senza stampelle (quarta settimana)
- Piscina inizia il programma di nuoto
- Programma di potenziamentoestensione attiva
nellarco 90- 0 - (senza pesi), leg-extension con escursione
progressiva 90- 0 - (dalla quinta settimana) potenziamento del
tricipite surale - con sollevamento sulle punte in appoggio
- bi e mono podalico leg press 90- 20
- semi-squat 90- 30 in appoggio
- bi e monopodalico con tronco inclinato
- in avanti a oltre 30, con progressivo
- guadagno dellestensione completa
- entro lottava settimana
- Rieducazione propriocettiva
- recupero degli schemi del passo
- esercizi con tavoletta instabile in
- appoggio bi/monopodalico DELOS
22La riabilitazione
- Rieducazione propriocettiva
- Delos Postural System
23La riabilitazione
- Sesta e settima settimana
- Si proseguono gli esercizi di potenziamento
aumentando progressivamente intensità e numero di
ripetizioni - Isocinetica massimale
- ad alte velocità
- Bicicletta su strada
- Programma di corsa
- simulata in acqua.
24La riabilitazione
- Ottava-dodicesima settimana
- Continuare il programma di potenziamento e la
rieducazione propriocettiva. - Quando il paziente ha recuperato l80-85 di
flessori e quadricipite rispetto allarto sano,
può iniziare il programma di corsa sul campo, su
superficie morbida elastica (erba, terra). - Quando è in grado di correre per 4-5 km senza
disturbi si aggiungono esercizi di agilità - - corsa sul posto a ginocchia alte
- - corsa in cerchio
- - corsa descrivendo figure ad 8
- - corsa a zig zag
- - corsa con cambi di direzione.
-
25La riabilitazione
- Nella parte finale del programma
- di riabilitazione si
- introducono
- gradualmente
- gli esercizi
- tecnici specifici
- dello sport
- praticato dallatleta.
26Complicanze nel ginocchio operato di
ricostruzione L.C.A.
- 1a fase (1mese) T.V.P., inizio cyclop sindrom,
algodistrofia - 2a fase (2- 3mese)
- Errore chirurgico cedimento del neolegamento
- Errore riabilitativo (fisioterapista)
ipomobilità, rigidità articolare, artrofibrosi,
rotula bassa - Errore riabilitativo (paziente) ipomobilità,
rotula bassa - 3a fase (4- 6 mese)
- Retrazioni muscolari, persistenza versamento
articolare, - tendinopatia
- 4a fase (6mese - 1 anno)
- Ginocchio lasso, persistenza idrartro,
ginocchio flesso e dolente.
27Alcune regole fondamentali da rispettare !
Nei primi 30 giorni dopo lintervento
28- Range Of Motion - Flesso-estensione attiva
assistita - Esercizi rinforzo V.M.O. -
Mobilizzazione della rotula
- Mobilizzazione del ginocchio prevalentemente
in KCK - Rinforzo muscolare
del quadricipite
- Esercizi posturali propriocettivi tavolette
Freeman, step up laterale e frontale - Esercizi
posturali in appoggio bi e monopodalico
29Evitare liperestensione attiva del ginocchio
PERICOLO di ghigliottinamento del neolegamento
Non stimolare i muscoli ischiocrurali il
gracile e semitendinoso sono stati prelevati!
Il carico libero va concesso SOLO quando è
possibile e sicuro il carico monopodalico!
30Azienda Sanitaria Nr 08 Vibo ValentiaStruttura
di Medicina Fisica e RiabilitazioneDirigente
Responsabile Dr. P.Spinelli
Grazie!
- Ft. Dr.ssa Angela Coscarella