Title: Web Marketing
1Web Marketing
- Approccio
- Obiettivi
- Strumenti
- Analisi
2Gestire la presenza su internet in modo
complessivo
- Non è solamente il sito web aziendale ad assumere
importanza. - Il sito rimane il fulcro della presenza su
internet ma da solo non basta. - Oggi disponiamo di molti ambiti nei quali
promuovere la nostra azienda sul web.
3Ambiti
- motori di ricerca
- social network
- recensioni
- directoryes
- news
- blog
- newsletter
4Trust Rank ovvero CredibilitÃ
- È il trust rank, o indice di credibilità il
parametro cruciale. Una azienda con alta
credibilità sarà più visibile in ogni ambito. - Il trust rank è lelemento più importante nel
calcolo del posizionamento sui motori di ricerca.
Il suo valore dipende soprattutto da come la rete
parla di noi. - Quindi è determinato dalla qualità della nostra
presenza su siti diversi dal nostro.
5Credibilità complessiva
- Nel creare credibilità il ruolo dei social
network è molto importante. - Credibilità complessiva ha un significato molto
ampio che coinvolge limmagine dellazienda,
delle persone che in essa o per essa lavorano e
che comprende sia il mondo virtuale che il mondo
reale.
6Cosa Fare e quanto fare
- Ogni azienda ha peculiarità legate al settore nel
quale opera, alla forza del suo marchio ed alle
competenze informatiche del proprio personale. - Scegliere su quali ambiti operare e quali azioni
mettere in atto dipende soprattutto dalla nostra
capacità operativa. - Cosa è in grado di fare direttamente la nostra
azienda? - Quali sono le competenze informatiche del nostro
personale?
7Non Strafare
- Dimensioniamo gli ambiti e le azioni di web
marketing alla nostra capacità operativa. - Agire male, in modo incompleto e senza continuitÃ
può produrre effetti molto negativi. - Agire al di fuori delle regole, utilizzare
tecniche spam o black hat è cosa assolutamente da
evitare. - Un sito caduto in distrust è impossibile da
recuperare. - Â
8Obiettivi
- Prima di iniziare è necessario porsi degli
obiettivi. Saranno gli obiettivi a costituire la
nostra metrica di valutazione. - Â
- Domande chiave
- Perché abbiamo un sito web?
- Cosa vogliamo ottenere dal nostro sito web?
- Abbiamo obiettivi economici da raggiungere?
9Misura degli Obiettivi Diretti
- Un obiettivo deve essere misurabile e
monitorabile. - Possibilmente deve avere un valore economico.
- Ad ogni obiettivo deve corrispondere un sistema
per il suo monitoraggio.
10Competizione
- Sono sempre più numerose le aziende su internet,
i risultati nelle serp rimangono 10, gli utenti
rimangono più o meno gli stessi. - Conquistare navigatori diventa sempre più
difficile e costoso. - Dobbiamo quindi cercare di conquistare traffico
utile ai nostri obiettivi. - Dobbiamo conquistare conversioni.
11Gutta Cavat Lapidem
- La goccia che cade buca la roccia.
- La credibilità di un sito e di una azienda cresce
poco alla volta. - La fretta fa i gattini ciechi
12Il sito internet aziendale
- Rappresenta il fulcro del nostro web marketing.
- Ottimizzato ovvero costruito a misura di non
vedente. - Ottimizzato ovvero costruito a misura dei nostri
utenti. - Ottimizzato ovvero costruito a misura dei nostri
obiettivi.
13Sondaggi
- Ottimizzare un sito non basta, occorre pubblicare
contenuti freschi, occorre dare soddisfazione ai
nostri utenti. - Siamo sicuri di sapere cosa si aspettano i nostri
utenti? Probabilmente vale la pena chiederglielo! - Un utente soddisfatto è più facile da
fidelizzare.
14Stabilitas Utilitas Venustas
- Stabilità Utilità Bellezza
- trovare un giusto mix tra elementi senza mai
perdere di vista il risultato complessivo. - Non serve a nulla un sito graficamente bellissimo
che non sia utile e stabile. - Evitare il più possibile lutilizzo di flash
perché non visualizzato dalla maggior parte dei
dispositivi palmari.
15Content Management System
- Se siamo in grado di gestirlo è sempre
consigliabile che il nostro sito disponga di un
Content Management System, ovvero di un sistema
che consenta la pubblicazione di contenuti in
tempo reale. - I contenuti freschi e gli aggiornamenti frequenti
sono molto importanti per ottenere credibilità . - Non tutti i cms sono uguali!
16Contenuti
- Non solo i testi sono contenuti! Anche immagini,
video ed applicazioni sono elementi importanti e
come tali vanno trattati. - Dotarsi di software per il fotoritocco è
importantissimo.
17I testi pubblicati
- tenete presente che un utente rimane su una
pagina web mediamente meno di 10 secondi. Il
testo va scritto cercando di mettere in massima
evidenza le conclusioni. In linea di massima
quindi è bene ribaltare la modalità logica di
scrittura si parte dalle conclusioni e si
conclude con le premesse. - La lunghezza del testo è bene sia contenuta (500
900 battute) - E opportuno far precedere i testi da una loro
sintesi. - Quando è il caso, si propongono sotto pagine di
approfondimento.
18I contenuti virali
- I contenuti virali sono quelli che i navigatori
scelgono di condividere con altri. - Sono quindi elementi destinati a creare forte
visibilità soprattutto negli ambiti social. - Il contenuto virale per eccellenza è costituito
dai video.
19Integrazione con i social network
- La maggior parte dei social network offre
possibilità di integrazione diretta con il nostro
sito web. - Su facebook è possibile produrre ed utilizzare
software dedicati al nostro sito web
20Motori di Ricerca
- La credibilità di un sito web (il suo trust rank)
è il principale parametro che ne determina il
posizionamento sui motori di ricerca. - Il trust rank dipende da parametri quantitativi
(quanti links al nostro sito sono sparsi nella
rete?) e soprattutto da parametri qualitativi (la
qualità e la corrispondenza tematica dei siti che
contengono links verso di noi).
21Motori di Ricerca
- I parametri qualitativi sono in gran parte
opinabili e spesso sono generati manualmente dai
temutissimi quality raters. - I mi piace ed i condividi dei social networks
sono utilizzati per generare parametri
qualitativi. - Più retweet ha una pagina più alto sarà il suo
trust rank.
22Motori di Ricerca
- Google E di gran lunga il primo fra tutti ed
ogni iniziativa web deve per forza confrontarsi
con lui. - Bing E il motore di ricerca della Microsoft ed
ha sostituito lo storico MSN. E fortemente
integrato con facebook e diventerà presto il
motore di ricerca attivo su facebook. - Yahoo Lo storico yahoo, in italia, ha un peso
molto scarso nel veicolare traffico. Dispone però
di interessantissimi ambiti quali flickr e yahoo
answers che val la pena prendere in
considerazione.
23Google
- Google conserva, soprattutto in Italia, una
posizione dominante. Sarà quindi il primo motore
di ricerca sul quale conviene concentrare la
nostra attenzione. - Nel caso vengano trascurati gli altri motori di
ricerca, una buona strutturazione valida per
google ha decorosi effetti di trascinamento anche
sugli altri.
24Universal search google
- Google oggi presenta i risultati delle ricerche
dando grande rilevanza alla così detta universal
search che, quando il motore ritiene corretto
visualizzarla, presenta in modo molto evidente i
primi risultati dei motori verticali
25Universal search google
- Solo dopo questi propone i restanti 8 risultati
della ricerca generica resi quasi invisibili
perché schiacciati dalla mole della universal
search. - Ogni motore verticale ha sue regole del gioco,
talvolta estremamente complesse e cangianti con
alta frequenza. - Essere i primi nel motore immagini e soprattutto
in quello video è meno difficile che non nel
motore generale nel quale si azzuffano tutti. - Essere i primi nel motore immagini o video
migliora la posizione nel motore generalista.
Lasciamo agli altri la bagarre e superiamoli a
destra.
26Motori di ricerca verticale attivi su google
- MapsImagesVideo NewsBlog
- Ognuno ha le sue regole e la sua logica.
- Per ognuno di questi occorre fare azioni
specifiche.
27Blog
- Vale la pena costruire un blog che si muova
parallelamente al sito. - Da un punto di vista meramente utilitaristico, il
posto ideale per costruire un blog è google
blogspot. - Mantenere un blog non è un onere pesantissimo,
importante è non abbandonarlo a se stesso.
28Le recensioni
- Il modo più semplice per ottenere recensioni è
chiederle! - Il posto più naturale per le recensioni è la
nostra pagina google maps - Â
- www.tripadvisor.comwww.trivago.comwww.zoover.com
www.epinions.comwww.oyster.comwww.squidoo.com
29I social media
- Facebook.comTwitter.comLinkedin.commixtent.com
anobii.companoramio.compath.comslideshare.coms
cribd.comforsquare.comGroupon.com
Facebook.comTwitter.comLinkedin.commixtent.com
anobii.companoramio.compath.comslideshare.coms
cribd.comforsquare.comGroupon.com
Lera del web 2.0, nella quale sono i navigatori
stessi a costruire i contenuti, impone lutilizzo
dei social media come strumento di marketing. Il
fatto poi che i motori di ricerca utilizzino i
post degli utenti per valutare la credibilità di
una pagina web, rende obbligatorio esserci ed
esserci bene.
30Facebook
- In Italia è di gran lunga il più utilizzato (17
milioni di utenti). - Le tecniche utilizzabili possono essere
tantissime ed i mipiace ottenuti hanno una
decisamente grande importanza nel posizionamento
complessivo. - Facebook consente di utilizzare applicazioni per
dialogare con il nostro sito web. - Â
- La strategia è muoversi su due piani, quello
personale e quello aziendale.
31Twitter
- Twitter è un social network definibile micro
blog. Gli utenti possono postare micro messaggi
di 140 caratteri al massimo. - I messaggi, che possono contenere links, vengono
pubblicati sul profilo dellutente e vengono
visualizzati da tutti i suoi followers. - E molto più semplice di facebook ed ha un
impatto maggiore sul trust rank di google.
32Query Answers
- Domande Risposte
- Sono parecchi i luoghi del web nei quali i
navigatori lasciano domande alle quali
risponderanno altri internauti. - Scovare le domande che riguardano il nostro
settore ed indicare noi stessi come soluzione,
può produrre risultati rilevantissimi.
33Adwords
- Pubblicità pay per click
- Funziona con il sistema dellasta chi offre di
più esce negli elenchi. - Sia google che facebook consentono pubblicità di
questo tipo
34Newsletter
- La newsletter periodica può essere un valido
strumento per fidelizzare i nostri clienti. - La newsletter non può essere uno strumento per
trovare nuovi clienti. - Scivolare nello spam, utilizzando il sistema
newsletter è molto facile. - Chi fa spam rischia 20 mila euro di multa e
linserimento nelle black list. - Essere black listati produce distrust sui motori
di ricerca
35Conclusione
- È più facile fare mille cose che producano un
utente che farne una capace di produrne mille.