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Lessico e ortografia

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... Individuate relazioni causali tra lessico e ortografia Prova empirica di efficacia del percorso Conferma la validit del lavoro sul processo ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Lessico e ortografia


1
.
  • Lessico e ortografia
  • Percorsi di prevenzione e recupero delle
    difficoltà e del disturbo della lingua scritta
  • Lucia Bigozzi

  • Università di Firenze

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Rilevanza
  • Fare molti errori ortografici è STIGMATIZZANTE
  • Il problema non riguarda solo i disortografici
    SONO MOLTI I BAMBINI, I RAGAZZI E GLI ADULTI che
    scrivono con errori di ortografia

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TRATTAMENTI
  • Dati sui trattamenti non raccolti
    sistematicamente
  • Molti studi non hanno gruppi di controllo o non
    ci sono prove empiriche dellefficacia
  • Spesso le procedure proposte sono del tutto
    simili a quelle che un buon insegnante adotta
    comunemente

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Lessico e ortografia
  • Filippo Boschi, Lucia Bigozzi, Elena Falaschi
  • POTENZIAMENTO DELLA
  • COMPETENZA LESSICALE
  • Non ci sono esercizi ortografici

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stimolo zebra
rappresentazione percettiva zebra
rappresentazione ortografica ltzebragt
procedure di conversione grafema-fonema ?z?
?e? ?b? ?r? ?a? /dz/ / ?/
/b/ /r/ /a/
lessico ortografico ltzebragt
 sistema semantico
rappresentazione fonologica /dz?bra/
lessico fonologico /dz?bra/
risposta
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  • Normalmente il compito ortografico è risolto
    grazie allefficiente utilizzo della strategia
    diretta o semantico-lessicale.
  • La rappresentazione ortografica dello stimolo può
    essere attivata (riconosciuta identificata
    denominata o scritta) solo se è reperibile nel
    lessico mentale.

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  • Si rievocano meglio le parole che sono state
    codificate in base al significato (profondamente)
  • rispetto a quelle codificate in base a
    caratteristiche grafiche e fonologiche
    (superficialmente) teoria dei livelli di
    elaborazione (Craik e Lockart 1972 Craik e
    Tulving, 1975).

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  • Lettori e scrittori abili vengono perciò
    contraddistinti da livelli elevati di utilizzo ed
    efficacia della via semantica, che permette
    lautomatizzazione dei processi e lelaborazione
    centrale e profonda della parola, con un
    intervento minimo dei processi di tipo
    sub-lessicale, in cui sono attive soprattutto
    modalità periferiche e superficiali di
    elaborazione e costruzione della parola.

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  • La competenza lessicale occupa un ruolo
    centrale nei processi di apprendimento
    dellortografia.

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  • Cosa intendiamo per competenza lessicale?
  • Su cosa agisce il trattamento?
  • Quale è il percorso proposto?

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  • COMPETENZA LESSICALE
  • Non solo numero di parole
  • conosciute
  • qualità della conoscenza
  • delle parole

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  • Il vocabolario non si sviluppa per
    accumulazione ma grazie a processi che
    comprendono
  • costruzione,
  • organizzazione,
  • arricchimento di strutture
  • Perfezionamento progressivo dei significati delle
    parole.

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  • Scartiamo un apprendimento per associazione
  • Assumiamo un percorso di potenziamento delle
    regolarità attraverso le quali lindividuo
    costruisce i significati delle parole.

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Il modello MRL
  • Modello Multidimensionale di Rappresentazione
    Lessicale (MRL) di Boschi, Aprile e Scibetta
    (1992)
  • prevede che lespansione lessicale avvenga
    seguendo alcune regolarità processuali che si
    modificano nel corso dello sviluppo

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Lessico e ortografia
  • Schede di esercizio
  • Schede di verifica
  • Schede di autocorrezione
  • consapevolezza e
    controllo del linguaggio
  • Metacognizione
  • consapevolezza e
    controllo del proprio
  • percorso di
    apprendimento

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  • IL TRATTAMENTO E STATO SOTTOPOSTO A
  • PROVE EMPIRICHE
  • CHE NE HANNO DIMOSTRATO
  • L EFFICACIA

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Il percorso di potenziamento è EFFICACE SU
  • Competenza lessicale
  • Sinonimi
  • Antonimi
  • Categorizzazioni
  • Funzionalizzazioni
  • Il trattamento ha efficacia maggiore
  • per chi ha un livello iniziale di competenza
    lessicale più basso,
  • per i più giovani,
  • per le competenze più evolute (sinonimi
    contestuali)

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  • Leffetto del trattamento è tanto maggiore
    quanto maggiore è il numero di errori iniziali
  • 1 errore in meno ogni 66 parole per chi fa pochi
    errori prima del trattamento (-1 deviazione
    standard dalla media di errori ortografici
    iniziali)
  • 1 errore in meno ogni 18 parole per chi fa tanti
    errori prima del trattamento (1 deviazione
    standard dalla media).

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(No Transcript)
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  • I bambini sottoposti a trattamento sono in
    grado di avere in memoria una corretta
    rappresentazione ortografica della parola di cui
    possiedono il significato, di vedere se la
    parola è scritta bene e di notare eventuali
    parole storpie, cosa che capita a noi adulti
    quando immediatamente notiamo in una parola
    familiare scritta male qualche cosa che non va
    bene.

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GIORGIO (9 anni, IV elementare)
  • padre ingegnere, madre professoressa di storia
    dellarte.
  • sorella maggiore di tre anni (relazione serena).
  • prematuro
  • comparsa del linguaggio intorno ai due anni
    inserito normalmente al nido e a scuola
    dellinfanzia
  • impacciato nei movimenti, nel linguaggio, nel
    disegno.
  • alla scuola elementare ha iniziato a mostrare
    fatica nel seguire il ritmo degli altri nella
    lettura e nella scrittura.
  • QI 136
  • Diagnosi di disortografia a 9 anni

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Giorgio prima
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Giorgio dopo
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Risultati Giorgio
Prova T1 (prima) T1 (prima) T2 (dopo) T2 (dopo)
Media e d.s. popolazione di riferimento N errori commessi da Giorgio Media e d.s. popolazione di riferimento N errori commessi da Giorgio
Dettato di brano (n errori) M 3.8 (d.s. 4.12) 18 ( 3 d.s. 16.16) M 4.52 (d.s. 3.8) 8 (entro 1 d.s.)
Dettato di frasi (n errori) M 10.1 (d.s. 8.7) 25 ( 2 d.s. 27.5) M 11.75 (d.s. 8.7) 18 (entro 1 d.s.)
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  • CLASSE PRIMA
  • Cappuccetto Rosso
  • 1 Una bambina vestita di ROSSO
  • 2 giocava ALLEGRA con una mantella addosso.
  • 3 La mamma la chiama Dai Cappuccetto,
  • 4 PORTA alla nonna questo pacchetto.
  • 5 Ho messo FOCACCIA, MIELE E UNA TORTA SALATA,
  • 6 vai dalla nonna che è tanto malata!
  • 7 Ma fai attenzione, non passare dal BOSCO,
  • 8 che lì puoi incontrare un tipo un po LOSCO.
  • 9 La bimba CONTENTA prende il cestino
  • 10 e IMBOCCA il sentiero cantando pianino.
  • 11 Ma quanti fiori, uccellini, farfalle,
  • 12 ALBERI GRANDI, PINI E BETULLE!

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  • 13 Cappuccetto si attarda a raccogliere i FIORI,
  • 14 indovinate adesso chi SPUNTA fuori?
  • 15 E proprio il LUPO che le si avvicina
  • 16 e le chiede Dove vai bella bambina?
  • 17 Attraverso il bosco per andare alla CASETTA
  • 18 della mia CARA nonnina che mi aspetta.
  • 19 Lui risponde LESTO Facciamo una gara di
    velocità?
  • 20 Io PRENDO questa strada e tu quel sentiero
    là.
  • 21 Così lASTUTO lupo corre via veloce
  • 22 mentre Cappuccetto pensa Non è poi così
    FEROCE!
  • 23 Il lupo IN UN BALENO è già dalla nonnina
  • 24 e bussa alla porta facendo una vocina..

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  • Rigo 5 FOCACCIA - (Vincolo grafo-fonemico)
    -
  • Cappuccetto Rosso porta alla nonna una foca
    cattiva?
  • Metti una crocetta.
  • SI
  • NO
  • Se hai risposto NO, disegna cosa le porta.

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  • Rigo 14 SPUNTA - (Frequenza duso-Significato
    dominante Funzionalizzazioni)
  • Segna con una crocetta le cose che possono
    SPUNTARE.
  • Il sole
  • Un colore
  • Un quadro
  • Un fiore
  • Unidea
  • Una finestra
  • Una matita
  • Un dente

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  • Rigo 39 SVEGLIO (Contesto) -
  • Continua le seguenti frasi.
  • 1. Io mi SVEGLIO quando
    ..
  • 2. Paolo è un bambino SVEGLIO perché
    ..
    .

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  • Gruppi sperimentali e gruppi di controllo di I
    elementare
  • Longitudinale (due anni scolastici)
  • Rilevazioni in tre tempi (Iniziale, intermedio,
    finale)
  • Risultati
  • Il gruppo sperimentale è significativamente
    migliore nellortografia (pgt0.001) nella
    scrittura di parole, sia alla prima che alla
    seconda rilevazione.

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Riflessioni conclusive
  • Importanza di questo studio
  • Individuate relazioni causali tra lessico e
    ortografia
  • Prova empirica di efficacia del percorso
  • Conferma la validità del lavoro sul processo
    (potenziamento della via lessicale)
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