Title: La casistica
1Lacasistica
- Lapproccio della giurisprudenza
2Alle origini delle incertezze
- Ogni attività umana economicamente rilevante può
essere oggetto sia di rapporto di lavoro
subordinato sia di rapporto di lavoro autonomo, a
seconda delle modalità del suo svolgimento - Cass., sez. lav., 03-04-2000, n. 4036
3La subordinazione Lapproccio sistematico (la
dottrina)
L E Z I O N E P R E C E D E N T E
- Nel pensiero sistematico, il contratto di lavoro
è un concetto allo stesso tempo unico e
unificante il contratto di lavoro assume una
funzione di unificazione dello status dei
lavoratori subordinati, -
4Lapproccio casistico la giurisprudenza
L E Z I O N E P R E C E D E N T E
- Nellapproccio casistico (la giurisprudenza) -
non a caso diffuso in GB o nei paesi nordici -
il contratto di lavoro è concepito come una
realtà varia e difficilmente comprensibile
riflette la diversità degli status
attribuibili a questi lavoratori.
5Il metodo utilizzato dai giudici
- Il metodo sussuntivo, utilizzato dalla dottrina
- IL METODO TIPOLOGICO o Casistico
6Il pragmatismo della giurisprudenza
- La rinuncia alle soluzioni definitorie forti,
assolute e rigide
- Gli indici di subordinazione e il giudizio di
approssimazione
7Gli indici giurisprudenziali
- La sottoposizione alle direttive tecniche, al
potere di controllo e al potere disciplinare
dellimprenditore
- Si può misurare il quantum di eterodeterminazione,
oltre il quale sussiste subordinazione? - Secondo alcune sentenze lelemento decisivo è la
contestualità del controllo rispetto allo
svolgimento della prestazione
8- Quando la distinzione tra rapporto di lavoro
autonomo e subordinato non risulti agevole alla
luce di criteri univoci come l'esercizio di
potere direttivo e disciplinare da parte del
datore di lavoro (la cui esistenza è sicuro
indice di subordinazione, mentre la relativa
assenza non è sicuro indice di autonomia). - Cass., sez. lav., 27-03-2000, n. 3674
9Gli altri indici giurisprudenziali
- Il vincolo di orario
- Le modalità della retribuzione
- Limputazione del rischio della prestazione
- La concessione di periodi di riposo, senza
incidenza nel trattamento retributivo - Lesclusività della dipendenza da un solo datore
di lavoro
10segue
- La continuità giuridica dellobbligo
- Se lazienda non pretende la disponibilità del
singolo collaboratore, che rimane libero di
stabilire il se e il quando delle proprie
prestazioni, non può parlarsi di quella
continuità in senso tecnico che costituisce
elemento indispensabile della subordinazione
11La qualificazione del rapporto e la volontÃ
delle parti
Nella qualificazione del rapporto di lavoro come
autonomo o subordinato, anche a fronte di una
manifestazione di volontà delle parti nel senso
dell'autonomia, deve tenersi conto
prevalentemente delle concrete modalità di
svolgimento, le quali possono anche evidenziare
che il rapporto lavorativo si è invece realizzato
nelle forme proprie della subordinazione
Cass., sez. lav., 23-02-2000, n. 2039
- La svalutazione del nomen iuris implica un
annullamento della volontà individuale? - O piuttosto solo lo spostamento nel tempo del
momento in cui si verifica la effettiva volontÃ
delle parti?
12La ponderazione degli indici
Si può parlare di una gerarchia tra indici?
13Indice a peso specifico maggiore
- L'insieme dei criteri che riguardano il vincolo
della subordinazione inteso in sé e per sé
- l'assoggettamento POTENZIALE al potere direttivo
- l'esistenza di un potere disciplinare, di
controllo e di vigilanza
14Indici a peso specifico intermedio
- la continuitÃ
- l'inserimento nellorganizzazione predisposta da
altri - la monocommittenza
- L'insieme delle modalità di svolgimento della
prestazione considerati parametri esterni
rispetto al contenuto della obbligazione
15Indici a peso specifico minore
- Indici residuali, generalmente evocati in
funzione di supporto o conferma di una scelta
qualificatoria già operata sulla base degli altri
indici
- modalità retributive
- vincoli di orario
- imputazione del rischio
- Nomen iuris
16- Subordinazione
- Modalità di esercizio
- della prestazione
- Altri criteri
- sussidiari
- la forma della retribuzione
- lincidenza soggettiva
- del rischio
- il vincolo dosservanza
- dellorario
Intensità decrescente
17Una massima standard
- Ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro
autonomo e rapporto di lavoro subordinato occorre
fare riferimento non già al nomen iuris
utilizzato dalle parti nella stipula del
contratto di lavoro, bensì al concreto
atteggiarsi del rapporto di lavoro fin dal
momento del suo instaurarsi e sino a quello del
successivo suo svolgimento in tale prospettiva,
determinano la sussistenza di un rapporto di
lavoro subordinato l'inserimento del lavoratore
nell'organizzazione dell'azienda datoriale e il
suo assoggettamento al potere gerarchico e
disciplinare del datore di lavoro, mentre
costituiscono criteri sussidiari indiziari ai
fini della prova della subordinazione - decisivi
solo se valutati globalmente e non singolarmente
- quelli della retribuzione predeterminata pagata
a scadenze prestabilite, dell'inserimento della
prestazione lavorativa offerta nell'ambito della
organizzazione imprenditoriale, dell'assenza di
una sia pur minima struttura imprenditoriale in
capo al lavoratore. - Cass., sez. lav.,
19-05-2000, n. 6570
18La giurisprudenza in concreto
- Alcune massime ricorrenti
19Sulla natura subordinata
- La suprema corte ha annullato la sentenza
impugnata che, in relazione al rapporto con una
società di intermediazione immobiliare di
lavoratore addetto a contatti con i clienti,
aveva ritenuto insussistente la subordinazione,
senza prendere in considerazione le risultanze
istruttorie secondo cui il direttore dell'agenzia
impartiva specifiche disposizioni di lavoro,
disponeva i turni delle ferie ed esercitava di
fatto il potere disciplinare, né la presenza di
una quota di retribuzione fissa, di un orario di
lavoro e di una continuità della prestazione. - Cass., sez. lav., 21-10-2000, n. 13925
20E sulla natura autonoma
- Non sono configurabili gli elementi costitutivi
del rapporto di lavoro subordinato nel caso in
cui le prestazioni necessarie ai fini del
perseguimento dei fini aziendali siano
organizzate in maniera tale da non richiedere
l'esplicazione di un potere gerarchico,
concretizzantesi in ordini e direttive e
nell'esercizio del potere disciplinare
(fattispecie relativa a prestazioni di guardia
medica presso una clinica privata, con
organizzazione del servizio autogestita dagli
stessi medici incaricati, che predisponevano
concordemente i turni, secondo le rispettive
disponibilità , e avevano la possibilità di non
presentarsi al lavoro, purché sostituiti da
colleghi, senza necessità di comunicarlo al
datore di lavoro). - Cass., sez. lav., 18-11-2000, n. 14947
21Un esempio di dissidio giurisprudenzialeil caso
dei pony express
- Ha natura subordinata la prestazione lavorativa
resa, con l'impiego di mezzo proprio, da
motociclisti addetti al ritiro e recapito di
plichi (c.d. pony express), non rilevando, in
contrario, né la breve durata del rapporto, né la
possibilità di rifiutare l'esecuzione delle
prestazioni lavorative richiamate e, peraltro,
sussistendo un controllo sui prestatori, sia pure
a distanza (mediante contatto radio). PRET - P.
Milano, 07-10-1988
subordinata
possibilità di rifiutare
controllo
22segue i pony express
- Non ha natura subordinata, in difetto
dell'essenziale requisito della continuità , la
prestazione lavorativa resa, con l'impiego di
mezzi propri, da motociclisti addetti al
ritiro ed al recapito di plichi (c.d. ltpony
expressgt), che non sono tenuti a presentarsi ogni
giorno al lavoro e possono anche rifiutare
le singole prestazioni loro richieste. Trib.
Milano, 10 ottobre 1987
Non ha natura subordinata
possono anche
rifiutare
23La disponibilità legale del tipo
- Il nomen iuris legislativo
-
- Il caso una leggina del 1993
- IL PROBLEMA
- Può il legislatore attraverso lassegnazione di
un nomen iuris neutralizzare gli effetti di
tutela del diritto del lavoro?
24La risposta della Corte Costituzionale (1994)
- Non è consentito al legislatore negare la
qualificazione giuridica di rapporti di lavoro
subordinato a rapporti che oggettivamente abbiano
tale natura, ove da ciò derivi linapplicabilitÃ
delle norme inderogabili previste
dallordinamento per dare attuazione ai principi
dettati dalla Costituzione a tutela del lavoro
subordinato
oggettivamente
25Alcune valutazioni di sintesi
- Forte eterogeneità delle pronunce
giurisprudenziali soprattutto tra merito e
legittimità . - La ponderazione e la gerarchia degli indici