Title: Presentazione di PowerPoint
1Proposta per un progetto credibile di
finanziamento della Pedemontana Veneta
Marco Ponti Politecnico di Milano
2- Una tariffazione efficiente secondo la
Commissione Europea - La tariffa di una strada deve essere tale da
minimizzare i costi per la collettività. Questo
implica che ogni veicolo deve pagare tutti e soli
i costi che genera viaggiando (tariffazione ai
costi marginali sociali). I costi ambientali è
meglio che li paghi attraverso le tasse sulle
emissioni inquinanti (accise sui carburanti). - I costi di congestione invece variano proprio in
funzione di dove e quando si viaggia, e quindi
dovrebbero essere pagati proprio al momento di
usare la strada. - I costi di costruzione dellinfrastruttura non
dovrebbero entrare in questo quadro, altrimenti
una infrastruttura congestionata e vecchia
avrebbe tariffe nulle, mentre una nuova e poco
usata altissime, con risultati evidentemente
molto inefficienti, cioè che non minimizzano i
costi per la collettività.
32. Aspetti distributivi. Da alcuni punti di
vista si obietta che non è giusto che chi usa la
strada non paghi anche i costi di costruzione, E
questo giustificherebbe la copertura tramite
tariffa anche di tali costi (invece che lasciarli
pagare a tutti i contribuenti). Ma allora non si
capisce perché tale principio (che come abbiamo
visto è inefficiente) non debba valere anche per
altre infrastrutture, che invece vengono pagate
da tutti i contribuenti (es. Alta Velocità
ferroviaria, porti, metropolitane ecc. ) Ma lo
stato ha pochissimi soldi, quindi su efficienza e
equità chiude un occhio, visto che le strade
generano denari e altre infrastrutture no
4- Lottimizzazione del tracciato e degli ingressi
- Avendo il vincolo che la Pedemontana almeno in
parte si autofinanzi anche come investimento,
vediamo il male minore. - Si dovrebbe procedere così (si fa nei paesi
sviluppati, ma non in Italia.). Si fa una
analisi costi benefici neutrale (cioè non si
chiede alloste se il vino è buono) di diversi
tracciati e livelli di svincolo, e si vede quale
determina i risultati migliori per la
collettività, pur consentendo un
auto-finanziamento accettabile - E ovvio che al di sopra di un certo numero di
svincoli i benefici del traffico di breve
distanza servito dalla strada non compensa i
maggiori costi di costruzione, come un tracciato
tutto esterno e rettilineo con pochi svincoli
costa meno ma serve troppo poco traffico. - Quindi lottimo sociale sta verosimilmente in
mezzo, ma va ricercato, testando anche diverse
ipotesi tariffarie (questo mi risulta che è stato
fatto in Italia solo nella fase iniziale della
progettazione della BreBeMi)
5 4. Il Project Financing forti perplessità
teoriche e pratiche Per come è strutturato il
P.F. oggi in Italia serve principalmente ad
evitare le gare (tanto che Bruxelles chiede
modifiche) e a aggirare i vincoli di bilancio.
Infatti il rischio-traffico è tutto a carico del
concedente, anche se in modo occulto. Cioè è un
contratto di sola costruzione e gestione, che
consente un pagamento dilazionato, garantito da
soggetti pubblici e quindi che le banche
finanziano ben volentieri. Inoltre il meccanismo
finanziario è inefficiente dal punto di vista
del benessere collettivo infatti i pedaggi
dovrebbero essere bassissimi o nulli allinizio
della vita del progetto, e poi crescere in
funzione della congestione. Le esigenze di
finanziamento invece sono diametralmente opposte.
Inoltre vi sono forti rischi di cattura, su cui
non possiamo dilungarci. Ma lo stato non ha
soldi, come abbiamo già detto
6- I problemi NIMBY/BANANA e di finanza derivata
- Il primo problema è controverso spesso le
resistenze locali ad infrastrutture anche
vistosamente utili a quelle comunità si sono
tradotte in assurdi aumenti di costo per lo
stato. I casi di Firenze e Bologna dellAlta
Velocità sono emblematici. - Ma altre volte invece le proteste si sono rivolte
contro progetti insensati anche per lintera
collettività (AV Torino-Lione, autostrada in
Maremma) - La finanza derivata (cioè il fatto che le
amministrazioni locali non pagano per molte
opere) genera pressioni opposte si chiedono
opere o modifiche costosissime e spesso
difficilmente giustificabili sul piano
dellinteresse collettivo. - Paradossalmente il risultato è spesso analogo le
opere tendono a costare molto di più (tanto paga
qualcun altro) - Lunica soluzione sembra essere quella francese
partecipazione alle spese di tutte le
amministrazioni interessate, modificando i
trasferimenti dal centro.
7- Una soluzione possibile che rispetti i vincoli
attuali - Date le premesse fatte, la soluzione percorribile
sembrerebbe essere di questo tipo - Definire un tracciato e un numero di ingressi
potenziali ottimali dal punto di vista della
collettività (eventualmente non realizzando
subito tutti gli accessi) - Prevedere un sistema di pedaggio immediatamente
realizzabile ma innovativo e flessibile (in
particolare free flow), in attesa del sistema
satellitare universale - Fare una gara vera di Project Financing, ma
sostanzialmente senza rischio traffico, cioè di
sola costruzione e gestione, con clausole ben
definite di rescindibilità.