Title: Runway Visual Range
1Sezione Meteo del 36 Stormo
Runway Visual Range
2- Dal 1 novembre 2004 nel METAR di Gioia del
Colle verrà inclusa linformazione relativa alla
RVR
- E un traguardo storico, poiché il primo
sopralluogo per linstallazione fu fatto
nellormai lontano 1976.
3- Si definisce RVR la distanza (in metri) a cui il
pilota di un velivolo sulla centre line di una
pista può vedere - la segnaletica superficiale della pista
- o le luci delineanti la pista
- o identificarne la sua centre line .
4- La RVR è solo una stima, la migliore possibile,
della portata visiva in pista.
- Si ottiene da calcoli che si basano su diversi
fattori - di tipo meteorologico
- di natura fisico-biologica
- di tipo operativo.
5- Lo scopo principale della stima del RVR è quello
di fornire informazioni sulle condizioni di
visibilità (in metri) sulla pista in situazioni
di bassa visibilità , - in particolare per decidere se tali condizioni
siano al di sopra o al di sotto dei livelli
minimi operativi
6UNITA DI VISUALIZZAZIONE RVR
- Il compito di questa unità è
- acquisire le informazioni provenienti dallUNITÀ
CENTRALE - visualizzare i dati ricevuti per un immediata e
corretta visione della situazione della RVR.
7I dati operativi presentabili nella maschera
principale sono
Valore RVR al 100 di luci pista con media a 1
minuto
Valore RVR al valore corrente delle luci pista
con media a 1 minuto
Valore RVR al 100 di luci pista con media a 10
minuti
Stato del collegamento
8Esempio di configurazione minima della schermata
9Tendenza D Down, in diminuzione U Upper, in
aumento del valore RVR tenendo conto delle medie
a 5 minuti
10Indica con una V su sfondo rosso se il valore
medio degli ultimi due minuti differisce dal
valore medio a 10 minuti per più di 50 metri o
per di più del 20 del valore precedente Marked
Variation
11(No Transcript)
12Esempio di dati non aggiornati
13Esempio di dati non disponibili
14Es Canale A NON Operativo!
15Es Canale A in Manutenzione Canale C NON
Operativo
16E in corso di preparazione, a cura della Sezione
Meteo, una piccola guida utente per
linterpretazione delle schermate dellunità di
visualizzazione RVR. Inoltre, per chi
desiderasse approfondire largomento, è
liberamente disponibile il file contenente il
manuale utente completo.
17LA PORTATA VISUALE DI PISTA (RVR) NEL METAR
MANUALE DI SERVIZIO N.2 (MESSAGGI METEOROLOGICI
METAR SPECI E TAF) EDIZIONE 2002
18RDRDR/VRVRVRVRi
- La codifica della RVR è basata sulluso del metro
in accordo con lAnnesso 5 ICAO.
19Durante i periodi in cui la visibilitÃ
orizzontale o la portata visuale di pista
(RVR) per una o più piste disponibili per
latterraggio risultano essere inferiori a 1.500
metri, si devono riportare uno o più gruppi del
tipo RDRDR/VRVRVRVRi. Lindicatore letterale R
seguito immediatamente, senza alcuno spazio, dal
numero di pista DRDR deve precedere sempre le
osservazioni RVR.
20- I valori della RVR da riportare devono essere
rappresentativi della zona di contatto delle
piste attivate per le operazioni di atterraggio.
R32L/1100 RVR di 1.100 metri sulla pista 32
sinistra.
ESEMPIO
21Numero di pista DRDR
- Con DRDR deve essere indicata ciascuna pista per
cui è riportata la RVR. Piste parallele devono
essere distinte aggiungendo a DRDR la lettera L,
C o R per indicare rispettivamente la pista
parallela di sinistra, centrale o di destra
R32L/0650 RVR di 650 metri sulla pista 32
sinistra.
ESEMPIO
22Valore medio della RVR nei dieci minuti che
precedono immediatamente losservazione
23Valore medio della RVR nei dieci minuti che
precedono immediatamente losservazione
- Il valore medio della RVR nel periodo di dieci
minuti che precede immediatamente losservazione
deve essere riportato con - VRVRVRVR.
24Tendenza della RVR nei dieci minuti che precedono
immediatamente losservazione
25Tendenza della RVR nei dieci minuti che precedono
immediatamente losservazione
Tuttavia, quando il periodo di dieci minuti
contiene una discontinuità marcata nellRVR (per
esempio, avvezione improvvisa di nebbia,
manifestazione o termine rapido di un rovescio di
neve oscurante), solo i dati che seguono la
discontinuità devono essere usati per ottenere i
valori medi dellRVR e le sue variazioni. Linterv
allo di tempo quindi deve essere ridotto in
maniera corrispondente.
26Marcata discontinuità ???
27Marcata discontinuità ???
- Si ha una marcata discontinuità nel caso di una
variazione improvvisa e prolungata della portata
visuale di pista, della durata di almeno due
minuti, e che comporti lemissione di un
messaggio speciale selezionato.
28Criteri per lemissione dei messaggi SPECI
Quando la portata visuale di pista RVR) migliora
raggiungendo o oltrepassando (in aumento) uno o
più dei seguenti valori, oppure quando la portata
visuale di pista peggiora oltrepassando (in
diminuzione) uno o più dei seguenti valori
150(), 350, 600, 800 metri
() Non per Gioia.
29Tendenza marcata ad aumentare o a diminuire
30Tendenza marcata ad aumentare o a diminuire
Se i valori della portata visuale di pista
durante il periodo dei dieci minuti che precede
losservazione mostrano una tendenza marcata ad
aumentare o a diminuire cosicché la media durante
i primi cinque minuti varia di 100 metri o più
dalla media dei susseguenti cinque minuti del
periodo, questa tendenza deve essere indicata con
i U per valori in aumento e con i D per
valori in diminuzione. Quando non è stata
osservata alcuna variazione marcata della portata
visuale di pista deve essere codificatoi N.
Quando non è possibile determinare la tendenza,
i deve essere omesso.
31Tendenza marcata ad aumentare o a diminuire
ESEMPIO
R32L/1100U RVR di 1.100 metri sulla pista 32
sinistra, tendenza marcata allaumento (regola
7.4.3 METAR).
32Variazioni significative della RVR
33Variazioni significative della RVR
- Quando la RVR su una pista varia
significativamente e quando durante il periodo
dei dieci minuti che precede lorario nominale
dellosservazione, i valori estremi medi valutati
sul periodo del minuto variano dal valore medio
più di 50 metri o più del 20 del valore medio,
considerando fra le due soglie la maggiore,
devono essere indicati i valori minimo e massimo
medi sul periodo del minuto, in questo ordine,
nella forma RDRDR/VRVRVRVRVVRVRVRVRi, al posto
della media dei dieci minuti. - I valori estremi della RVR devono essere
indicati conformemente alla regola 7.6 e la
tendenza deve essere indicata conformemente alla
regola 7.4.3.
34Variazioni significative della RVR
R32L/0375V0600U valore minimo di 375 metri e
valore massimo di 600 metri (medie dei valori su
periodi di un minuto) della RVR sulla pista 32
sinistra (regola 7.5 METAR), tendenza marcata
allaumento (regola 7.4.3 METAR).
ESEMPIO
35Valori estremi della RVR
36Valori estremi della RVR
Quando i valori correnti della RVR sono al di
fuori dellintervallo di misurazione del sistema
di osservazione in uso, si devono applicare le
seguenti procedure
37Valori estremi della RVR
- quando la RVR, che deve essere riportata in
accordo con il REGOLAMENTO TECNICO N.1, è più
elevata del valore massimo che può essere
rilevato con il sistema in uso, il gruppo
VRVRVRVR deve essere preceduto dallindicatore
letterale P (PVRVRVRVR) in cui VRVRVRVR è il
valore più alto che può essere rilevato. - Quando la RVR è stata valutata essere più di
1.500 metri, essa deve essere riportata come
P1500
R32L/P1500 RVR superiore a 1.500 metri sulla
pista 32 sinistra.
ESEMPIO
38Valori estremi della RVR
- quando la RVR è inferiore al valore minimo che
può essere rilevato con il sistema in uso, il
gruppo VRVRVRVR deve essere preceduto
dallindicatore letterale M (MVRVRVRVR) in cui
VRVRVRVR è il valore più basso che può essere
rilevato. Quando la RVR è stata valutata essere
meno di 50 metri (200 per Gioia), essa deve
essere riportata come M0050 (M0200 per Gioia).
39Sistema di monitoraggio della pulizia delle
ottiche (Optron)
40Qualora il valore percentuale del dato Ottica,
che viene rilevato dallOptron e visualizzato
sullelaboratore Server_RVR, è uguale o inferiore
alla soglia di attenzione fissata, il personale
appositamente addetto alla manutenzione deve
essere allertato per procedere alla pulizia delle
ottiche del trasmissometro.