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1IL TRATTAMENTO RADIOMETABOLICO DEL CARCINOMA
DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
Dipartimento di Scienze Biomorfologiche e
Funzionali Area Funzionale di Terapia con
Radionuclidi Università degli Studi di Napoli
Federico II
Prof. Michele Klain
2CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Fattori di
Rischio Fattori di Prognosi
3- Epidemiologia
- Incidenza 1.2-2.6/100.000/anno nelluomo
- 2.0-3.8/100.000/anno nella donna
- 0.02-0.3/100.000/anno lt 16 anni
- raro lt 10 anni
- Età media alla diagnosi 45-50 anni
- Mortalità 0.2-1.2/100.000 nelluomo
- 0.4-2.8/100.000 nella donna
4- Fattori di Rischio
- Precedente storia di esposizione a radiazioni
- Familiarità
- Pre-esistenti malattie benigne (noduli,
tiroiditi) - Fattori ormonali
- Peso Corporeo
- Assunzione di iodio nella dieta
- Altri fattori ambientali e alimentari
5- Fattori Prognostici
- Età
- Sesso
- Fattori socio-economici
- Istologia ed istotipo
- Caratteristiche biologiche
- Estensione della neoplasia
- Trattamenti eseguiti
6- Fattori Prognostici
- Età
- Più importante
- intervallo libero da malattia
- sopravvivenza libera da progressione
- sopravvivenza
- Rischio lineare sopra 40-50 anni
7Fattori Prognostici Età Sopravvivenza a 10 anni
(14.442 pts) (Gilliland, Cancer,
1997) Età Papillare Follicolare lt 20
99 99 20-29 99
97 30-39 99 98 40-49
98 97 50-59 99
91 60-69 96 78 gt70 86
70
8- Fattori Prognostici
- Istotipo
- Carcinoma Follicolare
- forme ampiamente angioinvasive
- carcinoma insulare
- carcinoma a cellule ossifile
- Carcinoma Papillare
- forme sclerosante diffusa
- variante a cellule alte
- variante a cellule colonnari
- carcinoma a cellule ossifile
9- Fattori Prognostici
- Estensione
- Dimensioni del primitivo
- Multifocalità
- Invasione extra tiroidea
- Metastasi linfonodali
- Metastasi a distanza
10- Fattori Prognostici
- Terapia
- Estensione della chirurgia sul primitivo
- Estensione della chirurgia sulle linfoadenopatie
- Ablazione del residuo con 131I
- Soppressione stimolo tireotropinico
11- Sistemi di stadiazione e prognosi
- Diversi sistemi proposti
- Institute Gustave-Roussy (IGR)
- TNM
12- Sistemi di stadiazione e prognosi
- Institute Gustave-Roussy (IGR)
- Buona Prognosi (85 dei pts)
- lt 45 anni
- ben differenziato
- mortalità a 25 anni 2
- Cattiva Prognosi (15 dei pts)
- gt 45 anni
- poco differenziato, angioinvasivo
- mortalità a 25 anni 30
13Sistemi di stadiazione e prognosi Sistema
TNM Stadio Mortalita a 11 anni I
1.7 II 15.8 III 30.0 IV
60.9
14- Sistemi di stadiazione e prognosi
- Conclusioni
- Età, istotipo, estensione sono fattori
prognostici accertati - Hanno tra loro relazioni complesse non sempre
prevedibili - I sistemi di stadiazione hanno un margine di
incertezza
15CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica
16- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Neoplasia endocrina più comune
- Prognosi favorevole
- Stadiazione TNM
17- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica Vantaggi
- Semplice - Sistemica - Elettiva
- Breve ospedalizzazione
- Costi/benefici
- Efficacia in rapporto alla iodofissazione
- Dose gt a quella erogabile da esterno
- Ablazione facilita il follow-up (Tg)
- Ablazione riduce recidive
18- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica Svantaggi
- Tiroidecomia preventiva
- Ospedalizzazione Protetta
- Calcolo dosimetrico
- Dose al corpo intero
- Danni da radiazioni
19- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica Metodologia
- dose rilasciata da b (media 190 keV, max 606
keV) - 90 dellenergia è a 0.8 mm dalla sorgente
- g solo il 10 della dose, la maggior parte
fuoriesce
20- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica Metodologia
- La dose rilasciata dipende da
- Concentrazione (rapporto captazione/volume)
- Emivita effettiva
- legata alla emivita fisica (8.02 giorni) e a
quella biologica - 1/T1/2E 1/T1/2F 1/T1/2B
21CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Metodologia Nel tessuto
tiroideo normale a 24 ore 1 della attività per
grammo emivita effettiva 8 giorni Somministrando
3.7 GBq la dose è 500 Gy
22CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Metodologia Nel tessuto
tiroideo neoplastico a 24 ore lt 0.5 della
attività per grammo emivita effettiva 3
giorni La dose è inferiore
23CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Metodologia Dosi
raccomandate Ablazione 300 Gy Metastasi 100
Gy Esiste una correlazione positiva tra la dose
e la prognosi
24CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Ablazione Distruzione del
tessuto tiroideo residuo, macroscopicamente
normale, dopo tiroidectomia chirurgica
25- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Ablazione Metodo
- 4-6 settimane dopo chirurgia (no terapia
ormonale) - TSH gt 25-30 mU/ml (rhTSH, 0.9 mg i.m. per 2
giorni) - Attività standard 1.1 GBq (30 mCi) - 3.7 GBq
(100 mCi) - Total body scan post-terapia
- Terapia con L-tiroxina
26- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Ablazione Metodo
- Stunning dopo dose diagnostica (74-185 MBq)
- Dopo chirurgia radicale la captazione tiroide lt
2 - TBS diagnostico solo se captazione gt 5
27Lees et al. Eur J Nucl Med 291421, 2002
28CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Ablazione Metodo Stunning dopo
dose diagnostica (74-185 MBq)
123 I pre-terapia 131 I post-terapia
Lees et al. Eur J Nucl Med 291421, 2002
29CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Ablazione Metodo Stunning dopo
dose diagnostica (74-185 MBq)
Lees et al. Eur J Nucl Med 291421, 2002
30- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Ablazione Metodo
- Assenza di captazione extratiroidea sul TBS
post-terapia - TBS (75-185 MBq) a 6-12 mesi
- se lieve (non quantizzabile) captazione tiroidea
- Successo dellablazione
31- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Ablazione Indicazioni
- riduzione recidive
- TBS post terapia
- elimina sorgenti di Tg
32- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Ablazione Indicazioni
- Tumori intratiroidei lt 1.5 cm
- NO
- Tumori intratiroidei lt 1.5 cm, multifocali,
extracapsulari, linfonodi - SI
33CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Ablazione Indicazioni Mai deve
essere usata per ovviare alla necessità di una
tiroidectomia totale o quasi-totale
34- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Recidive Locali
- foci lt 1 cm captazione dopo terapia in 24
- foci gt 1 cm captazione dopo terapia in 80
- Ogni volta che è possibile le recidive locali
(linfonodi) vanno trattate chirurgicamente
35- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Recidive Locali Protocollo IGR
- 3.7 GBq dopo stimolo del TSH (sospensione
terapia) - TBS a 3 giorni
- Chirurgia radioguidata 3 giorni dopo TBS
- (50 mSv al chirurgo)
- TBS 3 giorni dopo chirurgia
- Successo in gt 90
36- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Metastasi a distanza
- TSH gt 25-30 mU/ml
- 3.7 - 5.5 GBq (37MBq/kg in bambini e
adolescenti) - TBS post
- eventuali successivi trattamenti a 3-6 mesi per
1-2 anni - TBS diagnostico inutile (dannoso per stunning)
37- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Metastasi a distanza
- Risposta favorevole
- riduzione della captazione, della Tg e del volume
- Risposta sfavorevole
- Remissione completa in 33-50 se cè captazione
38- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Metastasi a distanza
- 131I non indicato in assenza di captazione
- rischio di inefficacia in metastasi di grandi
dimensioni - rischio di inefficacia in metastasi ossee
- potenziale uso dellac. retinoico per ridurre
la crescita e indure re-differenziazione - ruolo del symporter
39CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Ac. retinoico (Redifferenziazione)
Pre Post
Boerner et al Eur J Nucl Med 29 321, 2002
40- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Effetti collaterali
- ACUTI (minimi e transitori)
- Nausea e dolore gastrico
- Scialoadeniti (liquidi e caramelle)
- Perdita del gusto
- Non si osservano sequele polmonari
- In caso di metastasi vertebrali o cerebrali
- corticosteroidi
41- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Terapia radiometabolica
- Effetti collaterali
- Infertilità e effetti genetici
- Controindicata in gravidanza ed allattamento
- Nel maschio riduzione della spermatogenesi
- Nella donna talora menopausa precoce
- Eventuali successive gravidanze a gt 1 anno
42CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Terapia
radiometabolica Effetti collaterali Cancerogenesi
Incremento significativo di tumori solidi e
leucemie con alte dosi cumulative
43- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Follow-Up
- In genere buona prognosi
- Una piccola percentuale di pazienti è a rischio
di recidive e/o metastasi - Il follow-up è rivolto alla identificazione
precoce
44- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Follow-Up
- Chirurgia conservativa
- US, CT, MRI
- Chirurgia radicale ablazione
- Tg, TBS
45- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Follow-Up allablazione
- TBS post indispensabile
- US collo (eventuale FNAC) e Tg in ipotiroidismo
(sospetto solo se livelli molto alti) - AbTg elevati falsano il risultato di Tg
(falsamente basso) - Queste procedure definiscono accuratamente lo
stato del paziente
46- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Follow-Up dopo ablazione
- A 3-4 mesi controllo clinico e verifica terapia
con L-tiroxina (TSH lt 0.1 mU/ml) con FT3 e FT4
normali - In pochi pazienti Tg rilevabile o elevata
sospetto e quindi trattamento (solo il 15 ha TBS
diagnostico positivo) - Negli altri si programma a 6-8 mesi un controllo
(TBS diagnostico e Tg in ipotiroidismo)
47CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Follow-Up
dopo ablazione La Tg in ipotiroidsmo (con AbTg
negativi) è il più sensibile predittore Solo
0.6 - 0.9 dei pazienti con Tg negativa hanno
metastasi linfonodali Con Tg negativa il
paziente può essere considerato in remissione
stabile, se AbTg e US collo negativi
48- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Follow-Up dopo ablazione
- Pazienti con Tg elevata
- Trattati con dose cieca 3.7 GBq 131I
- TBS post postivo in 59
- Riduzione a 1 anno della Tg in 88
- De Keirer et al Eur J Nucl Med 28 198, 2001
49CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE Follow-Up
dopo ablazione Con Tg elevata (sia in eu che
in ipotiroidismo) il paziente ha recidiva e/o
metastasi IMAGING ? 60 - 80 dei casi permane
la capacità di captare lo iodio DOSE TERAPEUTICA
(3.7 - 7,4 GBq) TBS post Se TBS post negativo
IMAGING (PET)
50- CARCINOMA DIFERENZIATO DELLA TIROIDE
- Follow-Up
- Altre Modalità
- CT
- MRI
- PET