Apparato gastrointestinale - PowerPoint PPT Presentation

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Apparato gastrointestinale

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... NO, VIP, peptide di liberazione della gastrina, neuropeptide Y, NO sintetasi somatostatina, sostanza P). I mediatori possono comportarsi da: ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Apparato gastrointestinale


1
Apparato gastrointestinale
2
FUNZIONI PROGRESSIONE
DEL CIBO LUNGO IL CANALE ALIMENTARE SECREZIONE
DEI SUCCHI DIGESTIVI DIGESTIONE DEL
CIBO ASSORBIMENTO DEI PRODOTTI DELLA DIGESTIONE,
ACQUA, ELETTROLITI ESCREZIONE DELLE SOSTANZE
TOSSICHE, NON DIGERITE O NON DIGERIBILI CONTROLLO
DI TUTTE LE FUNZIONI DA PARTE DEI SISTEMI
NERVOSO E ORMONALE CIRCOLAZIONE DEL SANGUE PER
VEICOLARE LE SOSTANZE ASSORBITE NELLE SEDI DI
UTILIZZO
3
(No Transcript)
4
STRUTTURA
5
(No Transcript)
6
MOTRICITA
7
CONTROLLO NERVOSO
  • PARASIMPATICO

8
CONTROLLO NERVOSO
  • SIMPATICO

9
CONTROLLO NERVOSO
  • ENTERICO

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I plessi enterici
  • Plessi gangliari a) plesso mioenterico (circa
    10.000 neuroni/cm lunghezza)
  • b) plesso sottomucoso (circa 7.000 neuroni/cm
    lunghezza) suddiviso in esterno di Henle o di
    Schabadasch (sul versante luminale della
    muscolatura circolare), intermedio, interno di
    Meissner (sul versante sieroso della muscolaris
    mucosae)
  • Plessi agangliari, costituiti solo da fasci di
    fibre
  • a) sottosieroso (di connessione tra nervi
    estrinseci e plessi intramurali)
  • b) muscolare profondo (fasci connessi al
    plesso mioenterico)
  • c) mucoso (rete di fibre che innervano le
    cellule epiteliali ed endocrine dello strato
    mucoso)
  • d) vascolare (rete di fibre che innerva i vasi
    sanguigni)

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Plessi enterici
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Cellule del sistema nervoso enterico
  • Cellule neuronali
  • Cellule gliali a) limitano il contatto tra
    cellule gangliari e molecole del compartimento
    extracellulare costituendo la barriera
    ematoenterica b) modulano la risposta
    infiammatoria producendo interleuchine
  • Cellule interstiziali di Cajal formano una rete
    lungo la muscolatura liscia profonda e funzionano
    da cellule pacemaker. Hanno depolarizzazioni
    ritmiche (onde lente) su cui si possono
    instaurare i potenziali dazione

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Classificazioni dei neuroni enterici
  • Morfologica Dogiel I (corpo allungato, numerosi
    dendriti, unico assone) II (corpo sferoidale,
    da 3 a 7 assoni) III (corpo allungato, dendriti
    corti, unico assone lungo)
  • Elettrofisiologica Tipo S (synaptic, ad elevata
    eccitabilità) e tipo AH (afterhypopolarizing,
    lunga fase di ineccitabilità, maggiore di 5 sec,
    in risposta ad uno stimolo)
  • Neurochimica in base alla combinazione di
    neurotrasmettitori, neuromodulatori ed altri
    marcatori
  • Funzionale Interneuroni, neuroni sensoriali
    intrinseci, motoneuroni, neuroni secretomotori e
    vasomotori

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a neurone tipo I di Dogielb neurone tipo II di
Dogiel c neurone tipo III di Dogiel
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Interneuroni del sistema nervoso enterico
  • Neuroni S di tipo I di Dogiel
  • Si dividono in
  • Ascendenti ricevono inputs da neuroni sensoriali
    intrinseci e li inviano ai motoneuroni.
    Contengono diverse combinazioni di messaggeri
    chimici (Ach,peptidi, calretinina,
    neurofilamenti)
  • Discendenti hanno proiezioni aborali molto
    lunghe (oltre 25 mm). Sono neuroni colinergici
    che si distinguono 4 gruppi in base ai mediatori
    che si associano allAch a) serotonina e
    neurofilamenti, b) somatostatina, c) peptide
    intestinale vasoattivo (VIP) e monossido dazoto
    (NO), d) No, peptidi e ATP.

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I neuroni del sistema nervoso enterico
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Neuroni sensoriali intrinseci
  • Neuroni AH di II tipo di Dogiel
  • Si distinguono in tre tipi a) n. del plesso
    sottomucoso, attivati dalla stimolazione
    meccanica della mucosa, b) n. del plesso
    mioenterico attivati da stimoli chimici e c) n.
    del plesso mioenterico attivati dalla contrazione
    muscolare.
  • Inviano inputs ai neuroni motori direttamente o
    tramite gli interneuroni.
  • Non sono circondati da cellule gliali e non
    comunicano con il SNC
  • Neurotrasmettitori calbindina, sostanza P,
    peptide correlato al gene della calcitonina
    (CGRP), Ach.

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Neuroni enterici motori
  • Controllano la motilità
  • Comprendono
  • - Motoneuroni che proiettano alla muscolatura
    circolare e longitudinale
  • - Neuroni secretomotori che proiettano alle
    ghiandole secretorie
  • - Neuroni vasomotori che innervano i vasi
    sanguigni

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Motoneuroni
  • Neuroni S di I tipo di Dogiel
  • Motoneuroni eccitatori contengono Ach
    prevalentemente, ma anche sostanza P e
    tachichinine. Le loro fibre si portano
    principalmente in direzione orale
  • Motoneuroni inibitori sono discendenti e
    contengono soprattutto VIP ed enzima per il
    monossido dazoto (NOS). Quando questi neuroni
    sono inattivati da altri neuroni del circuito
    interneuronale la muscolatura circolare risponde
    ai potenziali pacemaker. Tramite le tight
    junctions linformazione passa a tutto lo strato
    muscolare che si comporta come un sincizio

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Neuroni secretomotori e vasomotori
  • Neuroni S principalmente del tipo III di Dogiel
  • Neurotrasmettitori somatostatina, VIP,
    neuropeptide Y, colecistochinina, dinorfina
  • I neuroni secretomotori ricevono inputs anche da
    cellule non neuronali (endocrine, immunitarie) e
    inducono la secrezione di acqua, muco,
    elettroliti. Eccessiva stimolazione diarrea
    secretoria neurogenica. Ridotta attivazione
    ridotta secrezione e stipsi

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Trasmissione plurichimica
  • Ogni neurone enterico sintetizza più mediatori.
  • Se ne conoscono almeno una trentina, suddivisi in
    peptidi e non peptidi (Amine aromatiche,
    dinorfina, encefalina, acetilcolinesterasi,
    proteina legante il Ca, Ach, galanina,
    serotonina, Noradrenalina, colecistochinina,
    colina acetiltransferasi, NO, VIP, peptide di
    liberazione della gastrina, neuropeptide Y, NO
    sintetasi somatostatina, sostanza P).
  • I mediatori possono comportarsi da
  • Neurotrasmettitori (influenzano direttamente la
    cellula bersaglio)
  • Cotrasmettitori (agiscono insieme al
    neurotrasmettitore primario)
  • Neuromodulatori (modulano lazione dei
    neurotrasmettitori potenziandola o riducendola)
  • Ad ogni neurotrasmettitore corrisponde, in
    genere, una famiglia di recettori (es. per la
    somatostatina si conoscono almeno 4 recettori).
    In genere si tratta di recettori posti sulla
    superficie cellulare attivanti una catena di
    secondi messaggeri

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  • Effetti della stimolazione del plesso
    mioenterico
  • a) aumento della contrazione tonica della parete
    intestinale
  • b) aumento dellintensità delle contrazioni
    ritmiche
  • c) lieve aumento della frequenza del ritmo di
    contrazione
  • d) aumento della velocità di conduzione delle
    onde di eccitazione ( più rapida propagazione
    delle onde peristaltiche)
  • e) inibizione degli sfinteri pilorico ed
    ileocecale ad opera del trasmettitore inibitorio
    VIP

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Effetti della stimolazione dei plessi sottomucosi
  • a) sullattività secretoria locale
  • b) sullassorbimento locale
  • c) sul grado di contrazione locale della
    muscolatura da cui dipende la profondità delle
    plicature presenti sulla superficie luminale

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RIFLESSI
25
Controllo nervoso
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Interazioni tra i sistemi nervosi che
controllano lapparato intestinale
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Neuropatologia del sistema nervoso enterico
  • Acalasia riduzione/assenza di peristalsi
    esofagea e mancato rilasciamento dello sfintere
    esofageo inferiore per riduzione dei neuroni
    inibitori (VIP, NO) del plesso mioenterico
    esofageo
  • Pseudo ostruzione intestinale cronica rara ma
    grave, incompatibile con la vita. Progressiva
    degenerazione /disfunzione dei neuroni enterici
    con compromissione della peristalsi di tutto
    lintestino
  • Malattia di Hirschsprung alterazione genetica
    che determina alterazione nella migrazione e
    sviluppo dei precursori dei neuroni enterici (sia
    sottomucosi sia mioenterici) con conseguente
    ostruzione funzionale. In genere si manifesta a
    carico del colon.

28
Circolo splancnico
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