Title: Il MAROCCO
1Il MAROCCO
Situato all'estremità nordoccidentale del
continente africano, il Marocco è una terra di
tradizione musulmana. Il paese sembra sospeso
tra mito e realtà le leggendarie città di
Tangeri, Casablanca e Marrakech evocano profumi
di spezie e atmosfere misteriose. Nei mercati
all'aperto sparsi un po' ovunque sono ammucchiati
tappeti, oggetti artigianali in legno e gioielli.
Il prodotto principale del paese (dopo
l'hashish) è il cuoio, che si dice sia il più
morbido del mondo.
Cultura Partendo dal modello della cultura araba
classica, il Marocco ha elaborato un intricato
mosaico di tradizioni artistiche tenute insieme
da un filo conduttore, la musica, che spazia
dallo stile nato nella Spagna musulmana alle
tradizioni dei cantastorie berberi passando per
la fusione contemporanea di musiche africane e
francesi, pop e rock. Il rai (opinione) è
originario dell'Algeria ma si sta affermando
anche in Marocco nonostante i suoi ritmi
arabo-africani (deve molto alla musica beduina),
è probabilmente la musica maggiormente
influenzata dagli stili occidentali. La presenza
dell'Islam ha fatto sì che in Marocco la danza si
sia mantenuta lontana dagli aspetti eccessivi che
caratterizzano quest'arte in molte altre nazioni
africane (in teoria le donne musulmane non
possono danzare) l'antica danza berbera in
cerchio chiamata 'ahidous', per esempio, viene
eseguita ancora oggi, ma grazie al cielo senza la
decapitazione dei polli. Un altro elemento
fondamentale della cultura marocchina è
l'artigianato.Le maroquinerie (articoli in pelle)
erano molto apprezzate dai mercanti già nel XVI
secolo. Molto importanti sono anche la produzione
dei tappeti, delle ceramiche, dei gioielli, degli
oggetti in ottone e la lavorazione del legno.
Informazioni da sitowww.edt.it/lonelyplanet/micro
guide/text/059 Informazioni da sitowww.edt.it/lon
elyplanet/microguide/text/059 /
2Marocco sistema scolastico
- La struttura dellistruzione in Marocco
- In questo lavoro vorremmo descrivere il sistema
educativo.Attualmente il Ministero dellEducation
Nationale marocchino intende riformare (infatti
la riforma è in corso di applicazione e di
adattamento dato che la Charte Nationale de
léducation et de la formation considera il
2000-2009 il decennio nazionale delleducazione e
della formazione in Marocco). - Il sistema scolastico attuale è il risultato
della riforma delleducazione iniziata nellanno
1985-86. La riforma ha cambiato la struttura
delleducazione a livello della suddivisione dei
cicli dellinsegnamento primario e di quello
secondario e a quello del numero di anni di studi.
Linsegnamento fondamentale dura nove anni di
studio ed è suddiviso in due cicli v Il
primo ciclo dura sei anni ( scuola primaria).
v Il secondo ciclo dura tre anni (scuola
media). Linsegnamento secondario ha la
durata di tre anni e varia a seconda della
tipologia di indirizzi
Gli obiettivi generali della scuola
elementare La scuola primaria dura sei anni.
Gli allievi che la frequentano vanno dai sette ai
tredici anni. La maggior parte di loro prima di
iscriversi alla scuola primaria passa qualche
anno di prescolarizzazione alla scuola coranica o
alla scuola materna. Link www.venus.unive.it/ali
asve
3Entriamo..in cucina In cucina si mangia, si
cucina, ci si racconta, ed è il momento
conviviale per eccellenza in tutto il mondo.
Incontrare unaltra cultura vuol anche dire
assaggiarla,aprendo il gusto a nuove
esperienze.Una proposta didattica del fare può
avvalersi delle ricette di tutto il mondo.
Il piatto nazionale è il 'couscous', semola
finemente macinata e cotta che di solito
accompagna uno stufato di agnello e verdure.
Viene servito con una salsa molto piccante
chiamata 'harissa'. Un altro piatto molto diffuso
è la 'tajine', un ottimo stufato di carne e
verdure aromatizzato con erbe e spezie prende il
nome dal contenitore in cui cuoce, un basso
piatto di terracotta con un alto coperchio di
forma conica. Ne esistono innumerevoli varianti
alcune sono molto semplici, mentre in altre si
aggiungono olive o uova, prugne e mandorle o
altra frutta secca.Una specialità berbera è lo
'm'choui', un agnello intero arrostito all'aperto
e condito con zafferano e peperoncino di solito
con il cuore e il fegato si preparano degli
spiedini. Spesso viene cucinato in occasione
delle feste.Il miglior piatto marocchino è forse
la pastilla ('bastaila' in arabo) si tratta di
un miscuglio composto da carne di piccione, uova
aromatizzate al limone, mandorle, cannella,
zafferano e zucchero, il tutto racchiuso in
diversi strati di una sfoglia detta ouarka..
4Entriamo..in cucina in Marocco
Un pasto marocchino non è completo senza il pane
fresco, 'il sostegno della vita'. Nelle zone di
campagna si fa colazione con qualche fetta di
pane immersa nell'olio di oliva, accompagnata con
tè alla menta dolce e caldo. Un'ottima
alternativa è il pane inzuppato nell'olio di
argan o di mandorla. Due dolci famosi sono le
'kaab el ghzal' (corna di gazzella), paste a
forma di mezzaluna farcite con una delicata pasta
di mandorle e coperte di glassa di zucchero, e le
m'hancha (spire di serpente), paste piatte e
rotonde cotte in forno, farcite con mandorle e
coperte di glassa e cannella.La bevanda
nazionale del Marocco è il tè alla menta ('atay'
in arabo)
5Entriamo..nella stanza dei giochi
Il gioco, con o senza giocattoli, è attività
comune ai bambini di tutto il mondo in quanto
tale fa parte delle diverse culture. Conoscere
come giocano i bambini di varie parti del mondo
significa entrare in contatto con un "pezzetto"
della loro cultura giocare può diventare momento
di scambio e di arricchimento scoprire che fra
i giochi ce ne sono di simili può aiutare a
intuire che nella diversità esiste anche
qualcosa di comune. Partire da un contenuto
semplice quale il gioco per avviare un discorso
complesso quale quello sullintercultura
significa rispettare il modo di apprendere
dellalunno (dal vicino al lontano, dal
conosciuto allignoto) attraverso un percorso che
sia al contempo coinvolgente e significativo per
tutti. Dove trovare idee Ecco un link molto
interessante www.aibi.it/prgmeriem/SOL(12).htm -
6Entriamo..nella stanza dei giochi
Link di approfondimento http//www.aibi.it/prgmer
iem/SOL(12).htm http//www.arab.it/cucina.htm http
//www.erasmo.it/pianezza/esame.asp?ntit10650 www
.circolodidatticodivinci.it/progetto_intercultura.
ww.provincia.venezia.it/gcesare/ragazzi/giochi
www.istruzione.it/news/2005
- Bibliografia
- -1. AA.VV., Bambini nel mondo Asia, E.M.I.
- 2. Sigrid Loos, Il giro del mondo in 101
giochi, E.G.A. - 3. G. Favaro, Amici venuti da lontano, Nicola
Milano - .