Title: Presentazione%20di%20PowerPoint
1Eneide
2Lassedio di Troia durava ormai da 10 anni. Un
giorno, improvvisamente, i Greci abbandonarono
lassedio e si allontanarono da Troia.
3I Troiani uscirono dalla città e con sorpresa
trovarono un cavallo di legno abbandonato sulla
spiaggia. Poco lontano videro un Greco e lo
catturarono. Si fecero dire a cosa servisse, ma
lastuto Sinone raccontò loro che il cavallo era
stato costruito per proteggere il ritorno dei
Greci.
4 L hanno costruito così grande per non farlo
passare dalle mura disse - perché se voi lo
porterete nel cuore della città, Troia diverrà la
città più grande e potente del mondo.
5Proprio in quel momento un sacerdote di nome
Laocoonte gridò ai suoi compatrioti
Distruggete quel cavallo perché certo dentro
nasconde un inganno!. Subito gli scagliò contro
una lancia, ma proprio in quel momento due enormi
serpenti marini mandati dalla dea Minerva
divorarono il sacerdote e i suoi due figli.
6Dopo questa emozione i Troiani decisero di
portare il cavallo nella città e di abbattere le
mura, perché così era il volere degli dei. Dopo i
festeggiamenti di quella giornata indimenticabile
si misero a dormire nelle loro case.
7Durante la notte, Sinone si avvicinò furtivamente
al cavallo e aprì una porticina nascosta nel suo
ventre da lì uscirono i migliori guerrieri della
Grecia che subito misero a ferro e fuoco la città.
8Quella notte, Enea figlio di Anchise e della dea
Venere fece un sogno. Gli apparve il cugino
Ettore che gli disse Fuggi , Enea , ormai la
città è perduta, fuggi verso il porto e prendi
con te i Penati di Troia. Vai e cerca una nuova
patria al di là dei mari.
9Enea si caricò sulle spalle il vecchio padre
Anchise, prese per mano il figlioletto Julo e
scappò attraverso vicoli bui per sfuggire ai
nemici. La moglie Creusa lo seguiva a breve
distanza. Ad un certo punto Enea si voltò e non
la vide più. La chiamò ripetutamente ma non
ricevette risposta.
10Stava per tornare indietro quando unombra
trasparente gli sbarrò il cammino dicendogli
Sono Creusa, purtroppo gli Dei hanno voluto che
io perdessi la vita per mano dei Greci. Vai Enea
e imbarcati con i superstiti troiani andando
verso lItalia dove troverai una nuova sposa e un
nuovo regno.
11Enea proseguì il cammino e riuscì a raggiungere
il porto assieme ai Troiani sfuggiti allassedio.
Leroe vide delle navi lì ancorate sfruttando il
forte vento, si spinsero al largo. Da quel
momento i Troiani andarono in cerca di nuove
terre.
12Le molte tempeste li gettarono in numerose terre
straniere a volte furono ricevuti come amici, a
volte come nemici. Sfuggirono a mille naufragi
affrontando pericoli di ogni genere morirono
molte persone tra le quali il padre di Enea,
Anchise. Infine, dopo una terribile tempesta,
approdarono a Cartagine dove regnava la bella
regina Didone.
13I due si innamorarono e si stavano per sposare
ma gli Dei non vollero ed Enea fu costretto a
ripartire .
14Mentre salpava Enea vide lingue di fuoco
provenire dalla città. Era Didone disperata per
labbandono del suo amato che si era data la
morte lasciando ai suoi discendenti odio e
vendetta verso i discendenti di Enea.
15Enea sbarcò a Cuma dove la Sibilla,unindovina
che viveva in una grotta, gli disse Dovrai
scendere nel regno dei morti e io ti
accompagnerò.
16Enea e la Sibilla attraversarono il fiume
Acheronte superarono con una bevanda magica
lorribile cane a tre teste Cerbero.
17Incontrò le anime dei Troiani e dei Greci morti
in guerra. I Troiani piansero per la gioia mentre
i Greci fuggirono spaventati.
18Poi passarono nei Campi Elisi dove cerano le
anime dei beati. Lì incontrò il padre e tentò di
abbracciarlo ma era solo un anima.
19Anchise piangendo gli disse Tu sarai felice e
vittorioso è sarai il capostipite di una
discendenza potente.
20Poi, uscito dal regno dei morti ripartì e
seguendo gli indizi degli dei trovò la terra
promessa il Lazio.
21Qui regnava il re Latino che gli volle offrire in
sposa la figlia Lavinia.
22Ma essa era già stata promessa a Turno che
offeso, incitò alle armi tutti i popoli del
Lazio.
23Cominciò una guerra sanguinosa che si concluse
con il duello tra Enea e Turno.
24La lotta fu terribile entrambi avevano pari
forza e valore. Infine Enea riuscì a conficcare
una lancia nel petto di Turno.
25La vittoria fu dei Troiani ed Enea e la sua
discendenza regnarono sul Lazio.
26Mio grande imperatore Augusto queste sono le
vicende del vostro antenato Enea che io Virgilio
ho consegnato a voi e allumanità.
27Realizzato da Nicholas Matteo Salvatore
Edoardo Alla regia la prof. Palmina
28Fine