Title: Presentazione di PowerPoint
1Gruppi e movimenti
- Definizione di gruppo
- Caratteristiche fondamentali dei gruppi di
interesse - La teoria pluralista dei gruppi e la critica di
Olson - Schmitter pluralismo e neocorporativismo
- Definizione di movimento
- Prospettive teoriche nello studio dei movimenti
- Classificazione e tipologie di movimenti
2Riferimenti storici al fenomeno dei gruppi
- Le gilde (Medio evo)
- Le corporazioni (i Comuni italiani)
- I gruppi professionali (XIX secolo)
- I sindacati (XIX e XX secolo)
- Le organizzazioni di interessi (XX secolo)
3I gruppi definizioni dalla letteratura
Enfasi sullinteresse
Bentley 1908 un gruppo coincide con ogni
sezione della società che agisca o tenti di agire
Enfasi sullatteggiamento
Truman 1951 Qualsiasi gruppo che, sulla base
di atteggiamenti condivisi, presenta domande ad
altri gruppi della società
Enfasi sullappartenenza
Almond e Powell 1978 Individui legati da
comuni preoccupazioni e interessi, che sono
consapevoli di questo legame
4Definizione empirica di gruppo di interesse
- Un gruppo di interesse può essere definito come
un insieme di persone, organizzate su basi
volontarie, che mobilita risorse per influenzare
le decisioni e le conseguenti politiche
pubbliche. - Caratteri
- Lorganizzazione del gruppo (di solito),
formalizzata da apposite norme - L'aggregazione è volontaria
- La partecipazione è libera.
5Caratteristiche fondamentali dei gruppi di
interesse
- Struttura organizzativa
- Modalità di azione
- Obiettivi
- Risorse
6Funzione dei gruppi di interesse (Almond, Powell
1966)
- La funzione principale dei gruppi è
larticolazione degli interessi ossia la
formulazione della domanda politica - 4 forme o modalità di articolazione degli
interessi
7Classificazione basata sulla struttura
organizzativa
- Gruppi di interesse anomici
- Gruppi di interesse non associativi
- Gruppi di interesse istituzionali
- Gruppi di interesse associativi
8Le modalità di azione
- Forme di azione deboli e/o convenzionali
(comunicazione, contatti, informazione) - Forme di azione forti e/o non convenzionali
(campagne presso lopinione pubblica, ricorsi in
giudizio, corruzione, finanziamento campagne
elettorali, scioperi, marce, sit-in etc.)
9Gli obiettivi
- Gruppi di difesa di interessi oggettivi
(categorie occupazionali, appartenenze etniche)
versus gruppi fondati sullespressione di
preferenze morali (gruppi filantropici, umanitari
etc.) - Gruppi di interesse pubblico versus gruppi di
interesse speciale
10Le risorse a disposizione dei gruppi
- Risorse numeriche (la dimensione della
membership) - La rappresentatività
- Risorse economico-finanziarie
- Risorse conoscitive (lexpertise)
- Collocazione strategica nel processo produttivo
11Argomenti a favore e contro i gruppi di interesse
- La teoria pluralista dei gruppi
- Lapproccio di Olson
12La teoria pluralista dei gruppi
- La presenza dei gruppi come fonte di
- Equilibrio. La pluralità dei gruppi garantisce
equilibrio fra forze contrastanti. La sfida dei
gruppi attivi porta alla mobilitazione dei gruppi
latenti - Socializzazione. La vita nelle associazioni educa
allinterazione con gli altri. Le appartenenze
multiple facilitano la tolleranza reciproca - Autonomia della società dallo stato. I gruppi
esprimono la capacità della società di
organizzarsi dal basso. La funzione essenziale
dello Stato è la mediazione fra i diversi
interessi
13La critica di Olson
- I gruppi a difesa di interessi generali sono
difficili da organizzarsi a tutto vantaggio dei
gruppi a difesa di interessi particolaristici - Nellinsieme le organizzazioni e collusioni di
interessi particolari riducono lefficienza e il
reddito aggregato delle società in cui operano e
moltiplicano le divisioni nella vita politica. - Le coalizioni (di interessi) a fini distributivi
abbassano la capacità di una società di adottare
nuove tecnologie e di riallocare risorse in
risposta al mutare delle condizioni, riducendo il
tasso di crescita economica. La loro crescita
accresce la complessità della regolazione, il
ruolo dello Stato e la complessità delle intese e
modifica la direzione dellevoluzione sociale
14Pluralismo Schmitter, 1974
Un sistema di rappresentanza degli interessi dove
le unità costitutive sono organizzate in numero
indefinito, in competizione tra loro, volontarie,
non strutturate gerarchicamente, non
necessariamente riconosciute o organizzate dal
governo, e non esercitano il monopolio della
rappresentanza
?
Attori politici
Decisioni politiche
15Forme di pluralismo
- Il lobbysmo negli Usa
- Il Partisan pluralism (Gb)
- Il clientelismo (paesi mediterranei)
16Neo-corporativismo Schmitter 1974
Un sistema di rappresentanza di interessi dove le
unità costitutive sono organizzate in numero
limitato di categorie non competitive,
strutturate gerarchicamente, differenziate
funzionalmente, riconosciute, se non organizzate
dal governo, non competitive tra loro, che
esercitano complessivamente il monopolio della
raprresentanza
Gruppo A
Gruppo B
governo
17Logica dei membri nel pluralismo e nel
neocorporativismo
- Pluralismo Struttura organizzativa frammentata e
povera di risorse, che deve fare affidamento
sulle sue risorse, poco capace di sviluppare
programmi di lungo periodo - Neocorporativismo associazioni forti e
integrate, ricche di risorse, relativamente
indipendenti dai membri e capaci di sviluppare
prospettive di lungo termine
18Logica dellinfluenza nel pluralismo e nel
neocorporativismo
- Pluralismo i gruppi esercitano influenza
attraverso varie forme di pressione, ma non vi
sono rapporti strutturati.(Lobbying) - Neocorporativismo un sistema istituzionalizzato
di interazioni attribuisce alle associazioni
ruoli particolari nellelaborazioni e soprattutto
nella realizzazione delle politiche pubbliche
(Concertazione)
19La partecipazione politica attraverso i movimenti
- Il concetto di movimento sociale si riferisce a
- reti di interazioni prevalentemente informali
basate su - credenze condivise e solidarietà che si
mobilitano su - tematiche conflittuali attraverso
- luso frequente di varie forme di protesta
20La partecipazione politica attraverso i movimenti
- I movimenti sono fenomeni collettivi di gruppo,
ossia fenomeni nei quali i partecipanti, a
differenza dei fenomeni collettivi di aggregato,
come le mode, i boom, le manifestazioni di panico
etc, sperimentano variazioni in se stessi e nel
modo di rapportarsi agli altri. (Alberoni 1981)
21Quattro prospettive teoriche nello studio dei
movimenti
- Smelser una prospettiva struttural-funzionalist
a - Alberoni il movimento come modalità specifica di
trasformazione sociale - Touraine il movimento come causa delle
contraddizioni (ribaltamento della prospettiva
funzionalista) - Tilly lo squilibrio di potere e i movimenti
22Chi è più probabile che partecipi a un movimento
? Chi è più probabile che si attivi per primo ?
- Alberoni I membri delle classi minacciate di
declassamento e quelli delle classi in ascesa
hanno in comune la delusione nei riguardi di un
ordine in cui avevano creduto per cui,
nellimpossibilità di realizzarsi, sono
trascinati ad esplorare strade alternative. - Occorre distinguere coloro che danno inizio ad
un movimento da coloro che se ne avvantaggiano. - Melucci La leadership del movimento e comunque i
settori che danno lavvio al movimento non sono
individui periferici in assoluto ma piuttosto
individui collocati alla periferia del centro con
risorse sufficienti a garantire lattivazione
23Melucci una classificazione dei movimenti basata
sugli obiettivi
- Movimenti rivendicativi obiettivo è imporre
mutamenti nelle norme, nei ruoli e nelle
procedure di assegnazione delle risorse
socio-economiche - Movimenti politici obiettivo è incidere sulle
modalità di accesso ai canali di partecipazione
politica e alterare i rapporti di forza
politici. - Movimenti di classe obiettivo è capovolgere
lassetto sociale, trasformare il modo di
produzione. -
- I Movimenti no-new global ?
24Tarrow Tipologia dei movimenti basata sul
rapporto con le istituzioni
Livello di opposizione alle istituzioni Livello di opposizione alle istituzioni
Parziale Totale
Tipo di rapporto con le istituzioni Conflittuale Movimenti espressivi Movimenti integralisti
Tipo di rapporto con le istituzioni Pacifico Movimenti riformisti Movimenti comunitari