Title: La riforma evangelica
1La riforma evangelica
2Dal movimento conciliare alla riforma
- 1378 Gregorio XI torna a Roma. Elezione ad
Avignone di Urbano VI inizia lo scisma
dOccidente - Fine XIV secolo, inizio XV movimenti di protesta
evangelici Wycliff in Inghilterra Hus in Boemia - 1409 concilio di Pisa, 1414-18 concilio di
Costanza - 1439 Concilio di Firenze. Fine dello scisma,
tentata riunione con la chiesa dOriente.
Compromesso con le chiese nazionali e
riconosciuta lautorità superiore del pontefice - XV-XVI Umanesimo Cristiano Erasmo da Rotterdam
- 1494 Medici cacciati da Firenze. Predicazioni di
Savonarola contro la corruzione della Chiesa. - 1498 Savonarola arrestato e arso vivo come
eretico - 1517 Wittenberg 95 tesi di Lutero
3I principi della Riforma Luterana
- Centralità del sentimento del peccato,
inadeguatezza delluomo nei confronti di Dio - Inutilità delle buone opere per la salvezza.
Incapacità per luomo di salvarsi senza laiuto
di DIo - Inadeguatezza della confessione
- Confessione dei peccati
- Pentimento (perfetto/imperfetto)
- Assoluzione
- Soddisfazione
- Lettura di Agostino il giusto vivrà per fede.
La salvezza giunge dalla giustizia passiva di
Dio infinita misericordia di Dio - conseguenze
4La diffusione della Riforma
- Centralità della fede e quindi del rapporto
individuale uomo-Dio - Inutilità delle istituzione della Chiesa come
apparato di mediazione fra luomo e Dio - Libera lettura dei testi
- Sacerdozio universale
- Libertà del fedele (Della libertà delluomo
cristiano liberta del fedele nel suo rapporto
con Dio, sottomissione allautorità pubblica
nella sua vita quotidiana - 1517-20 Enorme diffusione dellidee di Lutero in
Germania. 1520 Exsurge domine ultimatum a Lutero - 1521 Ultimo tentativo di mediazione operato da
Carlo V dieta di Worms. Intransigenza di Lutero
salvato dal salvacondotto di Federico di Sassonia
5Diffusione della Riforma in Germania facilitata
dalla carica eversiva contro lordine costituito
implicita nelle parole di Lutero
- Stimolate dalla Riforma si succedono in Germania
delle rivolte sociali - a) Rivolta della piccola nobiltà (1522-23)
- b) Rivolta dei contadini (1524-25) che prendono a
pretesto la Riforma per ribellarsi alla Chiesa,
ma anche al potere feudale, estendendo il
concetto di libertà del cristiano dal campo
spirituale alla dimensione materiale, sociale e
politica. - LE RIVOLTE SARANNO STRONCATE DAI PRINCIPI
- LUTERO CONDANNERÀ QUESTE RIVOLTE AFFIDANDO AI
PRINCIPI LA DIFESA DELLA RIFORMA - ? SI AFFERMA UN NUOVO MODELLO DI CHIESA DI STATO
- a) In seguito alle rivolte sociali in Germania si
assisterà alla lotta fra i principi tedeschi che
prendono a pretesto la Riforma per ribellarsi
difronte alla volontà accentratrici
dellimperatore (Lega di Smalcalda 1531) - b) Carlo V cercherà prima di giungere ad un
compromesso (Dieta di Augusta 1530) anche perché
pressato dalla guerra con la Francia e con i
Turchi. Poi, vista limpossibilità di ottenerlo
entrerà in conflitto con i principi. - La vittoria di Mühlberg (1547) non segnerà
comunque il successo della posizione cattolica
per lintransigenza del papa Paolo III - NUOVO COMPROMESSO NELLA PACE DI AUGUSTA (1555)
IN CUI SI AFFERMA IL PRINCIPIO DEL CUIUS REGIO,
EIUS RELIGIO
6I principi del pensiero calvinista
- A) Jean Cauvin (1509-1564) , convertito
all'inizio degli anni Trenta del '500 alla
religione protestante pubblicò a Basilea nel 1536
le Istituzioni della religione cristiana la più
completa e lucida sistematizzazione della
teologia protestante. - Sempre nello stesso anno la città di Ginevra
convertita alla Riforma chiamò Calvino per
organizzare la chiesa cittadina. Ginevra sotto la
guida di Calvino divenne così il più importante
centro di diffusione riformista - B) Calvino condivide con Lutero
- il primato della fede e delle scritture, ma nello
stesso tempo anche il suo pessimismo
antropologico (l'uomo e intimamente segnato dal
peccato) - la consapevolezza del ruolo attivo di Dio nella
salvezza e nel dono della grazia, accentuando il
tema della assoluta distanza che separa Dio dagli
uomini e con questo la dottrina della
predestinazione
7La teoria della predestinazione
- Il compito del credente è quello di abbandonarsi
fiducioso alla grazia di Dio, questo non comporta
però il rifugio nel fatalismo perché il tema
della predestinazione si coniuga con quello della
vocazione Per Calvino tutta la vita del fedele
anche la sua attività pratica, deve essere
permeata dallo spirito religioso perché, se la
vita dell'uomo è predestinata da Dio, anche la
sua attività nel mondo, il suo stesso lavoro deve
essere sentito come una vocazione. - Ma da questo discende che l'uomo, quando cercherà
i segnali della grazia divina nella sua vita, non
li ritroverà solo nella fede, ma anche nel grado
di successo ottenuto nella sua stessa attività
lavorativa che Dio gli avrà permesso di
raggiungere. - La certezza dell'aiuto di Dio ed assieme la
ricerca di allontanare l'angoscia circa la
propria salvezza danno al calvinista quel
dinamismo per cui egli si impegna nel mondo sia
nella difesa e nella diffusione della sua fede,
sia nel successo (anche economico) che diventa
uno dei segni dell'elezione.
8Calvinsimo e società
- A differenza di Lutero (e di Zwingli, riformatore
di Zurigo) Calvino rivendica l'assoluta autonomia
della chiesa rispetto allo Stato, anzi deve
essere lo Stato che deve conformare le sue leggi
ai principi dogmatici e etici della religione. - Questo porterà alla creazione di un regime, a
Ginevra, tendenzialmente teocratico, rigoroso,
intollerante, capace di intromettersi anche negli
aspetti più minuti e personali della vita privata
(proibizioni di feste, balli, sfarzo ecc.) - Nuova organizzazione della chiesa evangelica
pastori predicano e amministrano i sacramenti
dottori, insegnano la dottrina e tutelano
l'ortodossia diaconi, si dedicano alle opere di
carità anziani, incaricati di vigilare sul
costume e sulla vita religiosa della popolazione
Concistoro, organo giudiziario della chiesa - Etica Protestante e Spirito del Capitalismo
- Nuova diffusione della Riforma a partire dalla
predicazione di Calvino aree di diffusione
Francia, Germania, Paesi Bassi, Scozia,
Inghilterra, Polonia, Ungheria
9La diffusione della Riforma in Europa
- INGHILTERRA 1534 Atto di supremazia di Enrico
VIII (1509-1547), scissione dalla chiesa di Roma - Edoardo VI (1547-1553) svolta in senso calvinista
della chiesa Anglicana che si costituisce come un
ibrido di elementi luterani (ordinamento
episcopale di stato) e calvinisti (dal punto di
vista dogmatico). - Con Elisabetta I (1558-1603) ulteriore diffusione
dei calvinisti e politica di pace e tolleranza
religiosa (salvo che nei confronti dei cattolici) - PAESI BASSI 1566-1609 guerra nelle Fiandre contro
la Spagna cattolica per l'indipendenza del Nord
(Olanda) calvinista (1581) - PAESI SCANDINAVI Diffusione della Riforma guidata
dalle monarchie contro la Chiesa, maggiore
esponente del mondo feudale.
10La Controriforma Cattolica
- L'Italia, che dal 1530 è entrata definitivamente
nell'area di influenza della Spagna, conosce solo
marginalmente la Riforma, anzi con la Spagna
degli Asburgo, soprattutto dopo l'abdicazione di
Carlo V, nel regno di Filippo II (1556-1598),
sarà il centro promotore della - Abbandonato ogni tentativo di compromesso il papa
Paolo III riunisce a Trento nel 1545 un Concilio
per la ridefinizione de dogma cattolicoIl
Concilio, che terminerà nel 1563 durante il
pontificato di Pio IV, respinge... - 1) L'idea luterana dell'unica autorità della
scrittura ribadendo il ruolo fondamentale del
magistero della Chiesa riafferma... - 2) il ruolo del libero arbitrio dell'uomo che
coopera alla salvezza - 3) il ruolo dei sacramenti
- 4) l'autorità e la gerarchia ecclesiastica
11La Controriforma cattolica 2
- Dal concilio di Trento parte anche una intensa
opera di rinnovamento spirituale della chiesa, di
moralizzazione del clero e di diffusione di nuovi
ordini religiosi (gesuiti, cappuccini ecc.) che
assumono la missione di una nuova
evangelizzazione - Ma a fianco a questi aspetti di rinnovamento la
Controriforma presenta anche degli aspetti
puramente repressivi e di intolleranza - Riorganizzazione del tribunale dell'Inquisizione
(1542) - Indice dei libri proibiti (1559)
- SI AFFERMA UN UNIONE SEMPRE PIÙ STRETTA FRA
POTERE SECOLARE E POTERE RELIGIOSO CHE, NELLE
MONARCHIE CATTOLICHE SI APPOGGERANNO
VICENDEVOLMENTE - Diffusione professioni di fede nel XVI secolo
12LEuropa nella II metà del XVI secolo
- 1555-56 Abdicazione di Carlo V, divisione dei
domini fra Filippo II re di Spagna e il fratello
Ferdinando imperatore - 1558 Elisabetta I regina di Inghilterra
- 1562-98 Guerre di religione in Francia
- 1571 Battaglia di Lepanto
- 1566 rivolta anti-spagnola nelle Fiandre
1568-1648 guerra degli 80 anni - 1568-78 la politica repressiva del Duca dAlba
porta allunione di Cattolici e Calvinisti contro
il dominio spagnolo - 1578 politica di compromesso di Alessandro
Farnese favorisce la frattura fra i cattolici del
sud che riconoscono il dominio spagnolo e i
calvinisti del nord che uniti nella lega di
Utrecht continuano la guerra. 1581 nascono le
Provincie Unite - 1580 unione delle corone portoghesi e spagnole
- 1588 sconfitta della Invincibile Armada
13Riforma e Guerra Civile in Francia
- La Riforma si diffonde in Francia a causa...
- 1) della vicinanza di Ginevra, uno dei centri
promotori, con Calvino, della seconda fase della
Riforma - 2) della penetrazione delle idee protestanti
nella prima metà del secolo quando il re di
Francia Francesco I si allea ai principi
protestanti tedeschi nella sua lotta contro
l'imperatore Carlo V - la diffusione della Riforma comporta in
Francia... - 1) l'avvio di una guerra civile tra cattolici e
ugonotti (il nome che avevano in Francia i
protestanti) che indebolisce il potere della
monarchia - 2) l'intersecarsi di una ribellione del potere
feudale che vuole sfruttare la debolezza della
monarchia per riacquistare l'autonomia persa
(1562-1598) - 3) il conflitto si risolse con l'editto di Nantes
emanato da Enrico IV nel 1598 che concesse una
libertà di religione limitata per gli Ugonotti
14Etica Protestante e Spirito del Capitalismo
- Max Weber 1904 Etica Protestante e Spirito del
Capitalismo - Separazione assoluta Dio-Mondo desacralizzazione
del mondo, oggetto manipolabile per luomo - Separazione assoluta Dio-Uomo inadeguatezza di
ogni offerta terrena a Dio compito del fedele
rendere grazie a Dio solo attraverso la sua vita - Continuità vita pratica-vita religiosa lavoro
come vocazione ricerca dei segnali della grazia
nel proprio successo terreno - Tutti questi fattori funzionali ad un modello
sociale economico basato sul lavoro,
razionalizzazione del processo produttivo,
rifiuto del lusso e dellostentazione, ma
rivestimento del guadagno finalizzato alla
continua crescita (successo nella propria
attività)
15Europa protestante
16Link
- http//www.viaggio-in-germania.de/lutero-95tesi.ht
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