SULLA SPIAGGIA

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SULLA SPIAGGIA

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... in quanto animale circadiano, soggetto a limitazioni spazio-temporali che rappresentano un forte freno all attivit umana. ... Ambiente = Environment. –

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Title: SULLA SPIAGGIA


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SULLA SPIAGGIA
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LA SPIAGGIA
  • Nelle ere preistoriche le spiagge venivano
    impiegate come principali vie di comunicazione.
  • Nel Rinascimento come trampolini di partenza per
    la colonizzazione e la conquista.
  • Nella seconda metà del XX secolo come sede
    prescelta per lo sviluppo di grandi centri
    urbani.
  • Le maggiori città del globo sorgono sulle pianure
    costiere, sulle sponde dei laghi o sulle rive dei
    grandi fiumi.
  • Pertanto, la spiaggia rappresenta il primo
    ambiente che occorre studiare ed analizzare con
    cura.

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LA TERMINOLOGIA ADOTTATA DAI GEOGRAFI
  • SPAZIO estensione o area solitamente espressa in
    termini di superficie terrestre.
  • POSIZIONE (location) punto particolare nello
    spazio, di solito sulla superficie terrestre.
  • SITO (luogo) punto particolare sulla superficie
    terrestre identificato per mezzo di determinati
    valori ad esso attribuiti.
  • Una posizione diventa sito allorché viene
    individuata con un certo contenuto di
    informazione (di solito latitudine e
    longitudine).

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ANALISI SPAZIALE
  • La spiaggia rappresenta un ambiente antropico che
    per la sua complessità viene analizzato dai
    geografi attraverso la sua suddivisione in almeno
    3 zone, ciascuna delle quali individuata dalla
    presenza di elementi peculiari
  • Una zona secca semi-sommersa (intertidale)
    compresa fra il liv. medio dellalta marea ed il
    liv. medio della bassa marea
  • Una zona superiore al di sopra del precedente
    livello
  • Una cintura di dune e sabbia ancora più indietro.
  • Tale processo di divisione prende il nome di
    analisi spaziale e viene impiegata dai geografi
    per definire insiemi di regioni.

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Ambiti dinteresse
  • Localizzazione luogo ove luomo intende
    stabilire la propria posizione spaziale
  • Relazioni Uomo-ambiente entro larea di
    superficie identificata
  • Regionalizzazione mediante la dissezione dello
    spazio e la successiva identificazione delle
    specificità peculiari del luogo considerato

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LO SPAZIO SULLA SPIAGGIA
  • Una corretta analisi spaziale non può prescindere
    dalla definizione precisa della posizione degli
    individui presenti sulla spiaggia.
  • Nello svolgimento di tale analisi si suole
    distinguere tra POSIZIONE ASSOLUTA e POSIZIONE
    RELATIVA.
  • La posizione assoluta di una persona rappresenta
    il punto in cui egli viene a trovarsi allinterno
    di un sistema di riferimento arbitrario -
    framework (reticolato cartografico).
  • La posizione relativa di un individuo rappresenta
    invece il punto in cui egli viene a trovarsi in
    relazione alla posizione degli altri individui.

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CARTE GEOGRAFICHE NELLO SPAZIO ASSOLUTO
  • Un cartogramma di una popolazione rappresenta in
    modo più o meno preciso la distribuzione e la
    densità degli individui su un determinato
    territorio.
  • Per tracciare un cartogramma di una spiaggia
    occorre iniziare con lassegnare ad ogni
    individuo una corrispondente posizione,
    rappresentando ciascun individuo con un puntino.
  • Si sovrappone poi ai puntini un reticolo. Il
    numero di tali puntini presenti allinterno di
    ogni quadratino del reticolo riflette la densità
    della popolazione.

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  • Assegnando differenti sfumature di colore a
    ciascun quadratino del reticolo è possibile
    tracciare una carta a coroplete.
  • Tracciando linee cui compete la medesima qualità
    ovvero lo stesso valore si può inoltre procedere
    alla rappresentazione delle c.d. carte a
    isoplete. I valori di ciascuna isopleta
    rappresentano il numero medio di persone presenti
    in ogni quadratino.
  • Infine, è possibile tracciare una carta ad
    isoplete tridimensionale, la quale mostrerà le
    aree più densamente popolate sotto forma di
    picchi e le aree spopolate sotto forma di
    avvallamenti.

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CARTE A ISOPLETE
  • Le carte a isoplete costituiscono uno dei modi
    più comuni per evidenziare varie tipologie di
    distribuzioni spaziali
  • ISOCRONE linee che collegano punti equidistanti,
    in termini di tempo, da un certo luogo.
  • ISOIETE linee che collegano zone in cui si
    verificano precipitazioni della stessa entità.
  • ISONEFE linee con uguali addensamenti di nubi.
  • ISOFENE linee lungo le quali determinati eventi
    biologici si producono nella stessa epoca.
  • ISOTERME linee che collegano zone con uguali
    temperature.
  • ISOTIME linee che collegano zone in cui i
    trasporti presentano costi equivalenti.
  • ISOIPSE (curve di livello) linee di eguale
    altitudine sul livello del mare.

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LA POSIZIONE RELATIVA
  • Lo studio della posizione relativa permette di
    comprendere lorganizzazione e la distribuzione
    di una determinata popolazione sul territorio.
  • Edward T. Hall ha individuato 4 campi dazione
    basati sulla distanza reciproca fra gli
    individui
  • Spazio intimo riservato alle interazioni fisiche
    (contatto).
  • Spazio personale per la conversazione e le
    interazioni amichevoli. I confini tra questo ed
    il campo precedente sono di circa mezzo metro.
  • Spazio sociale a distanze superiori a 1,5 metri,
    è lo spazio per le contrattazioni formali ed i
    contatti sociali.
  • Spazio pubblico a distanze superiori a 4 metri,
    è lo spazio in cui può operare il predicatore o
    il gelataio ambulante.

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  • I quattro campi dazione individuati da Hall
    possono variare da individuo ad individuo e da
    cultura a cultura.
  • La disposizione degli individui sulla spiaggia
    varia in base alla loro idea di spazio sociale.
    Ogni individuo desidera stare il più vicino
    possibile alle persone amate ed al contempo il
    più distante possibile dalle persone sconosciute.
  • Una simile distribuzione degli individui
    allinterno di un territorio è misurata in
    termini di spazio interpersonale, il quale
    rappresenta la distanza lineare che separa un
    individuo dai suoi vicini.

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TEMPO E DENSITÀ
  • La densità di una popolazione presente in un
    certo territorio è correlata al periodo temporale
    di osservazione.
  • Prendendo in considerazione un intero anno, si
    osserva come la densità della popolazione sulla
    spiaggia sia particolarmente elevata in estate
    mentre risulta molto scarsa durante le altre
    stagioni.
  • Se, invece, venisse considerata solo una
    settimana, la densità risulterebbe maggiore
    durante il week-end e minore il lunedì.
  • È possibile calcolare la densità in relazione
    alla tendenza storica, al ciclo stagionale, alle
    fluttuazioni settimanali, o ancora in base alle
    variazioni a breve termine.

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DIFFUSIONE SPAZIALE
  • Il processo di occupazione o di progressivo
    insediamento su unarea della superficie
    terrestre viene definito dai geografi col termine
    diffusione.
  • La diffusione su una spiaggia è collegata al suo
    punto di accesso ed alle differenti condizioni
    qualitative presenti lungo la spiaggia stessa.
  • I primi arrivati sulla spiaggia occupano le
    migliori posizioni, mentre i nuovi arrivati
    andranno via via occupando le aree meno attraenti
    della spiaggia.
  • Lo svuotamento della spiaggia non è semplicemente
    il fenomeno opposto, in quanto il ritorno a casa
    è molto spesso frenetico e disordinato.

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LIMITAZIONI SPAZIO-TEMPORALI
  • Qualunque essere umano, in quanto animale
    circadiano, è soggetto a limitazioni
    spazio-temporali che rappresentano un forte freno
    allattività umana.
  • Secondo i geografi dellUniversità di Lund, in
    Svezia, tali limitazioni sono di 3 ordini
  • biologiche esiste un ritmo familiare del giorno
    e della notte, con lorologio biologico
    allinterno di ogni uomo che impone di dormire,
    ad intervalli più o meno regolari, ed essere a
    casa entro un certo orario.
  • dellaccessibilità non sempre luomo è in
    possesso degli strumenti idonei al compimento di
    una certa azione.
  • dellattività affinché unattività umana venga
    svolta occorre che essa sia tale da fornire un
    feedback positivo adeguato.

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UOMO E AMBIENTE
  • Le relazioni intercorrenti fra specie umana e
    ambiente circostante diventano rilevanti
    dovendosi ritenere la densità di una popolazione
    anche funzione della qualità dellambiente.
  • AMBIENTE insieme delle condizioni che
    letteralmente circondano un essere umano in un
    qualsiasi punto della superficie terrestre.
  • Ambiente Environment.
  • Circondare To environ.
  • Da sempre i geografi hanno studiato le relazioni
    intercorrenti fra luomo e lambiente sotto due
    differenti profili
  • A ? U influsso dellambiente sullattività umana.
  • U ? A influsso dellattività umana sullambiente.

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A ? U
  • La densità di una popolazione allinterno di un
    determinato territorio è, in parte, influenzata
    dalla qualità dellambiente circostante.
  • Condizioni atmosferiche, accessibilità,
    sicurezza, degrado, rappresentano tutti fattori
    in grado di influenzare la distribuzione spaziale
    di una popolazione.
  • Lo studio di due o più distribuzioni geografiche
    che variano allinterno della stessa area viene
    denominata studio di covariazione spaziale.
  • Se esiste una corrispondenza positiva fra la
    distribuzione della popolazione e la qualità
    dellambiente allora la covariazione è detta
    positiva.

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U ? A
  • Luomo è in grado di modificare lambiente
    circostante in vari modi.
  • Alcuni interventi possono essere coscienti, ossia
    voluti dalluomo, altri sono inconsapevoli, in
    quanto non pianificati preventivamente, ed infine
    vi sono interventi incoscienti, cioé programmati
    e pianificati dalluomo senza che egli sia capace
    di comprendere appieno i relativi risultati e gli
    effetti negativi che ne derivano.
  • Limpatto dellazione umana sullambiente ha
    molto spesso un effetto ritardato nel tempo (la
    protezione di una spiaggia può implicare
    lincremento dellerosione di unaltra).

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I SISTEMI UOMO-AMBIENTE
  • SISTEMA insieme di elementi che operano
    congiuntamente attraverso una configurazione
    regolare di relazioni allinterno di determinati
    confini.
  • La spiaggia è un sistema in quanto composto da
    elementi (sabbia, ciottoli) collegati tra loro da
    una serie di relazioni (onde, maree, venti).
  • Il rapporto uomo-ambiente può essere studiato
    sotto forma di un sistema di retroazioni o
    feedbacks
  • linstallazione di impianti di divertimento o la
    maggiore sicurezza su una spiaggia producono un
    feedback positivo sul numero dei suoi
    frequentatori.
  • un numero troppo elevato di utenti può però
    produrre un feedback negativo dovuto allaumento
    della densità.

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ORDINI DI GRANDEZZA GEOGRAFICI
  • La spiaggia rappresenta un microcosmo della
    fenomenologia studiata dai geografi la cui
    attività di indagine si estende a varie scale.
  • I geografi studiano un continuum formato da
    ambienti di varie dimensioni.
  • In geografia si suole indicare la dimensione
    secondo una serie di ordini di grandezza (o di
    magnitudo geografica)
  • 1 ordine aree le cui dimensioni variano da
    40.000 km (lunghezza dellequatore) a 12.500 km.
  • 2 ordine da 12.500 km a 1.250 km (es. Stati
    Uniti).
  • 3 ordine da 1.250 km a 125 km (es. Stato di
    New York).
  • 4 ordine da 125 km a 12,5 km (es. città di New
    York).
  • 5 ordine da 12,5 km a 1,25 km (es. Central
    Park a New York).
  • Sarebbe ovviamente possibile proseguire oltre ma
    le 5 classi coprono lambito principale di lavoro
    dei geografi (ordini di mag. non lineari 2 -5
    10x10x10 e non 3.

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MODELLI IN GEOGRAFIA
  • Per eseguire nel modo migliore lo studio delle
    varie caratteristiche ambientali possono essere
    utilizzati dei modelli, ovvero rappresentazioni
    ideali del mondo reale progettate al fine di
    dimostrare alcune sue proprietà.
  • Modelli iconici semplici rappresentazioni della
    realtà in scala ridotta.
  • Modelli analogici ad un livello di astrazione
    superiore si hanno modelli rappresentativi nei
    quali, ad esempio, le persone reali assumono
    laspetto di puntini.
  • Modelli simbolici lastrazione aumenta ancora in
    quei modelli nei quali i fenomeni del mondo reale
    vengono rappresentati mediante espressioni
    matematiche astratte.

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PARADIGMA
  • Nel passaggio dal modello iconico al modello
    simbolico, si registra un aumento sempre maggiore
    del livello di astrazione. In ciascuno stadio si
    perdono informazioni ed il modello diviene sempre
    meno realistico, ma più generale.
  • I geografi utilizzano come base dellinsegnamento
    e della ricerca una prospettiva condivisa, un
    paradigma.
  • PARADIGMA super-modello che fornisce regole
    intuitive o induttive sul tipo di fenomeni che
    saranno oggetto di indagine da parte degli
    scienziati e sui metodi di indagine più
    appropriati.
  • Thomas Kuhn sostiene che lorigine, la
    persistenza e la finale caduta in disuso dei
    paradigmi costituisce il principale fattore
    dellevoluzione scientifica.
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