Title: Mat. Ceramici: formatura
1Mat. Ceramici formatura
- Loperazione di formatura può essere eseguita
secondo tecnologie diverse a secco, allo stato
plastico o in sospensione, a freddo o ad alta
temperatura. - - Pressatura
- Consiste nel comprimere il materiale di partenza
in uno stampo. Può essere effettuata a secco o a
umido. - La preparazione delle materie prime passa
attraverso loperazione di granulazione o di
spray drying. - Nel primo caso la preparazione delle materie
prime comporta la miscelazione con un legante ed
un 15 di acqua, seguita dalla granulazione, per
ottenere una polvere in granuli che scorra
liberamente nello stampo. Una volta verificato
che la polvere ha le dimensioni e le
caratteristiche corrette per lo stampaggio si
aggiunge un lubrificante, si umidifica
leggermente e si passa alla pressatura.
2Mat. Ceramici formatura
- Nel secondo caso le materie prime ed il legante
sono mescolate con una quantità di acqua
sufficiente per ottenere una sospensione che è
quindi sottoposta a spray drying. La polvere così
ottenuta segue poi le stesse operazioni cui sono
sottoposte le polveri a partire dallo stato
secco. - Additivi
- La corretta esecuzione delloperazione di
pressatura comporta luso di un certo numero di
additivi che hanno lo scopo di - permettere alle particelle di scorrere le une
sulle altre così da potersi disporre nel modo più
compatto possibile - minimizzare lattrito ed applicare lo stesso
valore della pressione in tutti i punti del
verde.
3Mat. Ceramici formatura
- Il raggiungimento di questi obiettivi richiede
luso di - Leganti servono per conferire al verde una certa
compattezza, in modo da poterli movimentare, ed
eventualmente sottoporre a lavorazioni meccaniche
prima della cottura, senza subire danneggiamenti.
Possono svolgere anche una certa azione
lubrificante - plasticizzanti modificano le caratteristiche del
legante, rendendolo più facilmente deformabile - lubrificanti riducono lattrito tra le
particelle e con le pareti dello stampo - additivi di compattazione hanno funzione simile
a quella dei lubrificanti.
4Mat. Ceramici formatura
Diagramma a blocchi relativo alla fabbricazione
per pressatura
5Mat. Ceramici formatura
Densità al verde di Al2O3 pressata in presenza di
diversi rapporti di alcol polivinilico PVA e
glicole polietilenico PEG
6Mat. Ceramici formatura
Effetto dei lubrificanti sulla riduzione
dell'attrito con le pareti dello stampo e della
pressione di espulsione dallo stampo del pezzo
pressato
7Mat. Ceramici formatura
Funzione dei diversi tipi di additivi impiegati
nella preparazione delle polveri per pressatura.
8Mat. Ceramici pressatura uniassiale
- Pressatura uniassiale
- E adatta per la produzione di oggetti di sezione
uniforme con un basso rapporto altezza/diametro.
E usata per refrattari strutturali e per
componenti per elettronica, consente una
pressatura abbastanza uniforme, buone tolleranze
dimensionali in spessori che vanno da frazioni a
decine di millimetri. Le presse più comuni vanno
da 1 a 20 ton, ma si può arrivare anche a 100 ton
e, nella produzione di mattoni, anche ad 800 ton.
La velocità di stampaggio è piuttosto elevata, da
6 a 100 cicli al minuto, in dipendenza del tipo
di pressa e della forma del pezzo da fabbricare,
ma con le presse rotative, nelle quale più stampi
sono disposti su una tavolo rotante, si possono
raggiungere produzioni di 2000 pezzi al minuto
9Mat. Ceramici pressatura uniassiale
10Mat. Ceramici pressatura uniassiale
Rappresentazione schematica dell'operazione di
pressatura uniassiale
11Mat. Ceramici pressatura uniassiale
Classificazione del tipo di utensili richiesto e
le azioni svolte dalla pressa in relazione alle
caratteristiche geometriche dei pezzi prodotti
per pressatura uniassiale.
12Mat. Ceramici pressatura uniassiale a secco
- - Pressatura uniassiale a secco
- E la più diffusa, come materiale di partenza
impiega polvere granulata, o ottenuta per spray
drying, contenete fino al 4 di acqua, permette
di ottenere elevate velocità di produzione e
buone tolleranze dimensionali (/- 1 ). E la
tecnica con cui tipicamente si producono molti
componenti per elettronica quali capacitori,
substrati elettrici, packages.
13Mat. Ceramici pressatura uniassiale a umido
- - Pressatura uniassiale ad umido
- Viene per lo più usata per i ceramici
tradizionali in quanto i materiali argillosi
usati come materie prime contengono dal 10 al 15
di acqua. Sotto lazione della pressione questi
materiali si deformano plasticamente assumendo la
forma della cavità dello stampo. - I principali problemi associati alla pressatura
uniassiale sono - 1. densità e dimensioni non esatte
- 2. usura degli stampi
- 3. fessurazioni
- 4. distribuzione non uniforme della densità,
causata dall'attrito che si stabilisce tra le
particelle delle polveri e tra queste e la parete
dello stampo, come illustrato nella figura
seguente.
14Mat. Ceramici pressatura uniassiale a umido
Variazione della pressione all'interno di uno
stampo, dovuta all'attrito sulla parete dello
stampo e tra le particelle, che provoca una
densità non uniforme del pezzo pressato
15Mat. Ceramici pressatura isostatica
- Pressatura isostatica
- Questa tecnica consente di superare i problemi
insiti nella pressatura uniassiale quali la
differenza di pressione da punto a punto, dovuta
allattrito delle pareti dello stampo e
limpossibilità di produrre forme non semplici. - A differenza della pressatura uniassiale, quella
isostatica permette di applicare la pressione
uniformemente in tutte le direzioni. Il risultato
è un verde caratterizzato da un densità più
elevata e più uniforme. - Si distinguono due tipi di pressatura isostatica
a freddo e a caldo.
16Mat. Ceramici pressatura isostatica a freddo
- Pressatura isostatica a freddo
- La polvere viene introdotta in uno stampo di
gomma a parete spessa. Una volta riempito, lo
stampo viene immesso in un liquido (olio), per
mezzo del quale la pressione viene trasmessa in
modo uniforme in tutti i punti e in tutte le
direzioni. - Il sistema consente la produzione di manufatti di
forma complicata caratterizzati da elevata
tolleranza dimensionale, densità e ritiro
uniformi, buona velocità di stampaggio.
17Mat. Ceramici pressatura isostatica a freddo
Schema di pressatura isostatica a sacco bagnato
18Mat. Ceramici pressatura isostatica a freddo
Processo automatizzato per la produzione di
sensori di ossigeno mediante pressatura isostatica
19Mat. Ceramici pressatura isostatica a caldo
- Pressatura a caldo
- Con questa tecnologia la polvere viene sottoposta
contemporaneamente allazione di temperature
elevate (1500-1800C) e pressioni (250 Mpa) sia
uniassiali che isostatiche. Si ottengono pezzi di
elevata densità e migliori proprietà meccaniche.
20Mat. Ceramici slip casting
- Slip casting
- Si basa sullimpiego di sospensioni più o meno
dense che vengono versate in stampi di gesso. Le
diverse fasi del processo e le problematiche
connesse sono riassunte in figura. Le fasi dello
slip casting sono - Preparazione della sospensione di polvere
ceramica in un liquido (generalmente acquoso) - Introduzione della sospensione nello stampo di
gesso, assorbimento dellacqua da parte dello
stampo e contemporaneo deposito di uno strato più
o meno spesso di ceramico - Svuotamento dello stampo dalleccesso di
sospensione. In alternativa il processo può
essere proseguito fino al completo riempimento
dello stampo - Essiccamento fino ad ottenere un oggetto che
possa essere maneggiato - Cottura.
21Mat. Ceramici slip casting
Illustrazione schematica della formatura per slip
casting
22Mat. Ceramici slip casting
Illustrazione della formatura per slip casting
23Fasi critiche del processo di slip casting e
parametri di processo che devono essere tenuti
sotto controllo
24Mat. Ceramici slip casting
- L'eliminazione della fase liquida dalla
barbottina può essere eseguita anche con altre
tecniche quali - colata centrifuga lo stampo viene posto in
rotazione in modo da imprimere alle particelle
una spinta maggiore di quella gravitazionale, e
garantire il completo riempimento di ogni cavità
dello stampo. Un esempio di stampo per colata
centrifuga è riportato in figura. - 2. colata sotto pressione l'applicazione della
pressione per drenare il liquido dallo stampo
permette di aumentare la velocità di colata.
25Mat. Ceramici slip casting
Combustore per turbina a gas ottenuto slip
casting dallo stampo precedente
Stampo per slip casting
26Mat. Ceramici slip casting
- L'eliminazione della fase liquida dalla
barbottina può essere eseguita anche con altre
tecniche quali - colata centrifuga lo stampo viene posto in
rotazione in modo da imprimere alle particelle
una spinta maggiore di quella gravitazionale, e
garantire il completo riempimento di ogni cavità
dello stampo. Un esempio di stampo per colata
centrifuga è riportato in figura. - 2. colata sotto pressione l'applicazione della
pressione per drenare il liquido dallo stampo
permette di aumentare la velocità di colata.
27Mat. Ceramici slip casting cera persa
- Pezzi di forma ancora più complessa si possono
ottenere con la tecnica della colata a cera
persa. Si tratta di una tecnica antica,
rivisitata per l'applicazione in campo ceramico,
che si basa sulle seguenti operazioni - si prepara per injection molding un modello del
pezzo da produrre, fatto con una cera solubile in
acqua - si immerge questo modello in una cera non
solubile in acqua, così da ricoprirlo con un
strato di questa - si scioglie in acqua il modello di cera solubile,
ottenendo una copia esatta del pezzo - si riempie lo stampo così ottenuto con una
barbottina adatta - una volta completata la colata si rimuove lo
stampo di cera per dissoluzione in un opportuno
solvente - si essicca il getto e lo si sottopone a
sinterizzazione
28Mat. Ceramici slip casting cera persa
Prototipo di rotore per turbina a gas ottenuto
per slip casting mediante tecnica della cera persa
29Mat. Ceramici tape casting
- Formatura per colaggio su nastro (tape-casting)
- Viene impiegata per la fabbricazioni di pezzi in
forma di lamine sottili (substrati per componenti
elettronici, dielettrici), a basso costo e per
grandi produzioni. Anche in questo caso si usa
una barbottina che viene colata su una superficie
piana invece che all'interno di uno stampo. Il
processo più noto è il Doctor blade. Uno schema
del processo è riportato in figura
Schematizzazione del processo di colata doctor
blade
30Mat. Ceramici tape casting
- La tecnica consiste nel colare una barbottina di
formulazione opportuna, su un film sottile di
acetato di cellulosa, o altro opportuno film
polimerico, tenuto in movimento con un sistema di
rulli. - Una lama posta immediatamente a valle della
tramoggia di alimentazione sparge la sospensione
sul supporto e limita lo spessore del deposito al
valore desiderato. La sospensione contiene un
legante che conferisce al film, una volta
essiccato, sufficiente plasticità per essere
avvolto su rullo.
31Mat. Ceramici tape casting
32Mat. Ceramici tape casting
33Mat. Ceramici tape casting a cascata
- Nel processo a cascata, la sospensione è fatta
cadere sul supporto in movimento da un recipiente
posto al di sopra del film
Processo di tape-casting a cascata
34Mat. Ceramici tape casting su carta
- Nel caso in fine di colaggio su carta si fa
passare un foglio di carta a basso residuo di
cenere all'interno dei un recipiente contenete la
sospensione. Questa impregna il foglio ed
aderisce ad esso. Lo spessore del film depositato
dipende essenzialmente dalle caratteristiche
della sospensione. Il foglio passa quindi
attraverso un essiccatore e la carta viene
eliminata successivamente per combustione
Struttura a nido d'ape ottenuta con processo di
colaggio su carta
35Mat. Ceramici estrusione
- Estrusione
- Prodotti a sezione costante, anche cavi, possono
essere ottenuti per estrusione attraverso un
mandrino, con tecnica analoga a quella impiegata
per altri materiali. Loperazione viene eseguita
in estrusori sotto vuoto, nei quali il materiale
ceramico viene miscelato intimamente con acqua o
altri leganti organici per renderlo plastico. - Limpasto passa quindi in una camera di
deaerazione, mantenuta a pressione ridotta per
eliminare le bolle daria inglobate in fase di
mescolamento. Una vite senza fine o un pistone
spingono il materiale attraverso il mandrino che
conferisce all'impasto il profilo desiderato
(figura). L'estruso, sostenuto e guidato da un
sistema di rulli viene tagliato a misura da una
taglierina e avviato all'essiccazione e cottura
36Mat. Ceramici estrusione
Sezione trasversale di una macchina per
miscelazione di materiali ceramici combinata con
un estrusore a vite senza fine
37Mat. Ceramici estrusione
- Un ruolo importante nell'operazione di
estrusione è svolto dal mandrino che deve
impartire la forma desiderata. La sezione degli
estrusi può andare da una barra cilindrica piena
ad un cilindro cavo, a profili anche piuttosto
complessi quali un nido d'ape
Differenti forme di estrusi
Strutture estruse a nido d'ape per supporti di
marmitte catalitiche
38Mat. Ceramici estrusione
Strutture estruse
39Mat. Ceramici formatura per iniezione
Formatura ad iniezione (Injection
molding) L'apparecchiatura di injection molding
è simile ad un estrusore, ma il processo di
formatura è molto diverso. Il materiale che viene
alimentato alla macchina è costituito da una
miscela di polvere ceramica, resina
termoplastica, e vari additivi. La miscela è
spinta avanti all'interno di un cilindro da una
vite senza fine e riscaldata, fino a portare il
polimero ad una viscosità sufficiente per fare
scorrere l'impasto. Un movimento di traslazione
della vite o di un pistone forza l'impasto
all'interno di uno stretto orifizio, per
comprimere il materiale e ridurre al minimo la
porosità. Dall'orifizio l'impasto è spinto
all'interno di uno stampo chiuso in modo da
riempirlo completamente. Lo stampo viene
raffreddato, il materiale diventa
sufficientemente rigido per potere essere rimossa
dallo stampo senza che si deformi.
40Mat. Ceramici formatura per iniezione
I cicli di lavorazione sono molto rapidi, la
produttività elevata, il costo basso. Il
vantaggio principale risiede nella possibilità di
formare pezzi di forma complessa. Il diagramma di
flusso di un'operazione di injection-molding è
riportato in figura
Macchina per injection-molding
41Mat. Ceramici formatura per iniezione
diagramma a blocchi dell'operazione di
injection-molding
42Mat. Ceramici formatura per iniezione
Rotori per turbina in SiC ottenuti per
injection-molding. A sinistra il pezzo al verde,
a destra dopo sinterizzazione.
43Mat. Ceramici produzione PZT