Title: Il pieghevole turistico
1Il pieghevole turistico
2Caratteristiche generali
- Obiettivi
- invitare i villeggianti a visitare le nostre
località - guidare lungo percorsi e paesaggi caratteristici
(anche storici) - indicare con precisione i luoghi di interesse
turistico - segnalare i luoghi di interesse storico
- La forma
- Pieghevole a più facciate
- Piccolo libretto
3Elementi costitutivi
- Percorsi o itinerari leggibili e chiari
- Breve descrizione della zona in questione / pochi
ma significativi cenni storici in modo da rendere
allettante la visita - Una cartina dettagliata e chiara
- Alcune immagini, possibilmente a colori, dei
luoghi storici o turistici da visitare, per
attirare il turista fornire - Alcune indicazioni precise sulle singole località
da visitare (sul modello di brevi schede) - Intestazione / nome azienda o località
- Brevissimo cenno storico
- Indicazioni particolareggiate per raggiungere il
posto - Recapiti telefonici o mail
- Orari di apertura
- Eventuali prodotti (se trattasi di azienda
agricola o vinicola - NB
- Il linguaggio deve essere chiaro ma accattivante
4PASSEGGIATE TRA VINI E CASTELLI SULLA VIA DI
CASTEL BESENO
- Vallis AgriCantina SocialeCalliano, via A.
Valentini, 38 tel. 0464 84113, fax 0464
85371Anno di fondazione 1908
Prodotti vini D.o.c. Marzemino dei Ziresi,
Marzemino di Isera, Pinot Bianco, Cabernet,
Trentino Rosso, Nosiola, Müller Thurgau, Moscato
Giallo di Besenello Spumante Valentini di
Weinfeld, Grappe di Monovitigno.Note
particolari Vendita diretta, locale per
degustazione, visite guidate, spuntini per gruppi
(60 p.), cantina storica con mostre d'arte,
visite ai castelli della Vallagarina, visita ai
vigneti, guide specializzate nella cultura locale
e trentina, si parla anche tedesco e
inglese.Orari Lunedì - Sabato 9.00 -
17.00Altri giorni su appuntamento.
5Un altro modello di pieghevole
6(No Transcript)
7Descrizione di Verona
8geografia
9storia
commercio
10Architettura e Arena
11Duomo
12S. Anastasia
13altri monumenti
14curiosità
15Chiesa arcipretale di San Floriano La fondazione
del primo edificio cultuale dedicato a san
Floriano risale attorno al X secolo la pievanale
è la matrice di tutte le chiese della Valle di
Zoldo dalla quale, sino attorno alla metà del
XIII secolo, dipende anche il vasto territorio
della media Valle del Piave (Lavazzo). Lattuale
chiesa, caratterizzata dal particolare stile
gotico frutto di elaborazioni e di
interpretazioni culturali nelle quali si fondono
anche suggestive componenti autoctone, è stata
innalzata al posto della primitiva sul poggio
di straordinario fascino paesaggistico che domina
limboccatura del Canale e viene solennemente
consacrata nel 1487. Nel 1539 la struttura
solenne, per quanto sobria ed i dignitosi arredi
suscitano la viva ammirazione del delegato alla
Visita pastorale che la definisce elegante e
maestosa. Al 1565 data la costruzione della
torre campanaria che nei secoli successivi sarà
oggetto di considerevoli rimaneggiamenti e di
innalzamento elevazione dovuta anche al
desiderio di ribadire visivamente la valenza
storico-religiosa della matrice, cardine e
simbolo spirituale-sociale di una vasta Comunità
in via di progressivo incremento. Nel corso dei
secoli San Floriano rimane sempre oggetto
privilegiato di speciali attenzioni conservative
crescente prestigio gli deriva poi
dallimportanza delle acquisizioni di pregiati
argenti liturgici e di raffinati paramenti che,
allepoca, poche chiese della diocesi potevano
vantare. Nel 1584, con il manto di copertura
completamente rifatto impiegando più di settemila
scandole (tavolette tagliate a colpi di accetta)
e la facciata principale completamente affrescata
(alla sinistra dellingresso si intravede ancora
il gigantesco san Cristoforo invocato contro la
morte improvvisa), ledificio è più che mai fonte
di attrazione sia per le genti della Valle sia
per i viandanti ed i non pochi commercianti che
vi sostano ammirati.
16Un dépliant intelligente
- Depliant_Turisitico ANordDiVenezia.pdf