Title: Universit
1Università degli Studi dellAquila Dipartimento
di Medicina Interna e Sanità Pubblica
DOPING E COMPORTAMENTI DI ABUSO NELLADOLESCENZA
Dott.ssa Giuseppina Sementilli
2STUDIO DEI COMPORTAMENTINELLA PROMOZIONE DELLA
SALUTE
Perché le persone adottano comportamenti come
fumare o avere unalimentazione inappropriata,
pur sapendo che, così facendo, peggiorano la
propria salute? Esiste un modo per esercitare
uninfluenza su queste persone in modo che esse
modifichino il proprio atteggiamento?
- Modelli psicologici del comportamento
- Modelli specifici per la salute
- Modelli generali di comportamento
- Determinanti del comportamento
- Atteggiamenti
- Credenze (suscettibilità, gravità, costi,
benefici, norme soggettive, autoefficacia) - Intenzione, motivazione
- Ambiente sociale
3COMPORTAMENTI D INTERESSE IN ETÀ ADOLESCENZIALE
4VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI E DELLE LORO
MODIFICHE
- Perché valutare
- Determinare limpatto dellintervento sul
cambiamento comportamentale - Stimare l efficienza e lefficacia del programma
- Migliorare le strategie dintervento
- Come valutare il comportamento
- Definire e selezionare indicatori specifici
- Non concentrarsi solo sul risultato finale
- Analizzare le variabili che intervengono a
mediare i cambiamenti comportamentali
5STUDIO OSSERVAZIONALE SU COMPORTAMENTI DI SALUTE
E VARIABILI INTERMEDIE IN UN CAMPIONE DI
ADOLESCENTI ABRUZZESI
- Progetti
- Sport Support (Fondo Nazionale per la Lotta alla
Droga - annualità 2003/2004) - Eu-DAP 2 European Drug Addiction Prevention
(Comunità europea, European Public Health
Programme 2002 e 2005) - Temi
- Prevenzione del tabagismo, alcolismo, uso di
droghe illecite e doping. - Ruolo dellattività motoria e dello sport per la
promozione di uno stile di vita salubre
6OBIETTIVI
- Descrivere la popolazione di giovani adolescenti
abruzzesi - comportamenti devianti (fumo, alcol, droghe,
doping) - pratica di attività motoria/sportiva
- Rilevare alcune determinanti
- Atteggiamenti
- Conoscenze
- Norme sociali
- Contesto di riferimento (famiglia, gruppo dei
pari) - Studiare il ruolo protettivo/espositivo della
pratica motoria-sportiva rispetto ai
comportamenti a rischio - Associazioni
- Mediazione delle variabili psicometriche
Pate RR et al. 1996
Ferron C et al, 1999
Peretti Watel P et al, 2004
7MATERIALI E METODI
- DISEGNO DI STUDIO
- Studio osservazionale analitico a disegno
cross-sectional - CAMPIONE
- non estrazione casuale
- (arruolate classi di scuola secondaria degli
insegnanti che hanno partecipato a corsi di
formazione) - elevata numerosità 3488 adolescenti tra 13 e 16
anni (7 della popolazione abruzzese della stessa
fascia di età) - 51 femmine età media 14.5 0,8 anni
- 49 maschi età media 14.6 1 anni
- non omogeneamente stratificato per provincia
- (3/4 provincia dellAquila, 1/4 provincia di
Pescara, soltanto 1 teramani e teatini)
8- STRUMENTI DI RILEVAZIONE
- 2 questionari autocompilati, anonimi,
somministrati in tempi diversi - Questionario Eu-DAP (mag 2006)
- 37 domande su
- Conoscenze, atteggiamenti, comportamenti
- Benessere/disagio in alcuni contesti di vita,
sistema di norme percepito - Abilità psico-relazionali (life skills)
- Questionario Sport Support (feb-mar 2006)
- 47 domande su
- Dati socio-demografici, disponibilità di spazi e
impianti sportivi - Attività Fisica Organizzata e Attività Fisica
Non Strutturata - Doping
- Emotività
- MISURE
- Outcomes
- Comportamenti dabuso
9Distribuzione per sesso e sottocampione
(frequenza assoluta e frequenza percentuale di
colonna).
10Distribuzione del campione per esperienza
riferita di fumo di sigaretta, uso ed abuso di
alcol, uso di sostanze illegali, per sesso e
fascia di età. Frequenza percentuale e
significatività al test c2 ed esatto di Fisher
(Maschi vs Femmine)
differenze statisticamente significative al test
c2 e al test esatto di Fisher (plt 0.05)
11Distribuzione del campione per esperienza
riferita, uso di sostanze dopanti, per sesso e
fascia di età.
plt0,05 plt0,01
12Distribuzione del campione per esperienza
riferita, uso di sostanze dopanti, per sesso e
fascia di età.
plt0,05 plt0,01
13Frequenze di consumo, abuso di alcol e uso di
sostanze per livello di coinvolgimento in
Attività Fisica Organizzata (AFO) Maschi
Significatività in modelli logistici multivariati
plt0,05 plt0,01
14Frequenze di consumo, abuso di alcol e uso di
sostanze per livello di coinvolgimento in
Attività Fisica Non Strutturata (AFNS) Maschi
Significatività in modelli logistici multivariati
plt0,05 plt0,01
15Frequenze di consumo, abuso di alcol e uso di
sostanze per livello di coinvolgimento in
Attività Fisica Organizzata (AFO) Femmine
Significatività in modelli logistici multivariati
plt0,05 plt0,01
16Frequenze di consumo, abuso di alcol e uso di
sostanze per livello di coinvolgimento in
Attività Fisica Non Strutturata (AFNS) Femmine
Significatività in modelli logistici multivariati
plt0,05 plt0,01
17Riflessioni
- Dati in linea con il campione nazionale e
abruzzese (ESPAD 2006) - Le adolescenti abruzzesi presentano
- livelli di rischio comportamentale più elevati
rispetto ai loro coetanei per alcuni
comportamenti (es. fumo di sigaretta) - Maggiore ruolo protettivo dei livelli di attività
fisica moderati ed espositivo dei livelli elevati - Il coinvolgimento in attività motoria non è
dannoso di per sé - Va studiato il suo ruolo di fattore di rischio in
relazione a variabili intermedie (effetto di
mediazione) - Solo così è possibile comprendere correttamente
come ha influenza sulla modifica del
comportamento.
18Riflessioni
- LIMITI
- Mancata rilevazione di un importante costrutto
psicologico lautoefficacia - Misura dei livelli di AFO e AFNS con strumenti di
tipo autoriferito e qualitativo - Non è stato valutato limpatto della tipologia di
sport praticato (sport squadra / individuali) - Lanalisi di mediazione anche per la
clusterizzazione dei comportamenti
19CONCLUSIONI
- Lattività fisica e sportiva costituiscono
settings imprescindibili e privilegiati per la
salute dei giovani, sia in senso preventivo che
promozionale - lesperienza motoria offre possibilità di
espressione del disagio, di definizione di
obiettivi personali e sociali, di comunicazione
peculiari. - Strumenti di indagine e analisi dei dati
scientificamente avanzati permettono di orientare
gli interventi e il lavoro degli educatori
motori/sportivi verso quelle variabili implicate
nella mediazione degli effetti positivi o
negativi dellesperienza motoria, e di misurarne
i risultati in termini di salute.
20Obiettivi progetto in Convenzione con l ISS
- Lobiettivo è quello di uniformare la metodologia
tra i vari bracci del progetto di ricerca e
rendere i risultati confrontabili tra i vari
segmenti in modo da poter dare uninterpretazione
unitaria e valutare il peso relativo delle
diverse modalità di intervento sul risultato
finale di efficacia.
21- Campione 30 scuole della provincia dellAquila
(classi prime e seconde superiori). - 10 CONTROLLO
- 10 SPERIMENTALE SOLO KIT
- 10 SPERIMENTALE KIT FORMAZIONE
- Il nostro progetto prevede
- Formazione degli insegnanti, con esperti del
settore e pediatri. - Somministrazione agli studenti di un
questionario, pre-prima dellintervento,
sullabitudine al fumo, al consumo di alcol ,
all uso di sostanze psicotrope sulle
conoscenze, atteggiamenti, norme sociali, sul
contesto di riferimento (famiglia, gruppo dei
pari) sulle intenzioni al comportamento,
capacità di resistenza, autostima, decision
making, autoefficacia comunicativa. - Somministrazione di un questionario di
valutazione del Kit agli insegnanti - Rilevazione finale sugli studenti, post-dopo
lintervento, per la valutazione dei risultati
dell intervento di prevenzione, mediante
questionariosullabitudine al fumo, al consumo di
alcol , all uso di sostanze psicotrope sulle
conoscenze, atteggiamenti, norme sociali, sul
contesto di riferimento (famiglia, gruppo dei
pari) sulle intenzioni al comportamento,
capacità di resistenza, autostima, decision
making, autoefficacia comunicativa. -
22- Infine
- Elaborazione dei dati raccolti ed interpretazione
dei risultati e stesura dei report interni e ai
fini della pubblicazione. - La valutazione dei risultati riguarderà
- Le conoscenze, le attitudini e i comportamenti
degli studenti - La fattibilità percepita dagli insegnanti e il
loro supporto esperto, le conoscenze acquisite
e la padronanza della tematica. - Il monitoraggio nello svolgimento dellintervento
per quanto riguarda la riproducibilità e
laccuratezza nel seguire il progetto. - Le indicazioni per ottimizzare il prodotto
finale.
23(No Transcript)
24Distribuzione del campione di adolescenti per
sesso e livelli di Attività Fisica Organizzata e
Non Strutturata e valori medi degli impegni in
numero di giorni e di ore settimanali
- Regressione logistica multivariata
- Nelle femmine progressiva diminuzione livello di
AFO e abbandono a 16 anni (dal 50 al 30 nel
passaggio dai 14 ai 16 anni) - Nei Maschi mantenimento della percentuale di AFO
al disopra del 70 nelle età successive - Influenza del titolo di studio del genitore di
ugual sesso
25Modelli logistici multivariati nei due sessi
relativi alla pratica di Attività Fisica
Organizzata e alle sue determinanti nei maschi e
nelle femmine.
Maschi Maschi Maschi Femmine Femmine Femmine
Variabili esplicative Odds Ratio (IC 95) Odds Ratio (IC 95)
Classe di età Classe di età
Fino a 14 anni 72.7 1.00 55.2 1.00
15 anni 72.1 1.04 (0.79 1.36) n.s. 59.4 1.11 (0.88 1.39) n.s.
16 anni o più 77.1 1.43 (0.96 2.13) n.s. 38.9 0.54 (0.36 0.79)
Titolo di studio padre Titolo di studio padre
Alto 80.5 1.00 - -
Medio 73.5 0.67 (0.50 0.90) - -
Basso 68.1 0.46 (0.34 0.62) - -
Titolo di studio madre Titolo di studio madre
Alto - 68.8 1.00
Medio - 59.6 0.66 (0.47-0,91)
Basso - 49.3 0,50 (0.36-0.70)
plt0,05 plt0,01
26Livelli di Attività Fisica Organizzata e Non
Strutturata e fumo di sigaretta occasionale,
regolare e giornaliero negli ultimi 30 giorni da
parte del campione di adolescenti intervistati.
Frequenze di associazione e modelli logistici
univariati aggiustati per età.
plt0,05 plt0,01
27(No Transcript)
28 Livelli di Attività Fisica Organizzata e Non
Strutturata e comportamenti riferiti al consumo e
abuso di alcol e alluso di sostanze da parte del
campione di adolescenti intervistati. Frequenze
di associazione e modelli logistici univariati
aggiustati per età.
AFO drink_daily_act drink_daily_act drink_daily_act drink weekly or more drink weekly or more drink weekly or more drunk_alo_30d drunk_alo_30d drunk_alo_30d cann_alo_30d cann_alo_30d cann_alo_30d drugs_alo_30d drugs_alo_30d drugs_alo_30d
FEMMINE O.R. O.R. O.R. O.R. O.R.
0_Null 0,5 0,25 n.s. 11,2 0,69 n.s. 11,6 0,95 n.s. 5,8 1,16 n.s. 8,7 1,14 n.s.
1_Low 1,5 1,46 n.s. 12,6 0,91 n.s. 6,9 0,50 3,6 0,63 n.s. 6,3 0,73 n.s.
2_High 1,9 2,20 n.s. 17,2 1,57 15,5 1,72 5,7 1,20 n.s. 8,4 1,11 n.s.
MASCHI
0_Null 7,4 1,17 n.s. 28,4 0,94 n.s. 10,0 0,69 n.s. 5,6 0,86 n.s. 7,5 0,97 n.s.
1_Low 3,0 0,36 24,6 0,73 n.s. 13,6 1,07 n.s. 4,6 0,71 n.s. 5,7 0,71 n.s.
2_High 8,2 1,56 n.s. 32,5 1,32 n.s. 15,1 1,35 n.s. 7,0 1,40 n.s. 8,3 1,27 n.s.
AFNS drink_daily_act drink_daily_act drink_daily_act drink weekly or more drink weekly or more drink weekly or more drunk_alo_30d drunk_alo_30d drunk_alo_30d cann_alo_30d cann_alo_30d cann_alo_30d drugs_alo_30d drugs_alo_30d drugs_alo_30d
FEMMINE O.R. O.R. O.R. O.R. O.R.
0_Null 3,4 3,23 n.s. 15,1 1,11 n.s. 14,3 1,20 n.s. 6,1 1,16 n.s. 8,7 1,06 n.s.
1_Low 0,4 0,19 11,9 0,65 8,1 0,46 4,0 0,64 n.s. 6,3 0,65 n.s.
2_High 2,0 1,85 n.s. 18,7 1,57 17,9 2,06 6,9 1,51 n.s. 10,5 1,54 n.s.
MASCHI
0_Null 12,5 2,21 31,8 1,12 n.s. 19,2 1,62 n.s. 8,9 1,53 n.s. 9,6 1,31 n.s.
1_Low 5,9 0,71 n.s. 28,9 0,95 n.s. 12,1 0,86 n.s. 5,2 0,75 n.s. 6,6 0,75 n.s.
2_High 6,5 0,93 n.s. 29,6 1,01 n.s. 12,3 0,91 n.s. 6,3 1,10 n.s. 8,5 1,21 n.s.