Title: CONDIZIONI DI VITA DEGLI OPERAI
1CONDIZIONI DI VITA DEGLI OPERAI
- Le condizioni di vita degli operai, durante la
rivoluzione industriale, erano legate ai
quartieri dove abitavano. - Queste persone vivevano in posti anti-igienici
non avevano la possibilità di lavarsi nemmeno
dopo una lunghissima giornata di lavoro, vivevano
nello sporco totale, divagavano odori asfissianti
e i pidocchi proliferavano ovunque. - Alle condizioni igieniche si aggregavano le
disperate condizioni lavorative gli operai erano
costretti a lavorare dalle 12 alle 15 ore al
giorno per portare a casa un salario misero che
bastava solamente per il minimo indispensabile
cosicché donne e bambini furono costretti a
intraprendere anchessi una carriera lavorativa. - A tutto ciò si aggiunse la nascita di nuovi
fenomeni la prostituzione e lalcolismo.
2SFRUTTAMENTO DI DONNE E BAMBINI
Con la rivoluzione industriale il lavoro che
prima era qualificato divenne dequalificato,
ovvero si svolgeva una sola mansione
ripetutamente senza alcun bisogno di sapere cosa
si stava facendo con questo cambiamento gli
imprenditori favorirono lentrata di donne e
bambini nelle fabbriche. Essi venivano sfruttati
e sottoposti a pesanti ritmi di lavoro, con una
penosa retribuzione. Gli imprenditori tessili
approfittavano dei bambini poiché questultimi
erano agevolati nellutilizzare i tessuti avendo
le mani di piccole dimensioni.
3ALCOLISMO E PROSTITUZIONE
Per superare le condizioni di vita pessime gli
operai iniziarono a far uso di alcool e le donne
a prostituirsi. Lalcool venduto a basso costo
era un facile rimedio per distaccarsi dalla
realtà angosciante e pesante. Alle donne per
riuscir a mantenere la famiglia non bastava il
lavoro nelle fabbriche, spesso a causa di
infortuni di famigliari lunica loro soluzioni
era prostituirsi.
4LAVORO CREATO DA
BAJNO Francesca RUBINO Luisa