Title: MAL ROSSINO
1MAL ROSSINO
Malattia infettiva contagiosa del suino
Sostenuta da Erysipelothrix rhusiopathiae
Malattia a carattere ACUTO, SUCACUTO, CRONICO
Caratterizzata da
Manifestazioni esantematiche
Fenomeni setticemici
Lesioni endocardiche o articolari a carattere
proliferativo
2Nelluomo provoca la c.d. erisipeloide
Malattia professionale Personale a contatto con
animali, addetti alla lavorazione e manipolazione
delle carni e prodotti di OA, Veterinari
Lesione cutanea in genere a livello di mani ed
avambracci
3Eziologia
Erysipelothrix rhusiopathiae
Bastoncellare, diritto o incurvato 0,2-0,4x0,8-2,5
micron, Gram immobile, asporigeno,
acapsulato, Microaerofilo, catalasi e ossidasi
neg.
Cresce su agar siero e agar sangue Forma colonie
lisce, rotonde e convesse incolori, trasparenti
e brillanti, a margini lisci di 0,5-0,8mm
4Infezione cosmopolita largamente diffuso
nellambiente (suolo, cibi, acque) Molto
resistente 5 gg nelle acque potabili 15 gg nelle
acque di scarico Qualche mese nel suolo
Resistente a essiccamento, affumicamento,
salagione, putrefazione Resiste nella carne
congelata, refrigerata, sangue essiccato e farina
di pesce Resistente a fenolo, cristalvioletto,
azide sodica, pH alcalino Sensibile al calore,
luce solare e comuni disinfettanti Sensibile a
Penicillina e Tetracicline Resistente a
Polimixina B, Neomicina, Kanamicina
5Caratteristiche antigeniche
- Antigeni termolabili (LPS)
- Rilevabili con prove di agglutinazione o immunità
crociata - Antigene G (di specie)
- Antigeni A e B (tipo-specifici)
- - Presenti in quantità variabili nei diversi
ceppi - - Consentono la classificazione in sierotipi (23
sierotipi) - Fattori di Virulenza
- Capacità di adesione alle valvole cardiache
- Neuraminidasi
- Ialuronidasi
- La patogenesi dipende dal grado di virulenza dei
singoli ceppi - Non è dimostrata la presenza di tossine
6Epidemiologia
- Recettivi suino, ovini, volatili (tacchino),
mammiferi domestici e selvatici, rettili e anfibi
Il suino è lospite primario
Si ritrova nelle tonsille e nelle cripte
ghiandolari della valvola ileocecale di suini sani
Riserve e diffusioni ambientali del germe tramite
le feci
7Suolo importante fonte di trasmissione indiretta
Microrganismi eliminati con
Urine
Feci
Secrezione nasale
Saliva
8- Fonti di contagio
- Suolo
- Acque di superficie
- Farine di pesce (strato mucillaginoso cutaneo
dei pesci) - animali domestici e selvatici (portatori
eliminatori) (roditori, uccelli tacchini-,
bovini, equini, ovini, cani, gatti) - Sostanze in putrefazione
- Acque stagnanti, pascoli
9Fattori predisponenti
- Età
- La sensibilità è massima fra i 3 mesi e i 3 anni
- - prima dei 3 mesi è protetto dallimmunità
colostrale - - sopra i 3 anni immunità attiva da pregressa
infezione subclinica - Suini rustici meno recettivi di quelli
selezionati - Spesso in associazione a malattie virali
- Alimentazione (aflatossine)
- predisposizione alla forma acuta
- Vaccinazione inefficiente o caduta dellimmunità
- Fattori di stress
- Cambiamenti di alimentazione, sbalzi termici
improvvisi, trasporto - Virulenza del ceppo
10Patogenesi
11Forma acuta (setticemica)
Sintomi e lesioni
Febbre, anoressia, lacrimazione, vomito tremori
muscolari, dispnea, cianosi delle mucose
Chiazze rosse o rosso-violacee diffuse ed estese
sulla superficie cutanea
Aborto nelle scrofe
Morte dei suinetti alla mammella per setticemia
Morte in 3-4gg
12- Se lanimale sopravvive si può avere guarigione
in 2-3 settimane - In alcuni animali la malattia evolve nella forma
cronica
- Le lesioni sono caratterizzate da
- Cianosi cutanea diffusa (grugno, orecchie,
addome, faccia interna delle cosce) - Mucosa gastroenterica (piloro e duodeno)
iperemica, edematosa, con spandimenti emorragici
e ricoperta di essudato catarrale denso - Milza, ingrossata, rosso bruno scura, con margini
arrotondati e polpa rammollita (splenite
congestizio emorragica) - Linfonodi tumefatti, ipermici, e nei casi
cronici con piccole emorragie - Essudato sierofibrinoso nelle cavità splancniche
13- La patogenesi della forma acuta è da ricondurre a
- Rigonfiamento dellendotelio vasale, aderenza dei
monociti alle pareti vascolari e trombosi ialina
diffusa - Trombosi fibrinosa, diapedesi, invasione
dellendotelio vascolare e formazione di depositi
di fibrina - Può esserci reazione connettivale a livello di
articolazioni, valvole cardiache, vasi - Angiopatia, turbe permeabilità vascolare,
degenerazione dei neuroni, rigonfiamento cellule
endoteliali, focolai di malacia nellencefalo,
midollo allungato e midollo spinale
14Forma acuta reni , rosso bruno scuro,
presentano emorragie sia nelle corticale che
nella midollare
15PETECCHIE ED ECCHIMOSI polmonari
16Comparsa sulla superficie cutanea di placche ben
delimitate, di forma a losanga, rilevate, calde
ed edematose, di colore rosso vivo o violaceo
Forma subacuta (esantema a mattone)
17- Si osserva minor gravità delle lesioni
- Le placche o chiazzature (1-8 cm di diametro)
sono prima biancastre, poi bianco-rossastre,
infine rosso vivo o violaceo, calde, edematose - Possono formarsi vescicole (siero citrino o
rosato) da cui residuano croste brunastre
18- In mancanza di batteriemia si può avere la sola
lesione locale con regressione spontanea (per
infezione cutanea di germi a bassa virulenza, per
elevata resistenza dellospite)
- In contemporanea allesantema si ha febbre,
anoressia, abbattimento, vomito, stipsi,
polidipsia - Man mano i sintomi regrediscono fino a esaurirsi
con guarigione dellanimale - Raramente qualche soggetto può morire per
setticemia dopo 2-3 giorni dalla comparsa dei
sintomi - Si può avere passaggio alla forma cronica
19Si riscontrano artrosinoviti e endocardite
cronica verrucosa
Forma cronica
- Le lesioni articolari sono molto simili a quelle
nelluomo da artrite reumatoide - fase iniziale sinovite acuta (4-10 gg dopo
linfezione) - segue essudazione sierofibrinosa e formazione di
un panno di fibrina e distruzione della
cartaligine articolare - le articolazioni interessate si sterilizzano in
3- 6 mesi, ma le lesioni continuano la loro
evoluzione progressiva - Lendocardite (lesioni valvolari) inizia con
flogosi vasale e infarto miocardico da embolia
batterica
20- Artrosinoviti (soprattutto negli adulti)
- coxo-femorale,
- femoro-tibio-rotulea,
- carpiche e tarsiche
- Larticolazione è calda, tumefatta, tesa e
dolente - Nei casi lievi zoppicatura
- Nei casi gravi zoppia, febbre, disoressia,
rapido dimagramento
Artrite cronica, ingrossamento delle
articolazioni Capsula articolare ispessita,
liquido sinoviale sieroemorragico o siero
fibrinoso
21- Endocardite cronica (spesso di tipo vegetante)
prevalentemente localizzata alla parte sx (pizzi
valvolari della mitrale e delle corde tendinee) - provoca insufficienza valvolare
- dispnea, tachicardia, cianosi delle mucose
apparenti e delle parti più declivi del corpo - polso frequente e filiforme
- La morte avviene in modo improvviso in un tempo
più o meno lungo
22Cuore lesioni alla valvola mitrale e/o alle
sigmoidee aortiche. endocardite vegetante
(endocardite valvolare proliferante o verrucosa)
23Diagnosi
Sperimentale
Clinica Anatomopatologica
Isolamento su terreni selettivi (contenenti azide
sodica, cristalvioletto, Kanamicina) Prova
biologica Immunofluorescenza SAR, IH, FdC
Comparsa improvvisa Soggetti 3-12mesi Lesioni
cutanee orticarioidi
24Profilassi e terapia
Terapia con siero iperimmune e antibiotici
(penicillina e tetracicline)
Profilassi igienico sanitaria
Profilassi vaccinale
Alimentazione razionale Igiene dei
ricoveri Omogeneità dei gruppi Controllo
microclima Quarantena nuovi acquisti
Disponibili vaccini vivi e inattivati Due
interventi vaccinali a distanza di
15-20gg Immunità perdura fino a 10-12 mesi
25- Profilassi indiretta
- Vaccini vivi attenuati
- scarso potere patogeno per il suino e stimolano
il sistema immunitario mediante una limitata
replicazione nellorganismo - Vaccini inattivati
- di largo impiego sia per linnocuità sia per
lelevato potere immunogeno - Svantaggio dei vaccini è che non proteggono dalle
forme croniche
- Profilassi diretta
- Alimentazione razionale
- igiene dei ricoveri
- composizione omogenea dei gruppi allo svezzamento
- termoregolazione e ventilazione ottimale degli
ambienti - quarantena per i nuovi arrivi