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IL CARRELLO EMERGENZE

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... Maschera facciale n 00 Lama laringoscopio n 0 retta Cannula di Majo 000 Tubo Endo Tracheale n 2.5 non cuffiato Pinza di Magill Sondini Aspirazione 4/6 ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: IL CARRELLO EMERGENZE


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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
Simeup Lazio
  • Gruppo di studio infermieri
  • ROMA 2008

Amici Lucia (Infermiera Ospedale Grassi di
Ostia) Mattei Roberta (Infermiera Ospedale
Bambino Gesù Palidoro ) Salerno
Viviana (Infermiera Ospedale Pertini Roma)
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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • EMERGENZA situazione critica che vede
    compromessa una o più funzioni vitali in maniera
    acuta e ingravescente e che, se non
    tempestivamente affrontate, possono avere un
    esito infausto.
  • La percentuale di successo delle manovre
    rianimatorie è inversamente proporzionale al
    trascorrere del tempo.
  • Il carrello emergenze è un mezzo che permette
    agli operatori sanitari di disporre di tutti gli
    strumenti idonei per fronteggiare
    istantaneamente una situazione di criticità, deve
    perciò essere ubicato secondo i criteri di
    accessibilità veloce, in posizione centrale
    rispetto alle unità operative indicandone la
    posizione con apposita cartellonistica.
  • Deve prevedere
  • equipaggiamento standard per lassistenza
    cardiorespiratoria,
  • attrezzatura specifica per la rianimazione
  • la presenza di materiale generico
  • Tutti gli operatori devono essere in grado di
    utilizzarlo.

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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • Tutto il personale deve conoscere lubicazione
    del carrello, come è organizzato e strutturato.
    Deve altresì essere addestrato alla manutenzione
    dello stesso.
  • TRACCIABILITA DELLUTILIZZO.
  • E responsabilità degli infermieri delle unità
    operative il controllo periodico della
    funzionalità e della presenza del materiale
    documentando quanto eseguito attraverso
    lutilizzo e la compilazione di una cheek list
    con la data di quando il controllo è stato
    effettuato e la firma di chi ha svolto
    laccertamento (lista check control). E
    responsabilità del coordinatore del settore
    verificare che i controlli vengano eseguiti.
  • Il controllo del materiale presente sul carrello
    consiste nel verificare la presenza dei farmaci e
    dei presidi elencati nella cheek list ed
    accertarne il buon funzionamento. Va inoltre
    controllata la scadenza dei farmaci e della
    sterilità dei presidi.

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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • PRATICITA E UNIFORMITA
  • Il carrello deve essere leggibile da tutti gli
    operatori sanitari e di facile utilizzo, per cui
    ogni spazio del carrello deve avere una legenda
    che specifichi il contenuto, per una immediata
    individuazione del materiale.
  • Sul carrello emergenze inoltre deve essere posta
    unetichetta che indichi dove è posta
    ladrenalina, (frigorifero).
  • CONTROLLO SIGILLO
  • I cassetti dei carrelli devono avere un sigillo
    la cui integrità è garanzia che tutto è pronto
    per luso, secondo i protocolli seguiti. Sui
    sigilli è impresso un numero che lo identifica e
    che dovrà venire registrato sempre sulla cheek
    list.
  • OBIETTIVO DELLE PROCEDURE ASSISTENZIALI
  • Ridurre il rischio di ritardi
    assistenziali associati a malpractice (mancato o
    mal funzionamento delle apparecchiature
    elettromedicali).
  • Utilizzo delle evidenze disponibili per la
    migliore gestione e manutenzione del carrello
    per lemergenza.

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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • Una delle maggiori difficoltà, nella gestione
    dell urgenza cardiovascolare in pediatria, è
    data dalla problematica legata alla stima del
    peso e dellaltezza di un bambino in condizioni
    critiche e della relativa gestione
    personalizzata.
  • Per poter disporre di una veloce e corretta
    interpretazione della stima del bambino e
    permettere alloperatore sanitario di organizzare
    in breve tempo un piano assistenziale
    personalizzato, con lindividuazione e la
    preparazione dei presidi e dei farmaci già
    codificati, si rende necessario la condivisione
    di tabelle di riferimento colorate che
    classifichino i bambini, in grado di mettere in
    relazione il peso e laltezza del bambino e che
    indichino le informazioni utili per l approccio
    rianimatorio. Una volta inserito il piccolo
    paziente in una categoria colorimetrica, si può
    procedere allassistenza più idonea, seguendo
    quelle che sono le indicazioni della tabella.
    Tale procedura prevede laddestramento del
    personale e la periodica simulazione di uno
    scenario, con valutazione delle performance degli
    operatori.
  • BAMBINOMETRO O SCALA DI BROSELOW
  • Il riferimento per la stesura di tali tabelle è
    stato lutilizzo del bambinometro. Esso è
    costituito da un nastro a visualizzazione
    colorimetrica, con i riferimenti in rapporto al
    peso/altezza del bambino. Il suo scopo è quello
    di essere utilizzato come guida per la
    determinazione rapida e universale dei dosaggi
    farmacologici e dei relativi presidi necessari in
    una condizione di emergenza.

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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • Lorganizzazione del carrello viene codificata in
    base al riferimento colorimetrico. Ogni cassetto
    corrisponde ad un determinato colore, in rapporto
    al peso del bambino. Ad ogni cassetto
    corrispondono determinati presidi della misura
    idonea. Di seguito vengono esposte delle tabelle
    esplicative con riferimento colorimetrico per
    facilitare il corretto reperimento ed utilizzo
    del materiale nella gestione dellurgenza.
  • ( foto tratte da
  • http//dukehealth1.org/deps/Instructor_Slides_New_
    Broselow_Tape_2006.pdf.)
  •  
  •  

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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
Una valida alternativa al carrello con cassetti
dedicati a specifici colori, può essere data da
una serie di borse o scatole colorate , sempre
riferite al nastro colorimetrico ( foto tratte
da http//dukehealth1.org/deps/Instructor_Slides_
New_Broselow_Tape_2006.pdf.)
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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • Neonato lt 4 KG (cassetto rosa)
  • Maschera facciale n 00
  • Lama laringoscopio n0 retta
  • Cannula di Majo 000
  • Tubo Endo Tracheale n 2.5 non cuffiato
  • Pinza di Magill
  • Sondini Aspirazione 4/6 F
  • Accessi Vascolari 24 G
  • Sondini Nasogastrico 6 F
  • Catetere Vescicale 6 F
  • Drenaggio toracico 10 F o 24 G

  Bambini 4 /7 Kg ( cassetto rosso) Maschera
facciale n 0/1 Lama Laringoscopio n1 Cannula
di Majo n 00 Maschera Laringea n1-1.5 Tubo
Endo Tracheale n 3.5 non cuffiato Pinza di
Magill Sondini Aspirazione 8 F Accesso
Vascolare 22-24 G Sondino Nasogastrico 8-10
F Catetere Vescicale 6-8 F Drenaggio toracico
10-12 F o 24 G                                    
                 
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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
Bambini 8 / 11 Kg ( cassetto viola)   Maschera
facciale n 1-2 Lama laringoscopio n1 Cannula
di Majo 0-1 Maschera Laringea n1.5 Tubo Endo
Tracheale n 4 non cuffiato Pinza di
Magill Sondini Aspirazione 8 F Accessi vascolari
21-24 G Sondino Nasogastrico 8-10 F Catetere
Vescicale 8-10 F Drenaggio toracico 16-20 F    
Bambini 11 / 14 Kg (cassetto giallo)   Maschera
facciale n 2 Lama laringoscopio n2 Cannula di
Majo n 2 Maschera Laringea n1.5 Tubo Endo
Tracheale n 4.5-5 Pinza di Magill Sondini
Aspirazione 10 F Accessi vascolari 18-21
G Sondino Nasogastrico 10 F Catetere Vescicale 10
F Drenaggio toracico 20-24 F    
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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • Bambini 14/17 Kg ( cassetto bianco)
  •  
  • Maschera facciale n 2
  • Lama laringoscopio n2
  • Cannula di Majo n 2-3
  • Maschera Laringea n2
  • Tubo Endo Tracheale n 5
  • Pinza di Magill
  • Sondini Aspirazione 10 F
  • Accessi vascolari 18-21 G
  • Sondino Nasogastrico 10-12 F
  • Catetere Vescicale 10-12 F
  • Drenaggio toracico 20-24 F
  •  

 Bambini 18 / 22 Kg (cassetto azzurro)   Maschera
facciale n 2-3 Lama laringoscopio n2 Cannula
di Majo n 2-3 Maschera Laringea n2-2.5 Tubo
Endo Tracheale n 5 Pinza di Magill Sondini
Aspirazione 10 F Accessi Vascolari 18-21
G Sondino Nasogastrico 12-14 F Catetere Vescicale
12-14 F Drenaggio toracico 24-32
F                                                
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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • Bambini 24 / 30 Kg (cassetto arancione)
  •  
  • Maschera facciale n 3
  • Lama laringoscopio n2
  • Cannula di Majo n 3
  • Maschera Laringea n2.5
  • Tubo Endo Tracheale n 5.5
  • Pinza di Magill
  • Sondini Aspirazione 12 F
  • Accessi Vascolari 18-21 G
  • Sondino Nasogastrico 14-18 F
  • Catetere Vescicale 12-14 F
  • Drenaggio toracico 28-32 F
  •  

Bambini oltre i 34 Kg (cassetto
verde)   Maschera facciale n 4 (ADULTI) Lama
laringoscopio n3 Cannula di Majo n 3 Maschera
Laringea n3 Tubo Endo Tracheale n 6.5 Pinza
di Magill Sondini Aspirazione 12 F Accessi
Vascolari 16-18 G Sondino Nasogastrico 18
F Catetere Vescicale 12-14 F Drenaggio toracico
32-40 F                                          
         
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IL CARRELLO EMERGENZE
IL CARRELLO EMERGENZE
Durante lurgenza/emergenza il personale
sanitario si attiene scrupolosamente ad un
protocollo operativo. Dopo aver evidenziato il
peso, loperatore individua il colore di
riferimento al quale corrisponde un approccio
farmacologico specifico ed un assetto
strumentale predefinito.
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ATTREZZATURA
IL CARRELLO EMERGENZE
  • IN OGNI CARRELLO DELLE EMERGENZE DEVE ESSERE
    PRESENTE LA SEGUENTE ATTREZZATURA
  • MONITOR CARDIACO CON DEFRIBRILLATORE
  • ASPIRATORE ELETTRICO/BATTERIA
  • POMPA INFUSIONALE
  • FONTE PER EROGAZIONE DI OSSIGENO CON FLUSSOMETRO
    E RELATIVA PROLUNGA
  • SUPPORTO RIGIDO PER COMPRESSIONI TORACICHE
    ESTERNE

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DISPOSITIVI PER ASSISTENZA RESPIRATORIA
IL CARRELLO EMERGENZE
  • KIT OSSIGENO TERAPIA, GORGOGLIATORI
  • PALLONE AMBU (PEDIATRICO E ADULTO)
  • MASCHERA PER AMBU(MISURE VARIE)
  • MASCHERA LERINGEA
  • VAI E VIENI
  • CANNULE DI GUEDEL (MISURE VARIE)
  • LARINGOSCOPIO COMPLETO
  • RACCORDO AMBU-TUBO
  • MANDRINO PER TUBO ENDOTRACHEALE
  • SIRINGA ML10
  • TUBI ENDOTRACHEALI CUFFIATI E NON CUFFIATI
  • LUBRIFICANTE

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MATERIALE GENERICO
IL CARRELLO EMERGENZE
  • CEROTTO DI SETA
  • BENDA ADESIVA ELASTICA
  • GUANTI MONOUSO DI VARIE MISURE
  • SONDINI PER ASPIRAZIONE
  • SONDINI NASO-GASTRICI
  • SACCA DI RACCOLTA DEL CONTENUTO GASTRICO
  • AGO CANNULA
  • AGO BUTTERFLAY
  • AGHI INTRA OSSEI
  • RACCOGLITORE MATERIALE TAGLIENTE
  • RUBINETTI A PIU VIE
  • SIRINGHE MONOUSO
  • DEFLUSSORI
  • SIRINGHE PER EGA
  • LACCIO EMOSTATICO
  • PALMARINI PER BLOCCAGGIO ARTO
  • COTONE
  • DISINFETTANTE
  • SET VACUTAINER PER PRELIEVO EMATICO

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FARMACI PRIMARI UTILIZZATI NELLA RIANIMAZIONE
IL CARRELLO EMERGENZE
  • ADENOSINA
  • ADRENALINA
  • AMIODARONE
  • ANEXATE
  • ATROPINA
  • BETAMETASONE
  • BICARBONATO DI SODIO
  • CALCIO CLORURO
  • CARBONE ATTIVO
  • DIAZEPAN DOBUTAMINA
  • DOPAMINA
  • FENOBARBITALE
  • FUROSEMIDE
  • IDROCORTISONE
  • LIDOCAINA
  • LORAZEPAM
  • MANNITOLO
  • METILPREDNISOLONE
  • MIDAZOLAM
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