Title: Tutto quello che avreste voluto sapere sulla nuova
1Tutto quello che avreste voluto sapere sulla
nuova nota 13 ma .
-
- Antonio Tartaglione
mmg - Castelpetroso 23/3/13
2cera una volta..
3cera una volta..
4..ma un giorno del 1993...
5Le note CUF / AIFA
- Pensate come strumento di governo della spesa, le
note sono progressivamente diventate anche
strumento per assicurare lappropriatezza di
impiego dei farmaci e per migliorare le strategie
assistenziali. - Si ispirano ai criteri della medicina basata
sulle prove di efficacia (Evidence Based
Medicine). - Il testo regolatorio di ogni singola Nota è
accompagnato da un testo articolato dove sono
riportate le motivazioni e i criteri applicativi
delle singole Note e dalle voci bibliografiche
essenziali, che hanno scientificamente
determinato le scelte.
6Le note AIFA sono delle linee guida?
- No le Linee Guida sono modelli comportamentali
che propongono agli operatori le scelte
professionali più appropriate. - Le Linee guida per la pratica clinica descrivono
un percorso utile per le raccomandazioni in campo
diagnostico, terapeutico, organizzativo, ecc.
7Le Note AIFA sono un obbligo?
-
- SI il rispetto delle Note AIFA
- è vincolante se il medico effettua
- la prescrizione a carico del SSN.
8Come era la nota 13
- 1992 non cera
- 1993 nota 13 per ipercolesterolemie nota 14
per iperlipemie familiari - 2001 prevenzione primaria e prevenzione
secondaria, carte di rischio nel post-infarto - 2005 Nuove carte di valutazione del rischio CV,
Semplificati i criteri di applicazione per la
prevenzione secondaria - 2011 Scompaiono le carte di valutazione del RCV.
Introdotti i livelli di target per le LDL da
raggiungere con la terapia distinta per fasce di
gravità
9Come era la nota 13 (1993)
- Limitatamente a simvastatina e pravastatina
- Pzlt 75 anni con documentato pregresso IMA,
by-pass, angioplastica coronarica - con col. Tot.gt 210 LDL gt130 dopo 3 mesi di dieta.
10Ultima modifica della nota 13 (determina AIFA
del 14/11/2012)
- Lultima revisione della nota 13 nasce dalla
necessità di adeguare la definizione del livello
di rischio alle linee guida European Society of
Cardiology (ESC) ed European Atherosclerosis
Society (EAS), apparse in letteratura subito dopo
la pubblicazione della precedente revisione della
nota stessa. - Ladeguamento a tali linee guida ha comportato la
reintroduzione delle relative - carte di rischio.
11Ultima modifica della nota 13 (determina AIFA
del 14/11/2012)
- Carte di rischio sono un obbligo?
- Si confida sulla disponibilità della classe
medica ad utilizzare questo strumento, peraltro
di facile applicazione, al fine di tenere conto
delle evidenze scientifiche più recenti.
12Last minute AIFA
- AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO COMUNICATO (DIFF
USO ALLE ORE 18 DEL 1 MARZO). - Non rimborsabilità da parte del Servizio
Sanitario Nazionale dei medicinali appartenenti
alla classe PUFA (acidi grassi polinsaturi)
Omega 3 (13A01771) (GU n.50 del 28-2-2013) La
Commissione Consultiva Tecnico Scientifica, in
accordo a quanto previsto all'art. 11, comma 1,
della legge 8 novembre 2012 n. 189, nella seduta
del 5 dicembre 2012 ha disposto che, per le
specialità medicinali appartenenti alla classe
PUFA Omega 3, la prescrizione per la prevenzione
secondaria nel paziente con pregresso infarto
miocardico non è rimborsata dal Servizio
Sanitario Nazionale. Restano rimborsate le
indicazioni riportate in Nota 13 secondo le
modalità ivi descritte.
13PUFA-N3 a carico SSN
- Trattamento di 2 livello nelle dislipidemie
familari - iperlipemia familiare combinata
- Iperchilomicronemie
- Ipertrigliceridemie
- Trattamento di 1 scelta
- trigliceridi /gt 500 in IRC grave
14 Tutti i farmaci interessati dalla nota
- Fibrati
- bezafibrato,
- fenofibrato,
- gemfibrozil,
- simfibrato
- Altri
- omega-3-etilesteri
- ezetimibesimv.
- ezetimibe monot.
- sequestranti ac.biliari (solo per trattamento 3
liv. In alcune forme familiari)
- Statine
- simvastatina,
- pravastatina,
- atorvastatina,
- rosuvastatina.
- (lovastatina,fluvastatina?)
15La prescrizione a carico del SSN in prevenzione
primaria
- Ipercolesterolemia non corretta dalla sola dieta,
seguita per almeno tre mesi - Ipercolesterolemia poligenica (L'ipercolesterolemi
a poligenica è una malattia ad eziologia multifatt
oriale, causata da fattori ambientali quali dieta
ad alto contenuto di grassi saturi e inattività
fisica che agiscono in presenza di fattori
genetici predisponenti i deficit genetici
riguardano probabilmente i meccanismi di feedback
compromettendo così la capacità dell'organismo di
compensare adeguatamente l'eccesso lipidico della
dieta) - Dislipidemie familiari. Tali pazienti sono da
considerarsi a rischio alto e pertanto
lobiettivo terapeutico è un valore di LDL-C lt
100mg/dl
16La prescrizione a carico del SSN in prevenzione
primaria
- 4. Iperlipidemie in pazienti con insufficienza
renale cronica in stadio 3 e 4 (con filtrato
glomerulare compreso tra 15 e 60). Tali pazienti
sono da considerarsi a rischio molto alto e
pertanto lobiettivo terapeutico è un valore di
LDL-C lt 70mg/dl - 5. Diabetici tipo 2
- 6. Diabetici di tipo 1 con markers di danno
- d'organo (come la microalbuminuria)
17La prescrizione a carico del SSN in prevenzione
secondaria
- Prevenzione secondaria
- in Pazienti con
- malattia coronarica ,
- stroke ischemico,
- arteriopatie periferiche ,
- pregresso infarto,
- bypass aorto-coronarico,
18Metodologia per la misurazione dei fattori di
rischio
- Maschio/Femmina
- Pressione arteriosa sistolica
- Abitudine al fumo
- Colesterolemia (in mg/dl)
19.
207 categorie di rischio a 10 anni
- lt1 rischio basso
- 1 basso
- 2 medio (cambiare stile di vita) LDL lt 130
- 3-4 medio (cambiare stile di vita) LDL lt 130
- 5-9 moderato (pz con ipertensione severa,
dislipidemie familiari) LDL lt115 trattamento
1liv. - 10-14 alto LDL lt 100 mg/dl 1 o 2
liv. - gt 15 molto alto (pz con IRC 3 e 4 stadio)
- LDL lt70
1 o 2 liv.
21Quando non si applicano le Carte del Rischio
Cardio Vascolare?
- Dislipidemie familiari
- In tutti i casi di Prevenzione secondaria
- Nei diabetici
22Prevenzione secondaria
- Pazienti con malattia coronarica ,
strokeischemico, arteriopatie periferiche,
pregresso infarto, bypass aorto-coronarico, - Diabetici tipo 2
- Diabetici di tipo 1 con markers di danno
d'organo(come la microalbuminuria) - Pazienti con IRC e filtrato glomerulare
lt60ml/min/1.73m2.100mg/dl? - Target terapeutico
- riduzione del colesterolo LDL gt50
23Pazienti diabetici
- Per quanto riguarda i pazienti diabetici
- le LDL sono impoverite in colesterolo e
arricchite in trigliceridi pertanto il dosaggio
del colesterolo LDL non fornisce una adeguata
informazione sul suo reale valore e quindi anche
sul TT che deve essere raggiunto. - in questi pazienti dovrebbe quindi essere
considerato anche il dosaggio dell'ApoB sia per
stabilire il momento di inizio della terapia, sia
per quanto riguarda il TT da raggiungere. L'ApoB
infatti è indicativo del numero di particelle
circolanti dato che ogni particella di LDL
contiene una molecola di ApoB. - Il dosaggio dellApoB sarebbe utile anche nei
soggetti con sindrome metabolica e nei pazienti
con insufficienza renale cronica. - la determinazione del colesterolo non HDL può
essere utile se non è possibile il dosaggio
dellApo B, si calcola facilmente dal colesterolo
totale (TC) meno col.HDL.
24Pazienti con insufficienza renale cronica (IRC)
- Per il trattamento ipocolesterolemizzante dei
pazienti con insufficienza renale (e GFR lt60
ml/min/173m2) è necessario prestare attenzione
alla scelta della terapia a seconda del grado di
insufficienza renale. - Le statine si sono dimostrate efficaci nel
ridurre gli eventi cardiovascolari nei pazienti
con insufficienza renale cronica, di ridurre la
proteinuria e di rallentare la progressione della
malattia renale.
25NOTA 13
- Criteri di scelta del trattamento
26Target terapeutico
- La nota 13,
- stabilisce i target terapeutici (TT) di LDL
colesterolo in presenza di fattori di rischio di
malattia coronarica e/o di malattia rischio
equivalente. - identifica il farmaco di prima scelta per la
terapia dingresso accanto a ciascun TT - ribadisce la necessità di assicurare
lottimizzazione del dosaggio della statina prima
di prendere in considerazione la sua sostituzione
o la sua associazione.
27Target terapeutico
- L impiego di farmaci di seconda ed eventualmente
terza scelta può essere ammesso solo quando il
trattamento di prima linea a dosaggio adeguato si
sia dimostrato insufficiente al raggiungimento
della riduzione attesa del LDL e/o della
riduzione di almeno il 50 del LDL o abbia
indotto effetti collaterali. - E inoltre raccomandabile,(nel Molise
obbligatorio!) nellambito di ciascuna classe di
farmaci, la scelta dellopzione terapeutica meno
costosa.
28Trattamento rischio moderatotarget LDL lt 115
- 5-9 rischio moderato (inclusi pz. con
ipertensione severa, dislipidemie familiari)
Target LDL lt115 - Simvastatina
- Pravastatina
- Atorvastatina
- Non è previsto trattamento di 2 scelta
29Trattamento rischio alto 10-14 target LDL lt
100mg/dl
- Trattamento 1 livello
- Simvastatina
- Pravastatina
- Atorvastatina
- Di prima scelta Atorvastatina se necessaria
riduzione delle LDL gt al 50 -
-
- Trattamento 2 livello
- Rosuvastatina
- Ezetimibe statine
- (in associazione estemporanea o
precostituita) - Ezetimibe anche in monoterapia se intolleranza a
statine
30Trattamento rischio molto alto gt 15 target
riduzione LDL lt 70
- Primo livello
- Atorvastatina
- Pravastatina
- Simvastatina
- Rosuvastatina di prima scelta nei pazienti in cui
sia necessaria riduzione LDL gt 50 o per
sospetta intolleranza alla Atorvastatina - Simv. ezetimibe IRC grave.
- Secondo livello
- Ezetimibe statine (in associazione estemporanea
o precostituita)
31Rosuvastatina trattamento 1 livello
- In prevenzione primaria e secondaria
- nei pazienti ad alto rischio con target LDL lt
70mg/dl in cui sia richiesta riduzione gt del 50
- nei pazienti in cui ci sia il rischio di
sospensione del trattamento con atorvastatina per
effetti collaterali severi nei primi 6 mesi
32ABBASSAMENTO DEL COLESTEROLO LDL CON LE DIVERSE
STATINE A DIVERSI DOSAGGI
Statina 5 mg 10 mg 20 mg 40 mg
Rosuvastatina - 38 - 43 - 48 - 53
Atorvastatina - 31 - 37 - 43 - 49
Pravastatina -15 - 20 - 24 - 29
Simvastatina -23 - 27 - 32 - 37
Fluvastatina -10 -15 - 21 - 27
32
33Tabella di equivalenza
Atorvastatina Fluvastatina Lovastatina Pravastatina Rosuvastatina Simvastatina
40 mg 20 mg 20 mg 10 mg
10 mg 80 mg 40 o 80 mg 40 mg 20 mg
20 mg 80 mg 80 mg 5 o 10 mg 40 mg
40 mg 80 mg
80 mg 20 mg
40 mg
33
34Trattamento in particolari categorie di pazienti
- Paz. in trattamento con statine
- che presentino
- HDL basso (lt 40mg/dl nei M e lt 50 mg nelle F)
- e/o trigliceridi elevati (gt 200mg/dl)
-
- Fibrati
35Ipercolesterolemia non corretta dalla sola dieta
e ipercolesterolemia poligenica
- Solo dopo tre mesi di dieta e di modifica dello
stile di vita adeguatamente proposta al paziente
ed eseguita in modo corretto, dopo aver escluso
le dislipidemie dovute ad altre patologie (ad
esempio lipotiroidismo) si può valutare linizio
della terapia farmacologica. - Luso dei farmaci ipolipemizzanti deve essere
continuativo e non occasionale così come la
modifica dello stile di vita. (e se il paziente
non rispetta queste indicazioni?)
36Appropriatezza prescrittiva
- Al fine dell appropriatezza prescrittiva, che
tiene nel dovuto conto soprattutto il migliore
trattamento del paziente con lobiettivo di
prevenire gli eventi CV, - sarà essenziale il monitoraggio clinico per
poter documentare il momento e le cause che
richiedano la sostituzione della terapia o la sua
associazione con altri farmaci. - Attenzione alle normative regionali
37.
38La regione Molise vuole qualcosa in più
- Per la Regione Molise è necessario che il
medico sia in grado di documentare attraverso il
fascicolo informatico personale del paziente - data e criteri suggeriti/adottati per i tre mesi
minimo di cambiamento dello stile di vita prima
dellinizio della terapia farmacologica a carico
del SSN. - Registrazione dei valori del colesterolo prima,
dopo i tre mesi, e periodicamente durante il
trattamento - (Decreto del Commissario n. 03 del 25 nov. 2009)
39Appropriatezza prescrittivaezetimibe
- La nota 13 ha riconsiderato, su aggiornate basi
farmaco-terapeutiche, il ruolo dellassociazione
tra ezetimibe e statine infatti lezetimibe è un
farmaco che inibisce lassorbimento del
colesterolo e che, utilizzato in monoterapia,
riduce i livelli di LDL-C dal 15 al 22 dei
valori di base. - Mentre il ruolo dellezetimibe in monoterapia nei
pazienti con elevati livelli di LDL-C è, perciò,
molto limitato, lazione dellezetimibe è
complementare a quella delle statine infatti le
statine che riducono la biosintesi del
colesterolo, tendono ad aumentare il suo
assorbimento a livello intestinale lezetimibe
che inibisce lassorbimento intestinale di
colesterolo tende ad aumentare la sua biosintesi
a livello epatico.
40Appropriatezza prescrittivaezetimibe
- Per questo motivo, lezetimibe in associazione ad
una statina può determinare una ulteriore
riduzione di LDL-C (indipendentemente dalla
statina utilizzata e dalla sua posologia) del - 15-20.
- Quindi, lassociazione tra ezetimibe e statine
sia in forma precostituita che estemporanea è
utile e rimborsata dal SSN - solo nei pazienti nei quali le statine a dose
considerata ottimale non consentono di
raggiungere il target terapeutico. - Nei pazienti che siano intolleranti alle statine
è altresì ammessa, a carico del SSN, la
monoterapia con ezetimibe.
41carte di rischio si, ma non quelle del progetto
Cuore, target, prima scelta, seconda
scelta,prevenzione primaria, attenzione ai pufa
in prevenzione secondaria, provvedimenti della
regione
41
42Basta farmaci viva le statine vegetali. Non
fanno male ai pazienti e a noi!
- Abbiamo capito! i farmaci per il colesterolo è
meglio non segnarli e se proprio i pazienti non
si accontentano della dieta si comprassero le
statine vegetali, la lecitina, i fish-factors,
il latte con gli omega-3, facciano la dieta
vegana! - Vogliamo stare tranquilli !!
43Responsabilità legale
44Le dislipidemie Familiari
45Attenzione!
- Unipercolesterolemia prima dei 40 anni ci deve
sempre portare ad indagare sull origine familiare
46Dislipidemie familiari
-
- Circa 2/3 degli eventi cardiovascolari
- maggiori precoci, con presenza di
- ipercolesterolemia,partono da una
- dislipidemia familiare
47Prevalenza delle varie forme
- Iperlipoproteinemia tipo III (1-2/1.000.000)
- Ipercolesterolemia familiare omozigote
(1/1.000.000) ed eterozigote (1/500) tipo IIa e
IIb - Ipercolesterolemia familiare combinata (1/100)
- Ipercolesterolemia primitiva poligenica (nella
popolazione occidentale fino al 20)
48Dislipidemie familiari
- Le dislipidemie familiari sono malattie su base
genetica a carattere autosomico (recessivo,
dominante o co-dominante a seconda della
malattia) caratterizzate da elevati livelli di
alcune frazioni lipidiche del sangue e da una
grave e precoce insorgenza di malattia coronaria. - CONTINUA
49Dislipidemie familiari
- Le dislipidemie sono state distinte secondo la
classificazione di Frederickson, basata
sull'individuazione delle frazioni lipoproteiche
aumentate. -
- CONTINUA
50Dislipidemie familiari
- Successivamente è stata proposta una
classificazione basata sull'eziologia molecolare
e sulla patofisiologia delle alterazioni
lipoproteiche (chilomicronemia,
disbetalipoproteinemia, iperlipemia combinata,
ipertrigliceridemia, carenza della lipasi
epatica, ipercolesterolemia, difetto di ApoB100).
- CONTINUA
51Dislipidemie familiari centri specializzati
- La rarità di alcune di queste forme, la
complessità della classificazione e
dell'inquadramento genetico e l'elevato rischio
di eventi cardiovascolari precoci suggeriscono di
fare riferimento a centri specializzati cui
indirizzare i pazienti ai quali viene formulata
un'ipotesi diagnostica di dislipidemia familiare. -
52Quindi devo sempre inviare il mio assistito ad un
Centro?
- NO linvio ai Centri, in caso di rispetto dei
criteri diagnostici di alcune forme di
dislipidemia familiare,non è obbligatorio - E necessario
- per la certificazione ai fini dellesenzione
ticket, - nei casi diagnostici dubbi
- nei casi di difficoltà terapeutiche
53Ma posso fare una diagnosi clinica di
dislipidemia familiare?
- Si è possibile fare una diagnosi di D.F.
- senza necessariamente ricorrere a
- costose indagini genetiche.
- Il MMG può, e in alcuni casi deve,
- nellinteresse del suo assistito, fare una
- diagnosi clinica di D.F.
54Ma posso fare una diagnosi clinica di
dislipidemia familiare?
- Ipercolesterolemia poligenica
- Insorgenza precoce
- Fortemente aterogena
- Colesterolo 250/350
- 1/5 di familiari affetti
- Presenza di placche (indipendentemente dal
distretto in cui si rilevano, anche se la nota
faceva riferimento solo alla arteriopatia
obliterante degli arti inferiori)
55Ma posso fare una diagnosi clinica di
dislipidemia familiare?
- Ipercolesterolemia familiare
- Colesterolo 285 - 500
- Xantomi tendinei e/o xantoma cutaneo planare
- Coronaropatia precoce
- 50 di familiari 1 con ipercolestrolemia e/
xantomi tendinei
56 Xantomatosi
- Xantoma tumore composto da cellule schiumose
cariche di lipidi, che sono istiociti contenenti
materiale ciptoplasmatico lipidico - Xantomatosi tendinea papule o noduli nei tendini
gt dorso mani,dita,gomiti, ginocchia - Xantomatosi eruttiva comparsa di papule gialle
circondate da un alone eritematoso - alle natiche, cosce post.,ginocchia,gomiti
57Ma posso fare una diagnosi clinica di
dislipidemia familiare?
- Iperlipidemia familiare combinata
- Aumento di trigliceridi 250 - 750
- Aumento di colesterolo 250 - 500
- Età precoce
- Rilievo variabile nel tempo dei valori di
trigliceridi e colesterolo - Presenza in familiari di 1 grado
58.
59Centro di riferimento regionale per la diagnosi
delle dislipidemie
- Ospedale Cardarelli Campobasso
- Centro diabetologico
- Centralino 0874 4091
- Dott. Aiello 0874 409438/ 409437
- Richiesta per visita specialistica
dismetabolica presso centro dislipidemie
corredata di tutte le informazioni utili a
stabilire la familiarità - Quesito diagnostico dislipidemia familiare?,
eventuale certificazione per esenzione ticket. -
60Torrinomedica.it
- http//www.torrinomedica.it/studio/nota13/dati_not
a13.aspaxzz2J61QOnFf
61Chi deve conoscere le Note AIFA?
- è vero che i MMG devono conoscere le normative
prescrittive e le note più e meglio di chiunque
altri - ma è anche vero che tutti i medici ,
ospedalieri,specialisti ambulatoriali,
universitari, dovrebbero saperne qualcosa in più - noi della FIMMG ci stiamo adoperando per questo
obiettivo in tutte le sedi!
62Aristotele Etica a Nicomaco libro ll
-
- Nel campo delle azioni e di ciò che è utile
non cè nulla di stabile, come pure nel campo
della salute. E se è tale la trattazione
generale, precisione ancor minore ha la
trattazione dei diversi tipi di casi particolari
infatti, essi non cadono sotto alcuna arte né
sotto alcuna prescrizione tradizionale, ma
bisogna sempre che sia proprio chi agisce che
esamini ciò che è opportuno nella determinata
circostanza, come avviene nel caso della medicina
e dellarte della navigazione.
63La nota 13
- Grazie dellattenzione
-
Castelpetroso 23/03/2013