Title: Presentazione di PowerPoint
1PARAMETRI DI TAGLIO
Per lanimazione utilizzare la barra spaziatrice,
un click del mouse, le parole calde, i bottoni, i
tasti freccia e fino alla comparsa della casella
di testo che segnala fine diapositiva
Creato da Lorenzo Pastore e Simone Pasquali
2Parametri di taglio
Fine diapositiva
3Produzione
Per studiare linfluenza dei vari parametri sulla
produzione consideriamo per semplicità una
operazione di tornitura cilindrica esterna
- p mm profondità di
passata - a mm/giro avanzamento -
q mm2 sezione truciolo - n giri/min
numero di giri al minuto - Vt m/min
velocità di taglio - Va mm/min velocità
di avanzamento - D mm diametro
esterno - Dm mm diametro
medio - d mm diametro finale o diametro
dopo la passata
relazioni_fra_le_variabili
Fine diapositiva
4q ap mm2
Relazioni fra le variabili
Va an mm/min
Fine diapositiva
5 vappD mm3/giro (approssimando con
Dm ?D)
Se passiamo da mm3/giro a cm3/giri
avremo VappD/1000 cm3/giro
Detto W il volume di truciolo asportato in un
tempo unitario (cioè dopo n giri/min)
Fine diapositiva
6Fine diapositiva
7Scelta della profondità di passata
- La profondità di passata è legata al moto di
posizionamento o appostamento e - - non può aumentare entro certi valori perché
bisogna limitare il momento flettente
sullutensile e sul pezzo (cattiva finitura) - non può essere troppo piccola perché occorre
limitare il numero di passate al fine di evitare
tempi di lavorazione troppo lunghi perché il
materiale incrudisce e farà aumentare - Lo sforzo necessario per asportare il truciolo e
quindi la potenza assorbita. - La temperatura sullo spigolo tagliente e quindi
una più rapida usura dellutensile. - Le formazioni di cricche che diventano inneschi
di rottura a fatica (le cricche sono causate
dalle tensioni che si generano per differenza di
struttura fra lesterno, incrudito e linterno). - Tempi lavorazione eccessivi.
Fine diapositiva
8Scelta dell avanzamento
- Lavanzamento è collegato al moto di
avanzamento o alimentazione e - non può aumentare oltre certi valori perché
occorre limitare la spinta laterale dellutensile
e la spinta sul pezzo al fine di garantire la
stabilità e lottenimento delle tolleranze
prescritte e la potenza assorbita e per non
aumentare troppo la rugosità del pezzo - non può essere troppo basso per evitare tempi di
lavorazione eccessivi.
Fine diapositiva
9Scelta della velocità di taglio
La velocità di taglio è collegata al moto di
taglio e - quando il moto di taglio è rotatorio
coincide praticamente con la velocità periferica
del pezzo o dellutensile - quando il moto di
taglio è rettilineo corrisponde alla velocità di
traslazione del pezzo o dell utensile.
Fattori
Fine diapositiva
10Teoria di Taylor
- Associa i fattori che influenzano la velocità di
taglio a tre di natura diversa - Relativi al materiale in lavorazione in
particolare la sua durezza, per cui la velocità
aumenta se la durezza diminuisce e viceversa. - - Relativi al tipo di utensile utilizzato
- materialela velocità aumenta se aumenta la
durezza e viceversa - tipo di raffreddamento scelto
- durata di impiego dellutensile.
- - Relativi alla lavorazione
- sezione del truciolo alte sezioni del truciolo
basse velocità di taglio e viceversa - tipo di macchina
- ripidezza della macchina se elevata è possibile
adottare grandi velocità di taglio - potenza installata se aumenta la potenza
installata aumenta la velocità di taglio e
viceversa.
Fine diapositiva
11 - Nei suoi studi Taylor ha definito
- m/min velocità di taglio che permette una
durata del tagliente T min - min durata del tagliente.Essa è stabilita in
modo da soddisfare i seguenti regimi - regime economico (minimo costo della lavorazione)
- regime produttivo (massima produzione)
- adm coefficiente di durata,dipende dalle
condizioni di lavoro, dal materiale ecc - Costante e rappresenta la velocità di taglio
specifica con la quale lutensile dura un minuto.
Infatti se T1 min
Fine diapositiva
12TEORIA DEL DENIS
- La velocità di taglio Vt dipende
- dalla durezza del materiale da lavorare
- dal tipo di utensile (materiale, geometria,)
- dal tipo di raffreddamento.
Il Denis considera la sezione del truciolo qp?a
costante e traccia le curve di produzione ponendo
in ascissa la velocità di taglio Vt m/min e in
ordinata il volume del truciolo Q cm3 asportato
tra una affilatura e laltra.
Fine diapositiva
13Le curve di produzione sono del tipo
CONDIZIONI AL CONTORNO
Q p?a cost
Qcm3
HVmateriale cost
Qmax
UTENSILE cost
Qe
0
Vtm/min
Vtmin
Vtl
VtQmax
Vte
Fine diapositiva
14- Dove
- Vtmin velocità di taglio minima dettata dal
numero di giri minimo della macchina e dal minimo
diametro lavorabile in tornitura cilindrica (sarà
nulla nelle operazioni di sfacciatura) - VtQmax velocità di taglio dove la produzione di
truciolo è massima (QQmax) essa è la velocità
che offre la massima durata dellutensile - Vtl velocità di taglio limite dove la produzione
di truciolo è nulla (Q0) adottandola lutensile
appena accostato si ottunde (non taglia più) - Vte velocità di taglio economica realizza il
miglior sfruttamento della macchina. Si ha una
produzione di truciolo Qe?Qmax/2 ma il tempo per
ottenerla è minore.
Per la dimostrazione di questa affermazione
vedere la diapositiva successiva nella quale
viene confrontato il tempo per asportare un certo
volume del truciolo adottando le due
sopramenzionate velocità di taglio
Fine diapositiva
15Qcm3
ttot
ttot
Tcu
Qmax
m
Qe
h
0
T
tmin
Fine diapositiva
T
16- T durata del tagliente, ovvero tempo durante il
quale lutensile asporta truciolo - Tcu tempo necessario per cambiare il tagliente
- volume del truciolo che si desidera asportare
- ttot tempo totale per asportare il volume del
truciolo desiderato - Qmax volume del truciolo asportato adottando la
velocità VtQmax - Qe volume di truciolo asportato adottando la
velocità Vte - tgm rappresenta la VtQmax
- tgh rappresenta la Vte
Cliccando su rappresenta si dimostrerà il legame
tra le tangenti e le velocità di taglio
Fine diapositiva
17Dimostrazione
Poiché il volume del truciolo w cm3/min è dato
dalla seguente espressione
avremo che nella durata Tmin si asporterà il
volume Qcm3 dato da
Se a?pq1 mm2cost avremo
Dunque nel piano t,Q è lequazione di una retta
uscente dallorigine dove Vt rappresenta il
coefficiente angolare, cioè la tangente
dellangolo formato tra lasse delle ascisse e la
retta stessa.
Fine diapositiva
18Costi e produzione
- Trascurando il costo del materiale, i costi
totali di lavorazione riferiti ad un singolo
pezzo Cp si possono dividere in tre componenti - i costi macchina Cm quelli relativi
allammortamento della macchina,alla
manutenzione, alla quota di spese generali, alla
manodopera, ... - i costi utensili Ct dipenderà dal tipo di
utensile. Ad esempio se inserto fissato
meccanicamente dipenderà dal costo del
portautensili, dal costo dellinserto, ... - i costi fissi Cf quelli relativi al tempo
necessario per la sostituzione del pezzo,
dellutensile,.... - Landamento dei costi è illustrata dal seguente
diagramma
Fine diapositiva
19E da notare che il diagramma dei costi è solo
indicativo perché a volte può essere più
economico usare una velocità superiore a quello
indicato nel grafico, come ad esempio in periodi
di punte di produzione che potrebbero essere
superate solo con lacquisto di nuove macchine,
con costi superiori a quelli degli utensili che
crescono a causa della aumentata Vt.
Numero pezzi prodotti nellunità di tempo
Vtp Velocità di taglio produttiva realizza la
massima produzione di pezzi nellunità di tempo
( REGIME PRODUTTIVO )
Fine diapositiva
20NP numero pezzi prodotti nella unità
di tempo
Cp costo
pezzo
CAMPO DUTILIZZO DELLA MACCHINA UTENSILE
Fine diapositiva
21 Conclusioni
- Una buona impostazione dei parametri di lavoro
deve tenere conto di alcuni fattori quali - materiali da lavorare e relativo stato
- caratteristiche del bloccaggio del pezzo alla
macchina - caratteristiche e stabilità della macchina
utensile - tipo di lubrificazione e/o refrigerazione
- conoscenza del disegno e del tipo di lavorazione
da eseguire. - Noti i suddetti fattori è bene adottare
- massime sezioni del truciolo compatibilmente con
lo sforzo che la macchina può sopportare - velocità di taglio ed avanzamenti i più elevati
possibili compatibilmente con la potenza
disponibile sulla macchina, che dovrà
eventualmente essere sfruttata completamente
variando la profondità di taglio - per lavori di finitura adottare alte velocità di
taglio e bassi avanzamenti - utilizzare il fluido da taglio che garantisca il
regime di lavoro prescelto.
Fine diapositiva
ultima diapositiva