Title: Presentazione di PowerPoint
1AUSL LATINA Linee di piano per la
riorganizzazione, la riqualificazione e il
potenziamento dei servizi assistenziali
Metodi, modelli assistenziali, scelte operative
per una azienda sanitaria protagonista
Carlo Saitto
2- Cosa NON sono queste linee di piano
- un libro dei sogni
- una analisi scientifica
- unenciclopedia delle attività dellazienda
- un elenco di servizi e di unità operative
- un elenco di incarichi, di incaricati o di
incaricabili
3- Cosa VORREBBERO ESSERE queste linee di piano
- un ragguaglio sugli aspetti più critici
dellofferta aziendale di servizi alle persone - una riflessione sulle competenze, le qualità e le
risorse di cui lazienda dispone per affrontare
queste criticità - la proposta di un nuovo modello di assistenza che
consenta di far fronte a queste criticità tenendo
conto dei vincoli di sostenibilità e di
compatibilità economica - la traduzione di questo modello in un insieme
organico di interventi che consentano, in un arco
temporale definito, di migliorare la qualità
delle risposte assistenziali e il grado di
soddisfazione dei bisogni di salute della
popolazione.
4I fattori di crisi
5- squilibrio tra dinamiche demografiche e
insediamento storico dei servizi - pressione sui servizi della domanda di assistenza
primaria e di emergenza - ampia delega a strutture esterne allazienda per
le attività programmate - polverizzazione delle strutture
- prolungata carenza di investimenti strutturali e
tecnologici - modello di funzionamento fortemente orientato
allattesa passiva della domanda - modello di funzionamento raramente in grado di
offrire percorsi integrati di assistenza e di
presa in carico - scarsa attenzione ai problemi della comunicazione
con gli utenti e tra i professionisti - frammentazione operativa e organizzativa
6Ricoveri 2004 per distretto di residenza e
tipologia di istituto
7Insieme prestazioni critiche per tempi di attesa
Distretto Totale prestazioni/1000 Proporzione ASL Proporzione NON ASL
Aprilia Cisterna 569,5 0,3 0,7
Latina 436,8 0,46 0,54
Monti Lepini 426,3 0,62 0,38
Terracina Fondi 427,3 0,59 0,41
Gaeta Formia 423,6 0,51 0,49
8(No Transcript)
9Proporzione di ricoveri lt3 gg sui ricoveri medici
ordinari nella AUSL Latina
10Distribuzione dei ricoveri medici e delle
relative gg di degenza per intervallo di degenza
nella AUSL Latina (2005)
11Occupazione media presidi AUSL Latina
12(No Transcript)
13Proporzione di ricoveri in reparti chirurgici non
seguiti da intervento
14 gg degenza preoperatoria sul totale delle gg degenza dei pazienti operati gg degenza preoperatoria sul totale delle gg degenza dei pazienti operati
Presidio Nord 38,0
Presidio Centro 33,8
Presidio Sud 35,7
15Confronto domanda offerta in regime ordinario
anno 2004 per specialità
Ricoveri di residenti Asl Latina
Dimessi dai presidi Asl Latina
16(No Transcript)
17Gli obiettivi
18- Potenziamento di modalità
- assistenziali alternative al ricovero
- Riorganizzazione delle degenze
- Sviluppo delle tecnologie
- Qualificazione dellofferta di
- prestazioni
- Riequilibrio territoriale
19Potenziamento di modalità assistenziali
alternative al ricovero
- maggiori capacità di diagnosi e di trattamento
nelle strutture ambulatoriali - Integrazione tra attività ambulatoriali
ospedaliere e attività - ambulatoriali distrettuali
- assistenza ambulatoriale di supporto al P.S
- offerta attiva di assistenza dopo la dimissione
- programmi di continuità assistenziale per le fasi
terminali - delle malattie neoplastiche
- sistema integrato della postacuzie
- percorsi di governo clinico con un sostegno
specifico al - ruolo della medicina generale e delle cure
primarie.
20Riorganizzazione delle degenze
- preospedalizzazione per tutte le attività
programmabili - con particolare riferimento alla chirurgia di
elezione - day-surgery e one-day-surgery
- creazione di aree di emergenza e di breve
osservazione per la valutazione e il trattamento
immediato (entro 12-24 ore) dei pazienti che
non richiedano ricovero - aree dei degenza differenziate per intensità di
trattamento - una struttura dedicata allassistenza intensiva
protratta, - destinata in particolare alle gravi
cerebrolesioni, per - consentire una migliore assistenza a questi
pazienti e la - piena utilizzazione in acuzie dei reparti
intensivi
21Sviluppo delle tecnologie
- 28.000.000,00 in 5 anni per
- completare la trasformazione in 3 livello del
Presidio - NORD
- rendere autosufficiente il Presidio SUD
- adeguare il Presidio CENTRO al suo ruolo di
- gestione dellemergenza
- facilitare laccesso alla diagnostica avanzata
in tutto il - territorio
- consentire lo svolgimento delle attività libero-
- professionali
22Qualificazione dellofferta di prestazioni
Una definizione offerta attiva di pacchetti
integrati di assistenza immediatamente
accessibili in presenza di un bisogno accertato
di salute come la gestione delle malattie
croniche, la continuazione delle terapie e della
sorveglianza clinica, specifici percorsi di
prevenzione secondaria e di diagnosi tempestiva,
in particolare per le malattie vascolari e le
neoplasie.
23Qualificazione dellofferta di prestazioni
- Alcuni strumenti
- percorso di budget costruito su obiettivi di
qualità e - quantità dellassistenza
- valorizzazione dei dirigenti di struttura
complessa e dei - dirigenti di dipartimento come parte
integrante della - direzione aziendale
- valorizzazione delle professioni sanitarie
- pieno coinvolgimento delle articolazioni
istituzionali - dellazienda e degli organismi di
rappresentanza delle - professioni
- sistemi premianti per tutti i professionisti
coinvolti e per - tutti i livelli di assistenza
24Riequilibrio territoriale
- maggiori servizi per la parte settentrionale
della provincia - percorsi facilitati di accesso ai servizi per i
residenti delle - aree marginali con una specifica attenzione
alle isole - una diversa organizzazione dei servizi di
emergenza - aziendali e una loro maggiore integrazione con
il sistema - di emergenza territoriale 118 che consenta di
assicurare - anche in periferia elevata qualità degli
interventi - un programma speciale di intervento per le isole
- una programmazione a livello locale che tenga
conto - delle variazioni stagionali della popolazione
25Gli interventi
- la distribuzione dei servizi per
- area geografica
- 2. lorganizzazione funzionale dei 3
- presidi ospedalieri
- 3. la definizione di progetti speciali di
- intervento sullinsieme dellazienda
26- la distribuzione dei servizi per
- area geografica
Area Nord potenziare il territorio Area Monti
Lepini superare lisolamento Area di Latina
sperimentare leccellenza Area Centro la
sfida dellUniversità e la sfida
dellautonomia funzionale Area Sud una nuova
centralità Isole un nuovo paradigma per
lassistenza primaria avanzata
27Area Nord (potenziare il territorio)
Aprilia centro per la chirurgia
ambulatoriale potenziamento della diagnostica per
immagini -TAC, RMN, Ecografia Cisterna nuovo
centro di salute polifunzionale, centro di
coordinamento per le cure palliative,
Hospice, coordinamento distrettuale per
lassistenza domiciliare Nuovo centro di
riferimento aziendale per lassistenza alla
insufficienza renale cronica e per la dialisi
territoriale Completamento struttura ospedaliera
di Cori con RSA e diagnostica per immagini di
base
28Area Monti Lepini (superare lisolamento)
riqualificazione dellospedale di Sezze
con riattivazione sale operatorie per chirurgia
a ciclo diurno nuove degenze mediche e
chirurgiche reparto per la postacuzie e il
recupero funzionale struttura di riabilitazione
postacuzie riqualificazione dell ospedale di
Priverno con potenziamento diagnostica per
immagini (eco, TAC) mantenimento di attività
chirurgiche a bassa intensità centro di
riferimento aziendale per lumanizzazione del
parto potenziamento del presidio territoriale
di Priverno centro di coordinamento aziendale
per lassistenza domiciliare centro di
coordinamento aziendale per la neuropsichiatria
infantile RSA comunale a Sezze
29Area di Latina (sperimentare leccellenza)
potenziamento emergenza sviluppo alta specialità
chirurgica ampliamento offerta specialistica
medicine (Università) potenziamento diagnostica
di laboratorio potenziamento diagnostica per
immagini (RMN, nuova TAC, PET) creazione di un
area integrata di assistenza ambulatoriale che
includa ambulatori ospedalieri e ambulatori
distrettuali percorsi dedicati per la
chirurgia ambulatoriale e la day surgery spazi
dedicati alla attività libero-professionale
sviluppo della continuità assistenziale in
psichiatria creazione di unarea
assistenziale integrata tra ospedale e
territorio per la gestione della postacuzie
realizzazione dello studio di fattibilità per il
nuovo ospedale di Latina
30Area Centro (la sfida dellUniversità e la sfida
dellautonomia funzionale)
potenziamento della rete locale
dellemergenza ampliamento dellofferta
specialistica medica e chirurgica (specialità
universitarie a Terracina ORL, Psichiatria,
Neurologia) potenziamento diagnostica per
immagini (RMN a Terracina, TAC a
Fondi) espansione della capacità assistenziale
nella postacuzie e realizzazione di un centro di
riferimento regionale per il risveglio e
lassistenza intensiva protratta ai pazienti con
gravi lesioni cerebrali (Fondi) realizzazione
della struttura di hospice e cure palliative a
Fondi attivazione a Fondi degli spazi di
ricovero per la libera professione
intramoenia riutilizzazione della vecchia sede
ospedaliera di Fondi, in particolare come base
per attività ambulatoriali, anche in libera
professione
31Area Sud (una nuova centralità)
apertura al territorio dellospedale di Gaeta
con rilancio delle attività chirurgiche
ambulatoriali e in Day Surgery polo per le
chirurgie specialistiche meno invasive (ORL,
Oculistica) potenziamento diagnostica per
immagini (Eco, TAC) area delle medicine
specialistiche in assistenza ambulatoriale e
diurna integrazione con il distretto area
assistenziale per la gestione della postacuzie
centro dialisi riqualificazione dellospedale di
Minturno con sviluppo diagnostica per immagini
(Eco) centro per la subacuzie (geriatria) e la
continuità assistenziale ospedale di Formia
dedicato alla elevata intensità di cure con
emergenza e medicina durgenza emodinamica
interventistica aree specialistiche di supporto
allemergenza avvio costruzione del nuovo
Ospedale del Golfo
32Isole (un nuovo paradigma per lassistenza
primaria avanzata)
- dotazione di strumenti per la diagnostica
ecografia - inclusione delle isole nel sistema aziendale
dellemergenza con rotazione degli operatori - attivazione di servizi dedicati per la continuità
assistenziale - avvio di un sistema di consulenza specialistica
in linea sulle 24 ore per cardiologia,
broncopneumologia, pediatria, diabetologia - definizione di percorsi preferenziali per
laccesso a prestazioni specialistiche non
disponibili sullisola attraverso la costruzione
di agende riservate - messa a regime di sistemi avanzati di
telemedicina che prevedano - refertazione in linea di indagini radiologiche
- refertazione in linea di immagini ecografiche
- refertazione in linea di tracciati
elettrocardiografici
332. lorganizzazione funzionale dei 3 presidi
ospedalieri
Presidio Nord unità nella diversità Presidio
Centro quale integrazione per lo
sviluppo Presidio Sud preparando il futuro
34Criteri generali
- La riorganizzazione del sistema ospedaliero si
basa sulla reale integrazione delle strutture che
fanno capo ai tre presidi. Il criterio generale
che sovrintende a questa integrazione è
rappresentato dalla necessità di una suddivisione
delle aree di assistenza in primo luogo secondo
una logica di intensità clinica e quindi secondo
una logica di specialità e di esigenze
assistenziali. In questa prospettiva non si
propone più una distinzione tra ospedali
prevalentemente chirurgici e ospedali
prevalentemente medici ma - una distinzione tra ospedali ed aree di
assistenza ad elevata, media e minima intensità
clinica - una distinzione tra attività di emergenza e
attività di elezione - una distinzione tra prevalenza della attività
clinica e prevalenza delle attività di assistenza
infermieristica e o di recupero funzionale - una distinzione tra acuzie e postacuzie
35Presidio Nord (unità nella diversità)
riorganizzazione delle medicine per intensità di
cura con osservazione intensiva in PS a
Latina emodinamica e angioplastica primaria a
Latina area medica subintensiva a Latina area di
degenza medica ordinaria con PL a Latina e a
Sezze area medica di postacuzie e riabilitazione
con PL a Latina e a Sezze aree per la degenza
protratta a Cori e Sezze (RSA) riorganizzazione
delle medicine specialistiche con ampliamento
offerta specialistica creazione di area di
degenza delle medicine specialistiche utilizzazion
e degli ambulatori distrettuali per attività del
personale ospedaliero, con particolare
riferimento alla libera professione riorganizzazi
one delle chirurgie con chirurgia in emergenza e
chirurgie di alta specialità a Latina integrazione
nellospedale di Latina della cardiochirurgia
universitaria chirurgia di elevata complessità
tecnico-clinica a Latina chirurgia di minore
complessità, day-surgery e chirurgia
ambulatoriale a Latina, Sezze, Priverno
36Presidio Nord (unità nella diversità) continua
integrazione dellassistenza perinatale di
Latina e Priverno con la creazione a Priverno di
un centro nascita dedicato alle gravidanze a
basso rischio e alla umanizzazione del
parto integrazione nel centro di riferimento di
Latina delle attività abulatoriali di dialisi e
di nefrologia della nuova struttura territoriale
del nord pontino con il mantenimento presso il
S.Maria Goretti di attività di ricovero e
trattamento dialitico
37Presidio Centro (quale integrazione per lo
sviluppo)
riorganizzazione delle medicine per intensità di
cure con osservazione intensiva medicina
durgenza a Terracina medicina in ricovero
ordinario a Terracina e a Fondi dh medico e day
service a Terracina e a Fondi area di postacuzie
a Fondi riorganizzazione delle chirurgie
con chirurgia in emergenza a Terracina chirurgia
di minore complessità, day-surgery, chirurgia
ambulatoriale a Fondi centro per la chirurgia in
libera professione a Fondi ostetricia a Fondi con
istituzione di servizio di analgesia e anestesia
ostetrica istituzione di dipartimenti ospedalieri
autonomi da quelli del presidio Sud
per emergenza chirurgia medicina
38Presidio Centro (quale integrazione per lo
sviluppo) continua
istituzione di un centro di riferimento regionale
per lassistenza intensiva prolungata ai pazienti
con grave danno cerebrale presso lospedale di
Fondi con area risveglio area coma
protratto creazione di unarea integrata di
postacuzie tra le strutture ospedaliere e il
territorio con centro di riferimento a
Fondi. sviluppo della capacità diagnostica per
immagini con RMN e TAC a Terracina TAC a Fondi
39Presidio Sud (preparando il futuro)
sviluppo della struttura di Formia come struttura
dedicata alla gestione delle emergenze e alle
tecnologie avanzate attraverso unarea integrata
di emergenza con osservazione intensiva unarea
dedicata di degenza intensiva cardiologia con
emodinamica interventistica unarea medica di
supporto allemergenza con degenze di medicina
interna, pediatria, infettivologia unarea
chirurgica per lemergenza, le patologie
complesse e i pazienti a rischio rilancio
dellospedale di Gaeta come sede per la
continuazione delle cure nella subacuzie, nella
postacuzie e nel recupero funzionale la chirurgia
generale e specialistica di ridotta
intensità lassistenza a ciclo diurno e
ambulatoriale
403. la definizione di progetti speciali di
intervento sullinsieme dellazienda
Progetti di assistenza Progetti di
riorganizzazione aziendale Progetti per il
potenziamento di funzioni strategiche
intorno al paziente costruire la
squadra progettare il futuro
41Progetti di assistenza (intorno al paziente)
progetto per la postacuzie e lassistenza
protratta progetto per la continuità delle cure
ai pazienti oncologici progetto per la qualità
dellassistenza ai pazienti portatori di malattie
croniche progetto per la continuità delle cure ai
pazienti psichiatrici progetto per la tutela dei
soggetti fragili progetto di riorganizzazione
dellemergenza territoriale
42Progetti di riorganizzazione aziendale (costruire
la squadra)
progetto per il coordinamento delle attività
distrettuali progetto per il coordinamento della
rete ospedaliera progetto per lintegrazione
delle attività universitarie allinterno
dellazienda progetto per il coordinamento della
assistenza neuropsichiatria nellinfanzia
43Progetti per il potenziamento di funzioni
strategiche (progettare il futuro)
progetto di riorganizzazione e sviluppo dei
sistemi informativi per la gestione e il
governo progetto ricerca e sviluppo progetto di
potenziamento del management aziendale progetto
di sviluppo della comunicazione istituzionale e
delle relazioni esterne.
44Ogni proposta si porta dietro le qualità e I
limiti di coloro che la formulano e si sviluppa
secondo la qualità e i limiti di coloro che la
discutono. Consapevoli del nostro sforzo, ma
anche dei nostri limiti, la consegnamo alla
discussione nella certezza che possa arricchirsi
e migliorare con il contributo di tutti.