Title: PLC PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER
1PLCPROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER
CON RIFERIMENTO ALLE CPU SIEMENS ST 200 ED AL
SW STEP 7 MICRO/WIN 32
2DEFINIZONE
- SISTEMA ELETTRONICO A FUNZIONAMENTO DIGITALE
DESTINATO ALLUSO IN AMBITO INDUSTRIALE, CHE
UTILIZZA UNA MEMORIA PROGRAMMABILE PER
LARCHIVIAZIONE INTERNA DI ISTRUZIONI ORIENTATE
ALLUTILIZZATORE PER LIMPLEMENTAZIONE DI
FUNZIONI SPECIFICHE, COME QUELLE LOGICHE, DI
SEQUENZIAMENTO, DI TEMPORIZZAZIONE, DI CONTEGGIO
E DI CALCOLO ARITMETICO, PER CONTROLLARE,
MEDIANTE INGRESSI ED USCITE, SIA DIGITALI CHE
ANALOGICI, VARI TIPI DI MACCHINE E PROCESSI
3MICROSISTEMI DI NUOVA GENERAZIONE
- POSSIBILITA DI COMUNICARE LIBERAMENTE VIA RETE
(12 Mbit/s) E DI COLLEGARSI ALLA RETE GSM DEI
TELEFONI CELLULARI - LA TECNOLOGIA GSM CONSENTE DI RICEVERE
INFORMAZIONI DI STATO E ALLARMI DA TERMINALI
MONITORATI ANCHE SFRUTTANDO MESSAGGI DI TESTO
SMS. IL PLC E IN GRADO DI INTERPRETARE I COMANDI
TESTUALI E PUO INVIARE INFORMAZIONI - MODULARITA APERTA E MASSIMA FLESSIBILITA
DELLAPPARECCHIATURA - SPOSTAMENTO DELLINTERESSE DEI PRINCIPALI
COSTRUTTORI VERSO I PLC DI PICCOLA TAGLIA - POSSIBILITA DI DISPORRE DEL TELESERVICE CON
DRASTICA RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI DI
MANUTENZIONE E DI MODIFICA NEI PROGRAMMI DI
MACCHINE DISLOCATE IN OGNI PARTE DEL MONDO
4(No Transcript)
5Ciclo di scansione modo di esecuzione del
programma
6AREA DI MEMORIA DELLE CPU ST - 200
RAM
EEPROM
7SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONENORMATIVA IEC1131 - 3
- 1993
SCHEMI SEQUENZIALI FUNZIONALI (SFC) SCHEMI LADDER
(LD) DIAGRAMMI A BLOCCHI FUNZIONALI (FBD) LISTA
ISTRUZIONI (IL) TESTO STRUTTURATO (ST)
8REGISTRI ED INDIRIZZI
- REGISTRI SPECIALI DI SISTEMA sono interni alla
CPU e mantengono traccia dei lavori dei processi
interni alla CPU. Non sono direttamente
accessibili dai moduli di I/O - REGISTRI DI INPUT stesse caratteristiche ma sono
accessibili dai moduli di I/O. Es. un registro
di input a 16 bit riceve i dati da 16 terminali
consecutivi - REGISTRI DI OUTPUT è accessibile dal modulo di
output. Es. un registro di output a 16 bit invia
i dati a 16 terminali di output consecutivi. In
questo caso il registro può controllare 16
uscite. Se nel bit vi è uno il corrispondente
terminale verrà messo ad on
9REGISTR0 DI INPUT
10REGISTRO DI OUTPUT
REGISTRI IN MEMORIA
11MEMORIA DI DATI ST - 200
OGGETTI DI DATI
AREA DI DATI
12REGISTRI DI IMMAGINE DI PROCESSO I/O
- MERKER INTERNI (flag)
- MERKER SPECIALI (di stato)
- TEMPORIZZATORI (contano gli incrementi di tempo)
- CONTATORI (contano ogni transizione da positiva a
negativa) - INGRESSI ED USCITE ANALOGICHE (convertono valori
reali in valori digitali - ACCUMULATORI (elementi di lettura/scrittura con
funzioni di memoria - CONTATORI VELOCI contano più velocemente di
quanto il PLC possa leggere gli eventi - ACCESSO ALLA MEMORIA DATI per riferirsi ad un
elemento nella memoria, occorre indirizzarlo.
Laccesso è possibile con indirizzo in formato
bit, byte, parole e doppia parole
13Identificatori per laccesso alle varie aree
della memoria della CPU ST - 222
14Accesso ad un bit di dati nella memoria della CPU
15COSTRUZIONE DI UN INDIRIZZO NELLA FORMA BYTE.BIT
I 5 . 2 Larea di memoria precede lindirizzo del
byte contenente il bit a cui si vuole accedere
16CAMPO DEGLI INDIRIZZI DELLE AREE DI MEMORIADELLE
CPU ST - 200
17Intervalli di valori di un byte, di una parola,di
una doppia parola
Campo numeri interi senza segno
Grandezza dati
Formato decimale
Formato esadecimale
B (byte o 8 bit)
da 0 a 255
da 0 a FF
W (parola o 16 bit)
da 0 a65535
da 0 a FFFF
D (doppia parola o 32 bit)
da 2147783648 a 2147483647
da 80000000 a 7FFFFFFF
I numeri reali o in virgola mobile sono
rappresentati mediante numeri a 32 bit
18Accesso allo stesso indirizzo in byte , parola e
doppia parola
19REGISTRO DI STATO SMB0
Descrizione
Bit di stato
SM0.0
Questo bit è sempre attivo
Questo bit viene è attivo solo nel primo ciclo di
scansione. Viene usato per richiamare un
sottoprogramma di inizializzazione
SM0.1
Questo bit viene attivato per la durata di un
ciclo se i dati a ritenzione sono andati persi.
Può essere usato come M di errore
SM0.2
Questo bit viene attivato per la durata di un
ciclo se il modo operativo Run viene impostato da
una condizione di accensione
SM0.3
Questo bit provoca un impulso che rimane attivo
30 secondi e, per altri 30 secondi, disattivo
(impulso di un minuto)
SM0.4
20REGISTRO DEI POTENZIOMETRI SMB28, SMB29
Memorizza il valore digitale che rappresenta la
posizione del potenziometro 0 a bordo della CPU
222
SMB28
Memorizza il valore digitale che rappresenta la
posizione del potenziometro 1 a bordo della CPU
224
SMB29
I valori derivati dai potenziometri analogici
possono essere usati dal programma per aggiornare
un temporizzatore, un valore di conteggio, un
valore preimpostato o per impostare un valore
limite. Si regolano con un piccolo giravite. I
valori contenuti nel registro sono in formato
byte ne consegue che i valori dei potenziometri
possono variare in un campo che parte da 0 ed
arriva a 255
21TIMER 1)
22TIMER 2)
23RICORRENDO AL SOLO TIMER CON RITARDO
ALLINSERZIONE E POSSIBILE RICOSTRUIRE TUTTE LE
FUNZIONI DI TEMPORIZZAZIONE QUALI RITARDO
ALLINSERZIONE DI UNAZIONE
242. RITARDO ALLA DISINSERZIONE DI UNAZIONE
25ATTIVAZIONE DI UNUSCITA PER UN CERTO
INTERVALLOLe due uscite si attivano
contemporaneamente e successivamente una di esse
va ad off dopo uno specifico intervallo di tempo
26ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE AND OR - NOT
27TON T32 RISOLUZIONE 1ms
28TON T32 esempio 1
29esempio 2
30esempio 3
31TON T34 RISOLUZIONE 10ms
32FINE della I parte
33CONTATORI
CONTATORE IN UN PROCESSO INDUSTRIALE
FUNZIONE DI BASE
C1
C1
I0.0
I0.0
conteggio
C avanti
I0.2
4 set
C indietro
I0.1
IN
Reset
I0.1
Reset
C1
Q0.1
34CONTATORI
SOMMA DEI CONTEGGI DI DUE CONTATORI DISTINTI
LINDICATORE LUMINOSO (Q0.0) SI ATTIVA QUANDO 10
PEZZI DEL PRODOTTO A E 12 PEZZI DEL PRODOTTO B
SONO PASSATI SU UN NASTRO. GLI INGRESSI DI
CONTEGGIO SONO DISPOSITIVI DI PROSSIMITA
I0.1
I0.0
C1
conteggio
10 set
I0.7
IN
Reset
I0.0
I0.2
C2
I0.1
conteggio
A
12 set
I0.7
IN
Reset
I0.0
C2
C1
B
I0.2
Q0.1
35SEGNALAZIONE DEI PEZZI TOTALI SU UN NASTRO
36AVVIO DI UN TIMER DOPO UNOPERAZIONE DI CONTEGGIO
I0.0
C1
conteggio
Conta il passaggio di 10 pezzi
10 set
I0.7
IN
Reset
C1
T1
Avvia il timer dopo aver contato 10 pezzi
EN
30s
T1
C1
Operazione di verniciatura (30s)
Q0.1
37ABBINAMENTI CONTATORI E TIMER
CONTEGGIO DEI PEZZI PASSATI IN UNA LINEA DI
PRODUZIONE IN UN MINUTO
INTERDIZIONE DEL CONTATORE IN FASE DI AVVIO DEL
PROCESSO
I0.0
I0.0
T1
T1
EN
EN
Avvia il timer ad inizio ciclo
Avvia il timer ad inizio ciclo
30s
60s
C1
C1
T1
I0.0
T1
I0.1
I0.1
conteggio
conteggio
10 set
100 set
I0.7
I0.7
IN
IN
Reset
Reset
Inizia a contare dopo 30s
Inizia a contare da inizio ciclo per 60s
38CONTA IN AVANTI
39CONTA INDIETRO 1)
40CONTA INDIETRO 2)
41CONTA IN AVANTI / INDIETRO
42CONTATORE IN AVANTI
43CONTATORE AVANTI INDIETRO
44CONTATORE INDIETRO
45MODELLO DIDATTICO
46FINE della II parte
47Corrispondenza contatti NA/NC e stato
dellinformazione binaria
48Affidabilità - Sicurezza - Disponibilità
- Capacità di realizzare una funzione richiesta in
determinate condizioni di impiego e per un
periodo di tempo definito - Capacità di evitare la comparsa di anomalie e di
ridurne gli effetti qualora si presentassero. Un
sistema viene definito a sicurezza totale se la
comparsa di anomalie non produce mai una
situazione pericolosa - Capacità a svolgere una funzione richiesta in un
momento determinato e per un preciso intervallo
di tempo (combinazione di affidabilità e
logistica di manutenzione)
49Guasti interni ad un sistema di comando
- passivo, se si traduce in un circuito di uscita
aperto (non viene inviato alcun ordine agli
attuatori) - attivo, se si traduce in un circuito di uscita
chiuso
50Anomalie di funzionamento
- Relè 90 casi su 100 - circuito aperto
(circuito di comando fuori tensione) - Transistor 50 casi su 100 circuito aperto o
circuito chiuso - Eventuali dispositivi esterni contro guasti
attivi e passivi - Controllo, tramite gli ingressi, della corretta
esecuzione degli ordini richiesti dal programma
le uscite vengono controllate dal programma
mediante una retroazione sugli ingressi
51AVVIAMENTO DIRETTO DI UN MOTORE
SCHEMA FUNZIONALE
SCHEMA DI POTENZA
52LOGICA CON PLC
SCHEMA DI POTENZA
53MARCIA E ARRESTO CON AUTORITENUTA
SCHEMA FUNZIONALE
SCHEMA DI POTENZA
54LOGICA CON PLC
SCHEMA DI POTENZA
55MARCIA AVANTI INDIETRO CON INTERBLOCCO ELETTRICO
SCHEMA FUNZIONALE
SCHEMA DI POTENZA
56LOGICA CON PLC
SCHEMA ELETTRICO
57III PARTE ESERCIZIO 1) - CONVERTI IN KOP I
SEGUENTI SCHEMI A RELE (marcia ad impulsi)
DIAGRAMMA ELEMENTARE A -
DIAGRAMMA ELEMENTARE B -
STOP
STOP
IMPULSI
IMPULSI
K1
START
K1
START
KM
KM
KM
KM
KA
58ESERCIZIO 2)
- Costruisci uno schema ladder per la seguente
sequenza - Quando il selettore S1 si chiude, la bobina K1
viene attivata - Dopo lattivazione della bobina K1, il selettore
S2 può attivare la bobina K2 - quando la bobina K2 viene alimentata, la bobina
K3 va ad off
59ESERCIZIO 3) costruisci una lista di comandi
associati alla sequenza dello schema ladder in
figura
60ESERCIZIO 3) un pezzo viene posizionato su un
nastro. Il pezzo viene automaticamente
trasportato lungo il nastro. A metà del nastro il
pezzo passa attraverso due sponde di
verniciatura. Lo spray è in funzione fintanto che
il pezzo si trova tra le due sponde nel
frattempo il nastro non si ferma. Quando il pezzo
raggiunge la fine del nastro, il nastro si
arresta ed il pezzo è rimosso. Due sensori
rilevano la presenza e la rimozione del pezzo
61CICLO AUTOMATICO AVANTI INDIETRO CON PAUSA
PROGRAMMABILE PRIMA DELLINVERSIONE
62FASE PRELIMINARE PER LA COMPILAZIONE DEL PROGRAMMA
63PROGRAMMA (1)
64PROGRAMMA (2)
65AVVIAMENTO STELLA TRIANGOLO
66SCHEMA LOGICO DI COMANDO A RELE
AVVIO AUTORITENUTA STELLA TIMER
TRIANGOLO FERMO STELLA TRIANGOLO
67COLLEGAMENTI ELETTRICI AL PLC
68PROGRAMMA
69PROGRAMMA variante con timer di ritardo