Title: Corso di Laurea in Biotecnologie
1MODULO 4 IL TRASFERIMENTO
TECNOLOGICO
- 13. Dalla ricerca alla creazione dimpresa il
fenomeno degli spin-off
- Corso di Laurea in Biotecnologie Sede di Fano
- Insegnamento Elementi di Economia Aziendale
- Prof. Del Baldo Mara
- Mara.delbaldo_at_uniurb.it
- Dipartimento di Economia, Società , Politica
- Facoltà Economia - Urbino
2I risultati della ricerca
- Spesso la ricerca condotta in enti pubblici e
altri centri di ricerca rimane a livello teorico
grande attenzione allavanzamento della
conoscenza (alto valore scientifico) ma poca
sensibilità verso lapplicazione dei risultati
della ricerca - La ricerca dovrebbe essere utile anche per il
settore industriale e lavanzamento delle
economie - -gt Come i risultati della ricerca scientifica
possono essere applicati in modo concreto e dare
luogo a produzioni su scala industriale?
3I risultati della ricerca
- La ricerca di base si deve trasformare in ricerca
applicata - E necessario che la scoperta sia trasformata
in un diritto di proprietà (brevetto) perché
così diventa trasferibile e sfruttabile
economicamente. - Lidea può essere ceduta a privati (vendita,
licenza) oppure sfruttata direttamente da
ricercatori creando una nuova unità economica
(spin-off universitario) -
4Gli spin-off
- Gli spin-off sono gli strumenti per superare il
gap tra ricerca e industria. - In linea di massima lo spin-off è una derivazione
di unaltra realtà preesistente e nasce
dalliniziativa di alcuni soggetti afferenti a
contesti accademici, industriali o istituzionali,
che si uniscono intorno ad unidea
imprenditoriale, valorizzando le esperienze
professionali e il know how maturato. - In questa prospettiva, sono definiti processi di
spin-off le dinamiche e i percorsi che portano
allo start up di una nuova impresa.
5Gli spin-off
-
- -gt La creazione di SPIN-OFF è la modalità con cui
più spesso si assiste al passaggio dalla ricerca
allapplicazione industriale perché - - il risultato della ricerca è troppo astratto
- - i soggetti interessati alla scoperta (imprese)
non hanno conoscenze adeguate per sfruttarla e
farla diventare un prodotto industrializzato
6Gli spin-off
- SPIN-OFF universitario
- è unentità dedicata allo sfruttamento economico
dei risultati della ricerca (nasce da lavoro
fatto dentro le Università e centri) - è una forma di imprenditorialità ad opera di
ricercatori e professori
- SPIN-OFF industriale
- è unentità che nasce per event. sfruttare le
conoscenze accumulate in ambiente industriale
(nasce da altra impresa - madre) - è una forma di imprenditorialità ad opera di
dipendenti
7Le attività degli spin-off universitari
- Le possibilità attività sono
- - attività di produzione
- - svolgimento di ricerche a contratto
- - erogazione di servizi ad altre imprese
Il primo esempio di spin-off? - il chimico
tedesco Heinrich Caro creò la BASF nel XIX
secolo Esempi più recenti? Molte aziende della
c.d. Silicon Valley in California
8Lo spin-off è unimpresa appena nata (start-up)
FASI DEL CICLO DI VITA DI UNIMPRESA 1)
Introduzione 2) Sviluppo accelerato 3) MaturitÃ
(sviluppo decelerato) 4) Saturazione 5) Declino
costi
ricavi
4
5
3
2
1
tempo (n. anni)
tempo (n. anni)
1
2
3
9Il principale problema degli spin-off?
- -gt Trovare le risorse finanziarie necessarie per
operare anche in assenza di ricavi per i primi
anni di vita - - risorse pubbliche?
- - risorse private?
- - risparmi personali (capitale proprio)?
- - rivolgersi ad altri soci (ampliare il capitale
proprio)? - - rivolgersi a capitale di terzi (indebitarsi)?
10Il problema delle risorse finanziarie
- Quando nasce limpresa ha problemi finanziari
perché - ha un elevato fabbisogno finanziario legato
alleffettuazione di investimenti in capitale
fisso (macchinari, strumenti,..) che in capitale
circolante (acquisto merci, materie prime,) - lautofinanziamento è molto limitato (se non
negativo visto che i primi anni si lavora in
perdita e visto che il ricercatore non sempre è
propenso a dividere con altri la sua scoperta)
11Quali sono gli elementi fondanti che generano uno
spin-off?
- -gt Non è sufficiente avere una conoscenza
scientifica nuova - -gt Né avere le risorse finanziarie per
sfruttarla .. - ma sono necessari altri ingredienti !
- Secondo Vesper per la creazione di una nuova
impresa è necessario - acquisire know-how tecnico e tecnologico
- ottenere risorse fisiche, capitale incluso
- cristallizzare lidea dimpresa
- sviluppare contatti personali
- ottenere ordini dai clienti
- e soprattutto voler diventare imprenditore!
12 13Come nasce e si sviluppa il progetto di impresa
- Negli ultimi decenni, una varietà di metodi e
modelli di ingresso sono emersi nella letteratura
accademica sulla creazione di impresa. - Schollhammer e Kuriloff dicono che la creazione
dimpresa ha una logica ed una sequenza tutta
sua. Partono da quattro requisiti chiave che
esplicano il concetto di rischio imprenditoriale - conoscere se stessi
- conoscere il business in cui si vuole entrare
- conoscere il marketing
- conoscere lamministrazione finanziaria.
14Le tappe nodali della nascita di nuova impresa
- Scegliere tra lavoro dipendente e lavoro
autonomo - Mettersi in proprio significa sacrifici
- sottoporsi a sforzi lavorativi intensi,
affrontare rischi economici, godere di meno tempo
libero, gestire situazioni di incertezza - Ma anche vantaggi
- libertà decisionale (senso di autonomia e di
soddisfazione), creatività (la gestione di
un'impresa implica uno stimolo continuo a trovare
nuove soluzioni e fissare nuovi traguardi),
flessibilità nel lavoro (nel modo in cui viene
organizzato, i tempi di svolgimento), possibilitÃ
di guadagno (il reddito di un lavoratore autonomo
non ha limiti prefissati)
15Le tappe nodali della nascita di nuova impresa
- Avere o sviluppare un profilo imprenditoriale
- Avere caratteristiche psicologiche particolari
- non avversa al rischio, molto sicura di sé, che
ricerca una migliore condizione di vita, ecc. - Alcune competenze tecniche ed organizzative
basilari - Sapere individuare le opportunità di mercato
(intuire tendenze nuove, interpretare i
cambiamenti per avviare nuovi progetti ) saper
vendere (se stesso e i propri prodotti e
servizi), saper produrre (tecnicamente
preparato), saper fare lavorare gli altri, saper
trovare le risorse necessarie (soprattutto
risorse finanziarie, coinvolgendo soci
finanziatori o trattando con le banche,
attivandosi per reperire eventuali agevolazioni)
16Le tappe nodali della nascita di nuova impresa
- Decidere di avviare una nuova impresa
- Porre in essere un insieme di operazioni
concrete - A) Prima fra tutte formulare la propria idea
imprenditoriale - B) Poi cercare le risorse finanziarie
17Lidea imprenditoriale (A)
- Alla base di ogni nuova impresa sta unidea,
comunque individuata, di qualcosa che il mercato
è disposto ad acquistare ad un prezzo capace di
remunerare tutti i fattori produttivi e di
garantire un profitto congruo allimprenditore. - L imprenditore parte dunque da una
- idea imprenditoriale o business idea
- (la quale definisce la natura dellattivitÃ
economico-produttiva intorno alla quale
confluiranno le forze dlelimprenditore) - Normann identifica tre elementi costitutivi della
business idea che sono - prodotto offerto
- segmento di mercato
- struttura organizzativa
18Lidea imprenditoriale
- Definire la business idea non è semplice
- - spesso i ricercatori hanno grandi competenze
tecniche e scientifiche ma non sempre riescono a
capire cosa vuole il mercato (realizzano un
prodotto perfetto, ma complesso mentre i clienti
chiedono prodotti semplici) - - difficile è anche comprendere a quali clienti
rivolgersi e come rivolgersi quando il prodotto
da vendere ancora non esiste o non è conosciuto
dai potenziali utilizzatori
19Lidea imprenditoriale
- Un supporto alla definizione dellidea
imprenditoriale, ma anche a cercare
finanziamenti - - Il coinvolgimento di soci non tecnici
- - Gli sportelli di Centri per limpiego,
Associazioni di categoria e simili - - LUfficio trasferimento tecnologico (o altra
denominazione) dellAteneo - - Lincubatore di impresa
20Gli incubatori
- Lincubatore è una struttura che ha lobiettivo
di promuovere la creazione di nuove imprese
gemmate da applicazioni della ricerca volontà di
generare una nuova imprenditorialità ad alta
intensità di conoscenza, che sfrutti le sinergie
create con il mondo dellUniversità . - Lincubatore è quindi uno strumento fondamentale
per trasferire competenze e risorse dalla ricerca
alle attività produttive. - Lincubatore offre spazi fisici e strutture
logistiche condivise, nonché servizi di
consulenza, formazione e finanza dedicata. - Il concetto di incubatore include anche un
accompagnamento delle imprese (tutoring) nella
fase di start up e unassistenza nella
risoluzione di problemi di natura organizzativa,
burocratica e finanziaria.
21La ricerca delle risorse finanziarie (B)
- A chi rivolgersi per ottenere finanziamenti
quando ancora limpresa non esiste ed è solo a
livello di idea? - Gli istituti di credito spesso non finanziano
perché - applicano parametri di valutazione che non
considerano le possibilità prospettiche della
nuova impresa (valutazione dei bilanci passati e
finanziamenti erogati a fronte di garanzie) - Il rischio che comporta unimpresa nascente è
molto più elevato del rischio legato a finanziare
unimpresa già funzionante (rischio superiore a
quello normalmente gestibile da una banca) - non hanno le strutture adatte a seguire
limprenditore nel processo di costituzione della
nuova impresa
22La ricerca delle risorse finanziarie
- Tutti gli investitori (potenziali soci esterni e
finanziatori) sono timorosi perché - non esiste un riscontro da parte del mercato
della validità dellidea - è impossibile definire con chiarezza i confini
del settore in cui opera la nuova impresa - non ci sono parametri di valutazione del profilo
imprenditoriale - è necessario sostenere dei costi per monitorare
il nuovo imprenditore e verificare che stia
sviluppando il progetto come previsto (controllo
necessario per ridurre il rischio)
23La ricerca delle risorse finanziarie
- E possibile rivolgersi ad operatori
specializzati (venture capitalist o business
angels) che possono effettuare - Operazioni di seed financing
- Operazioni di start-up financing
24La ricerca delle risorse finanziarie
- Operazione di Seed Financing
- (sperimentazione o inseminazione)
- La fase di Seed rappresenta una fase intermedia
tra la formulazione dellidea e
lindustrializzazione delliniziativa. - Si tratta di un periodo molto breve, assai
incerto (i tassi di fallimento sono nellordine
del 70). - I soggetti disposti a fornire fondi in questa
fase sono pochissimi, salvo alcune istituzioni
specializzate (spesso operatori pubblici) che
erogano una somma esigua di denaro per coprire i
fabbisogni finanziari fino alla predisposizione
del prototipo - Più spesso in questa fase le risorse sono
apportate dai membri del gruppo imprenditoriale,
dai suoi familiari ed amici stretti
25La ricerca delle risorse finanziarie
- Operazione di Start-up Financing (avvio)
- La fase di start-up è il momento in cui si
pongono in essere le prime attività di produzione
e di industrializzazione dal prototipo si inizia
a fare una pre-serie - In questa fase la validità commerciale
delliniziativa non è ancora chiara, occorre
lavorare per favorire laccettazione del nuovo
prodotto sul mercato. - I rischi di insuccesso rimangono piuttosto alti
(percentuali del 30, che salgono al 50 nei casi
di nuove imprese ad alta tecnologia)
26Le fasi salienti della creazione di uno spin-off
Fase della ricerca Di Base Applicata
Approvazione del progetto
Approvazione del business plan
Crescita
Ricerca delle opportunità di trasferimento
n. idee
Nasce business idea
La business idea si definisce e viene
formalizzata in un business plan
Processo di finanziamento
27Il fenomeno in Italia
- 49 università italiane (su 77, tutte le maggiori)
hanno al loro interno un T.T.O. o almeno un
addetto che si occupa di spin-off e brevetti - 31 università si sono congiunte nel NETVAL,
Network per la Valorizzazione della ricerca
Universitaria - 24 università sono associate a PNICube,
Associazione Nazionale degli Incubatori
Universitari e delle Business Plan - oggi in Italia esistono circa 20 incubatori
universitari, ospitanti al loro interno, spin-off
universitari con cui sono in rapporti di
collaborazione o di gestione.
28GLI INCUBATORI DIMPRESA
Struttura creata da soggetti pubblici o privati
in cui si possono fisicamente localizzare per un
periodo in genere di 3-4 anni, le nuove imprese.
INCUBATORE
OBIETTIVO creare un ambiente favorevole alla
nuova impresa, che riduca il rischio di
fallimento delliniziativa evitare gli alti
tassi di mortalità e consentire di raggiungere
performance elevate (redditività tassi di
crescita) NBIA (National Business Incubation
Association) l87 delle imprese americane
uscite da incubatori ha completato il programma
ed è riuscita con successo a localizzarsi al di
fuori
- SERVIZI e VANTAGGI OFFERTI
- Spazio fisico in cui insediarsi (supporto
logistico nei primi anni di vita) - Servizi amministrativi a costi contenuti
(assistenza stesura business plan consulenza
nella gestione dimpresa, formazione ai nuovi
imprenditori su aspetti della gestione aziendale) - Servizi ad alto valore aggiunto a supporto allo
sviluppo (accesso a risorse finanziarie tramite
propri fondi o finanziatori/investitori acquisto
di quote del capitale networking rete di
relazioni dellincubatore, per ottenere
visibilità , contatti, ) - Sviluppo di collaborazioni tra le start-up
incubate (internal network legate alleffetto
door-to-door), informali, tra persone che
condividono cultura e motivazioni
29TIPOLOGIE DI INCUBATORI CARATTERISTICHE
INCUBATORI PER LO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE Nascono su iniziativa di istituzioni pubbliche interessate a sostenere la crescita delle aree governate. Tipologia più numerosa, finanziata con risorse pubbliche (fondi statali o locali specifici, fondi comunitari, ma anche partecipazione di privati) Esempi in Europa BIC (Business Innovation Center), 1984, con la missione di promuovere lo sviluppo regionale/locale agendo su due direttrici supporto alla creazione di imprese innovative ammodernamento ed innovazione PMI esistenti. In Italia (Aif, 2002) 31 BIC operanti, su 37 esistenti. Periodo medio di permanenza imprese 4 anni sostegno finanziario ricevuto nel 74 dei casi (acquisizione diretta di partecipazioni di minoranza, 10-30 finanziamenti a tasso agevolato fondi di garanzia fidi
INCUBATORI ACCADEMICI Strutture costituite dalle Università per supportare la nascita/lo sviluppo di imprese che sfruttano i risultati della ricerca. Di solito gestite da exploitation company (società di capitali o Fondazioni controllate da Università , anche con partecipazione di istituzioni pubbliche locali). Sorgono in campus universitari e ospitano le imprese per 2/3 anni. Mettono insieme talenti, tecnologia, capitale, know-how facendo accrescere spirito imprenditoriale dentro lUniversità , favorendo la nascita di imprese knowledge-based e accelerando la commercializzazione della tecnologia. Fondamentali i rapporti con le Università stipulazione di contratti di collaborazione con Dipartimenti per progetti di ricerca utilizzo di laboratori sviluppo/test del prodotto/servizio. Oltre a rapporti formali, frequenti incontri informali. Impresa affiliata allUniversità bollino di qualità alliniziativa imprenditoriale. Primi incubatori Università americane, poi diffusi in GB, Olanda, Svezia, Francia. In Italia 5, ma in crescita
30INCUBATORI IN EUROPA OLANDA Università di
Twente (Programma TOP - Temporary Entrepreneurial
Placement 300 imprese incubate GRAN BRETAGNA
Università di Cambridge 3 incubatori, con 1,5
imprese in media nate ogni mese fin dal 1970
Università di Oxford, Manchester, Bristol SVEZIA
Università di Chalmers 200 spin-off accademici
Università di Linkoping (160 spin-off) FRANCIA
negli ultimi 10 anni 30 incubatori universitari,
collegati in un network comune
INCUBATORI IN ITALIA Politecnico Torino nel
1999 (41 imprese incubate) Politecnico Milano nel
2000 (20 imprese incubate) Università Bologna nel
2001 (16 imprese incubate) Università Padova nel
2004 (5 imprese incubate)
31INCUBATORI DI GRANI IMPRESE Hanno lobiettivo di incoraggiare/supportare nuove iniziative imprenditoriali nate da progetti interni che on hanno possibilità di essere sviluppati direttamente dallimpresa madre. Strumento per sviluppare innovazione e diversificazione. La neo-impresa incubata utilizza competenze, finanziamenti, network della grande impresa che ne può acquistare partecipazioni azionarie. Motivazioni per la grande impresa favorire iniziative imprenditoriale interne favorendo propri indipendenti a sviluppare progetti innovativi trattenere/incoraggiare talento imprenditoriale avere accesso a nuove tecnologie/nuovi mercati perseguire obiettivi finanziari investendo in start-up ad alta redditività potenziale. Esempi Coca Cola (incubatore Fizzion ad Atlanta, assieme a Georgia Tech University Panasonic (dal 98 ha avviato Panasonic Internet Incubator nella Silicon Valley Siemens (TTB, Technology to Business, creato nel 99 nella Silicon Valley Siemens Business Accelerator a Monaco, Stoccolma, Turchia) Zambon, az.da farmaceutica (Italia), incubatore Z-Cube
INCUBATORI DI INVESTITORI PRIVATI Sono costituiti per iniziativa di società di venture capital, business angels, imprenditori. Ospitano nuove imprese innovative offrendo capitali e competenze contro acquisto partecipazioni azionarie. Si parla di acceleratori quando lintervento avviene nelle fasi di sviluppo, allo scopo di realizzare plusvalenze dalla cessione di partecipazioni al momento della quotazione in borsa. In USA esistono oltre 356 incubatori privati (Harvard Business School, 2000) In Italia 15 incubatori (AIFI, 2000), il 40 gestito da finanziatori istituzionali (società di venture capital) e il restante diviso tra imprese, singoli imprenditori, consulenti.
32- Testi/Parti del Programma di riferimento
- Parente R., Creazione e sviluppo dellimpresa
innovativa,, Giappichelli, To, 2004, Cap. Sesto,
p. 197 e ss.