Title: Presentazione di PowerPoint
1LATTAZIONE
La sintesi e la secrezione è di tipo endocrino,
favorite dalla presenza di ormoni che accentuano
il metabolismo per sostenere tali attività (gt
produzione di latte). Lattività è favorita dalla
prolattina secreta dallipofisi anteriore. In
gravidanza il progesterone inibisce limmissione
nel flusso sanguigno dellormone galattogeno ma
non la sua produzione. Con il parto la prolattina
accumulata nellipofisi viene rimessa nel circolo
sanguigno poiché cessa lattività inibitoria del
progesterone, per cui ha inizio la lattazione.
2La sintesi, effettuata dalle cellule secernenti
situate negli alveoli mammari, è unattività
peculiare della mammella, sostenuta dallapporto
continuo di elementi nutritivi da parte del
sangue.
1 litro di latte 400 litri di sangue (apporto
di energia ed elementi di base)
La formazione dei costituenti del latte è
favorita dallormone ADENOCORTICOTROPO (ATCH)
3I COSTITUENTI DEL LATTE
Galattosio
Elementi minerali, vitamine, acqua si
trasferiscono direttamente dal sangue al latte,
come le sostanze aromatiche degli
alimenti. Lattività produttiva è favorita dalla
presenza della somatrotopina, che inibisce
lazione dellinsulina, la quale favorisce
lassorbimento dei nutrienti da parte dei tessuti
adiposi e muscolari. (gtsomatrtopina gt produzione
latte) Questo può essere regolato con
lalimentazione)
4MUNGITURA
Il latte si forma in continuazione, ma la sua
produzione può arrestarsi quando gli alveoli, il
lume e i dotti galattofori si riempiono. La
mungitura è un processo anchesso regolato da
ormoni (ossitocina) e dal sistema nervoso in
risposta a stimoli esterni. Lo stimolo parte dai
recettori capezzolari, per mezzo del sistema
nervoso, lipofisi, libera lossitocina, che
provoca lo svuotamento della ghiandola mammaria.
Mungitura manuale
- Operazioni
- Preliminari (lavaggio, asciugatura e massaggio
mammella) - Sgocciolatura (facoltativa)
- Disinfezione capezzoli (mungitura)
- Refrigerazione del latte
- Lavaggio e disinfezione degli impianti
Mungitura meccanica o automatizzata
5TRATTAMENTI E VALORE IGIENICO DEL LATTE
Il latte appena munto deve essere immediatamente
allontanato dalla stalla, filtrato e refrigerato,
questo per un controllo della carica batterica in
esso contenuta. Lo stato di conservazione dipende
dallattività dei batteri lattici che si
moltiplicano rapidamente a temperature superiori
ai 15C, mentre viene inibita a T gt10C.
Labbassamento della T sotto i 14C deve avvenire
entro due ore dalla mungitura.
Il valore igienico e sanitario del latte è
correlato alla concentrazione di batteri e di
cellule somatiche in esso contenuti. Carica
batterica indica il numero di germi tot.per cm3
capaci di svilupparsi a 30-32C per 48-72 ore.
Batteri negativi Clostridi (responsabili del
gonfiore tardivo del formaggio, presenti sul
terriccio vengono veicolati da alimenti,
attrezzi, feci, etc. Attenzione agli insilati,
poiché questi sopravvivono sottoforma di spore
che si sviluppano ad umidità elevata) e Coliformi
(responsabili del gonfiore precoce del formaggio,
di origine fecale, la contaminazione avviene per
contatto con feci o con la lettiera. I valori
limite sono di 300.000 germi/cm3).
Norme da seguire - Accurata pulizia personale, -
lavare bene i capezzoli, - filtrare e conservare
il latte in recipienti chiusi, - assicurarsi che
limpianto di refrigerazione funzioni bene, -
lavare costantemente gli impianti.
Cellule somatiche (leucociti, globuli bianchi e
cellule derivate da sfaldamenti epiteliali)
elevati contenuti nel latte provocano le mastiti.
Il latte con elevate quantità di cellule
somatiche è inidoneo alla caseificazione. Questo
quadro è importante sia per lo stato sanitario
che produttivo dellanimale. Riferimenti
legislativi L.3/5/1989 n. 169, D.M. 184 e 185
del 9/5/1991).
6CURVA LATTAZIONE
La curva di lattazione descrive il variare della
produzione giornaliera di latte in funzione del
periodo trascorso dal parto. Inizio lattazione
10-12 settimane (picco, vacche fresche) Metà
lattazione dalla 10/12a alla 30a settimana
(persistenza, declino lento 4/6) Fine
lattazione quinto-sesto mese di gestazione
(declino accentuato, fino alla 43/44a settimana).
Le variazioni giornaliere sono dovute a vari
fattori razza, alimentazione, stato sanitario,
etc., è possibile stimare la produzione totale
moltiplicando il valore del picco per 200, 180
per vacche con persistenza ridotta, 220 per
quelle ad alta persistenza. I piani alimentari
sono molto importanti ai fini di una buona
produzione, soprattutto subito dopo il parto,
dove gli animali hanno la tendenza a perdere peso.
Fattori caratteristiche genetiche, piani
alimentari, età, n. parti, temperature elevate,
patologie, etc.
Due mesi prima del nuovo parto viene interrotta
la lattazione periodo di asciutta, per
assicurare alla bovina un periodo di stasi
produttiva
a) ricostruzione del tessuto ghiandolare della
mammelle
c) soddisfazione i crescenti fabbisogni nutritivi
del feto
b) ripristino riserve corporee esaurite durante
la lattazione
7COMPOSIZIONE CHIMICA COLOSTRO E LATTE
- Dopo il parto, la ghiandola mammaria entra in
attività e per i primi 3 - 4 gg secerne il
colostro destinato esclusivamente alla
alimentazione del vitello. Questo secreto ha una
composizione diversa da quella del latte essendo
più ricco di sostanza secca, di grasso e di
proteine. Contiene anche anticorpi e vitamine
che, assorbiti a livello intestinale,
conferiscono al vitello una certa difesa
immunitaria durante il primo periodo di vita - COMPOSIZIONE ()
- Acqua 78.00 Residuo secco 22.00
- Lipidi 3.60 Proteine 14.20
- Lattosio 3.10 Ceneri 1.10
Residuo secco Grasso Proteine Lattosio Ceneri Valore energetico KJ/Kg
Bovina 12.38 3.46 3.43 4.71 0.78 2983.0
Capra 13.23 4.62 3.43 4.71 0.78 2983.0
Pecora 19.52 7.54 3.41 4.47 0.73 3399.5
Donna 12.43 3.38 6.17 4.89 0.92 5289.4
Asina 9.61 1.21 1.64 6.69 0.22 2855.6
Cavalla 9.52 0.85 1.74 6.23 0.43 1939.4