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Fare affari in Malaysia: suggerimenti legali

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Title: Diapositiva 1 Subject: Vorlage Author: Svenja Bartels Last modified by: Cinzia Schiavo Created Date: 11/21/2005 3:18:41 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Fare affari in Malaysia: suggerimenti legali


1
Fare affari in Malaysia suggerimenti legali
Confindustria Vicenza 29 ottobre 2008 Avv.
Eugenio Bettella

2
Panorama Generale
  • La Malaysia è uno Stato federale dell'Asia
    sudorientale costituito dalla Malaysia
    Occidentale o Peninsulare che comprende gli Stati
    di Johor, Malacca, Negeri Sembilan, Selangor,
    Pahang, Terengganu, Kelantan, Perak, Pinang,
    Kedah e Perlis e il Territorio Federale di Kuala
    Lumpur, e dalla Malaysia Orientale che comprende
    gli Stati di Sabah e di Sarawak. La Malaysia
    Occidentale confina a nord con la Thailandia e a
    sud con Singapore, la Malaysia Orientale confina
    a sud con l'Indonesia e circonda il Brunei. Il
    territorio si estende per circa 330.000 kmq.
  • La popolazione è composta da circa 27.000.000
    abitanti di diversi origini i malesi sono circa
    il 58 del totale, i cinesi sono circa il 24 e
    gli indiani sono il 10. La lingua ufficiale è il
    malese, ma sono diffuse anche linglese e i
    dialetti delle minoranze etniche.
  • La maggioranza della popolazione è mussulmana, ma
    vi sono anche minoranze induiste, buddiste e
    cristiane.
  • Forma di governo monarchia federale
    costituzionale.
  • Ognuno dei 13 Stati ha unAssemblea Legislativa
    con un Sultano o un Governatore a suo capo. Il
    Monarca è scelto a rotazione tra i Sultani per un
    periodo di 5 anni.
  • Malaysia ha ottenuto lindipendenza dal Regno
    Unito il 31.08.1957.
  • Moneta ringgit malese (tasso di cambio 1 ringgit
    0,22 euro).

3
Panorama Generale
Indicatori economici (fonte Economist Intelligence Unit Country Report maggio 2008 stime) Indicatori economici (fonte Economist Intelligence Unit Country Report maggio 2008 stime) Indicatori economici (fonte Economist Intelligence Unit Country Report maggio 2008 stime)
2008 2009
Tasso di crescita del PIL () 5,8 5,8
Inflazione sui prezzi di consumo (media) 2,8 2,3
Bilancia Commerciale (miliardi di ) Bilancia Commerciale (miliardi di ) Bilancia Commerciale (miliardi di )
Esportazioni FOB 193,1 205,8
Importazioni FOB -158,5 -169,7
Saldo 34,6 36,1
  • Attualmente, Malaysia è uno dei principali membri
    dellASEAN (Association of South East Asian
    Nations) organizzazione finalizzata alla
    cooperazione economica e tecnologica,
    allaccrescimento delle capacità produttive,
    dellimmagine e della competitività dei paesi
    membri nel contesto del mercato internazionale.

4
Principali Convenzioni Internazionali alle quali
la Malaysia aderisce
  • Vienna Convention on the Law of Treaties, Vienna,
    23.05.1969
  • General Agreement in Tariffs and Trade, Geneva,
    30.10.1947
  • Convention on the Recognition and Enforcement of
    Foreign Arbitral Awards, New York, 10.10.1958
  • Convention on the Settlement of Investment
    Disputes between States and National of Other
    States, Washington, 18.03.1965
  • Convention establishing the World Intellectual
    Property Organisation (WIPO), Stockholm,
    14.07.1967
  • Convention for the Protections of Industrial
    Property and Revision, Paris, 20.03. 1883.
  • Accordi bilaterali con lItalia
  • Convenzione per evitare le doppie imposizioni e
    per prevenire le evasioni fiscali in materia di
    imposte sul reddito, con protocollo e scambio di
    lettere, Kuala Lumpur, 28.01.1984, entrato in
    vigore il 25.01.1986
  • Accordo sulla reciproca promozione e protezione
    degli investimenti, Kuala Lumpur, 04.01.1988,
    entrato in vigore il 25.10.1990.
  • Convenzione Italo - britannica per lassistenza
    giudiziaria in materia civile e commerciale,
    Londra, 17.12.1930.

5
Tipologia di investimenti
  • Investimenti indiretti
  • L'esportatore che sta avviando una presenza su un
    mercato estero e non abbia ancora una propria
    organizzazione di vendita in loco può vendere i
    propri prodotti
  • Direttamente al cliente straniero (Vendita
    diretta)
  • Attraverso intermediari di commercio che
    organizzeranno stabilmente la distribuzione dei
    prodotti attraverso una propria struttura, ma in
    conformità alle disposizioni dell'esportatore
    (Agenzia, Distribuzione e Franchising).
  • Non trattandosi di investimenti rivolti a
    stabilire una relazione di lungo termine e ad
    acquisire interessi durevoli e/o di controllo in
    unimpresa in un altro Paese, le operazioni di
    vendita, distribuzione, agenzia e franchising
    possono essere definiti come investimenti
    indiretti.
  • Investimenti diretti
  • Gli investimenti diretti stranieri vengono,
    invece, normalmente effettuati attraverso la
    costituzione di
  • Uffici di rappresentanza
  • Filiali (Branch Offices)
  • Società di capitali
  • Joint Venture societarie
  • Acquisizioni (totali o parziali) di società
    locali.

6
Compravendita internazionale
  • Quando si parla di contratti internazionali di
    compravendita non ci si riferisce unicamente alla
    compravendita vera e propria intesa come scambio
    di merci e relativo corrispettivo, ma anche alla
    somministrazione con il quale una parte si
    obbliga, verso corrispettivo, ad eseguire a
    favore dellaltra prestazioni periodiche o
    continuative di cose, ove la controprestazione
    non è solo quella di ottenere il pagamento del
    prezzo/consegna delle cose, ma anche quella di
    garantire la continuità delle prestazioni offerte
    al fine di consentire la pianificazione delle
    attività imprenditoriali.
  • La centralità e importanza del contratto di
    compravendita internazionale ha fatto si che
    diventasse oggetto di numerose convenzioni
    internazionali aventi finalità di uniformare la
    sua disciplina giuridica, la più importanti delle
    quali è la Convenzione di Vienna sulla
    compravendita internazionale di beni mobili del 1
    aprile 1980.
  • Tale Convenzione si applica automaticamente
    (salvo espressa deroga delle parti) a tutti i
    contratti di vendita di beni mobili stipulati tra
    parti aventi la propria attività commerciale in
    uno Stato aderente oppure assoggettati alla legge
    di uno Stato aderente.
  • La Convenzione di Vienna è stata ratificata sia
    dallItalia sia dalla Malaysia.

7
Compravendita internazionale
  • Contenuto del contratto di compravendita
    internazionale
  • Oltre ad elencare gli obblighi delle parti, nel
    contratto di compravendita internazionale è
    opportuno siano sempre chiariti i seguenti
    aspetti
  • Modalità di ordinazione e di programmazione degli
    ordini (nella somministrazione)
  • Luogo e termine di consegna del bene i termini
    di consegna sono essenziali o meramente
    ordinatori conseguenze di una ritardata
    consegna
  • Chi si fa carico delle spese di trasporto
    (Incoterms 2000)
  • Modalità di accettazione della merce
  • Garanzie offerte dal venditore sul bene
    compravenduto
  • Adeguamento del prezzo di vendita (nella
    somministrazione)
  • Clausola risolutiva espressa
  • Legge applicabile eventuale esclusione
    dellapplicazione della Convenzione di Vienna
  • Giurisdizione ordinaria- arbitrato.

8
Distribuzione
  • Nel contratto di distribuzione (o di concessione
    di vendita), una parte, il distributore, acquista
    dei beni dal produttore per rivenderli a terzi
    nel territorio affidatogli.
  • Il distributore si impegna pertanto, in modo
    continuativo ed attraverso una stabile
    organizzazione, a rivendere a proprio nome e per
    proprio conto, in un mercato determinato e nel
    contesto di condizioni di vendita predefinite,
    determinati prodotti che il produttore si impegna
    a fornirgli con continuità a fronte di un
    rapporto di somministrazione.
  • A differenza dellagente e del procacciatore, il
    distributore non crea, tramite la propria
    attività, rapporti giuridici diretti tra il
    cliente finale e il produttore essendo la
    vendita conclusa tra il distributore ed il
    cliente, il primo assume il rischio della vendita
    in caso di insolvenza del secondo.
  • Il profitto del distributore consta della
    differenza tra il prezzo di vendita dei prodotti
    ai clienti ed il prezzo di acquisto dei prodotti
    dal produttore e delle spese sostenute per la
    creazione di una propria organizzazione
    distributiva nel territorio.
  • La diversità del distributore rispetto a dei meri
    rivenditori, allingrosso o al dettaglio è data
    dal fatto che il distributore è strutturalmente
    integrato nella rete commerciale del produttore
    nei confronti del quale assume lobbligo di
    svolgere in maniera stabile e continuativa
    lattività di distribuzione dei prodotti
    allinterno di un predeterminato territorio.

9
Distribuzione
  • Di norma nei singoli ordinamenti nazionali i
    contratti di distribuzione, a differenza dei
    contratti di agenzia, non sono oggetto di
    specifiche disposizioni normative e
    rappresentano, pertanto, una fattispecie
    contrattuale atipica.
  • La normativa malese non detta una disciplina
    specifica in materia di distribuzione.
  • Spetta alle parti pertanto disciplinare in
    dettaglio il rapporto di distribuzione ed in
    particolare
  • La concessione o meno dellesclusiva
    unilaterale o reciproca si consiglia di
    condizionare la concessione dellesclusiva al
    raggiungimento di volumi minimi di acquisto
  • Lelencazione dei prodotti
  • Gli obblighi del distributore promozione delle
    vendite e servizio al cliente, monitoraggio del
    mercato, obblighi di rispettare gli standard di
    servizio fissati dal produttore, obbligo di
    collaborazione nelle procedure di richiamo dei
    prodotti obblighi di non concorrenza
  • I termini e le condizioni per la fornitura dei
    prodotti prezzi e modalità di pagamento,
    modalità di adeguamento prezzi, ordini e relative
    modalità di programmazione delle forniture
    (forecasts), modalità e termini (indicativi o
    tassativi) di consegna
  • Gli eventuali obblighi di garanzia assunti dal
    produttore
  • La tutela dei marchi e brevetti
  • La clausola risolutiva espressa elencare tutte
    le cause che giustificano la risoluzione
    immediata dallaccordo
  • La legge applicabile ed il foro competente.

10
Agenzia
  • Il contratto di agenzia in Malaysia è regolato
    agli artt. 135 191 del Contracts Act 1950.
  • Lagente viene definito come la persona
    incaricata ad effettuare qualsiasi atto per il
    preponente, o a rappresentare questultimo nelle
    negoziazioni con terzi.
  • Il contratto di agenzia non necessità della forma
    scritta per la sua attività lincarico
    (authority) dellagente può risultare sia da atto
    scritto (authority espressa) sia dalle
    circostanze (authority implicita).
  • Il preponente può rifiutare latto compiuto
    dallagente e a lui svantaggioso nel caso in cui
    lagente non abbia preventivamente ottenuto il
    suo consenso in merito.
  • Il corrispettivo (consideration) non è
    considerato essenziale ai fini del rapporto di
    agenzia.
  • Nel caso in cui il corrispettivo sia previsto,
    questo è dovuto allagente quando laffare è
    stato concluso. Stante lincertezza del testo
    normativo, si suggerisce linserimento di
    clausole tali da chiarire che la conclusione
    dellaffare coincide con il pagamento del prezzo.
  • Lesclusiva non è prevista come elemento naturale
    del contratto di agenzia, questa dovrà essere
    pertanto prevista contrattualmente dalle parti.
  • Prevista la possibilità di nominare sub-agenti,
    ma ciò non esclude in alcun modo la
    responsabilità dellagente per le attività dei
    sub-agenti.

11
Agenzia
  • Il contratto di agenzia può essere stipulato sia
    a tempo determinato sia a tempo indeterminato.
  • Il contratto di agenzia termina, di regola
  • Qualora il preponente revochi lincarico
    (lauthority) allagente
  • Qualora gli affari oggetto del rapporto di
    agenzia siano stati completati
  • Nel caso di morte o sopravvenuta incapacità di
    agire del preponente o dellagente
  • Nel caso di fallimento o insolvenza del
    preponente.
  • Il preponente può revocare (espressamente o
    implicitamente) lincarico allagente in
    qualsiasi momento fino a quando lincarico non
    sia stato esercitato in modo da vincolare il
    preponente non è possibile revocare lincarico
    se questo è stato esercitato parzialmente.
  • Nel caso in cui sia stato convenuto
    (espressamente o implicitamente) che il rapporto
    di agenzia dovrebbe continuare per un qualsiasi
    periodo di tempo, la parte che pone termine al
    medesimo senza un ragionevole o senza giusta
    causa preavviso è tenuta a risarcire laltra
    parte per i danni subiti.
  • Il preponente è tenuto a tenere indenne lagente
    da tutte le conseguenze pregiudizievoli (i.e.
    spese legali e processuali etc.) sofferte per
    attività lecite da egli poste in essere in
    esecuzione del mandato dellagente (es. nel caso
    in cui il terzo citi lagente innanzi al
    tribunale per mancata o ritardata consegna della
    merce da parte del preponente).
  • Non è prevista unindennità di fine rapporto a
    favore dellagente.

12
Franchising
  • Il Franchising (detto anche Affiliazione
    Commerciale) è una forma di collaborazione
    continuativa per la distribuzione di beni o
    servizi fra un imprenditore (Affiliante o
    Franchisor) e uno o più imprenditori (Affiliato o
    Franchisee), giuridicamente ed economicamente
    indipendenti uno dall'altro, che stipulano un
    apposito contratto commerciale.
  • Il contratto di Franchising prevede
    principalmente che
  • Il Franchisor conceda al Franchisee
    l'utilizzazione della propria formula
    commerciale, comprensiva del diritto di sfruttare
    il suo know-how (l'insieme delle tecniche e delle
    conoscenze necessarie) ed i propri segni
    distintivi, unitamente ad altre prestazioni e
    forme di assistenza atte a consentire al
    Franchisee la gestione della propria attività con
    la medesima immagine dell'impresa del Franchisor.
  • Il Franchisee si impegni a far proprie la
    politica commerciale e immagine del Franchisor
    nell'interesse reciproco delle parti medesime e
    del consumatore finale, nonché al rispetto delle
    condizioni contrattuali liberamente pattuite.

13
Franchising
  • In Malaysia il contratto di Franchising è
    disciplinato in dettaglio dal Franchise Act del
    1998.
  • Il Franchise Act prevede lobbligo del Franchisor
    di presentare la richiesta di registrazione del
    franchising presso il Registrar of Franchises.
  • Allarticolo 18 (2) del Franchise Act è
    specificato il contenuto essenziale del contratto
    di Franchising
  • La denominazione e la descrizione del prodotto e
    del business oggetto di franchising
  • Lambito territoriale garantito al franchisee
  • Il corrispettivo, i.e. royalty, se richiesta
  • Gli obblighi del franchisor e del franchisee
  • Il diritto del franchisee alluso del marchio o
    di altri diritti di proprietà intellettuale del
    franchisor unitamente alla descrizione degli
    stessi
  • Le condizioni alle quali il franchisee può
    trasferire i diritti derivanti dal franchising
  • Cooling off period, non inferiore a 7 giorni,
    durante il quale il franchisee ha la facoltà di
    risolvere il contratto
  • Specificazione del tipo di assistenza fornita dal
    franchisor
  • Nel caso di master franchisee, ossia di un
    soggetto a cui il franchisor ha concesso il
    diritto di stipulare un sub-franchising,
    lindentità del franchisor e i diritti ottenuti
    dal master franchisee dal franchisor
  • Durata del contratto (minimo 5 anni) e modalità
    di rinnovo
  • Gli effetti di risoluzione o cessazione del
    contratto di franchising.
  • NB. La mancanza di uno degli elementi sopra
    indicati comporta la nullità del contratto.

14
Diritti di Proprietà Intellettuale
  • I diritti di proprietà intellettuale in Malaysia
    sono di competenza dalla Società per la Proprietà
    Intellettuale della Malaysia (Intellectual
    Property Corporation of Malaysia o Perbadanan
    Harta Intelek Malaysia - PHIM), che gestisce
    tutti gli aspetti amministrativi, dal deposito
    della domanda per ottenere la registrazione di
    tali diritti ad ogni aspetto successivo alla
    registrazione.
  • La Malaysia ha aderito alla Convenzione di Parigi
    del 1883 per la tutela della proprietà
    intellettuale ed è membro del WIPO.
  • Malaysia ha ratificato lAccordo di Nizza (per la
    classificazione internazionale dei prodotti e
    beni ai fini della registrazione dei marchi) e
    lAccordo di Vienna sulla classificazione di
    marchi che contengono anche elementi figurativi
  • La normativa dettata a tutela della proprietà
    intellettuale è simile a quella prevista nel
    Regno Unito.
  • Le richieste di registrazione di marchi,
    brevetti, disegni o modelli da parte di soggetti
    stranieri non possono essere presentate
    personalmente ma attraverso un authorized trade
    mark agent.

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Diritti di Proprietà Intellettuale
  • Marchi
  • Il marchio è un segno distintivo che ha la
    capacità di identificare determinati prodotti o
    servizi come quei prodotti/servizi forniti da una
    determinata persona o impresa.
  • I marchi in Malesia sono disciplinati dal Trade
    Marks Act del 1976 e dalle Trade Marks
    Regulations del 1997. Tale normativa ha subito
    una serie di modifiche nel 2000 quando la
    Malaysia ha firmato lAccordo sugli Aspetti
    Commerciali dei Diritti di Proprietà
    Intellettuale (Agreement on Trade Related Aspects
    of Intellectual Property Rights - TRIPS
    Agreement).
  • Il marchio diventa giuridicamente tutelato nel
    momento della registrazione. Il termine di
    protezione del marchio è di 10 anni, rinnovabile
    indefinitamente.
  • Nel caso di mancato utilizzo del marchio per un
    periodo ininterrotto di 3 anni decorrente dalla
    data di presentazione della domanda di
    registrazione è previsto lannullamento e la
    mancata possibilità di opporsi alla registrazione
    del marchio da parte di altri soggetti.
  • E ammessa la registrazione dei cd. marchi
    dorigine geografica (Geographical Indications
    Act 2000) in cui lindicazione geografica è
    utilizzata per segnalare il luogo di origine del
    prodotto, normalmente legato a caratteristiche
    qualitative particolari.

16
Diritti di Proprietà Intellettuale
  • Brevetti
  • Il brevetto è un documento tecnico-legale,
    costituito sostanzialmente da una relazione
    tecnica, nella quale viene descritto
    dettagliatamente quanto costituisce oggetto della
    protezione. Ha lo scopo di individuare
    esattamente linvenzione, di renderne pubblica la
    descrizione e di consentirne la riproduzione da
    parte di qualsiasi terzo interessato.
  • I brevetti possono riguardare sia un prodotto che
    un metodo produttivo.
  • È brevettabile, però, solo un prodotto / metodo
    produttivo che soddisfi i seguenti criteri
  • novità
  • inventiva (ossia un avanzamento tecnico rispetto
    agli standard passati)
  • utilità
  • riproducibilità industriale.
  • I brevetti in Malaysia sono disciplinati dal
    Patents Act del 1983 e dalle Patents Regulations
    del 1986.
  • La durata della protezione è di 20 anni dalla
    data del deposito della domanda di registrazione.

17
Diritti di Proprietà Intellettuale
  • I disegni e modelli
  • Per design o modello sintende laspetto
    dellintero prodotto o di una sua parte, ovvero
    le caratteristiche delle linee, dei contorni, dei
    colori, della forma, della struttura superficiale
    e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo
    ornamento.
  • Non può includere alcun marchio o essere uno
    strumento meramente meccanico. Il design può
    identificare anche qualsiasi componente di un
    prodotto purché detto componente possa essere
    fabbricato separatamente rispetto al prodotto
    stesso.
  • In Malaysia i disegni e modelli sono disciplinati
    dal Industrial Designs Act del 1996 e dalle
    Industrial Designs Regulations del 1999.
  • Per essere registrabile in Malaysia, un disegno o
    modello deve possedere la caratteristica della
    novità.
  • Il termine di registrazione di un disegno o
    modello è di 5 anni dalla data del deposito ed è
    rinnovabile per 2 successivi periodi di 5 anni
    ciascuno.

18
Investimenti Diretti in Malaysia
  • Le società straniere possono operare in Malaysia
    attraverso
  • La costituzione di una filiale (branch office),
  • La costituzione di una società controllata,
  • Partecipazione in società già costituite in
    Malaysia,
  • Joint venture con società o persone fisiche
    malesi.
  • Per lo svolgimento di attività non commerciali,
    le società estere possono istituire un Ufficio di
    Rappresentanza (Representative Office) o un
    Ufficio Regionale (Regional Office).

19
Investimenti Diretti in Malaysia
  • Società controllata
  • Secondo il Companies Act, ogni società costituita
    in Malaysia deve avere almeno 2 amministratori
    che abbiano la propria residenza principale o
    esclusiva in Malaysia.
  • Solo le persone fisiche possono essere
    amministratori di società. La società deve anche
    avere una sede legale in Malaysia presso la quale
    devono essere conservati tutti i libri e i
    documenti sociali.
  • Deve essere nominato un revisore contabile
    autorizzato quale revisore della società e i
    bilanci certificati devono essere presentati alla
    Commissione delle Società della Malaysia
    (Companies Commission of Malaysia - CCM)
    successivamente allapprovazione dellassemblea
    generale annuale dei soci, la quale deve tenersi
    entro 6 mesi dal termine di ciascun esercizio
    finanziario della società controllata.
  • Il capitale versato minimo è pari a solo RM 2,00
    (salvo che per le società per azioni pubbliche).
  • Il numero minimo di soci è 2.
  • Sede secondaria (Branch Office)
  • A differenza della costituzione di una società
    controllata, la registrazione di una sede
    secondaria da parte della società estera in
    Malaysia non determina la creazione di unentità
    legale separata.
  • Listituzione di una sede secondaria di una
    società estera richiede, tra laltro, la nomina
    di un rappresentante in Malaysia e la
    registrazione di una sede legale.

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Investimenti Diretti in Malaysia
  • Acquisto di partecipazioni e Joint Ventures
  • Per lacquisto del 15 o più, se da parte di un
    solo soggetto straniero, o del 30 o più, se da
    parte di un gruppo di soggetti stranieri, dei
    diritti di voto in società o aziende locali,
    indipendentemente dal valore delloperazione è
    necessaria lapprovazione del Foreign Investment
    Committe - FIC, salvo che si tratti di
    acquisizioni effettuate in un mercato aperto
    della Bursa Securities per investimenti di breve
    termine.
  • Lacquisizione di una partecipazione in una
    società o azienda locale in Malaysia che
    determini il trasferimento della proprietà o del
    controllo della medesima ad un soggetto
    straniero, nonché lacquisizione del controllo di
    una società locale tramite qualsiasi forma di
    accordo di gestione, contratto di assistenza
    tecnica o altre pattuizioni, richiede la previa
    approvazione del FIC.
  • Analogamente, anche eventuali fusioni o
    acquisizioni del controllo di società locali, o
    joint venture con società locali, richiedono
    lapprovazione del FIC.

21
Investimenti Diretti in Malaysia
  • LUfficio di Rappresentanza (Representative
    Office)
  • È possibile istituire un ufficio di
    rappresentanza, la cui operatività è limitata ad
    attività promozionale o di collegamento, di
    raccolta o fornitura di informazioni per conto
    della casa madre e/o delle sue società collegate
    in Malaysia.
  • Per lufficio di rappresentanza è vietato lo
    svolgimento di qualsiasi attività dimpresa che
    possa generare reddito direttamente o per conto
    della casa madre.
  • Ufficio Regionale (Regional Office)
  • Lufficio regionale di una società estera funge
    da centro di coordinamento per le società
    collegate, le controllate e gli agenti in unarea
    particolare.
  • Allufficio regionale non è consentito
    intraprendere alcuna attività dimpresa diretta o
    ricavare reddito dalle proprie attività.
  • Per aprire un ufficio regionale occorre
    presentare una domanda al Ministero per il
    Commercio Internazionale e lIndustria (Ministry
    of International Trade and Industry).

22
Normativa societaria
  • La normativa societaria della Malaysia è
    contenute nel Companies Act del 1965.
  • Le forme societarie previste sono
  • Impresa individuale (sole proprietorship),
  • Società di persone (partnership),
  • Società di capitali (company)
  • Società per azioni (company limited by shares)
  • Privata (Berhad o Sdn. Bhd)
  • Pubblica (Berhad o Bhd),
  • Società a responsabilità limitata per garanzia
    (company limited by guarantee),
  • Società con responsabilità illimitata (unlimited
    company).
  • In Malaysia tutte le imprese individuali e le
    società di persone devono registrarsi presso la
    Companies Commission of Malaysia (SSM) in
    conformità al Registration of Business Act 1956.
  • Nella società di persone i soci sono responsabili
    solidalmente per i debiti e gli obblighi della
    società nel caso in cui il patrimonio della
    società si riveli insufficiente. I soci possono,
    tuttavia, regolare diversamente i diritti e gli
    obblighi di ciascuno di essi.

23
Società di capitali
  • La Società per Azioni è caratterizzata dalla
    limitazione della responsabilità dei soci al
    capitale sottoscritto.
  • La Società a Responsabilità Limitata per Garanzia
    è caratterizzata dalla limitazione della
    responsabilità dei soci ad un ammontare di
    capitale stabilito al momento della costituzione
    ed indicato nellAtto Costitutivo che i soci sono
    tenuti a versare solo in caso di liquidazione
    della società.
  • La Società a Responsabilità Illimitata si
    caratterizza per la responsabilità illimitata dei
    soci in caso di liquidazione della società.
  • Anche le società di capitali devono registrarsi
    presso la Companies Commission of Malaysia (SSM).

24
Centro finanziario offshore internazionale di
Labuan
  • Labuan è un centro finanziario offshore
    internazionale che offre agevolazioni simili a
    quelle previste da altri centri finanziari
    offshore istituito con lOffshore Companies Act
    del 1990.
  • LAutorità per i Servizi Finanziari Offshore di
    Labuan (Labuan Offshore Financial Services
    Authority - LOFSA) è lente regolatore per la
    promozione e lo sviluppo di Labuan come centro
    finanziario offshore internazionale.
  • Alle società offshore è consentito soltanto di
    svolgere attività nellambito di Labuan o che
    comportino contatti con lesterno. Tuttavia non è
    consentito.
  • Svolgere attività dimpresa con soggetti
    residenti in Malaysia, fatte salve le attività
    consentite dallOffshore Banking Act
  • Svolgere attività bancarie o assicurative che non
    siano state autorizzate in base al predetto
    Offshore Banking Act
  • Svolgere attività in valuta malese, fatti salvi i
    pagamenti delle spese amministrative e legali
  • Svolgere attività di spedizione e trasporto o
    attività petrolifere o attività in qualità di
    Trust companies.
  • Le recenti modifiche allOffshore Companies Act
    permettono, ad alcune condizioni, alle società
    offshore possedute da soggetti esteri di
    effettuare investimenti in Malaysia.

25
Centro finanziario offshore internazionale di
Labuan
  • Le società offshore possono agire sotto la veste
    di company limited by shares o di company limited
    by guarantee ovvero in alcuni caso, sotto la
    veste di limited partnership o di trust company.
  • Una società offshore estera è tenuta a nominare
    come suo agente autorizzato una società
    fiduciaria (trust company), che abbia come
    proprio oggetto sociale la prestazione di servizi
    alle società offshore.
  • Ogni società offshore deve avere almeno un
    amministratore ed un segretario residente (che
    deve avere la veste del Trust officer).
  • La società offshore deve avere la sede legale a
    Labuan, la quale deve corrispondere alla sede
    principale di una Trust company.
  • Attualmente il capitale sociale autorizzato è
    pari a USD 10.000,00 suddiviso in 10.000 azioni
    aventi valore nominale di 1 USD. Il capitale può
    essere sottoscritto anche mediante lemissione di
    1 sola azione, totalmente o parzialmente pagata.
  • Lattività offshore a Labuan è praticamente
    basata su valute estere e non sul Ringgit Labuan
    non è soggetta alla normativa ed alle regole sul
    controllo dei cambi della Malaysia.

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Centro finanziario offshore internazionale di
Labuan
  • Agevolazioni
  • I dividendi distribuiti da una società offshore
    che derivano da reddito proveniente da attività
    offshore o da reddito esente sono pagati al lordo
    senza alcuna trattenuta fiscale alla fonte.
  • Le operazioni offshore intraprese da una società
    offshore (comprese le fusioni e acquisizioni di
    società offshore o il trasferimento di azioni di
    società offshore) sono esenti da bollo.
  • Nessuna imposta è prelevata sul reddito delle
    società offshore di Labuan che non svolgono
    attività commerciale. Una società offshore che
    svolge attività commerciale è assoggettata ad un
    basso regime fiscale con prelievo del solo 3
    dellutile netto o di un tasso fisso di RM
    20.000.
  • Nessuna trattenuta sui dividendi distribuiti da
    una società offshore da un trust offshore, sulle
    royalties provenienti da una società offshore e
    ricevute da un soggetto non residente, sugli
    interessi maturati sui depositi in banche
    offshore o sui finanziamenti concessi ai malesi.
  • Essendo Labuan un porto franco, non si applicano
    imposte sulle vendite, dazi sulle importazioni,
    soprattasse, accise e tasse sulle esportazioni.

27
Tassazione
  • La tassazione sulle persone fisiche
  • Tutte le persone fisiche, sia residenti che non
    residenti in Malaysia, sono assoggettate alle
    imposte sul reddito. Vi sono però notevoli
    differenze tra i residenti e non residenti.
  • Viene considerato residente in Malaysia
  • colui che è stato sul territorio malese per più
    di 182 giorni consecutivi
  • colui che, pur non avendo avuto una permanenza
    superiore ai 182 giorni, ha soggiornato nel Paese
    per più di tale periodo lanno precedente a
    quello di riferimento
  • colui che è stato in Malaysia per almeno 90
    giorni, se anche per 3 anni sui 4 immediatamente
    precedenti a quello di riferimento era stato nel
    Paese per lo stesso periodo di tempo.
  • Il reddito imponibile è assoggettato ad aliquote
    progressive per scaglioni che vanno, per i soli
    residenti, da un minimo dello 0 , ovvero da
    unesenzione totale fino a un massimo del 30.
  • Sono totalmente esenti da tassazione, eccezion
    fatta per i redditi derivanti da attività
    indipendenti quali ad esempio i servizi di
    consulenza, i redditi dei lavoratori residenti in
    Malaysia che permangono nel paese per meno di due
    mesi.
  • Per quanto concerne, invece, i soggetti non
    residenti in Malaysia, questi sono assoggettai ad
    unimposta pari al 29 per cento, non hanno
    diritto ad alcun tipo di detrazione e a loro
    carico è prevista, inoltre, una trattenuta
    aggiuntiva sulle entrate che varia a seconda del
    tipo di reddito.

28
Tassazione
  • La tassazione sulle persone giuridiche
  • I redditi prodotti dalle persone giuridiche,
    senza distinzione tra residenti e non, sono
    assoggettati ad unimposta del 26.
  • Eguale aliquota si applica ad una sede secondaria
    di una società estera o ad una società costituita
    in Malaysia ma controllata da una società estera.
  • Fanno eccezione le imprese che si occupano di
    estrazione e lavorazione di petrolio alle quali è
    applicata la c.d. petroleum tax con unaliquota
    pari al 40 per cento.
  • Sono considerate residenti in Malaysia le società
    la cui gestione e controllo avviene allinterno
    del Paese.
  • Non sono soggetti a tassazione i redditi rimessi
    in Malaysia da società considerate residenti, ad
    eccezione di quelli derivanti da attività
    bancarie, assicurative, di trasporto aereo e
    marittimo.
  • Esenti da tassazione sono inoltre gli interessi
    pagati in Malaysia da un istituto di credito ad
    una società non residente.
  • Per quanto concerne le royalty pagate a società e
    persone fisiche non residenti, queste sono
    soggette a una ritenuta a titolo dimposta pari
    al 10 per cento mentre gli interessi pagati a
    tali soggetti sono tassati al 15 per cento.
  • Sono previste deduzioni fiscali per tutte le
    spese strettamente inerenti lattività societaria
    e la produzione del reddito mentre non è prevista
    la deducibilità fiscale per le svalutazioni e gli
    ammortamenti, per la tassa sulle società, per gli
    investimenti al di fuori della gestione
    caratteristica, e ovviamente per tutte le spese
    private.
  • La legislazione malese, per favorire lo sviluppo
    industriale del Paese, prevede forti agevolazioni
    e incentivi fiscali per gli investimenti, da
    chiunque posti in essere, effettuati nel settore
    dellimpresa manifatturiera, agricola, turistica
    e alberghiera, della protezione e salvaguardia
    dellambiente e della ricerca e dello sviluppo.

29
Diritto del lavoro
  • La legislazione di riferimento, l'Employment Act
    del 1955, costituisce tuttoggi, la principale
    normativa malese in materia di lavoro. Essa
    contiene i termini e le condizioni principali per
    l'assunzione e l'impiego di alcune categorie di
    lavoratori.
  • La legge del 1955 inoltre, stabilisce le
    condizioni minime da osservare in materia di
    impiego, ed in particolare
  • ogni dipendente deve avere un contratto scritto
    di impiego che indichi i termini e le condizioni,
    incluso il periodo di preavviso stabilito in caso
    di cessazione del rapporto di lavoro
  • la retribuzione deve essere corrisposta non più
    tardi del settimo giorno seguente alla
    conclusione del periodo di prestazione
    considerato
  • non è permesso limpiego delle donne lavoratrici
    tra le ore 22,00 della sera e 5,00 del mattino in
    alcune imprese dellindustria o dellagricoltura,
    salvo preventiva approvazione scritta del
    Direttore Generale del Dipartimento del Lavoro
  • le lavoratrici hanno diritto a 60 giorni di
    congedo di maternità pagati, fino ad un massimo
    di cinque figli. Le lavoratrici madri devono
    percepire la loro normale retribuzione, e
    comunque non inferiore a 6 Rm al giorno
  • lorario di lavoro non può eccedere le 8 ore
    giornaliere e le 48 ore settimanali
  • le festività retribuite in un anno di calendario
    devono essere pari almeno a 10 giorni
  • i permessi retribuiti possono essere massimo di 8
    giorni, per un lavoratore con meno di due anni di
    servizio, di 12 giorni, per un lavoratore con due
    o più anni di servizio ma meno di cinque, e di 16
    giorni, per i lavoratori con più di cinque anni
    di servizio
  • le licenze per malattia retribuite possono essere
    massimo di 14 giorni, per un lavoratore con meno
    di due anni di servizio, di 18 giorni, per un
    lavoratore con due o più anni di servizio ma meno
    di cinque, e massimo di 22 giorni, per i
    lavoratori con più di cinque anni di servizio e
    quando è necessario un ricovero ospedaliero e
    comunque fino ad un massimo di 60 giorni di
    licenze per malattia retribuite, in un anno di
    calendario
  • il pagamento degli straordinari ammonta almeno ad
    una volta e mezzo la quota oraria di pagamento,
    per i giorni normali di lavoro a due volte, per
    i giorni di riposo e a tre volte per i giorni
    festivi.
  • Qualsiasi clausola del contratto più sfavorevole
    per il lavoratore dallEmployment Act è nulla.

30
Diritto del lavoro
  • Ai sensi dellEmployment Act 1955, il contratto
    di lavoro
  • deve avere la forma scritta
  • può essere stipulato a tempo determinato o a
    tempo indeterminato
  • deve prevedere le modalità di scioglimento del
    rapporto.
  • Il contratto a tempo determinato cessa ,di
    regola, alla sua scadenza.
  • Le parti possono recedere sia dal contratto a
    tempo determinato sia dal contratto a tempo
    indeterminato rispettando i seguenti termini di
    preavviso
  • 4 settimane se il contratto ha avuto durata
    inferiore a 2 anni
  • 6 settimane se il contratto ha avuto durata
    superiore a 2 anni ma inferiore a 5 anni
  • 8 settimane se il contratto ha avuto durata
    superiore a 5 anni.
  • Le parti possono sostituire il preavviso
    corrispondendo unindennità corrispondente alla
    retribuzione che sarebbe altrimenti dovuta al
    lavoratore per il periodo di preavviso.
  • In ogni caso la parti possono risolvere il
    contratto per giusta causa, i.e. mancata
    corresponsione del salario da parte del datore di
    lavoro, assenza dal lavoro da parte del
    dipendente per due giorni consecutivi senza aver
    ottenuto il permesso del datore di lavoro etc..

31
Diritto del lavoro
  • Un regime normativo a parte è invece stabilito
    dalla Labour Ordinance, Sabah per quanto riguarda
    i termini e le condizioni per limpiego nello
    Stato di Sabah e nel Territorio Federale di
    Labuan, e dalla Labour Ordinance Sarawak, per
    quanto riguarda le questioni di lavoro nello
    Stato di Sarawak.
  • In riferimento al costo del lavoro non esiste in
    Malesia una legislazione nazionale relativa al
    salario minimo applicabile.
  • Generalmente il salario di base applicato varia
    in relazione alla località ed al settore
    economico considerato. Allo stesso modo i
    benefits, che possono includere indennità
    uniformi gratuite, trasporti gratuiti o sussidi
    per il trasporto, incentivi ed altre forme,
    variano da unimpresa allaltra.
  • Alle imprese è lasciata libertà anche negli
    accordi riguardanti gli stipendi e le indennità
    aggiuntive stabilite per il management ed il
    personale direttivo. A quest'ultimo le aziende
    generalmente accordano benefits quali
    lassistenza medica gratuita, coperture
    assicurative contro gli infortuni e sulla vita,
    trasporti gratuiti o sussidi per i trasporti,
    premi annuali, particolari trattamenti
    pensionistici e contributi aggiuntivi versati al
    Fondo di Previdenza per lImpiego.
  • LEmployees Provident Fund Act del 1991
    stabilisce la disciplina obbligatoria in materia
    di contribuzione. Tutti i datori di lavoro e
    dipendenti devono versare i contributi
    allEmployees Provident Fund (EPF)
    approssimativamente nella misura rispettivamente
    del 12 e dell11 del salario mensile.

32
Il Sistema giuridico e giudiziario
  • Sistema giuridico
  • Il potere legislativo della Malaysia è attribuito
    al Parlamento che è bicamerale e comprende il
    Dewan Rakyat (la Camera dei Rappresentanti) e il
    Dewan Negara (il Senato). Il Parlamento legifera
    per lintera o per parte della Federazione mentre
    la State Legislature (lAssemblea Legislativa)
    legifera per uno Stato.
  • Le fonti del diritto malese sono sia scritte che
    non scritte.
  • Il diritto scritto comprende la Costituzione
    Federale, le leggi emanate dal Parlamento e dalle
    Assemblee Legislative, nonché la legislazione
    delegata e secondaria emanata da soggetti o enti
    in base a poteri conferiti da Leggi del
    Parlamento (Acts of Parliament) o Decreti delle
    Assemblee Legislative (Enactments of Legislative
    Assemblies).
  • Il diritto non scritto comprende il diritto
    consuetudinario, i principi di Common Law e le
    regole di Equity inglesi (se il diritto scritto
    non disciplina una particolare fattispecie) e, ai
    sensi della teoria del precedente
    giurisprudenziale, le decisioni giudiziali delle
    corti superiori.
  • Secondo la Costituzione Federale, ogni Stato in
    Malaysia ha il potere di applicare il diritto
    islamico, tuttavia solo ai cittadini musulmani.
  • Sistema giudiziario
  • La Costituzione Federale prevede due High Courts
    High Court di Malaya e la High Court di Sabah e
    Sarawak.
  • La Corte Federale (Federal Court), la Corte di
    Appello (Court of Appeal) e le High Courts
    costituiscono le corti superiori.
  • Le corti inferiori (Subordinate Courts) sono le
    Corti a Seduta (Sessions Court), le Corti dei
    Magistrati (Magistrates Court) e, nella Malaysia
    Occidentale, la Corte di Penghulu (Penghulus
    Court).
  • In generale, ai sensi della teoria del precedente
    giurisprudenziale, le decisioni delle corti
    superiori vincolano le corti inferiori.

33
Arbitrato
  • Larbitrato è una alternativa alla quale si
    ricorre più frequentemente per la risoluzione
    delle controversie in Malaysia.
  • La legge sullarbitrato malese è contenuta
    nellArbitration Act del 1952.
  • Con listituzione del Centro Regionale per
    lArbitrato di Kuala Lumpur (Kuala Lumpur
    Regional Centre for Arbitration - KLRCA) è stata
    offerta una sede alternativa per gli arbitrati
    relativi a dispute nazionali e internazionali.
  • Il KLRCA dispone di un suo regolamento di
    arbitrato, redatto sul modello del Regolamento
    UNCITRAL del 1976.
  • Per conferire un grado di indipendenza agli
    arbitrati internazionali, lArbitration Act
    esclude lappello della High Court (tranne per
    lesecuzione di un lodo) in relazione ad
    arbitrati condotti in Malaysia ai sensi della
    Convenzione sulla Risoluzione delle Controversie
    relativa agli Investimenti tra Stati e Cittadini
    di altri Stati (Convention on the Settlement of
    Investment Disputes between States and Nationals
    of Other States) o ai sensi del Regolamento
    Arbitrale UNCITRAL del 1976 e del Regolamento del
    KLRCA.
  • La predetta immunità, tuttavia, non si estende
    agli arbitrati nazionali e ad hoc condotti
    secondo il Regolamento UNCITRAL.
  • La Malaysia ha ratificato la Convenzione di New
    York del 1958 sul riconoscimento ed esecuzione di
    lodi arbitrali stranieri.

34
Arbitrato
GIUDICE ORDINARIO ARBITRATO
Tempi lunghi. Maggiore rapidità e riservatezza del lodo.
Rischio di imparzialità. Maggiore neutralità dellorgano arbitrale.
Esistenza di Trattato per lassistenza giudiziaria in materia civile e commerciale. Esistenza di Convenzione per il riconoscimento e lesecuzione dei lodi arbitrali stranieri.
Procedimento rigido. Procedimento più flessibile maggiore competenza tecnica degli arbitri.
Costi ridotti. Costi elevati.
35
Arbitrato - ADR
PROCESSO / ARBITRATO MEDIAZIONE / CONCILIAZIONE
La procedura può essere attivata e portata avanti da una sola delle parti in assenza della altre. La procedura è volontaria e richiede il consenso e la partecipazione di tutte le parti.
Allontana le parti che si riconoscono come nemici. Rende possibile l'incontro le parti si riconoscono come avversari ma non come nemici.
La controversia è risolta da un terzo (giudice o arbitro). La controversia è risolta dalle parti.
Procedura formale. Procedura informale.
Criterio decisionale è giuridico. Criterio decisionale è basato sullequità.
Il ruolo delle parti è passivo sono rappresentate sempre da un soggetto professionista. Il ruolo delle parti è attivo devono essere sempre presenti personalmente anche se possono farsi assistere da un soggetto professionista.
36
Analisi dei paesi dal punto delle libertà
fondamentali
  • Annualmente la Heritage Foundation, in
    collaborazione con il Wall Street Journal,
    pubblica una classifica mondiale (Heritage
    Foundation - World Index of Economic Freedoms)
    dei vari Stati sulla base delle libertà
    economiche fondamentali.
  • I criteri di libertà considerati ai fini del
    presente incontro sono i seguenti
  • impresa
  • fiscale
  • investimento
  • commercio / importazione
  • proprietà intellettuale
  • lavoro
  • corruzione (libertà dalla corruzione).
  • Prendendo come spunto lIndex 2008 il sistema
    paese della Malaysia è stato analizzato nelle sue
    caratteristiche fondamentali e confrontato con
    altri paesi di interesse strategico per limpresa
    italiana, linternazionalizzazione e gli
    investimenti italiani allestero.

37
Libertà dimpresa
Parametri considerati tempi e modalità per la
costituzione e lo scioglimento di società,
lottenimento delle licenze, lassunzione di
personale e la risoluzione di procedure
fallimentari.
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
38
Libertà fiscale
Parametri considerati percentuale di pressione
fiscale relativa a redditi delle persone fisiche,
giuridiche e IVA.
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
39
Libertà di investimento
Parametri considerati restrizione sugli
investimenti esteri, protezionismo locale,
limitazione allesportazione di capitali.
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
40
Libertà di commercio/importazione
Parametri considerati tariffe doganali, ostacoli
di natura burocratica allimportazione e
snellezza delle procedure doganali.
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
41
Libertà dei diritti di proprietà intellettuale
Parametri considerati la possibilità per gli
individui e le società di registrare e proteggere
diritti di proprietà intellettuale assicurati da
leggi chiare e da un sistema giudiziario
efficiente.
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
42
Libertà del mercato del lavoro
Parametri considerati flessibilità
nellassunzione e dismissione del personale (e
relativi costi), controlli governativi e potere
dei sindacati
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
43
Libertà dalla corruzione
Parametri considerati percezione della
corruzione nei settori governativi, giudiziari ed
amministrativi.
NOTE 100 massima libertà, 0 minima
libertà. FONTE 2008 Index of Economic Freedoms
(Heritage Foundation e Wall Street Journal).
44
  • Rödl Partner è stato costituito a Norimberga
    nel 1977 dal Dr. Bernd Rödl ed è oggi, con oltre
    2.600 collaboratori, il più grande studio
    professionale di origine tedesca che riunisce in
    un unico network le competenze di dottori
    commercialisti, revisori contabili ed avvocati.
  • Attualmente Rödl Partner è presente con 22
    uffici in Germania e più di 52 uffici in 35 paesi
    del mondo.
  • In Italia Rödl Partner è presente a Padova,
    Milano e Roma.

45
Rödl Partner nel mondo Rödl Partner nel mondo Rödl Partner nel mondo Rödl Partner nel mondo
Abu Dhabi Amburgo Ansbach Atlanta Bangalore Bangkok Barcellona Bayreuth Beijing Berlino Birmingham Bratislava Brno Bruxelles Bucarest Budapest Canton Charkiv Charlotte Chemnitz Colonia Cottbus Cracovia Danzica Dresda Dubai Eschborn Fuerth Glivice Greenville Helsinki Ho Chi Minh Hof Hong Kong Istanbul Jakarta Jena Kiev Kuala Lumpur Kulmbach Lappeenranta Ljubljana Loebau Madrid Milano Minsk Mosca Monaco di Baviera New Delhi New York Norimberga Padova Palma di Maiorca Parigi Plauen Poznan Praga Ratisbona Riga Roma San Paolo Selb Shanghai Sharjah Singapore Sofia St. Pietroburg Stoccolma Stoccarda Tallinn Tokio Vienna Vilnius Varsavia Wroclaw Zagabria Zurigo
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46
  • Via Francesco Rismondo, 2/E
  • I - 35131 Padova
  • Tel. 39 049 8046911
  • Fax 39 049 8046920
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