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Grandi opere

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Title: Grandi opere


1

Grandi opere e capitalismo post-fordista Ivan
Cicconi BUSSOLENO 27 AGOSTO 2011
2
L IMPRESA POST-FORDISTA
  • La produzione Fordista si fondava sulla
    CONCENTRAZIONE fisica dei cicli di lavorazione e
    la SUBORDINAZIONE del lavoro con contratti di
    dipendenza a tempo indeterminato (organizzazione
    tayloristica del lavoro).
  • La produzione Post-fordista si fonda sulla
    FRANTUMAZIONE di attività e cicli di lavorazione
    in outsourcing con contratti di APPALTO affidati
    a fornitori autonomi (sistemi qualità ISO 9000).

3
FRA ILLEGALITA E FRANTUMAZIONE
  • Il contesto produttivo l'impresa gerarchica e
    piramidale si trasforma in una ragnatela di
    appalti e subappalti affidati ad unità produttive
    sempre più piccole.
  • La competizione si sposta sempre più verso il
    basso, sulle unità produttive più piccole, sui
    fattori più deboli e quelli più declinabili verso
    lillegalità(lavoro flessibile, atipico, grigio,
    nero, etc.).

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Il modello dellimpresa post-fordista
5
Nell800la divisione del lavoro
6
OggiTutti fanno lo stesso lavoro
7
Oggi.sono tutti appaltatori
8
LA RIVOLUZIONE CAPITALISTA
  • FUGA DALLE REGOLE STORICAMENTE DETERMINATE NEL
    CAPITALISMO DEL SECOLO SCORSO IL NON CONFINE TRA
    ECONOMIA LEGALE E ILLEGALE.
  • FUGA DAL LAVORO SALARIATO DAL CAPITALISMO
    FORDISTA AL MEDIOEVO MODERNO.
  • FUGA FISICO-GIURIDICA NUOVO FORDISMO E
    SCHIAVISMO NELLE E.P.Z. (Export Processing
    Zone)?.

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EXPORT PROCESSING ZONES (EPZ)
  • Export Processing Zones (EPZ) o zone industriali
    di esportazione sono "zone franche" in paesi con
    livelli di arretratezza per quanto riguarda il
    mercato del lavoro in cui le multinazionali vanno
    a produrre con condizioni "speciali" sia dal
    punto di vista territoriale (costituzione di
    "micro-stati" indipendenti dalle leggi
    territoriali nazionali) sia finanziario.
  • Sassen, 1998 "le zone franche fanno parte di un
    processo volto a "ritagliare" lembi di territorio
    nazionale per trasformarli in "aree
    denazionalizzate". Poco importa che tali aree
    denazionalizzate provvisorie e irreali si
    espandano continuamente inghiottendo spazi sempre
    più vasti".

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(No Transcript)
11
Uttara Export Processing Zone
  • Location Shongalshi, Nilphamari. 18 kms from
    Syedpur Airport, 401 kms from Dhaka, 650 kms from
    Chittagong Port, 586 Kms from Mongla Sea Port. 
  • Profile Of Zone Zone area 93.20 hectares
    (230.21 acres). Number of industrial plots 155
    (first phase). Size of each plot 2000 sqm.

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  • Inside a
  • Clothing Manufacturing Firm Athi River EPZ

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LA FUGA DEL CAPITALE
  • Le multinazionali con i marchi più famosi, come
    la Nike, Adidas, Disney, Wans, Champion, Coca
    Cola, non hanno più fabbriche con un legame
    diretto. I marchi hanno rinnegato la fabbrica e
    sono fuggiti dal lavoro le 200 imprese
    multinazionali più importanti controllano insieme
    il 25 dell'intera attività economica nel mondo,
    ma impegnano solo lo 0,75 della popolazione
    lavorativa.
  • La crisi finanziaria non è giustapposta, ma è
    strettamente collegata e connessa con la fuga del
    capitale dal rapporto diretto con la produzione e
    con il lavoro.

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POSTFORDISMO E STATO POSTKEYNESIANO
  • ESTERNALIZZAZIONE alla ricerca di maggiore
    efficienza e della riduzione dei costi nella
    gestione dei servizi pubblici (più appalti e
    concessioni di lavori, servizi e forniture).
  • PRIVATIZZAZIONE alla ricerca di maggiore
    efficienza e del coinvolgimento di operatori e
    risorse private (forme di partenariato
    pubblico-privato per la costruzione e gestione di
    opere, infrastrutture e servizi pubblici).

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GIGANTISMO VIRTUALE DEL MERCATO
  • Il contesto di mercato verso il gigantismo
    virtuale (General-contractor), la concentrazione
    (es. Global-Service e Facility-management) e la
    privatizzazione (Project-financing, appalti
    In-house) dei contratti pubblici.
  • I nuovi competitors puntano ad un controllo
    del mercato, spinto verso una aggregazione
    artificiosa di attività, con modelli di impresa
    destrutturati (cosiddetti flessibili).

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POSTFORDISMO E GRANDI OPERE
  • Modello finanziario Il cosiddetto
    project-financing è il modello tipico della
    truffa finanziaria ai danni dello Stato e dei
    cittadini.
  • Il modello contrattuale è lesempio tipico della
    privatizzazione dei profitti e della
    socializzazione delle perdite.
  • Il modello imprenditoriale è quello tipico della
    organizzazione post-fordista che scarica la
    competizione verso il basso.

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GRANDI OPERE E DEBITO PUBBLICO
  • I prestiti cosiddetti privati (Tav spa, Stretto
    di Messina Spa, Quadrilatero spa) sono fuori
    dalla contabilità pubblica.
  • Al momento della gestione scatta la restituzione
    del capitale e dunque la verifica dellequilibrio
    fra gli utili derivanti dalla gestione del
    servizio e la rata di restituzione del
    prestito.
  • La differenza negativa sarà coperta dal garante
    (lo Stato) e dunque emergerà nei suoi bilanci
    futuri (il prestito diventa debito)... ovvero le
    politiche Keynesiane alla rovescia.

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GRANDI OPERE STRUTTURALMENTE INUTILI
  • SCOMPONIBILI IN MOLTE LAVORAZIONI ORGANIZZAZIONE
    PIRAMIDALE CON UNA ENORME RAGNATELA DI APPALTI E
    SUBAPPALTI GOVERNATI DAL RAGNO AL VERTICE.
  • INDIFFERENTI RISPETTO AL CONTESTO INTERESSI E
    CONTESTI AMBIENTALI SUBORDINATI AGLI INTERESSI
    DEL RAGNO AL VERTICE DELLA PIRAMIDE VIRTUALE.
  • MOTIVATE E DIMENSIONATE SUL PRESENTE SEPARATE
    DAL PASSATO E INDIFFERENTI RISPETTO AL FUTURO.
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