BIOTERRORISMO: MICRORGANISMI PATOGENI COME ARMI BIOLOGICHE - PowerPoint PPT Presentation

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BIOTERRORISMO: MICRORGANISMI PATOGENI COME ARMI BIOLOGICHE

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Title: Ciclo del miglioramento continuo Author: Christian Cattafesta Last modified by: Staniscia Tommaso Created Date: 11/2/2002 3:36:26 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: BIOTERRORISMO: MICRORGANISMI PATOGENI COME ARMI BIOLOGICHE


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BIOTERRORISMOMICRORGANISMI PATOGENI COME ARMI
BIOLOGICHE
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO
CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore Prof.
Ferdinando Romano
Specializzando Dott. Augusto LIVERANI
Relatore Prof. Francesco SCHIOPPA
Anno Accademico 2003-2004
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INTRODUZIONE
  • La disseminazione deliberata di agenti biologici
    contro la popolazione civile è stata da lungo
    tempo considerata una potenziale minaccia.
    Nell'autunno del 2001, questa minaccia è
    diventata una realtà lettere contenenti spore di
    antrace sono state inviate ad alcuni politici e
    ad uffici di mass media statunitensi
  • I casi di infezione e morte da carbonchio in
    cittadini americani in Florida, New York,
    Washington e New Jersey hanno provocato il panico
    e riacceso le preoccupazioni e i timori riguardo
    al terrorismo biologico
  • Bacillus anthracis è solo uno dei diversi agenti
    biologici che, nelle mani sbagliate, potrebbero
    essere in grado di provocare malattie e morte su
    larga scala
  • Gli agenti infettivi la cui disseminazione a
    scopo bellico o terroristico appare più probabile
    includonoVariola major, tossina botulinica,
    Yersinia pestis e Francisella tularensis

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GUERRA BIOLOGICA EXCURSUS STORICO (1)
  • Kaffa 1346-47 i tartari indeboliscono le difese
    della città scagliando allinterno della fortezza
    corpi di commilitoni morti di peste
  • Nord America 1767 (Guerra dei Sette Anni) le
    truppe britanniche donano ai pellerossa
    pro-francesi coperte provenienti da ospedali dove
    si curavano malati di vaiolo
  • Ginevra 17 Giugno 1925 Protocol for the
    Prohibition of the Use in War of Asphyxiating
    Poisonus or Other Gases and of Bacteriological
    Methods of Warfare
  • 1930 il Giappone intraprende un programma
    offensivo di guerra biologica e istituisce una
    speciale sezione dellesercito, Unità 731,
    destinata a sperimentare le potenzialità delluso
    bellico di agenti biologici
  • Isola di Gruinard 1942-43 il governo inglese fa
    esplodere bombe caricate con spore di B.
    anthracis con lintento di esaminarne il raggio
    di diffusione nonché la resistenza allesplosione
    e agli agenti atmosferici

4
GUERRA BIOLOGICA EXCURSUS STORICO (2)
  • 1943 Gli USA iniziano un programma offensivo di
    guerra biologica
  • 1969 Nixon interrompe il programma offensivo USA
    di guerra biologica limitando la ricerca a scopi
    puramente difensivi
  • 10 Aprile 1972 Convention on the Prohibition of
    the Development, Production and Stockpiling of
    Bacteriological and Toxin Weapons and on their
    Destruction
  • 1973 l'URSS istituisce Biopreparat, un
    programma segreto di guerra biologica che
    ufficialmente si occupa di ricerche
    biotecnologiche per scopi pacifici
  • 1975-1983 yellow rain durante gli attacchi a
    Laos e Kampuchea, aerei ed elicotteri sovietici
    spargono sulla popolazione aerosol colorati si
    ritiene che in alcune circostanze sia stata
    impiegata la micotossina T-2 del fungo Fusarium

5
GUERRA BIOLOGICA EXCURSUS STORICO (3)
  • 3 Aprile 1979 - lincidente di Sverdlovsk spore
    di Bacillus anthracis si liberano accidentalmente
    da un impianto microbiologico militare sovietico.
    Vengono accertati 79 casi clinici di infezione,
    con 68 decessi, tutti a seguito di inalazione
    delle spore
  • Aprile 1991 dopo il cessate il fuoco della
    guerra del Golfo l'ONU, costituisce una
    Commissione ribattezzata UNSCOM (United Nation
    Special Commission) il cui scopo è di
    supervisionare la distruzione del programma di
    armi strategiche irachene
  • Novembre 1995 la confessione irachena il
    governo iracheno dichiara di aver condotto un
    programma di armamento e dispersione di agenti
    biologici . Durante la Guerra del Golfo l'Iraq
    disponeva di 166 bombe R400 e 25 missili Al
    Hussein (SCUD) armati con tossina botulinica,
    spore di antrace e aflatossine

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STORIA CRONOLOGICA DEL BIOTERRORISMO (1)
  • 7 Settembre 1978 nella metropolitana di Londra
    il rifugiato bulgaro Georgi Markov, scrittore e
    giornalista della BBC, viene ferito con una punta
    di ombrello modificata per iniettargli nel
    sottocutaneo una sferetta metallica contaminata
    con ricino-tossina. Muore dopo alcuni giorni
  • Settembre 1984 membri della setta religiosa
    Bhagwan Shree Rajneesh contaminano con
    Salmonella typhimurium i cibi di diversi
    ristoranti dell'Oregon. Ne scaturisce un epidemia
    con 751 casi di tossinfezione di cui 40
    ospedalizzati
  • 1990-1995 la setta religiosa Aum Shinrikyo o
    della Verità Suprema, in almeno 10 occasioni,
    disperde senza successo aerosol di antrace e
    tossina botulinica su Tokyo
  • 21 marzo 1995 Aum Shinrikyo libera Sarin in
    una stazione della metropolitana di Tokyo
    causando la morte di 12 persone e
    lintossicazione di altre 5000

7
La setta Aum Shinrikyo libera Sarin nella
metropolitana di Tokyo (1995)
Center for Disease Control and Prevention (CDC)
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STORIA CRONOLOGICA DEL BIOTERRORISMO (2)
  • 18 Febbraio 1998 Larry Wayne Harris,
    microbiologo dell'Ohio collegato
    all'organizzazione estremistica Arian Nation,
    viene arrestato dalla polizia statunitense per
    aver minacciato di diffondere il bacillo del
    carbonchio nella città di Las Vegas
  • Autunno 2001 deliberata disseminazione di
    spore di antrace nel circuito postale degli Stati
    Uniti
  • Al 31 dicembre 2001 sono stati registrati 22
    casi di antrace
  • 11 casi da inalazione (5 deceduti)
  • 11 casi cutanei (7 confermati e 4 sospetti )
  • Le indagini hanno suggerito ununica fonte
    per queste disseminazioni intenzionali che
    sarebbero frutto del terrorismo interno e non di
    quello internazionale

9
Lettera contaminata da spore di antrace inviata a
Tom Brokaw della NBC
Federal Bureau of Investigation (FBI) http//
www.fbi.gov/
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APPROCCIO EPIDEMIOLOGICO AD UN ATTACCO
BIOTERRORISTICO 
  • Confermare la presenza di un epidemia in corso
    mediante limpiego dei dati clinici e delle
    indagini laboratoristiche
  • Definizione di caso di malattia per determinare
    con accuratezza il numero dei soggetti colpiti e
    il tasso dattacco
  • Confrontare il tasso riscontrato con quello
    verificatosi negli anni precedenti
  • Valutazione dei contesti relativi a spazio, tempo
    e persone
  • Elaborazione di una curva epidemica

Curva epidemica dei casi fatali di antrace
nellincidente di Sverdlosvk (1979)
Science, 266 1202-8, 1994
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POTENZIALI MEZZI DI DISPERSIONE
Attacco chimico simulato in Korea del
Nord metodi simili potrebbero essere utilizzati
per rilasciare agenti biologici
  • Aerosolizzazione
  • Esplosivi
  • Contaminazione delle
  • riserve idriche (poco probabile)
  • Contaminazione delle
  • derrate alimentari

BMJ 2002 324 336-9
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LIMITI DELLA MINACCIA BIOLOGICA
  • Necessità di differenziare trapossibilità
    teorica di sferrare un attacco con armi di
    distruzione di massa e realtà operativa delle
    organizzazioni terroristiche
  • Numerosi ostacoli operativi si frappongono alla
    effettiva creazione di quantitativi di armi in
    grado di provocare migliaia di vittime
  • Pericolosità insita nei processi di produzione
  • Difficoltà di reperire efficaci mezzi di
    dispersione degli agenti

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PUNTI CHIAVE RELATIVI ALLANTRACE COME ARMA
BIOLOGICA (1)
  • Agente B. anthracis, germe Gram positivo
    sporigeno. Le spore hanno un diametro di 1-1,5
    micron e si prestano molto bene
    allaerosolizzazione
  • Dose infettante (via inalatoria) probabilmente
    compresa tra 8.000 e 15.000 spore
  • Possibili mezzi di dispersione 1) disseminazione
    ad opera di velivoli di grandi quantità di spore
    con formazione di aerosol 2) impregnazione di
    materiali e oggetti di uso comune in forma di
    leggera polverina
  • Periodo di incubazione generalmente 1-7 giorni,
    ma può essere anche di 60 giorni

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PUNTI CHIAVE RELATIVI ALLANTRACE COME ARMA
BIOLOGICA (2)
  • Contagiosità il contagio interumano è ritenuto
    eccezionale
  • Isolamento non necessario
  • Presentazione clinica
  • Forma cutanea tipica progressione papula
    vescicola escara
  • Forma inalatoria breve periodo prodromico di
    tipo similinfluenzale seguito, in assenza di
    trattamento, dai segni di grave insufficienza
    respiratoria
  • Letalità lt1 nei casi cutanei trattati 46
    nelle forme inalatorie trattate

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CDC Crescita in colonia di Bacillus anthracis
con spore subterminali e centrali
CDC Carbonchio cutaneo CDC Antrace da
inalazione
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PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE DELLANTRACE DA
INALAZIONE
  • Sulla base dei dati disponibili l Advisory
    Committee on Immunization Practices (ACIP) ha
    concluso che il trattamento antibiotico protratto
    per 60 giorni associato al vaccino (non
    disponibile in Italia) - 3 dosi al tempo 0, 3 e 4
    settimane - costituiscono i più efficaci mezzi di
    profilassi post-esposizione
  • Profilassi antibiotica post-esposizione
  • ADULTI
  • Ciprofloxacina 500 mg x 2 per os
  • oppure
  • Doxiciclina 100 mg x 2 per os
  • Durata 60 giorni

CDC MMWR october 19, 2001 / 50(41)889-893
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GESTIONE DI MATERIALI POTENZIALMENTE CONTAMINATI
DA SPORE DI ANTRACE
Al rinvenimento di materiale sospetto
telefonata a
112 oppure 113 oppure 115
informa
allerta
ASL Autoclave di laboratorio
Vigili del Fuoco
Prelievo del materiale sospetto
Trasporto del materiale autoclavato tramite
corriere veloce
risultati
risultati
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Foggia
Ministero della Salute
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PUNTI CHIAVE RELATIVI A VARIOLA MAJOR COME ARMA
BIOLOGICA (1)
  • Agente virus a DNA, genere Orthopoxvirus,
    famiglia Poxviridae
  • Dose infettante 10-100 virioni
  • Probabili mezzi di dispersione aerosolizzazione
  • Periodo di incubazione usualmente 12-14 giorni
    (range 7-17 giorni)
  • Contagiosità dalla comparsa delle prime
    manifestazioni alla caduta di tutte le croste
    (massima contagiosità dalla comparsa del rash
    per 7-10 giorni)

CDC Variola virus
19
PUNTI CHIAVE RELATIVI A VARIOLA MAJOR COME ARMA
BIOLOGICA (2)
  • Presentazione clinica fase prodromica
    similinfluenzale seguita dopo 2-3 giorni dal
    tipico esantema a distribuzione centrifuga
  • Letalità 30 nelle popolazioni non vaccinate
  • Isolamento in strutture dotate di pressione
    negativa

CDC Variola major
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VACCINAZIONE ANTIVAIOLOSA
  • Dopo l'11 settembre 2001 il governo statunitense
    si è allertato contro il rischio di un
    attacco bioterroristico e ha quindi cominciato a
    produrre nuove dosi di vaccino per essere in
    grado di immunizzare la popolazione americana nel
    caso di una nuova epidemia di vaiolo
  • Nel settembre 2000 i CDC di Atlanta hanno
    siglato un accordo con la Oravax (Cambridge, USA)
    per la produzione di un nuovo vaccino
    antivaioloso, sempre costituito da virus vaccino
    vivo, ma prodotto su colture cellulari con le più
    moderne tecniche

WHO smallpox vaccine vials
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COMPLICANZE DELLA VACCINAZIONE ANTIVAIOLOSA
  • Eczema vaccinatum (5,2 /milione)
  • Vaccinosi generalizzata (10,2/milione)
  • Vaccinosi progressiva o gangrenosa (0,8/milione)
    letalità 36,3
  • Encefalite post-vaccinale (1,1/milione) letalità
    25

WHO Eczema vaccinatum
WHO Vaccinia necrosum
Vaccinazione primaria 1 decesso/milione Rivaccina
zione 1 decesso/4 milioni
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VARIOLA MAJOR COME ARMA BIOLOGICAMODELLI
MATEMATICI PER UN POLITICA VACCINALEBozzette
S.A. NEJM, 2002
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VARIOLA MAJOR COME ARMA BIOLOGICA POLITICHE
VACCINALI (1)
  • Bozzette S.A. NEJM, 2002. Se i servizi di
    Intelligence valutano molto probabile un attacco
    occorrerebbe vaccinare gli operatori di sanità
    pubblica, i più esposti al contagio nella
    situazione di emergenza, la maggiore fonte di
    rischio dopo lemergenza
  • Amministrazione Bush. Nel dicembre 2002 dava
    inizio ad un piano di vaccinazione della
    popolazione che prevedeva limmunizzazione di
    500.000 militari e di 450.000 lavoratori nel
    settore sanitario
  • Taskforce della Commissione Europea sul
    Bioterrorismo nulla giustifica ladesione alla
    decisione USA

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VARIOLA MAJOR COME ARMA BIOLOGICA POLITICHE
VACCINALI (2)
  • Sepkowitz K. NEJM, 2003.
  • Descritti 112 casi di complicazioni derivanti
    dalla trasmissione del virus vaccinico durante il
    Ventesimo secolo (12 decessi)
  • La maggior parte di questi casi di trasmissione
    si è verificata in ambiente ospedaliero
  • Se gli operatori sanitari devono essere
    vaccinati, appare essenziale, predisporre le
    adeguate precauzioni per prevenire la
    trasmissione del virus vaccinico ai pazienti
  • Posizione dellItalia. In occasione del I
    Simposio Italia-USA sul bioterrorismo il
    Ministro Sirchia ha annunciato l'acquisto da
    parte dell'Italia di 5 milioni di dosi del nuovo
    tipo di vaccino contro il vaiolo, che vanno ad
    aggiungersi alle 5 milioni di dosi già stoccate

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IMPLICAZIONI PER L'EUROPA
  • Ruolo del sistema sanitario nella
    sorveglianza e risposta a disseminazioni
    deliberate non rivendicate
  • Sorveglianza delle sindromi cliniche
  • Alta qualità dei test di laboratorio
  • Sistema epidemiologico
  • Supporto epidemiologico
  • Risposta di sanità pubblica pianificata e
    multisettoriale
  • Risposta pluridisciplinare alle minacce
    sotto la responsabilità dei servizi di polizia e
    di sicurezza

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CONCLUSIONI
  • Luso di agenti biologici per fini terroristici è
    un evento poco probabile ma con conseguenze
    potenzialmente devastanti
  • Dallautunno 2001 la disseminazione deliberata di
    agenti biologici è diventata una realtà
  • Lesperienza degli Stati Uniti offre
    unopportunità ai paesi europei, in
    collaborazione con la Commissione Europea, di
    lavorare attivamente al miglioramento dei piani
    di lotta contro il bioterrorismo e, in
    particolare contro le disseminazioni non
    rivendicate nei confronti delle quali i servizi
    sanitari hanno un ruolo cruciale
  • Le autorità sanitarie nazionali e locali devono
    essere preparate a gestire innanzitutto
    uninformazione corretta e rassicurante ai
    cittadini e certamente anche uneventuale
    emergenza che, nel nostro Paese, tutti ci
    auguriamo resti soltanto teorica
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