Title: Razza Bruna
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5Razza Bruna
La RAZZA BRUNA rappresenta il CEPPO italiano
della razza Bruna Alpina, autoctona della
Svizzera centrale, derivato dallintroduzione in
territorio italiano di soggetti elvetici,
austriaci e bavaresi, adattatisi ai nostri
ambienti e rinsanguati con il ceppo americano
della Brown Swiss ORIGINE ANTICHISSIMA XVI
secolo e gia a metà 800 lespansione era ben
definita nelle vallate alpine e prealpine. Da qui
la discesa dapprima nella pianura padana, andando
a sostituire le razze locali nelle grandi cascine
che già si stavano orientando alla
specializzazione lattifera, per poi procedere
nelle zone degli Appennini sino in Basilicata e
Calabria affiancando le razze autoctone In
generale la Bruna ha trovato le condizioni
migliori al suo insediamento nelle zone alpine e
prealpine, zone per natura sfavorite, aspre e
difficili
6Fino a tutti gli anni 60, la razza Bruna di tipo
tradizionale aveva avuto in Italia un proprio
assetto, che, ad un certo punto, dovette essere
superato per assicurare alla razza stessa una
validità economica consona alle nuove condizioni
socio economiche ed operative dellagricoltura. Da
qui la necessità di modificare lindirizzo
selettivo in senso generale, puntando soprattutto
alla produzione del latte con particolare
attenzione alla combinazione ottimale tra
quantità e qualità . La scelta di dare preminenza
alla produzione del latte ha assicurato quella
validità economica che si andava deteriorando con
la duplice attitudine nel senso tradizionale. Che
tale scelta fosse quella buona, è dimostrato oggi
dal maggiore interesse degli allevatori per la
razza Bruna, sia nei territori alpini, sia in
quelli difficili sotto il profilo climatico,
orografico e pedologico (Sud-Italia ed isole),
sia, nelle zone più fertili e ricche, dove è in
grado di rispondere alle sollecitazioni per
produzioni di maggiori quantità di latte. Oggi è
più attuale parlare di versatilità della razza,
come si conviene ad una zootecnia avanzata, che,
oltretutto, deve svilupparsi in ambienti
notevolmente diversi.
7Cronologia della Razza Bruna
1950 con circa 1.900.000 capi è la più numerosa
razza bovina in Italia. 1968 ANARB ? Testaggio
prove di progenie toro RENO con 25 sangue Brown
Swiss ? Ottimi risultati 1970 si da il via
allimportazione dallUSA di seme Brown Swiss e
alcuni torelli da sottoporre a progeny test 1981
Nasce la denominazione di Razza Bruna
Attualmente in TUTTI i tori presenti nei centri
di selezione della razza Bruna, hanno in
percentuali diverse sangue Brown Swiss
8Brown Swiss Americana
- Storia simile alla Frisona
- 1869 prima importazione di 1 toro e 7 vacche in
USA - Ne seguirono altri fino al numero di 155 fino al
1904. Blocco importazioni per scongiurare afta
epizootica - Opera selettiva fortemente orientata alla
produzione di latte (come per Frisona vi
ricordate????)
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10Caratteristiche Brown Swiss
- Animali robusti, sani, altamente produttivi e con
latte di ottima qualità ricco di grasso, longevi,
di grande mole con forme angolose e con ottima
mammella - Colore mantello tendenzialmente più chiaro
rispetto alla bruna nelle femmine, mentre nei
maschi allopposto più scuro fino a sembrare nero
11Tornando alla Razza Bruna
- Pregi
- RusticitÃ
- Adattamento allambiente
- Attitudine al pascolo
- Difetti
- Poco precoce
- Scarsa produzione delle primipare
- Mancanza di riproduttori maschili in grado di
trasmettere costantemente attitudine lattifera. - Questo ha portato nella metà del secolo scorso ad
una sostituzione con la Frisona italiana, con
attitudini lattifere più spiccate, relegando la
Bruna a pochi allevamenti di Pianura, e agli
ambienti meno favorevoli della collina e della
montagna. Questo è dovuto anche alla politica
genetica fino ad allora fatta, quella cioè di
mantenerla comunque una razza a duplice
attitudine.
12Caratteristiche di Razza
FEMMINE CARATTERI GENERALI STANDARD DELLA
RAZZA Mantello marrone dal chiaro allo scuro,
uniforme. Sono tollerate macchie bianche ventrali
e piccole macchie non molto estese. Musello
generalmente scuro contornato di bianco. Cute
della mammella non pigmentata. Peso indicativo
di 500-700 kg in età adulta.
13MASCHI CARATTERI GENERALI Le caratteristiche
morfologiche desiderabili sono analoghe a quelle
illustrate per le femmine, ad esclusione degli
aspetti specifici di queste ultime e con ovvio
riguardo alla mascolinità che si riflette in una
maggior mole e una maggior potenza di ogni
singola parte. Assenza di gravi difetti
riconosciuti trasmissibili alla discendenza.
14Caratteristiche produttive La differenza nella
produzione di latte tra primipare e pluripare è
relativamente modesta (in passato era un grosso
difetto la bassa produzione delle
primipare).Produzione di latte 5.400
kg/lattazione per le iscritte (1994!!!!!!!!).Buon
a attitudine casearia del latte perché nel
patrimonio genetico della razza c'è una ridotta
presenza di allele A della k-caseina (che
influenza negativamente la coagulazione del
latte).Più che discreta l'attitudine alla
produzione di carne. In un passato recente, era
utilizzata come razza a duplice attitudine. Con
l'impiego della Brown Swiss aumentano
notevolmente le caratteristiche lattifere (inizio
impiego 1972).
15In Sintesi
- Indirizzo selettivo
- produzione di soggetti di buona mole,
- robusti di costituzione e corretta
conformazione, - precoci per produttività , fecondi e longevi,
- buona nevrilità ,
- attitudine ad elevata e costante produzione di
latte ad alto titolo di grasso e proteine, ricco
di frazioni k-caseiniche vocate alla migliore
caseificazione, - alto potere di assimilazione per lo sfruttamento
di ogni tipo di foraggio. - Razza in linea con le nuove condizioni
socio-economiche ed operative dell'agricoltura,
si distingue per un giusto equilibrio tra qualitÃ
e quantità del latte prodotto e per la sua
diffusione su tutto il territorio nazionale.
16- Il patrimonio Bruno in Italia è di circa 500.000
capi ed è distribuito in tutte le Regioni, a
conferma della sua versatilità in quanto la razza
opera con successo sia nelle zone cosiddette
"svantaggiate", o comunque difficili, che in
quelle più fertili. - A livello mondiale oggi il patrimonio ammonta a
10.000.000 di capi presenti in Paesi con
caratteristiche ambientali e condizioni
socio-economiche diverse. - Libro genealogico nazionale 160.000 capi
iscritti e oltre 110.000 le vacche controllate. - Oltre 8.000 gli allevamenti con una media di 20
capi per allevamento. - In occasione dellesordio del confronto
internazionale stilato da Interbull, la razza
Bruna italiana ha conquistato lapice della
classifica mondiale per la qualità delle
produzioni (kg proteine) e lelenco dei Paesi -
compresi gli Stati Uniti dAmerica - che oggi
utilizzano genetica italiana, è in continua
ascesa. INVERSIONE DI TENDENZA
17La produzione di latte ha raggiunto una media
italiana per lattazione delle bovine controllate
di circa 7.000 kg mantenendo elevati i contenuti
in grasso (3,96) e proteine (3,48). Il latte
della Bruna vanta caratteristiche particolarmente
adatte alla caseificazione, grazie allelevata
frequenza genica dellallele B della k-caseina
che si attesta per la Bruna mediamente al 63.
L'Associazione nazionale è stata la prima ad
includere nei programmi di selezione i minimi
proteici tra i requisiti previsti per le madri
dei tori, puntando così su una migliore
valorizzazione economica del latte prodotto.
Ottima anche la produzione della carne, sia con
l'allevamento dei soggetti maschi, sia con lo
sfruttamento delle femmine a fine carriera. La
carne risulta inoltre di qualità superiore-
muscolatura senza infiltrazioni di grasso- carne
con grana fine- colore rosso chiaro - ottima
qualità organolettica.
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