PROPOSTA DI ADDESTRAMENTO FLUVIALE IN COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI - PowerPoint PPT Presentation

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PROPOSTA DI ADDESTRAMENTO FLUVIALE IN COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI

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Title: PROPOSTA DI ADDESTRAMENTO FLUVIALE IN COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI


1
PROPOSTA DI ADDESTRAMENTO FLUVIALE IN
COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI
Comando Provinciale Vigili del Fuoco ASTI
  • RICERCA, SOCCORSO, TRASPORTO PERSONA INFORTUNATA

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OBIETTIVI DELLADDESTRAMENTO
  • COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI
    PARTECIPANTI A MANOVRE DI RICERCA PERSONE
  • UTILIZZO DEL MATERIALE CARTOGRAFICO IN DOTAZIONE
    AL COMANDO
  • ADDESTRAMENTO ALLUTILIZZO DEL GPS
  • APPLICAZIONE DELLE TECNICHE SAF FLUVIALI
  • APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO
    SANITARIO

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PERSONALE RICHIESTO PER LADDESTRAMENTO
  • N1 FUNZIONARIO
  • ALMENO N2 UNITA CON PATENTE NAUTICA
  • ALMENO N6 UNITA S.A.F. E FLUVIALE
  • PERSONALE CHE ABBIA PARTECIPATO AI CORSI DI
    AUTOPROTEZIONE ACQUATICA
  • PERSONALE CON ATTESTATO T.P.S.S.
  • N1 UNITA DA DISLOCARE PRESSO LAVIOSUPERFICIE
    PER CONTATTO RADIO
  • ALTRO PERSONALE PUO PARTECIPARE
    ALLADDESTRAMENTO COME OSSERVATORE

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MEZZI NECESSARI ALLATTIVITA ADDESTRATIVA
  • AF POLILOGISTICO
  • CA SAF
  • CA CON GOMMONE CON FUORIBORDO E GOMMONE RAFTING
  • AV PANDA
  • BUS IN CASO DI OSSERVATORI

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ATTREZZATURA
  • PC PORTATILE
  • MATERIALE CARTOGRAFICO
  • RADIO PORTATILI
  • RADIO PER STAZIONE FISSA
  • VESTIZIONI FLUVIALE
  • ATTREZZATURA PER FOTODOCUMENTAZIONE

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PROGRAMMA DI MASSIMA
  • UN CITTADINO SEGNALA ALLA S.O. DEL COMANDO LA
    SCOMPARSA DI DUE PERSONE PRESSO IL FIUME, IN
    LOCALITA CERRO TANARO.
  • LA SALA OPERATIVA INVIA SUL POSTO I MEZZI
    NECESSARI ALLA COSTITUZIONE DI UN CAMPO BASE E AL
    RECUPERO, ANCHE IN FIUME, DELLE PERSONE
    SCOMPARSE.
  • AD ALCUNI VOLONTARI, AVUTA NOTIZIA DELLE
    RICERCHE, COMUNICANO ALLA S.O. CHE SONO DISPOSTI
    A COLLABORARE NELLE RICERCHE UTILIZZANDO VELIVOLI
    ULTRA LEGGERI IDONEI PER PERLUSTRARE A BASSA
    QUOTA VASTE ZONE DI TERRENO.
  • DURANTE I VOLI DI PERLUSTRAZIONE, I VOLONTARI,
    RIESCONO AD INDIVIDUARE LE DUE PERSONE NEL FIUME
    E FORNISCONO LE COORDINATE GEOGRAFICHE PER POTER
    RAGGIUNGERE LA ZONA.
  • LE SQUADRE VV.F. EFFETTUANO IL RECUPERO E LA
    STABILIZZAZIONE DEI SOGGETTI .

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • Ore 845 BRIEFING
  • ILLUSTRAZIONE DEL PROGRAMMA DELLA MANOVRA
  • BREVE RIPASSO SULLUSO DEL G.P.S.

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • Ore 930 PRIMA FASE ALLERTAMENTO
  • RICEVUTA LA RICHIESTA DI SOCCORSO, LA SALA
    OPERATIVA INVIA LE SQUADRE NELLA ZONA IN CUI E
    STATA SEGNALATA LA SCOMPARSA.
  • SI PRESUPPONE UN INTERVENTO DI LUNGA DURATA E
    QUINDI SI INVIERANNO
  • IL POLILOGISTICO CON FUNZIONE DI CENTRO
    COORDINAMENTO RICERCHE.
  • CAMPAGNOLA SAF
  • CAMPAGNOLA CON GOMMONE FUORIBORDO E GOMMONE
    RAFTING PER EVENTUALE PERLUSTRAZIONE FIUME E
    RECUPERO
  • AV PANDA PER SPOSTAMENTI SU PASSAGGI STRETTI E
    IMPERVI

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • Ore 1015 SECONDA FASE ARRIVO SUL LUOGO
  • LE SQUADRE GIUNGONO SUL POSTO E POSIZIONANO IL
    POLILOGISTICO, CON FUNZIONE DI CENTRO
    COORDINAMENTO RICERCHE.
  • NEL FRATTEMPO UN GRUPPO DI VOLONTARI
    DELLAVIOSUPERFICE DI CASTELLO DANNONE, VENUTI A
    CONOSCENZA DELLA RICERCA PERSONA, CONTATTANO LA
    S.O. OFFRENDO LA LORO COLLABORAZIONE SORVOLANDO
    LA ZONA CON UN LORO VELIVOLO ULTRALEGGERO.
  • LA S.O. CONTATTA IL R.O.S. SEGNALANDO TALE
    DISPONIBILITA. IL R.O.S. ACCETTA LA
    COLLABORAZIONE E PROVVEDE AL COORDINAMENTO DELLE
    COMUNICAZIONI RADIO TRA LA BASE DEI VOLONTARI, LA
    S.O. E LE SQUADRE

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • SECONDA FASE ORGANIZZAZIONE DEI SOCCORSI
  • IL R.O.S. INVIA UNA UNITÀ MUNITA DI RADIO
    ALLAVIOSUPERFICE DI CASTELLO DANNONE DALLA
    QUALE SI SOLLEVA UN ULTRALEGGERO CHE INIZIA LA
    PERLUSTRAZIONE DEL FIUME
  • LE SQUADRE SUL POSTO VENGONO ORGANIZZATE PER LA
    PERLUSTRAZIONE DEL FIUME. VENGONO FORMATE 2
    SQUADRE.
  • UNA SQUADRA PERLUSTRERA IL FIUME RISALENDO CON
    IL GOMMONE FUORIBORDO A PARTIRE DA LONGITUDINE
    82036EST LATITUDINE 445203NORD
  • LALTRA SQUADREA PERLUSTRERA IL FIUME SCENDENDO
    CON IL GOMMONE DA RAFTING A PARTIRE DA
  • LONGITUDINE 82011EST LATITUDINE
    445232NORD

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • Ore 1030 TERZA FASE INDIVIDUAZIONE
  • LE SQUADRE CON I GOMMONI SI POSIZIONANO IN ACQUA
    INIZIANDO LE RICERCHE.
  • LOPERATORE POSIZIONATO PRESSO LAVIOSUPERFICIE
    COMUNICHERA, APPENA RICEVUTELE, LE COORDINATE
    G.P.S. DEL LUOGO IN CUI VENGONO AVVISTATI GLI
    INDIVIDUI DA SOCCORRERE.
  • IL C.C.R., TRAMITE GPS E CARTINE CTR 110000
    INDIVIDUERANNO IL LUOGO DOVE SI TROVANO LE
    PERSONE DA SOCCORRERE E LO COMUNICHERA ALLE
    SQUADRE IN ACQUA.
  • COORD LONGITUDINE 82024EST LATITUDINE
    445230NORD

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • QUARTA FASE RECUPERO
  • LE SQUADRE, DOPO AVER INDIVIDUATO LE DUE
    PERSONE, PROVVEDERANNO HA SOCCORRERLE APPLICANDO
    LE TECNICHE SAF
  • STABILIZZATE LE DUE VITTIME CON TECNICHE TPSS,
    PROVVEDERANNO A TRASPORTARLE A RIVA E IN LUOGO
    SICURO, ADOTTANDO TECNICHE APPRESE DURANTE I
    CORSI FLUVIALI E DI AUTOPROTEZIONE ACQUATICA

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • QUINTA FASE CONCLUSIONE
  • GIUNTI SULLA RIVA, LE DUE VITTIME SARANNO PRESE
    IN CONSEGNA DAL PERSONALE SAF, CHE DOVRA
    PREOCCUPARSI DI TRASPORTARLE IN ZONA FACILMENTE
    ACCESSIBILE DAL PERSONALE SANITARIO, UTILIZZANDO
    LIDONEA ATTREZZATURA IN DOTAZIONE

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • Ore 1400 DEBRIEFING
  • TERMINATO LADDESTRAMENTO, IL PERSONALE SI
    RIUNIRA PRESSO LAVIOSUPERFICIE DI CASTELLO
    DANNONE PER LE DOVUTE VALUTAZIONI E PER UNA
    APPROFONDITA ANALISI DELLINTERVENTO
  • DALLANALISI SI POTRANNO TRARRE CONSIDERAZIONI
    VALIDE PER LA STESURA DI UNA PROCEDURA OPERATIVA
    IN CASO DI INTERVENTO DI SOCCORSO COMPLESSO E
    DOVE LA COLLABORAZIONE DELLE DIVERSE FIGURE
    POTREBBE ESSERE DETERMINANTE PER LA BUONA RISCITA
    DELLOPERAZIONE

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PROGRAMMA PARTICOLAREGGIATO
  • Ore 1500 RIENTRO IN SEDE
  • Rientro in sede

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SCENARIO
  • CAMPO VOLO
  • AVIO SUPERFICIE ASTIGIANA
  • ZONA
  • POGGIO
  • COMUNE
  • CASTELLO DI ANNONE
  • COORDINATE
  • LONG. 08 21 34EST
  • LAT 44 53 35 NORD

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CAMPO BASE CCS
  • ZONA CAMPO BASE
  • ADIACENTE
  • PONTE DI
  • ROCCHETTA
  • TANARO

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ZONA OPERATIVA 1
  • ZONA RITROVAMENTO PRIMA PERSONA
  • LOCALITA
  • PIANO DELLE LAVAGNE

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ZONA OPERATIVA 2
  • ZONA RITROVAMENTO 2 PERSONA
  • LOCALITA
  • A VALLE DEL PIANO DELLE LAVAGNE E IL PONTE DI
    ROCCHETTA TANARO

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ZONA CALATA GOMMONE RAFTING
  • ACCESSO AL FIUME TANARO DIFFICOLTOSO SITUATO A
    MONTE DEL PIAN DELLE LAVAGNE
  • PRATICABILE SOLO CON GOMMONE RAFTING

21
ZONA CALATA GOMMONE CON FUORIBORDO
  • ZONA ACCESSO FIUME SUFFICIENTEMENTE AGEVOLE SITA
    NELLE PROSSIMITA DEL PONTE DI ROCCHETTA

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AVIOSUPERFICE DI CASTELLO DANNONE
LONGITUDINE
LONGITUDINE 082134EST LATITIDINE 445335
NORD
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CAMPO BASE DEL COMANDO VV.F.
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RICERCA PERSONE
LONGITUDINE 82024 EST LATITUDINE 445230
NORD
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GOMMONE CON FUORIBORDO
26
GOMMONE RAFTING
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