AMBIENTE, ENERGIA, TELECOMUNICAZIONI E ICT - PowerPoint PPT Presentation

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AMBIENTE, ENERGIA, TELECOMUNICAZIONI E ICT

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Title: AMBIENTE, ENERGIA, TELECOMUNICAZIONI E ICT


1
AMBIENTE, ENERGIA,TELECOMUNICAZIONI E ICT
  • Seminario su Legge Finanziaria 2008 e
    disposizioni collegate
  • Roma, 24 gennaio 2008

2
AMBIENTE
3
TARSU TIA norma transitoria sul regime di
prelievo adottato dai comuni (Art. 1, comma 166)
Intervento nelle more della completa attuazione
delle disposizioni recate dal Dlgs. 152/2006 e
successive modificazioni, il regime di prelievo
relativo al servizio di raccolta e smaltimento
dei rifiuti adottato da ciascun comune per lanno
2007 resta invariato anche per lanno 2008.
Esito in conformità con quanto previsto
dallart. 238 del Dlgs. 152/06 (che al comma 11
stabilisce che, fino allemanazione del
Regolamento per la nuova tariffa, continuano ad
applicarsi le discipline regolamentari vigenti),
la disposizione, prevedendo che per il 2008 si
debba conservare la tipologia di prelievo
adottata per il 2007, esclude la possibilità per
i Comuni di passare dal regime di TARSU a quello
di TIA.

4
Contributo per le bottiglie vendute al pubblico
(Art. 2, comma 334)
Intervento al fine di favorire la riduzione
dei rifiuti, è previsto un contributo di 0,5
centesimi di euro per ogni bottiglia di acqua
minerale o da tavola in materiale plastico
venduta al pubblico.
5
ENERGIA
6
Riqualificazione energetica di edifici esistenti
(Art. 1 commi 20-22-24)
Ambito dintervento per riqualificazione
energetica sintende qualsiasi intervento, o
insieme sistematico di interventi, che consente
una riduzione del fabbisogno energetico di almeno
il 20 rispetto a valori che saranno definiti con
successivo provvedimento ministeriale.
Agevolazione prevista proroga della detrazione
dallimposta lorda per una quota pari al 55
degli importi rimasti a carico del contribuente
da ripartire in un numero compreso tra 3 e 10
quote annuali di pari importo.

Limite massimo di spesa 100.000 Scadenza
31 dicembre 2010.
7
Sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale (Art. 1 commi 20-21-22-24 - Art. 2
comma 286)
Agevolazione prevista proroga della detrazione
dallimposta lorda per una quota pari al 55
degli importi rimasti a carico del contribuente
da ripartire in un numero compreso tra 3 e 10
quote annuali di pari importo.
Scadenze 31 dicembre 2009 se si ricorre ad
impianti non a condensazione 31 dicembre 2010
per le caldaie a condensazione.
Limite massimo di spesa detraibile 30.000 per
caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta
efficienza ed impianti geotermici a bassa
entalpia. Per gli altri impianti il limite
massimo di spesa per singolo intervento sarà
individuato con successivo decreto ministeriale.

8
Sostituzione di finestre, coperture e pavimenti
(Art. 1 commi 20-22-23-24)
Agevolazione prevista proroga della detrazione
dallimposta lorda per una quota pari al 55
degli importi rimasti a carico del contribuente
da ripartire - a discrezione dellutente - in un
numero compreso tra 3 e 10 quote annuali di pari
importo.
Scadenza 31 dicembre 2010
Limite massimo di spesa detraibile 60.000
Requisiti procedurali rispetto dei requisiti di
trasmittanza termica previsti dalla Tabella 3
allegata alla legge finanziaria per il 2007
F 0,35
0,31
0,36 2,2
9
Installazione di pannelli solari termici(Art. 1
commi 20-22-24)
Agevolazione prevista proroga della detrazione
dallimposta lorda per le spese effettuate per
una quota pari al 55 degli importi rimasti a
carico del contribuente da ripartire - a
discrezione dellutente - in un numero compreso
tra 3 e 10 quote annuali di pari importo.
Scadenza 31 dicembre 2010
Limite massimo di spesa detraibile 60.000
Beneficiari settore domestico, industrie,
strutture sportive, piscine, case di ricovero e
cura, istituti scolastici e università.

10
Inverter e motori ad elevata efficienza di
potenza elettrica (Art. 1 commi 20-22-24)
Ambito dintervento acquisto, sostituzione e
installazione di motori ad elevata efficienza di
potenza elettrica e acquisto ed installazione di
inverter.
Agevolazione prevista proroga della detrazione
dallimposta lorda per le spese effettuate per
una quota pari al 20 degli importi rimasti a
carico del contribuente.
Valore massimo della detrazione 1.500 per
prodotto
Scadenza 31 dicembre 2010
11
Requisiti per usufruire delle agevolazioni(Legge
296/2007 e D.M. 19-02-2007 )
Le detrazioni fiscali per gli interventi
descritti in precedenza sono concesse purché
siano rispettate le seguenti ulteriori condizioni
  • asseverazione dellintervento ad opera di un
    tecnico abilitato
  • acquisizione della certificazione energetica
    delledificio introdotta dallente locale o, se
    assente, acquisizione di un attestato di
    qualificazione energetica asseverato da un
    professionista abilitato (non richiesta per la
    sostituzione di finestre ed infissi e per
    linstallazione di pannelli solari)
  • ulteriori adempimenti sono dettati dal D.M. 19
    febbraio 2007 (spese ammissibili, modalità di
    invio della documentazione, ecc.).

12
Sostituzione di frigoriferi, congelatori, loro
combinazioni (Art. 1 commi 20-22-24)
Ambito dintervento sostituzione di frigoriferi
e congelatori con nuovi modelli di classe
energetica non inferiore alla categoria A.
Agevolazione prevista detrazione dallimposta
lorda per le spese sostenute per lacquisto del
nuovo prodotto per una quota pari al 20 degli
importi rimasti a carico del contribuente.
Scadenza 31 dicembre 2010
Valore massimo della detrazione 200
Applicabilità immediata. Lacquisto dovrà
risultare documentato da fattura o scontrino
parlante. Lacquirente dovrà inoltre redigere
un'autodichiarazione da conservare, in cui si
specifichino la tipologia dell'apparecchio
sostituito e le modalità utilizzate per la sua
dismissione, indicando altresì l'impresa o l'ente
che ha provveduto al ritiro. circolare Agenzia
delle entrate n. 24 del 27/04/07

13
Nuova edilizia sostenibile (Art. 1 commi 288-289)
A decorrere dallanno 2009 il permesso di
costruire nuovi edifici è subordinato a
  • preventiva analisi strutturale dellimmobile
    finalizzata al risparmio idrico e al reimpiego
    delle acque meteoriche
  • certificazione energetica delledificio
  • estensione ad 1 KW (in luogo di 0,2 KW) del
    contributo minimo riferibile alla produzione di
    energia elettrica da rinnovabili per unità
    abitativa
  • contributo minimo di 5 KW riferibile alla
    produzione di energia elettrica da rinnovabili
    per fabbricati industriali di estensione
    superficiale maggiore di 100 mq.


14
Sterilizzazione dellIVA sui carburanti (Art. 1
commi 290-294)
Al fine di compensare le maggiori entrate
dellI.V.A. derivanti dalle variazioni del prezzo
internazionale dei prodotti energetici usati come
carburanti, i ministeri competenti (Finanze e
Sviluppo Economico) potranno, con cadenza
trimestrale, emanare un apposito decreto volto a
diminuire le accise vigenti sui carburanti ovvero
sui combustibili per riscaldamento per usi
civili. Il suddetto decreto potrà essere
adottato qualora il prezzo del petrolio dovesse
aumentare in misura pari o superiore, sulla media
del periodo, a due punti percentuali, rispetto al
valore di riferimento di 65 /barile, così come
indicato nel DPEF 2008-2011. Viceversa, in caso
di una diminuzione del prezzo del petrolio, i
ministeri potranno aumentare le accise.

15
Provvedimento Cip6 (Art. 2 commi 136-137-141)
Sono previste misure correttive al meccanismo
incentivante introdotto dal provvedimento CIP6
del 1992, che ancora concede ai titolari di
impianti di produzione di energia da fonti
assimilate e rinnovabili un consistente gettito
economico coperto attraverso il prelievo sulle
bollette di imprese e famiglie. In particolare,
tali misure prevedono
  • lidentificazione più circoscritta degli impianti
    da fonti rinnovabili e assimilati che hanno
    ancora diritto al suddetto incentivo della durata
    di 8 anni, prevedendo che lincentivo stesso sia
    concesso ai soli impianti già realizzati, e non
    più a quelli soltanto autorizzati o ancora in
    fase di costruzione
  • lattribuzione allAutorità per lenergia del
    potere di aggiornare lentità dellincentivo
    tenendo conto dellattuale struttura del mercato
    energetico e quindi ridurre lentità
    dellincentivo.


16
Riforma delle fonti rinnovabili 1/6
(Art 1 comma 6 e Art. 2 commi da 143 a 161 e da
164 a 174)
  • Viene riformato, a partire dal 1 gennaio 2008,
    il quadro normativo relativo alle fonti
    rinnovabili.
  • Punti centrali della riforma
  • revisione dellincentivo denominato Certificato
    Verde di seguito CV
  • erogazione di una tariffa omnicomprensiva
    sullenergia prodotta
  • introduzione di semplificazioni di tipo
    amministrativo
  • responsabilizzazione delle Regioni

17
Riforma delle fonti rinnovabili 2/6
(Art. 2 comma 144)
Revisione del meccanismo incentivante
Certificato Verde
Maggior durata dellincentivo Per gli impianti
alimentati da fonti rinnovabili - di cui alla
Tabella 2 della Legge Finanziaria 2008 - di
potenza media annua superiore ad 1 MW entrati in
esercizio dal 01/04/1999 al 31/12/2007 la durata
del CV ottenibile sui quantitativi di energia
prodotti viene innalzata a 12 anni (invece di 8).
A partire dal 1 gennaio 2008 per i nuovi
impianti sarà di 15 anni.
Tabella 2 Legge Finanziaria 2008
  • eolica per impianti di potenza maggiore di 200
    KW ed eolico in mare
  • geotermica
  • motondoso, maremotrice e idraulica
  • rifiuti biodegradabili, biomasse biogas
    agricoli, da allevamento e forestale filiera
    corta, gas di discarica e da residui da
    depurazione e biogas

18
Riforma delle fonti rinnovabili 3/6
(Art. 2 commi 146-147-148-149)
Revisione del meccanismo incentivante
Certificato Verde
Misure per la valorizzazione dei Certificati
Verdi
  • Incremento annuale di 0,75 della quota dobbligo
    (per il 2008, pari al 4,20 dellenergia da loro
    prodotta) per i produttori di energia
    convenzionale per il periodo 2007-2012
  • nuove modalità di attribuzione del numero di
    certificati verdi un certificato verde ogni
    1.000 KWh prodotti (invece di 50.000 kWh)
    calcolati come moltiplicazione tra la produzione
    netta dellimpianto e i coefficienti di cui alla
    Tabella 2 allegata alla Legge finanziaria 2008
  • nuovo calcolo del prezzo del Certificato Verde
    il prezzo sarà dato dalla differenza tra 180
    /MWh e il valore medio annuo del prezzo di
    cessione dellenergia elettrica fissato
    dallAutorità per lenergia. Il valore dei CV è,
    per il 2008, stimabile intorno ai 100-130 /MWh.


19
Riforma delle fonti rinnovabili
4/6(Art. 2 comma 145)
Tariffa fissa omnicomprensiva in alternativa ai
CV
Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili di
potenza media annua inferiore ad 1 MW - in
alternativa ai CV e su richiesta del produttore -
hanno diritto per un periodo di 15 anni alle
tariffe distinguibili per fonte di cui alla
Tabella 3 allegata alla Finanziaria.
  • Tipologia Fonte
    Entità della
    tariffa
  • eolica per impianti di potenza maggiore di 200
    KW - 0,30/kWh
  • geotermica

    - 0,20/kWh
  • motondoso, maremotrice
    -
    0,34/kWh
  • idraulica (diversa dal punto precedente)
    -
    0,22/kWh
  • rifiuti biodegradabili, biomasse diverse dal
    punto successivo - 0,22/kWh
  • biomasse e biogas agricoli, da allevamento e
    forestale filiera corta - D.Lgs 102-05
  • gas di discarica e da residui da depurazione e
    biogas - 0,18/kWh


20
Riforma delle fonti rinnovabili 5/6
(art. 2 commi 150-158-159-164-165-166-174)
Semplificazioni introdotte
  • Estensione della facoltà di compensare i propri
    consumi con lenergia prodotta dallimpianto
    (scambio sul posto, oggi previsto per il
    fotovoltaico) a tutti gli impianti da fonti
    rinnovabili con potenza non superiore a 200 KW
    (Art. 2 comma 150)
  • Introduzione della D.I.A. per gli impianti di
    taglie ridotte (Art. 2 comma 158)
  • Semplificazione della prova di inizio lavori
    (Art. 2 comma 159)
  • È sufficiente fornire idonea prova all'Autorità
    per l'energia mediante l'acquisizione di uno dei
    seguenti documenti
  • 1 disponibilità delle aree destinate ad
    ospitare l'impianto
  • 2 preventivo di allacciamento alla rete
    elettrica
  • 3 contratti per l'acquisizione di macchinari o
    per la costruzione di opere relative
    all'impianto
  • 4 contratti di finanziamento dell'iniziativa.
  • Obbligo di connessione prioritaria degli
    impianti (Art. 2 commi 164-165-166)
  • Procedimento unico per impianti fotovoltaici
    degli enti locali (Art. 2 comma 174)
  • Aliquote ICI ridotte per chi installa impianti a
    fonte rinnovabile per la produzione di energia
    elettrica o termica per uso domestico (Art. 1
    comma 6)


21
Riforma delle fonti rinnovabili 6/6
(art. 2 commi 167-168-170-171-172)
Responsabilizzazione delle Regioni
  • Obbligatorietà delle Regioni, nella definizione
    dei loro piani e programmi energetico-ambientali,
    di contribuire alla produzione di un livello
    minimo di energia elettrica da Fonti Rinnovabili
    necessario per il raggiungimento dellobiettivo
    nazionale del 25 del consumo interno lordo al
    2012 (Art. 2 c. 167-168-169-170)
  • Promozione, tramite Accordi di Programma
    stipulati sulla base delle risorse del Quadro
    Strategico Nazionale 2007-2013, dello sviluppo
    delle PMI nellambito della filiera produttiva di
    apparecchi per le fonti rinnovabili e per
    lefficienza energetica (Art. 2 c. 172)

22
Fondi istituiti in materia di energia (Art. 1
commi 41-42-43 e Art. 2 commi 162-176-322)
Efficienza e fonti rinnovabili 40 milioni di
euro stanziabili al fine di promuovere le fonti
rinnovabili, lefficienza energetica e il solare
termodinamico (Art. 2 comma 322)
Isole minori 20 milioni di euro stanziabili al
fine di promuovere interventi specifici nel
settore dellenergia, dei trasporti e della
concorrenza per lo sviluppo delle isole minori
(art 1. commi 41-43)
Idrogeno 10 milioni di euro stanziabili al fine
di favorire le applicazioni trasportistiche
dellidrogeno da utilizzare in motori a
combustione interna (Art. 2 comma 176)
Efficienza e risparmio energetico 1 milione di
euro stanziabili al fine di finanziare campagne
informative per sensibilizzare gli utenti a
ridurre i propri consumi energetici (art. 2 comma
162)

23
Divieti su lampade, motori ed elettrodomestici
(Art. 2 commi 162 - 163)
A decorrere dal 1 gennaio 2010 entra in vigore
in tutto il territorio nazionale il divieto di
commercializzare
  • elettrodomestici appartenenti alle classi
    energetiche inferiori rispetto alla categoria A
  • motori elettrici appartenenti alla classe 3 anche
    se presenti allinterno di apparati.

A decorrere dal 1 gennaio 2011 entra in vigore
in tutto il territorio nazionale il divieto di
importare, distribuire e vendere
  • lampadine a incandescenza
  • elettrodomestici privi di un dispositivo per
    interrompere completamente il collegamento alla
    rete elettrica.


24
Biocarburanti (Art. 2 commi 139-140)
A decorrere dal 1 gennaio 2009 viene innalzata
al 3 (per il 2008 resta valido il 2) la quota
minima obbligatoria di biocarburanti che i
soggetti che immettono in consumo benzina e
gasolio, prodotti a partire da fonti primarie non
rinnovabili e destinati ad essere impiegati per
lautotrazione, dovranno diffondere nel mercato
dei combustibili.
25
TELECOMUNICAZIONI E ICT
26
Banda larga e digitale terrestre (Art. 2, commi
299-300)
Allo scopo di sostenere nuovi processi di
realizzazione delle infrastrutture per la larga
banda sul territorio nazionale, le risorse del
Fondo aree sottoutilizzate destinate al
finanziamento degli interventi attuativi da parte
del Ministero delle Comunicazioni attraverso la
società Infratel Italia sono incrementate di 50
milioni di euro per lanno 2008. Viene, inoltre,
incrementato di 20 milioni di euro per lanno
2008 il fondo finalizzato alla diffusione della
tecnologia digitale terrestre.

27
Finanziamento annuale per le emittenze televisive
locali (Art. 2, comma 294)
Nell'ambito delle misure di sostegno
allemittenza, il finanziamento annuale previsto
per le emittenze televisive locali è stato
incrementato di 10 milioni di euro per lanno
2008 e di 5 milioni di euro per lanno 2009.
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