Title: CampusOne
1Organizzazione del MANAGEMENT DIDATTICO
Università degli studi di Siena
Siena, 28 luglio 2003
Daniela Curti MD Ateneo Università degli Studi
di Siena
2Struttura organizzativa Management Didattico
Ateneo di Siena Area Gabinetto del Rettore
3 Manager Didattici di Corso di Laurea
1 Manager Didattico di Ateneo
31 Manager Ateneo
3 Manager di Corsi di laurea
funzioni
per i 53 Corsi
in collaborazione con il coordinatore del
progetto
Curano lapplicazione delle azioni di Ateneo ai
singoli CdL Collaborano al coordinamento delle
attività didattico/organizzative dei CdL Curano
il monitoraggio e lanalisi dei
dati Contribuiscono ad individuare e promuovere
azioni migliorative anche a livello di Ateneo
attraverso il trasferimento delle Best Practices
da un CdL ad uno o più altri
- Indirizza le azioni di Ateneo e ne sperimenta il
corretto svolgimento - Coordina lattività dei manager didattici di CdL
- Cura i rapporti con gli organismi
tecnico-amministrativi di Ateneo che erogano
servizi di supporto - Implementa e segue i contatti con le istituzioni
esterne che offrono agli studenti opportunità di
esperienze culturali e/o professionalizzanti
4Organizzazione prevalentemente centralizzata del
management didattico
Infatti
- I manager di CdL seguono limpostazione, anche se
con il coordinamento del manager di ateneo, di
alcune azioni a livello centrale (valutazione,
ECDL, Web Help, rapporto università mondo del
lavoro) - Il manager di ateneo segue direttamente due corsi
di laurea per sperimentare su di essi azioni di
ateneo (e-learning, internazionalizzazione)
5Vantaggi
- Opportunità per tutti i MD di avere una
conoscenza globale dei CdL e perciò di poter
trasferire le Best Practices dalluno allaltro
a seconda delle esigenze che emergono da questi - Opportunità di stabilire rapporti di
collaborazione con il personale
tecnico-amministrativo di ateneo
6Criticità
Mancanza di una presenza regolare e costante sui
singoli CdL
- Difficoltà a stabilire un rapporto continuativo
con gli studenti (soprattutto nei corsi con
coorti molto numerose) - In alcuni CdL scarsi rapporti con i docenti non
coinvolti direttamente nel progetto e con gli
organi del CdL (es. Comitato per la Didattica,
Gruppo di autovalutazione) - Rapporti con il personale tecnico-amministrativo
dei CdL rivolti prevalentemente allo scambio di
informazioni