Introduzione alla Storia Contemporanea - PowerPoint PPT Presentation

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Introduzione alla Storia Contemporanea

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... (Von Ranke) e neppure resurrezione integrale del passato (Michelet) Lo storico non vuole rianimare, resuscitare, far rivivere il passato Certo, ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Introduzione alla Storia Contemporanea


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Introduzione alla Storia Contemporanea
  • Anno accademico 2011-2012
  • Prof. Giancarlo Poidomani
  • www.giancarlopoidomani.it
  • giancarlo.poidomani_at_gmail.com

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IL FASCINO DELLA STORIA
  • ciò che è semi velato sveglia la voglia di
    svelarlo, ciò che è maceria suscita il desiderio
    della ricostruzione, ciò che è scomparso adesca
    il tentativo della evocazione, ciò che non è
    chiaro da luogo ad enigmi che attendono la
    soluzione (Max Nordau)

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  • Istorìa in greco significa indagine e la sua
    origine etimologica è la stessa del verbo
    vedere i primi storici (Erodoto, Tucidide)
    infatti raccontavano quello che avevano visto,
    ciò di cui erano stati testimoni

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A CHE COSA SERVE LA STORIA?
  • La storia non serve a imparare dagli errori del
    passato ma è importante per proiettarsi nel futuro

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  • La storia non serve a ricreare il passato come
    in un museo ma non può fare a meno di questa
    dimensione temporale

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  • La storia non serve a raccontare storie ma
    senza narrazione diventa noiosa

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I COMPITI DELLO STORICO
  • Narrare
  • Descrivere
  • Comprendere
  • Spiegare
  • Giudicare

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  • La storia ricerca le cause dei processi e degli
    eventi
  • attua collegamenti,
  • ricostruisce relazioni,
  • opera confronti

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  • utilizza le categorie del tempo e dello spazio
    si fa con i documenti si interessa delluomo (lo
    storico è come lorco delle favole, Marc Bloch)

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  • La storia è conoscenza e non narrazione del
    passato o opera letteraria che quel passato
    voglia far rivivere nel racconto

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  • Si tratta di una conoscenza valida, una vera
    conoscenza
  • La storia è episteme non doxa
  • La storia rifiuta ogni falsa, ipotetica, irreale
    rappresentazione del passato

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  • La storia dunque è una conoscenza
    scientificamente elaborata del passato, anche se
    si tratta di storia immediatamente contemporanea

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  • La storia è lincontro, il rapporto posto in
    essere dallo storico tra due piani di umanità il
    passato vissuto dagli uomini di un tempo e il
    presente in cui si sviluppa lo sforzo inteso a
    rievocare il passato h P/p

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  • Bisogna distinguere tra la realtà storica e la
    conoscenza storica
  • Tra Res gestae e historia rerum gestarum
  • Tra storia e storiografia

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  • Tra la realtà di un passato vissuto concretamente
    da uomini e donne
  • E limmagine di questo passato che lo storico
    cerca di ricomporre a fatica

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  • Luomo è figlio del suo passato di tutto il suo
    passato
  • Ma il passato realmente vissuto non è la storia
  • Il passato delluomo, rivivendo nella coscienza
    dello storico diventa unaltra cosa

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  • La storia non è mostrare unicamente e
    semplicemente come sono andate le cose (Von
    Ranke) e neppure resurrezione integrale del
    passato(Michelet)

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  • Lo storico non vuole rianimare, resuscitare, far
    rivivere il passato
  • Certo, lo storico restituisce al presente
    qualcosa che aveva cessato di esistere

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  • Ma, divenendo storia, essendo conosciuto, il
    passato non viene riprodotto tale quale era
    allorchè costituiva il presente

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  • Quando era reale, quello che noi chiamiamo
    passato era tuttaltra cosa per i suoi
    protagonisti. Per essi era il presente tutto
    era in movimento e in divenire

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  • La conoscenza storica mira alla intellegibilità
    del passato, a sollevarsi dal pulviscolo dei
    tanti piccoli fatti che costituivano il presente
    per sostituirvi una visione ordinata

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  • Una visione ordinata che permetta di scorgere le
    linee e gli orientamenti generali, le catene di
    relazioni causali, i significati e i valori

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  • Lo scopo della storia è dunque quello di guardare
    al passato con uno sguardo razionale, capace di
    comprenderlo e di spiegarlo uno sguardo che è
    impossibile gettare sul tempo presente

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  • La storia è il risultato dellattività creatrice
    dello storico che stabilisce un rapporto tra il
    passato evocato e il suo presente in che modo?

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  • Lo storico parte dal presente per rivolgere
    domande al passato alle quali cerca di rispondere
    per mezzo di documenti di qualsiasi tipo per
    questo si dice che tutta la storia è storia
    contemporanea (Croce)

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  • Perché lo storico dellantichità, del medioevo,
    delletà moderna, delletà contemporanea partono
    tutti dal presente per interrogare il passato

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  • Studiando il passato (più o meno recente)
    partendo da stimoli, da input, da suggestioni che
    derivano dalla realtà presente in cui vivono

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  • Lo fanno utilizzando i documenti
  • Ma non in modo meccanico
  • Bensì partendo dalla curiosità, dalla
    inquietudine, dallintelligenza e dallo spirito
    critico dello storico

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  • Fondamentale è quindi porre il problema per
    definire il soggetto, largomento di studio
  • Si studiano i problemi non i periodi

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  • Ma allora se tutta la storia è storia
    contemporanea, quale è la peculiarità della
    Storia Contemporanea?
  • Che cosa studia? Quale periodo? Come e con quali
    strumenti?

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LA STORIA CONTEMPORANEA
  • Eventi, fenomeni, processi che se pur lontani
    dispiegano ancora oggi i loro effetti
  • Il periodo che va dalla fine del XVIII secolo ad
    oggi
  • Per mezzo di una mole sterminata di documentazione

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  • Marc Bloch ha detto che ogni generazione ha il
    diritto di scrivere per prima la storia degli
    eventi di cui è stata protagonista (La strana
    disfatta. Testimonianza del 1940, Einaudi,
    Torino, 1995)

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I se nella storia la storia controfattuale
  • I se possono essere un efficace strumento
    retorico per ricordare che i grandi bivi di
    fronte ai quali si è trovata lumanità erano bivi
    reali ingresso in guerra, marcia, su Roma,
    Etiopia (E. Brizzi, Linattesa piega degli eventi)

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  • Il richiamo a ciò che non è avvenuto ha nella
    storia contemporanea uneco particolarmente
    forte se avesse vinto Hitler
  • Esempi in Robert Cowley, La storia fatta con i
    se ID., Se Lenin non avesse fatto la
    rivoluzione, Milano 2011 e 2002.
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