Approccio diagnostico-terapeutico alle cefalee in et - PowerPoint PPT Presentation

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Approccio diagnostico-terapeutico alle cefalee in et

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Approccio diagnostico-terapeutico alle cefalee in et evolutiva Tutor Prof. Ennio Del Giudice AIF Federica D Elia I Mal di testa , un dolore generico che ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Approccio diagnostico-terapeutico alle cefalee in et


1
Approccio diagnostico-terapeutico alle cefalee
in età evolutiva
  • Tutor Prof. Ennio Del Giudice
  • AIF Federica DElia

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Cefalea
Strutture extracraniche Seni e cavità
nasale Orofaringe Scalpo Collo Muscoli del collo
Strutture intracraniche Arterie Grandi
vene Seni venosi( spostamento , stiramento) Nervi
cranici e spinali Meningi della base - Dura
( pressione)
Strutture insensibili al dolore Parenchima
cerebrale Ependima Plessi corioidei Buona parte
delle meningi degli emisferi
Patologie di parti insensibili danno dolore se
spingono su strutture adiacenti sensibili al
dolore
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Classificazione ICHD-II
  • Cefalee Primarie
  • Cefalea di tipo tensivo
  • Emicrania
  • Cefalea a grappolo e altre cefalalgie
    autonomico-trigeminali
  • Altre cefalee primarie
  • Cefalee Secondarie
  • Cefalea attribuita a trauma cranico e\o facciale
  • Cefalea attribuita a disturbi vascolari cranici
    e\o cerebrali
  • Cefalea attribuita a disturbi intracranici non
    vascolari
  • Cefalea attribuita alluso di una sostanza o alla
    sua sospensione
  • Cefalea attribuita ad infezione
  • Cefalea attribuita a disturbi dellomeostasi
  • Cefalea o dolori facciali attribuiti a disturbi
    di cranio, collo, occhi, orecchie, naso, seni
    paranasali, denti, bocca o altre strutture
    facciali o craniche
  • CEFALEA ATTRIBUITA A DISTURBO PSICHIATRICO
  • Nevralgie craniche e dolori facciali centrali

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Classificazione (Rothner 2001)
5
Epidemiologia
  • Tra i primi 5 problemi di salute nel bambino
    (Hershey AD - 2005)
  • Prevalenza 58 in bambini al disotto dei 20 anni
    (Abu-Arafeh et al 2010)
  • Rapporto FM 1,51 (Abu-Arafeh et al 2010)
  • Cefalea Ricorrente Primaria età scolare gt25 dei
    bambini (Abu-Arafeh - 1994)
  • Trasformazione in Emicrania 7,7 ( 9.7 F, 6 M)
    (Abu-Arafeh et al 2010)
  • ADOLESCENTI e CEFALEA RICORRENTE - almeno 1 alla
    settimana(Dooley 2005)
  • 12 - 13 anni 26.6
  • 14 - 15 anni 31.2

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Epidemiologia Italiana
  • La prevalenza della cefalea età scolare ha una
    variabilità tra il 5,9 e l82
  • picco tra gli 11 e i 13 anni per entrambi i sessi
  • può manifestarsi anche in età prescolare
  • 3 anni nel 3-8 e a
  • 5 anni nel 19.
  • L80 degli adolescenti manifesta un episodio
    allanno di mal di testa.
  • ANIRCEF 2011

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Prima visita
Linee Guida per la diagnosi e la terapia della
cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
SICD 2003
8
Anamnesi
  • Familiare
  • cefalea
  • malformazioni cerebro-vascolare
  • patologia ematologica
  • Fisiologica Personale
  • abitudini di vita
  • comorbidità
  • relazioni sociali ed intrafamiliari

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cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
SICD 2003
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Domande utili
  • Età di esordio
  • Sede del dolore
  • Tipo di dolore
  • Durata
  • Frequenza
  • Insorgenza
  • Fattori scatenanti (alimentazione, farmaci,
    fattori ambientali e psicologici)
  • Fattori aggravanti (sforzi fisici, attività
    sessuale)
  • Fattori allevianti
  • (buio, riposo, analgesici, posizione
    sdraiata)
  • Sintomi associati

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cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
SICD 2003
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Segnali di disagio psichico
  • Problemi psicosociali sono straordinariamente
    comuni
  • Riconoscerli è momento fondamentale della cura
    (Gordon KE - 2004)
  • Difficoltà di apprendimento
  • Conflitti parentali
  • Reazione a situazione dolorose
  • Bullismo
  • Abuso alcol o droghe
  • Disturbi del sonno
  • Stanchezza
  • Rabbia
  • Ansia da prestazione
  • Umore depresso
  • Difficoltà di concentrazione
  • Sintomi psicosomatici
  • Disturbi del comportamento
  • Assenze scolastiche

R. Sangermani 2012
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Sindromi periodiche possibili precursori o
fattori associati
  • Vomito ciclico
  • Emicrania addominale
  • Vertigine parossistica benigna
  • Torcicollo parossistico Benigno
  • Cinetopatie

Equivalenti emicranici
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Cefalee Pericolose RED FLAGS
  • Cambiamento del pattern cefalalgico preesistente
    (cefalea atipica)
  • Peggioramento del quadro clinico in un tempo
    relativamente breve
  • Insorgenza recente, improvvisa e violenta
  • Insorgenza dopo sforzo fisico
  • Presenza di risvegli notturni secondari alla
    intensa cefalea
  • Incremento frequenza

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cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
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Cefalee Pericolose RED FLAGS
  • Associazione con nausea,vomito a getto, malessere
    generale e febbre
  • Cefalea unilaterale o fissa
  • Esordio precoce (età lt 4-5 anni)

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cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
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ESAME OBIETTIVO
  • Esame obiettivo generale
  • Peso altezza BMI
  • Pressione arteriosa
  • FC, TC
  • Esame dei seni paranasali
  • Esame della temporo-mandibolare
  • Esame obiettivo neurologico completo
  • Alterazioni dello stato di coscienza
  • Segni di irritazione meningea
  • Segni di ipertensione endocranica
  • Alterazione fundus oculi
  • Segni focali

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cefalea in età Pediatrica Consensus SISC SINPIA
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DIARIO
  • Numero degli episodi
  • Intensità ( scala analogica del dolore 0-10)
  • Durata
  • Fattori scatenanti o favorenti
  • Alimenti (evidenziare nesso causale)
  • Variazioni in eccesso/difetto di sonno
  • Eventi stressanti /Calo dello stress
  • Ciclo mestruale
  • Week end
  • Attività sessuale
  • Sintomi associati
  • Farmaci utilizzati e loro efficacia

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cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
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Emicrania Cefalea Tensiva Rari casi di cefalea
a grappolo
CEFALEE SECONDARIE
CEFALEE PRIMARIE
Nella pratica ambulatoria specialistica
neurologica, le cefalee primarie e, in
particolare lemicrania, rappresentano
allincirca Il 75 delle cefalee (Fenichel,
Clinical Pediatric Neurology)
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Cefalee primarie
  • Familiarità positiva
  • Esame clinico e neurologico normale
  • Fundus Oculi normale

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cefalea in età Peidatrica Consensus SISC SINPIA
SICD 2003
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Emicrania senzaura
  • A) almeno 5 attacchi che soddisfino i criteri B-D
  • B) La cefalea dura 4-72 ore (non trattata o
    trattata senza successo)
  • Nei bambini da 1-72 ore
  • C) La cefalea presenta almeno due delle seguenti
    caratteristiche
  • 1) localizzazione unilaterale (nei bambini è
    più frequentemente bilaterale)
  • 2) tipo pulsante
  • 3) dolore con intensità media o forte
  • 4) aggravata da o che limiti le attività
    fisiche di routine
  • D) Alla cefalea si associa almeno una delle
    seguenti condizioni
  • 1) presenza di nausea e/o vomito
  • 2) presenza di fotofobia e fonofobia (nel
    bambino possono essere dedotte)
  • E) Non attribuita ad altra condizione o patologia
  • NB Se il paziente si addormenta durante
    lattacco, la durata va calcolata fino al
    risveglio (se la sintomatologia si è risolta).
  • Il dolore occipitale è raro nel bambino e
    necessita di cautela diagnostica.

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1.2.1 Emicrania con aura
  • A) almeno 2 attacchi che soddisfino i criteri B-D
  • B) aura caratterizzata da almeno uno dei
    seguenti, in assenza di deficit motori
  • caratteristiche
  • 1) sintomi visivi completamente reversibili ,
    positivi (come luci tremolanti, macchie,
    linee) e/o negativi (per es. perdita del visus)
  • 2) sintomi sensitivi completamente reversibili
    positivi o negativi
  • 3) disturbi del linguaggio completamente
    reversibili
  • C) Presenza di almeno due delle seguenti
  • 1) disturbi visivi omonimi e/o sensitivi
    unilaterali
  • 2) almeno un sintomo dellaura si sviluppa
    gradualmente in almeno 5 minuti
  • 3) ogni sintomo dura dai 5 ai 60 minuti
  • D) Una cefalea che inizia durante laura o la
    segue entro 60 minuti e che soddisfa i criteri
    B-D ( i principali) per lemicrania senzaura
  • E) Non attribuita ad altra condizione o patologia

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Cefalea di tipo tensivo episodica
  • A Almeno due criteri che soddisfino il criterio
    B
  • B la cefalea dura da 30 minuti a 7 giorni
  • C almeno due delle seguenti caratteristiche
  • localizzazione bilaterale
  • qualità gravativo-costrittiva
  • intensità lieve o media
  • non è aggravata dallattività fisica di routine
  • D entrambe le seguenti caratteristiche
  • assenza di nausea e vomito
  • vi può essere fotofobia o fonofobia ma non
    entrambe
  • E non secondaria ad altra patologia

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INDAGINI
Practice parameters indications for
investigations in children with
headaches American Academy of Neurology Child
Neurology Society - 2002
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TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO
  • Mantenere ritmi di vita regolari
  • Eliminare i fattori scatenanti
  • Limitare caffeina
  • Dieta bilanciata
  • Esercizio fisico
  • Igiene del sonno
  • Diminuire luso di dispositivi elettronici
  • Affiancare una terapia psicologica quando
    necessario

Hope et al 2012 Linee guida per la diagnosi e la
terapia delle cefalea giovanile consensus 2003
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TERAPIA DELLATTACCO ACUTO
  • Moderato- severo
  • Ibuprofene (10 mg/kg/dose) livello di evidenza A
  • Naprossene Sodico (10 mg/kg/dose)
  • Paracetamolo (15mg/Kg/dose) Livello di evidenza B
  • (considerato se intollerante ai FANS)
  • Moderato severo non responsivo ai FANS
  • Sumatriptan spray nasale 10 mg per narice (gt12
    anni) Livello di evidenza A
  • Zolmitriptan spray nasale (gt12aa) (10-20 mg)lt 40
    Kg 10 mg gt 40 Kg 20 mg

Paracetamolo vs ibuproferne stessa efficacia
nellacuto lt efficacia a 2 ore
  • Si Possono associare sintomatici quali
  • Metoclopramide 0,15-0,30 mg/die per os
  • Domperidone (2-4 aa) 60 mg/die per via rettale
    (4-6 aa) 90 mg/die( gt6) aa120 mg adulti 10 mg
    x3vv/die
  • Procloperazina, Clorpromazina

Hope L OBrien et al 2012 Papetti et al
2010 Linee guida per la diagnosi e terapia della
cefalea in età giovanile Consensus 2003
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PROFILASSI
  • Quando ?
  • gt4 episodi /mese
  • Le crisi durano più di 4 ore
  • Intensità delle crisi medio-grave
  • Non si ottiene una risposta soddisfacente con la
    sola terapia sintomatica
  • La terapia sintomatica produce eventi avversi
    inaccettabili
  • PEDMIDAS score gt30 grade III or IV

Hope L OBrien et al 2012 Papetti et al
2010 Linee guida per la diagnosi e terapia della
cefalea in età giovanile Consensus 2003
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PROFILASSI
Classe Farmaco Dose Frequenza evidenza
Calcio antagonista Flunarizina 3-5 mg 1v/die A
Antiepilettici Topiramato 50-100-200 mg 2-4 mg/kg/die 2vv/die A
Antiepilettici Valproato 80-240 mg 3vv/die B
Antiepilettici Levetiracetam 250-1.500mg 2vv/die B
Antidepressivi triciclici Amitriptilina 0.2-0.5 mg/Kg/die max 75 mg/die 1v/die
Papetti et al 2010 Linee Guida per la diagnosi e
la terapia della cefalea in età evolutiva 2003
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Iter diagnostico
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TAKE HOME MESSAGES
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Compito del Pediatra
  • Corretto e saggio inquadramento della
    sintomatologia cefalalgica
  • Indirizzare correttamente lapproccio ed il
    percorso diagnostico al fine di
    escludere/intercettare patologie potenzialmente
    pericolose

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Quando consultare lo specialista?
  • Quando gli attacchi sono dolorosi e frequenti
  • Se il mal di testa interrompe il sonno o è più
    frequente al mattino
  • Se il mal di testa aumenta con la tosse ed i
    movimenti del capo
  • Se si accompagna a disturbi visivi
  • In presenza di segni di allarme per cefalee
  • pericolose

30
Grazie
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