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RAZIONALIT

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Psicofarmacologia vol. 1-3 Schatzberg Alan F.; Nemeroff Charles B., Centro Scientifico 2006 72,00 . Elementi di psicofarmacologia per psicologi Rovetto ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: RAZIONALIT


1
RAZIONALITÁ PSICOFARMACOLOGICA E PRATICA DI
TRASFORMAZIONE
  • FABRIZIO OTTOLENGHI
  • Clinica Psichiatrica
  • CSM San Giovanni

2
Condizione umana e sofferenza mentale
  • Nella storia dellumanità la sofferenza fisica e
    mentale sono sempre esistite e solo in tempi
    relativamente recenti sono state considerate in
    maniera separata.
  • Nellantichità i rimedi per combattere le
    malattie non facevano molta distinzione sul
    versante su cui agire.

3
Origini remote della psicofarmacologia
  • All'improvviso (Elena) gettò un farmaco nel
    cratere in cui si beveva questa sostanza aveva
    il potere di calmare il dolore e la collera, di
    dissolvere tutti i mali una dose nel cratere
    impediva, per una giornata, a chi l'aveva bevuta
    di versare una lacrima anche se avesse perduto il
    padre la madre, o se con i propri occhi avesse
    visto cadere sotto al bronzo un fratello o un
    amico.
  • Omero Odissea

4
Origini remote della psicofarmacologia
5
Terapia psichiatrica pre-ippocratica
6
Terapie fisiche nelletà classica
Elleboro Purghe Salassi Oppio Bagni freddi o
caldi Theriaca
7
Theriaca o Triaca
La parola Theriaca deriva dal vocabolo greco
"therion" (serpente), tale termine è quindi
riferito a serpenti velenosi di non ben definita
origine. Lelemento più curioso della
preparazione sono i Trocisci di vipera, vale a
dire carne di vipera dei Colli Euganei, femmina,
non gravida, catturata qualche settimana dopo il
letargo invernale, privata della testa, della
coda e dei visceri, bollita in acqua di fonte
salata ed aromatizzata con aneto, triturata,
impastata con pane secco ,lavorata in forme
tondeggianti della dimensione di una noce e posta
ad essiccare allombra. Altro componente
fondamentale era lOppio, che doveva provenire
rigorosamente da Tebe, in quanto di qualità
superiore rispetto a quello Turco. Altri
ingredienti erano lasfalto, il benzoino, la
mirra , la cannella, il croco, il solfato di
ferro, la radice di genziana, il mastice, la
gomma arabica, il fungo del larice, lincenso, la
scilla, il castoro, il rabarbaro, la calcite, la
trementina, il carpobalsamo, il malabatro, la
terra di Lemno, lopobalsamo, la valeriana et
alia.
8
La melancolia
Santa Ildegarda, badessa del monastero di Bingen
in Germania, vissuta nel XII secolo, riteneva che
la melanconia fosse strettamente collegata al
peccato originale e direttamente provocata dal
diavolo contro tale condizione consigliava dei
rimedi, considerati espressione della benevolenza
divina, tratti dai tre regni della natura (ad
esempio, un preparato in cui erano mescolati
sangue, malva, olio doliva e aceto).
9
Il termine psicofarmacologia compare per la
prima volta nel 1548 in un testo di Reinhard
Lorich, gesuita, professore di eloquenza e di
teologia

10
(No Transcript)
11
Evoluzione delle istituzioni psichiatriche e
loro paradigmi ( D. Napolitani)
12
Totem, tabù e psichiatria (M. Mari)
  • Il TOTEM Ente aggregante che sancisce
    un'appartenenza, simbolizza un'identità, contiene
    un senso per la tribù.2) La TRIBU' produce il
    totem sopravvive finchè il totem le da un senso
    ed ha ruoli discriminati al suo interno. Questi
    ruoli vengono mantenuti e delimitati tramite le
    leggi ed i tabù3) I TABU' sanciscono
    esplicitamente le regole, implicitamente le
    sanzioni. Trasgredirli significa sperimentare la
    non appartenenza, la perdita di senso, la perdita
    di identità

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L'EVOLUZIONE DEL"TOTEM PSICHIATRICO
  • Un tempo il manicomio con le sue mura e le sue
    pratiche segnava il margine, la linea di
    discrimine tra la follia e la psicologia della
    vita quotidiana. In tal senso quel muro
    rappresentava un totem ossia un ente
    contemporaneamente simbolo della tribù e sede
    dell'identità della stessa, contemporaneamente
    contenitore di significato e fonte di
    significato.
  • Il manicomio era il luogo di deposito
    dell'identità della "tribù psichiatrica" che
    tramite esso articolava i suoi ruoli e le sue
    leadership (il matto e il sano, il ricoverato, i
    familiari, gli infermieri, i medici, il
    direttore), le sue regole ed i suoi tabù (la
    legge per entrare, le leggi interne, soprattutto
    non oltrepassare il muro).
  • Quel muro era la sede da cui partire per ogni
    reale analisi della situazione, senza prenderlo
    in esame ogni intervento risultava
    terapeuticamente scarsamente efficace.

14
L'EVOLUZIONE DEL"TOTEM PSICHIATRICO
15
L'EVOLUZIONE DEL"TOTEM PSICHIATRICO
16
(No Transcript)
17
CENNI STORICI SULLA PSICOFARMACOLOGIAMODERNA
18
CLASSIFICAZIONE CLINICA
  • DELAY
  • PSICOLETTICI
  • PSICOANALETTICI
  • PSICODISLETTICI

19
PSICOLETTICI
  • IPNOTICI
  • TRANQUILLANTI MINORI
  • O ANSIOLITICI
  • TRANQUILLANTI MAGGIORI
  • O NEUROLETTICI

20
PSICOANALETTICI
  • STIMOLANTI DELLUMORE
  • O ANTIDEPRESSIVI
  • STIMOLANTI DELLA VIGILANZA
  • O NOOTROPI

21
PSICODISLETTICI
  • ALLUCINOGENI
  • THC, MESCALINA, LSD
  • STUPEFACENTI
  • MORFINA, EROINA, COCAINA, ECSTASY
  • INEBRIANTI
  • ALCOOL, SOLVENTI, COLLE

22
CLASSIFICAZIONE PSICOFARMACI
  • CLINICA
  • FARMACOLOGICA
  • CHIMICA

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CLASSIFICAZIONE ATC
  • La classificazione ATC raggruppa i farmaci in
    base allorgano o sistema in cui agiscono (A),
    allazione terapeutica che svolgono (T) ed alla
    composizione chimica (C)

24
Classificazione ATC
25
Psicofarmaci e sintomi bersaglio
26
Connessione corretta tra due neuroni.
Durante lo sviluppo , assoni provenienti da parti
del tutto differenti del cervello vengono
adeguatamente diretti sui loro appropriati
dendriti bersaglio.
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Connessione errata tra due neuroni La figura
illustra in modo semplice quello che potrebbe
essere un meccanismo patologico nei disordini
neuroevolutivi.
  • In questo caso, la formazione delle sinapsi è
    mal indirizzata, risultando in una connessione
    errata.
  • Questo potrebbe condurre a errati trasferimenti
    di informazioni, a comunicazioni neuronali
    confuse, e ad incapacità dei neuroni a
    funzionare è stato postulato che tale meccanismo
    sia coinvolto nella schizofrenia, nel ritardo
    mentale e in altri disordini neuroevolutivi.

28
(No Transcript)
29
(No Transcript)
30
(No Transcript)
31
(No Transcript)
32
(No Transcript)
33
1. Inibizione della ricaptazione
34
2. Blocco recettoriale
35
3. Inibizione enzimatica
36
Classificazione psicofarmaci
  • ANSIOLITICI
  • ANTIDEPRESSIVI
  • ANTIPSICOTICI
  • REGOLATORI DELLUMORE

37
RELAZIONE DOSE-EFFETTO
  • Lintensità delleffetto prodotto da un farmaco è
    proporzionale alla dose somministrata

38
Dalla dose alleffetto
Concentrazione al sito dazione
Dose
Effetto
39
Parametri dose-effetto
POTENZA
La sensibilità di un organo/ tessuto a un farmaco
(influenzata dalla dose)
40
Curva dose-effetto
Max effetto
EFFICACIA
effetto
POTENZA
DE50
Dose
41
Agonisti e antagonisti
Agonista endogeno (ormone, neurotrasmettitore,
ecc.
Farmaco agonista
Farmaco antagonista
AGONISTA farmaco che interagendo con un
recettore produce una risposta ANTAGONISTA
farmaco che interagendo con un recettore non
produce da solo alcuna risposta ma modifica
linterazione dellagonista (endogeno o esogeno)
con il recettore diminuendone la risposta
42
Interazione agonista-recettore
Meccanismo chiave-serratura
Agonista
Recettore
Interazione agonista-recettore
43
AGONISTI PIENI E PARZIALI
1.0
Agonista pieno
0.8
Agonista parziale A
Agonista parziale B
0.6
Effetto
0.4
0.2
0.0
0.01
0.10
1.00
10.00
100.00
1000.00
Dose
44
Effetti terapeutici e tossici
Effetto terapeutico
Effetto tossico
Risposta
DT50
DE50
Log Dose
45
INDICE TERAPEUTICO DI UN FARMACO
  • DE50 / DT50

46
I soggetti differiscono tra loronelle
risposte ai farmaci
  • Buona efficacia
  • Efficacia scarsa o nulla
  • Reazioni avverse
  • Pitagora (510 A.C.) Alcuni individui (ma non
    altri), dopo aver mangiato le fave, si ammalano
    (favismo deficienza di G6PD gene su
    cromosoma X
  • gt200 milioni nel mondo, ).

47
POLIMORFISMO GENETICO
48
Una popolazione di soggetti con la stessa
diagnosi
tuttavia questi soggetti hanno un differente
corredo genetico
49
soggetti con la stessa diagnosi
Non trattare non-responders e
toxic-responders
Trattare responders e soggetti non
predisposti a tossicità
50
FARMACOGENETICA (1964) studia la
farmacocinetica e la farmacodinamica in relazione
alla costituzione genetica individuale (parte dal
fenotipo).   FARMACOGENOMICA (1997) nuova area
della medicina che utilizza i dati emergenti dal
sequenziamento del genoma umano per predire le
risposte ai farmaci e identificare nuovi bersagli
molecolari per la terapia (parte dal genotipo).
51
FARMACOECONOMIA
  • Lanalisi costo-efficacia è uno strumento che può
    essere utilizzato per valutare il costo di un
    intervento sanitario (farmaco, dispositivo medico
    come pure quantaltro che attiene alla
    interventistica sanitaria sia terapeutica che
    preventiva) in rapporto alla sua efficacia.
  • Il disegno dellanalisi costo-efficacia è di tipo
    incrementale e consiste nel valutare il costo
    aggiuntivo e lefficacia aggiuntiva che un
    intervento innovativo apporta in confronto con il
    precedente intervento riconosciuto come standard.
  • .

52
FARMACOECONOMIAObiettivi
  • La descrizione e l'analisi dei costi e delle
    conseguenze delle terapie farmacologiche riguardo
    ai sistemi sanitari ed alla società
  • Il confronto tra i costi (risorse impiegate) e
    gli effetti delle terapie basate sull'utilizzo di
    farmaci
  • Il giudizio di opportunità e di convenienza di un
    trattamento farmacologico nei confronti delle
    strategie alternative possibili preventive e/o
    curative
  • Lo sviluppo e la standardizzazione di strumenti
    per contribuire a decidere quando e come
    intervenire, al fine di identificare modalità
    realmente più vantaggiose per il paziente e per
    la società.

53
(No Transcript)
54
(No Transcript)
55
NNT (numero necessario da trattare per
ottenere un esito)
  • Stima del numero di pazienti da sottoporre al
    trattamento per ottenere una unità di vantaggio
    rispetto al trattamento di confronto o, in parole
    semplici, quanti pazienti trattare perché uno di
    essi ne tragga beneficio. NNT è calcolabile in
    ogni trial i cui esiti siano espressi da
    risultati binari (guarigione/malattia,
    sopravvivenza/morte, ecc.).Un trattamento è
    tanto più efficace quanto più basso è NNT

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QALY
  • QALY (quality adjusted life year anno di vita
    guadagnato ponderato per la qualità della vita),
    misura che tiene conto non tanto del numero degli
    anni di vita guadagnati, quanto della qualità
    della vita.

57
Studi caso-controllo
58
Studi di fase I,II, III o IV
  • Per lo studio di nuovi farmaci vengono utilizzati
    una sequenza di studi clinici
  • gli studi di fase I (uno) valutano gli effetti
    tossici sugli esseri umani. Sono solitamente
    piccoli, senza gruppi di controllo
  • gli studi di fase II (due) valutano il
    beneficio terapeutico - solitamente facendo
    partecipare poche centinaia di persone e di
    solito usando un gruppo di controllo, ma non
    sempre
  • gli studi di fase III (tre) confrontano il
    nuovo trattamento contro il trattamento standard
    (o placebo) - tipicamente uno studio clinico
    randomizzato e controllato
  • gli studi di fase IV (quattro) monitorano i nuovi
    trattamenti nella comunità.

59
Studio aperto
60
Studio clinico controllato e randomizzato
  • In uno studio clinico controllato, i
    partecipanti sono assegnati in modo casuale
    (randomizzato) a ricevere il trattamento
    sperimentale o il trattamento di controllo.
    Quando gli studi randomizzati sono condotti in
    modo appropriato, l'effetto dei trattamenti può
    essere studiato in gruppi di persone che sono
    (1) simili all'inizio e (2) trattati allo stesso
    modo, eccetto che per l'intervento in studio.
  • Quindi qualsiasi differenza vista alla fine nei
    gruppi può essere attribuita esclusivamente al
    trattamento, e non a errori sistematici o al caso.

61
Studio cross over
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Studio osservazionale
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Spesa farmaceutica nazionale2004/2005 ( Classe A)
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Spesa farmaceutica nazionale2004/2005 ( Classe C)
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Testi di psicofarmacologia
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