Arredo-Design - Appendix - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Arredo-Design - Appendix

Description:

... come segni di un determinato status o di un certo stile. ... e processo (per interfacciare creativit e management) ... (Museum of Modern Art) ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:40
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 50
Provided by: myLiucIt
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Arredo-Design - Appendix


1
Arredo-Design - Appendix
Prof. Alessandro Sinatra
a.a. 2010/2011
2
Il concetto di Design/1
  • Design è una parola che trova molti campi di
    applicazione.
  • Definizione 1 design industriale vs artigianato
    (separazione tra la fase di progettazione
    design e la produzione tipicamente
    industriale)
  • Definizione 2 design correlato allestetica del
    prodotto (design stile)
  • International Council of Societies of Industrial
    Design (1961) il design industriale è lazione
    di un designer che mira a coordinare, integrare e
    sviluppare tutti i fattori che influenzano la
    forma di un prodotto.

Il DESIGN è un processo di innovazione che
implica la progettazione di un prodotto con
forte valore estetico.
3
Il concetto di Design/2
  • Il DESIGN
  • può riferirsi a diversi campi di applicazione
  • è orientato al raggiungimento di obiettivi sia
    economici che competitivi
  • è caratterizzato da diversi fattori briefing,
    tecnologia, storia dellazienda, performance del
    prodotto, costi, caratteristiche del mercato
  • produce risultati che sono unici e originali
    grazie al contenuto di innovazione

4
Il concetto di Design/3
  • Il DESIGN può influenzare una strategia di
    differenziazione su tre livelli
  • Performance lo scopo del design è di migliorare
    la performance di un prodotto o accrescere quella
    dei prodotti esistenti
  • Significato il design contribuisce alla
    definizione di un prodotto o di una famiglia di
    prodotti in termini di identitĂ , status,
    prestigio, moda (questo tipo di differenziazione
    si verifica solitamente quando non è più
    possibile differenziarsi puntando su aspetti
    tecnici o funzionali)
  • Esperienza il design contribuisce ad arricchire
    lesperienza e il piacere nellacquisto e
    nelluso delloggetto (es. gli oggetti
    multisensoriali di Alessi bollitore con
    fischietto a uccellino, biscottiera profumata al
    biscotto, etc.).

5
Lindustria del design...
  • Il design sembra essere linterfaccia cruciale
    tra i diversi settori e le attivitĂ il concetto
    di total living, costruito sullimportanza del
    design in tutti gli aspetti della vita, sta
    crescendo sia in Europa che negli USA, includendo
    diversi settori quali la moda, larredamento,
    larchitettura, larte e la comunicazione.
  • Il design industriale trova espressione in
    diversi contesti e abbraccia diversi settori, con
    un turnover di 250 miliardi di Euro.

6
Design e arredo-casa...
  • Il design può trovare molti campi di applicazione
    con modi diversi
  • Casa arredamento sia dinterno che di esterno.
    In questo caso il design contribuisce a
    migliorare la qualitĂ  della vita di tutti i
    giorni, allineandosi con i gusti e le preferenze
    individuali.

7
Design e arredo-ufficio...
Lindustria del design
  • Il design può trovare molti campi di applicazione
    con modi diversi
  • Ufficio in risposta ad un crescente bisogno
    sociale, il design può fornire personalizzazione,
    emozione e atmosfera casalinga persino
    nellambiente lavorativo. Inoltre, il design può
    contribuire ad un utilizzo piĂą efficiente degli
    spazi disponibili.

8
Design e mondo urbanistico
Lindustria del design
  • Il design può trovare molti campi di applicazione
    con modi diversi
  • Pianificazione urbanistica molte aree saranno
    ristrutturate per contrastare la decadenza
    urbanistica, privilegiando un design che fornisca
    (specie nelle zone centrali delle grandi cittĂ )
    un maggiore equilibrio tra edifici, aree verdi e
    monumenti.

9
Design e il mondo dellauto...
Lindustria del design
  • Il design può trovare molti campi di applicazione
    con modi diversi
  • Veicoli data la connotazione dellautomobile
    oggigiorno non piĂą come semplice mezzo di
    trasporto, bensì come status symbol, il design
    può contribuire a fornire un senso di
    personalizzazione e differenziazione. Di certo
    può poi rappresentare un fattore chiave nello
    sviluppo di soluzioni con maggiore comfort per i
    clienti.

10
Food Design
Lindustria del design
  • Il design può trovare molti campi di applicazione
    con modi diversi
  • Food design il design comincia a influenzare
    tutte le azioni della vita quotidiana. Persino i
    pasti sembrano aver acquisito un forte valore
    simbolico ed estetico, facendo aumentare la
    popolaritĂ  della cosiddetta architettura del
    gusto.

11
Il design italiano 1/3
  • Per la varietĂ  dei settori che lo riguardano, il
    design rappresenta uninterfaccia comune a molti
    settori del Made in Italy. Il design è infatti
    fortemente legato alla moda, allarredamento e,
    recentemente, al settore alimentare.
  • Si notano importanti cambiamenti sia nei
    comportamenti dei consumatori che nei settori
    economici cui lindustria del design si rivolge
  • La nascita della Domotica (automazione
    domestica)
  • Laumento dellinteresse nei confronti del design
    moderno e di quello estero, con riferimento
    soprattutto agli stili orientali
  • Le variazioni nelle preferenze dei consumatori
    riguardo lambiente domestico la casa del futuro
    sembra essere lontana dal centro e caratterizzata
    dalla presenza di colori vivaci e maggiore
    attenzione ai dettagli decorativi
  • Lemergere di nuovi Paesi nellindustria del
    design. Durante lesibizione per i giovani
    designer, organizzata allinterno della mostra
    Milano Design Week del 2004, si sono contate
    sei nuove universitĂ  Shanghai, Seul, Riga,
    Ankara, Sopron (Ungheria) e Merida (Venezuela).

12
Il design italiano 2/3
  • Il design italiano, famoso in tutto il mondo, è
    certamente al centro delleconomia italiana.
  • Il design industriale come disciplina si diffuse
    in Italia nel periodo tra le due guerre, con la
    creazione della Biennale di Monza negli anni
    '30 e della Triennale di Milano nel 1933. Il
    primo vero prototipo di design industriale fu un
    treno elettrico basato su un progetto
    dellorganizzatore della Triennale.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale il design entrò
    nelle case. Negli anni '50 la produzione era
    ancora concentrata nelle mani di artigiani
    esperti, mentre larchitettura mostrava sempre
    maggiore interesse nella corrispondenza tra forma
    e funzione (il cosiddetto good design), un
    principio che fu largamente criticato dal 1960 in
    poi. Nel 1968 il MoMA (Museum of Modern Art) di
    New York organizzò unesibizione intitolata
    Italy.
  • Dopo un periodo di crisi, il design tornò alla
    ribalta nel 1981 (la nascita del movimento
    Memphis, guidato dallarchitetto Ettore
    Sottsass, che riuscì a correlare il design non
    solo alla funzione, ma anche allaspetto emotivo).

13
Il design italiano 3/3
  • La chiave del successo del design italiano va
    cercata nel forte legame con la produzione
    industriale, che spinge i designer a sviluppare
    prodotti che siano allo stesso tempo facili da
    usare e riproducibili su larga scala. La
    duplicabilità dei prodotti del design italiano è
    infatti alla base della loro diffusione.
  • Milano continua ad essere la capitale del design
    grazie al Milano Design Week, che raduna nello
    stesso periodo eventi e fiere nei diversi
    quartieri della cittĂ . Questanno sono attesi
    1.900 espositori totali su 197.100 metri quadri
    netti di superficie espositiva.

14
Limpatto del design sullindustria
dellarredo/casa
  • Le imprese che operano nei settori
    dellarredamento, decorazione di interni,
    illuminazione, accessori per la casa, etc. usano
    il design come supporto alla propria strategia di
    differenziazione. Il design influenza il loro
  • Sistema competitivo in termini di posizionamento
    nei confronti della competizione
  • Sistema di offerta definizione di prodotti e
    servizi, ampliamento dei benefici offerti dal
    prodotto in termini di funzionalitĂ , significato
    ed esperienza
  • Sistema organizzativo risorse, competenze,
    struttura organizzativa.

IMPRESE DESIGN-ORIENTED
IMPRESE DESIGN-BASED
15
Imprese design-oriented
  • Il design è un componente importante dellazienda
  • Il vantaggio competitivo non è basato unicamente
    sul design
  • Il design è visto come una variabile di
    marketing lo scopo è quello di rispondere alla
    domanda del mercato (market pull strategy)
  • CentralitĂ  della ricerca stilistica ed estetica
    per la strategia di differenziazione
  • La differenziazione è espressa anche in termini
    di prezzo e performance del prodotto
  • La competizione non si limita piĂą agli aspetti
    tecnici ed economici, ma si estende alle
    caratteristiche estetiche, simboliche,
    ecologiche ed ergonomiche del prodotto
  • ESEMPI Zanussi, Snaidero, Scavolini, Natuzzi

16
Imprese design-based
  • Tutta limpresa ruota attorno al design
  • Il vantaggio competitivo dipende interamente dal
    design
  • Il design è la principale risorsa a disposizione
    dellazienda
  • Innovazione nelle caratteristiche estetiche e
    concettuali dei prodotti
  • Sindrome della mancanza di concorrenti (design
    unicitĂ )
  • Attiva prevalentemente nei settori
    dellarredamento, accessori per la casa,
    illuminazione
  • I clienti preferiscono limmagine (valori
    simbolici ed estetici) alla funzionalitĂ 
  • I designer, spesso esterni allazienda,
    funzionano come antenne per captare i nuovi
    fenomeno socio-culturali e cooperare con il
    management e con lo staff interno allazienda
    (tecnici, ingegneri, progettisti, etc.)
  • ESEMPI Alessi, Kartell, Artemide, Flou,
    Boffi, BB, Cappellini, Driade

17
Evoluzione dalle imprese design-oriented a quelle
design-based
  • Il design è introdotto prima in un prodotto, poi
    in una famiglia di prodotti prima di allargarsi
    allintero portafoglio prodotti e diventare
    lelemento chiave per limpresa
  • Creazione di un immagine basata su valori
    fortemente simbolici, alta qualitĂ  e competenze
    tecniche
  • Creazione di un marchio, una strategia di
    distribuzione, espansione dei confini geografici,
    sviluppo di competenze commerciali
  • Industrializzazione del design, rafforzamento
    della strategia di distribuzione e comunicazione,
    identificazione e reputazione del marchio,
    adattamento ad una cultura design-oriented

IMPRESE DESIGN-BASED
IMPRESE DESIGN-ORIENTED
18
Evoluzione dalle imprese design-oriented a quelle
design-based
Design come orientamento dellimpresa
Design come interfaccia tra limpresa e il
mercato
Team multifunzionali CentralitĂ  del design a
livello aziendale
Design come innovazione di prodotto
PubblicitĂ  Marketing Risorse Umane Comunicazione
Design industriale Ingegneria Ricerche di mercato
Design come stile
Estetica Aspetti esteriori Forma Colore Grafica
19
Le fabbriche del design italiano
  • Imprese design-based
  • Centrate sul design e la creativitĂ  del prodotto
  • Attive nei settori dellarredamento,
    illuminazione e accessori per la casa
  • Agiscono come laboratori di ricerca nel campo
    delle arti applicate
  • Producono prodotti estremamente resistenti
  • Prodotti di nicchia per gli affezionati del
    design
  • Valore del prodotto (funzionale, relazionale,
    comunicativo, culturale)
  • Valore simbolico (stilistico e relativo allo
    status)
  • Valore poetico (empirico, affettivo, emotivo)

20
Designer interni vs. esterni
Vantaggi Svantaggi
Interni Costi inferiori DisponibilitĂ  Facile coordinamento con le altre funzioni dellazienda Controllo sul design I designer conoscono molto bene lazienda Minor tasso di creativitĂ  Impegna i designer a tempo pieno durante il periodo di progettazione dei nuovi prodotti Mancanza di contatti con le tendenze e le idee esterne
Esterni Nuove idee Utilizzo di specialisti Accesso a nuove competenze PossibilitĂ  di esplorare soluzioni divers Mancanza di conoscenza dellazienda Problemi relativi alla disponibilitĂ  Problemi di coordinamento Sindrome del non inventato qui Problemi nellindustrializzazione dellidea
21
CreativitĂ /il design attraverso linnovazione di
prodotto/1
  • Le imprese design-based si specializzano nello
    sviluppo di nuovi prodotti grazie a
  • Sviluppo di nuovi concetti legati allevoluzione
    dello stile di vita e dei modelli culturali
  • (ESEMPIO letti tessili di Flou)

22
CreativitĂ /il design attraverso linnovazione di
prodotto/2
  • Le imprese design-based si specializzano nello
    sviluppo di nuovi prodotti grazie a
  • Sviluppo di nuovi valori che riflettono le
    richieste dei consumatori eco-compatibilitĂ ,
    lusso, in ferro, ergonomia, etc.
  • (ESEMPIO la scelta di Alessi di utilizzare il
    ferro in alcuni accessori per la casa, come il
    Firebird e il Merdolino)

23
CreativitĂ /il design attraverso linnovazione di
prodotto/3
  • Le imprese design-based si specializzano nello
    sviluppo di nuovi prodotti grazie a
  • Uso di materiali innovativi che hanno impatto
    sulle caratteristiche estetiche, funzionali e
    semantiche del prodotto
  • (ESEMPIO luso della plastica da parte di
    Kartell e del vetro curvo da parte di FIAM)

24
CreativitĂ /il design attraverso linnovazione di
prodotto/4
  • Le imprese design-based si specializzano nello
    sviluppo di nuovi prodotti grazie a
  • Adozione di nuovi processi produttivi o nuovi
    prospetti commerciali
  • (ESEMPIO lintroduzione della schiuma a freddo
    nella produzione dei divani BB).

25
CreativitĂ /il design attraverso linnovazione di
prodotto/5
Analisi dello scenario e identificazione del
concetto
Briefing
Selezione dei progetti creativi sulla base del
briefing
Sviluppo del progetto e del prototipo
Valutazione tecnica, economica e commerciale
26
CreativitĂ /il design attraverso la memoria
organizzativa
  • La teoria tradizionale della memoria
    organizzativa contrasta con linnovazione di
    prodotto e la creativitĂ 
  • ma le imprese design-based hanno piĂą volte
    dimostrato il contrario.

Prodotti vecchi Prototipi Materiali Prodotti dei
concorrenti
memoria organizzativa
Re-interpretazione
Nuovi prodotti
27
Design lindustria dellarredo/casa
  • Lindustria dellarredo/casa comprende diversi
    settori
  • Arredamento (tavoli, sedie, cucine, divani,
    letti, accessori per il bagno, mobili, etc.)
  • Decorazioni per interni (tende, tessuti per
    larredo, tappeti, etc.)
  • Illuminazione
  • Articoli casalinghi (oggetti, utensili da cucina,
    posate, porcellane, caffettiere, bollitori,
    pentole, etc.)
  • Elettrodomestici

28
I distretti industriali dellarredo/casa
  • Si contano circa 44 distretti industriali
    specializzati nellindustria dellarredo/casa
  • Omegna articoli per la casa, utensili da cucina,
    caffettiere
  • Lumezzane posate co.
  • Brianza arredamento
  • Pesaro cucine
  • Manzano sedie
  • Alto Livenza arredamento
  • Bassano arredamento classico
  • Bassa Veronese riproduzione di mobili
    dantiquariato
  • Cornegliano utensili in acciaio inox
  • Maniago posate
  • Forlì poltrone e arredamento
  • Murgia divani in pelle
  • etc.

arredo/casa
29
I distretti industriali dellarredo/casa
  • I distretti dellarredamento rappresentano un
    settore rilevante per leconomia italiana
  • 83.894 imprese
  • 412.403 addetti
  • 38.075 mil di fatturato
  • 31,47 del fatturato è relativoalle
    esportazioni.
  • Le performance recenti dei distretti sono però
    tendenzialmente in calo, seppure con qualche
    eccezione

30
Il distretto dei casalinghi di Omegna
Il distretto dei casalinghi di Omegna
Il primo imprenditore del distretto (famoso in
tutto il mondo per la produzione di casalinghi in
metallo come posate, caffettiere, vassoi e
pentole) fu Baldassarre Cane. GiĂ  verso la metĂ 
dell'Ottocento egli ebbe il coraggio di lasciare
Chesio (altro paesino della valle Strona) e di
scendere al livello del lago dOrta per fondare
la prima vera officina. Nei decenni successivi
il suo esempio fu seguito da parecchie decine di
artigiani-imprenditori, che a loro volta
fondarono aziende seguendo lesempio di
Baldassarre Cane. Molti di loro si erano formati
come maestranze all'interno della fabbrica Cane,
altri erano i discendenti di quelle numerose
famiglie, emigrate in Germania nel XVIII secolo
per imparare a lavorare il metallo, tornarono
nellarea di Cusio per dare vita alla propria
attivitĂ . In quel periodo, il metallo piĂą
comunemente usato era il peltro, seguito
dallottone, argento tedesco (nickel), alluminio
e, infine, ferro.
31
Il profilo di Alessi
Il profilo di Alessi
Alessi è tuttora unazienda di medie dimensioni a
gestione familiare, leader nella produzione di
articoli per la casa con alto contenuto di
design.Alcuni dei 2489 oggetti attualmente
contenuti nel catalogo Alessi (sviluppati in
collaborazione con circa 200 designer esterni)
sono mostrati nei musei di arte di tutto il
mondo. Alessi è un tipico esempio dellabilità di
molte aziende di distretto nello sfruttamento
delle proprie reti, sociali e aziendali, per
ottenere performance superiori.
32
Alessi mediatori tra la creativitĂ  e il mercato
Noi siamo in buona sostanza dei mediatori
artistici, e il nostro lavoro non differisce
molto da quello di un film maker, di un
gallerista o di un direttore di museo mediamo
tra la creatività, cioè la cultura, e il mercato,
cioè la società. Alberto Alessi, Presidente
33
Alessi e la produzione di massa principali
differenze
  • Destino fisico dei prodotti
  • Approccio culturalizzato al mondo del design
  • quando vedo che uno dei miei progetti si vende
    molto bene, comincio a dubitareche si tratti
    davvero di un buon design! Enzo Mari,
    Designer
  • Posizionamento sulla scala dei valori
  • - valore duso - valore poetico - valore
    segnico

34
La filosofia di Alessi
La filosofia Alessi
Viviamo in una societĂ  in cui tutti i bisogni
materiali rilevanti sono soddisfatti dalla
produzione di oggetti. Credo che nella maggior
parte dei casi la produzione di massa sopravvive
semplicemente soddisfando i bisogni delle
persone, invece di prestare attenzione ai loro
desideri. Non sono interessato alla diffusione
disordinata e irrazionale di beni. Ciò che mi
interessa è la possibilità di offrire alla gente
oggetti belli, che non alienino oggetti che
incoraggino unevoluzione nel pubblico, anziché
far pensare ad un declino. Alberto Alessi,
Presidente
35
Le origini di Alessi
Le origini di Alessi
Fondata nel 1921 da Giovanni Alessi a Bagnella di
Omegna, Alessi cominciò come una delle molte
aziende e fonderie localizzate nel distretto
industriale di Cusio/Omegna. La sua produzione si
basava su accessori per la casa in metallo su
commissione dei clienti esterni. Il successo di
Alessi è profondamente radicato nel territorio,
ma è caratterizzato da molte peculiarità.
36
Le tappe principali di Alessi/1
  • 1921. Fondazione di Alessi produzione di
    accessori per la casa in metallo su commissione
    dei clienti esterni
  • 1924. Alessi comincia a produrre vassoi e
    caffettiere disegnate dallazienda stessa
  • Anni '30. Lazienda comincia a sviluppare uno
    stile del design con Carlo Alessi (il figlio
    maggiore di Giovanni)
  • Anni '30. Alessi comincia ad esportare verso
    alcuni Paesi Europei per testare luso
    dellacciaio
  • Anni '40-'50. La produzione di Alessi è
    convertita quasi interamente alluso militare
  • 1955. Alessi da inizio alla prima collaborazione
    con designer esterni (prima partecipazione alla
    mostra di design Milano Triennale)

37
Le tappe principali di Alessi/2
  • Anni '60. Investimenti in produzione ed
    esportazioni
  • 1970. Alberto Alessi si unisce allazienda.Hanno
    inizio Alessi daprès e Programma 8
    (imparando a lavorare con i designer esterni)
  • 1983. E creato il marchio Officina Alessi
  • 1989. E pubblicato il primo catalogo degli
    oggetti in legno con marchio Twergi
  • 1990. Alessi acquisisce Tendentse (accessori per
    la casa in porcellana e ceramica)
  • 1992. Alessi inizia la collaborazione con Philips
  • 1993. Alessi chiede a un gruppo di designer di
    esplorare il potenziale creativo della plastica
    (progetto Family follows Fiction)

38
La famiglia Alessi
Michele Alessi
Carlo Alessi
Stefano Alessi
Ettore Alessi
Alessio Alessi
Alberto Alessi
39
Le origini Alessi
Le origini del Alessi, della quale sono uno dei
due presidenti, è legata ai miei due nonni,
quello materno, Alfonso Bialetti, e quello
paterno, Giovanni Alessi, entrambi eredi di una
tradizione artigiana molto antica tipica della
Valle Strona la lavorazione del legno e del
metallo per creare piccoli oggetti. Come
imprenditori, i miei due nonni scelsero strade
differenti. Negli anni '30 il nonno Bialetti
inventò, disegnò e produsse la caffettiera
ottogonale in alluminio che divenne tanto famosa
dopo la guerra un vero e proprio oggetto per la
produzione di massa. Il nonno Alessi fondò
questa azienda nel 1921, cominciando a creare
artigianalmente oggetti per la tavola e per la
casa in rame, ottone e alpacca, poi nichelati,
cromati o argentati. Fino ad oggi, la Bialetti ha
continuato a produrre solo un prodotto la
caffettiera fabbricandone circa 4 milioni di
pezzi allanno. PiĂą o meno nello stesso lasso di
tempo, Alessi ha invece prodotto migliaia di
prodotti diversi. Alberto Alessi, Presidente
40
Il progetto Family Follows Fiction
41
Il bagno secondo Alessi...
42
Il progetto Panda Alessi...
43
La pubblicitĂ  di Alessi
44
IdentitĂ  nella vendita al dettaglio
corner/shop-in-shop
45
I designer di Alessi
46
Alessi dovè il segreto del suo successo?
Con Alessi il concetto di tradizione si estende
allidea di famiglia. Un designer è trattato come
un membro della famiglia cè una relazione molto
stretta tra produttore e progettatore. Questo è
ciò che rende Alessi specialeun rapporto e un
ambiente familiare che stimolano linnovazione e
la creativitĂ . Michael Greves, designer La
questione non è così semplice. Ciò che è
percepito dallesterno come qualcosa che è unito
in maniera così armoniosa è in realtà il
risultato di molte routine organizzative e
attivitĂ  profondamente radicate e coerentemente
interconnesse che si sono sviluppate attraverso
decadi di design e attivitĂ  industriale.
47
Il segreto di Alessi... /1
Il nucleo delle nuove iniziative strategiche
allAlessi è stato definito come un set omogeneo
di routine organizzative attraverso le quali ogni
nuovo progetto viene pensato e valutato e la cui
filosofia di design viene mantenuta durante la
fase di produzione. Gli elementi alla base di
questo nucleo di routine e risorse (definibile
come lamicro-strategia chiave di Alessi) sono
rappresentate nello schema soprastante.
48
Il segreto di Alessi... /2
- I risultati sono progetti (es. la nuova
famiglia di oggetti di plastica nati dal
meta-progetto Family Follows Fiction) che
allapparenza sembrano allontanarsi dalle
iniziative strategiche precedenti. - Ogni nuova
iniziativa strategica di Alessi segue lo stesso
iter logico la micro-strategia di base è
ricombinata con le idee e progetti provenienti
dai designer sulla base delle loro abilitĂ  ed
esperienze, ottenendo così nuovi design, linee,
materiali o tecnologie. - La micro-strategia
principale emerge dalla routinizzazione delle
micro-attivitĂ  condotte a tutti i livelli
dellazienda. - Il top management di Alessi ha
via via imparato a selezionare e raffinare le
routine organizzative che si dimostravano piĂą
efficaci, contribuendo così alla definizione
della micro-strategia di base nonché al successo
stesso dellazienda.
49
Economia delle Imprese del Made in Italy
DOMANDE ?
Prof. Alessandro Sinatra
a.a. 2010/2011
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com