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LA CRISI RELIGIOSA DEL CINQUECENTO

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Title: LA CRISI RELIGIOSA DEL CINQUECENTO


1
LA CRISI RELIGIOSA DEL CINQUECENTO
  • LA RIFORMA UNA RIVOLUZIONE EUROPEA

2
La situazione religiosa nellEuropa del
Cinquecento
  • La Chiesa cattolica (universale) coincide di
    fatto con il mondo cristiano. Unica antagonista è
    la Chiesa greco-ortodossa diffusa nellEuropa
    sud-orientale, ma insidiata dallavanzata
    islamica.
  • Il pensiero religioso del tardo medioevo è
    caratterizzato da un marcato pluralismo
    dottrinale.
  • Alla vigilia della Riforma vi sono almeno nove
    diverse scuole di pensiero teologico, nessuna
    delle quali può vantarsi di essere quella vera.
    Non esiste una ortodossia di fede affermata dalla
    Chiesa.

3
Il governo della Chiesa
  • Allinterno della Chiesa domina lalto clero
    italiano (per lo più corrotto e legato alle
    fazioni nobiliari e dinastiche) su 540 vescovi
    europei, 295 sono italiani.
  • Fino al Conclio di Trento (1545-63) si poteva
    essere vescovi non titolari (ossia godere delle
    rendite di una o più diocesi) senza avere cura
    danime, senza essere ordinati vescovi e
    addirittura senza essere sacerdoti.
  • La maggior parte dei cardinali della prima metà
    del XVI secolo hanno ottenuto il titolo ma non
    sono ordinati sacerdoti.
  • Il grande avversario di Lutero, Papa Leone X
    deMedici, eletto papa a 37 anni nel 1513 deve
    farsi ordinare sacerdote prima dellincoronazione.

4
Religiosità popolare e religiosità dotta
  • Non è vero che la religiosità popolare è in
    declino alla vigilia della Riforma anzi è in
    crescita (fondazione di chiese, moltiplicazione
    di confraternite, pellegrinaggi, culto dei
    santi).
  • E' piuttosto il clero ad essere in decadenza
    (corruzione, assenteismo, basso livello
    culturale).
  • Il papato rinascimentale (nepotista e corrotto)
    ha raggiunto uno dei punti più bassi di
    credibilità (Sisto IV Della Rovere, Alessandro VI
    Borgia, Giulio II Della Rovere, Leone X
    deMedici)
  • Sono molto diffusi sentimenti anticlericali e
    antipapali.
  • Da parte dei circoli umanistici avanza una
    proposta di cristianesimo rinnovato rifiuto
    della Chiesa temporale, Chiesa come comunità di
    credenti, ritorno alle fonti del cristianesimo
    antico, teologia semplificata
  • Gli umanisti e i riformatori propongono il
    ritorno "ad fontes" e riscoprono la patristica
    (Agostino in particolare).
  • La Bibbia e i padri della chiesa (primi V secoli
    del cristianesimo) sono i soli fondamenti della
    teologia riformata.

5
Erasmo da Rotterdam (1466-1536)
  • Geer Geertsz (latinizzato in Desiderio Erasmo),
    canonico agostiniano, intellettuale umanista,
    filologo classico e profondo conoscitore della
    Bibbia, viaggia a lungo in Europa studiando a
    Parigi, Oxford, Lovanio, Torino, Bologna e Roma.
  • Tra il 1509 e il 1514 insegna ad Oxford e
    Cambridge nei due anni successivi viaggia per
    lEuropa.
  • Nel 1517 si stabilisce a Lovanio, da dove si
    sposta nel 1521 a Basilea e di qui nel 1529 a
    Friburgo dove resta fino alla morte.
  • Negli anni venti discute e polemizza con Lutero a
    proposito del libero arbitrio non aderirà mai
    alla Riforma, pur condividendone molte idee.

6
LElogio della follia
  • Nel 1504 Erasmo pubbica lEnchiridion militis
    christiani, dove propone una teologia fondata
    unicamente sulla Scrittura.
  • Tra il 1505 e il 1516 traduce dal greco il Nuovo
    Testamento che verrà pubblicato a Basilea dal
    libraio umanista Frobenius. E linizio di una
    nuova disciplina lesegesi biblica.
  • Nel 1511 pubblica lEncomuim Moriae apologo
    satirico contro lapparente saggezza del mondo.
  • Nel 1516 pubblica il trattato politico Institutio
    principi christiani, dedicato al futuro
    imperatore Carlo dAsburgo.

7
Martin Lutero (1483-1546)
  • Monaco agostiniano e docente di Sacra Scrittura a
    Wittenberg, dopo un viaggio a Roma (1510) avvia
    una personale battaglia contro la corruzione
    della Chiesa e la vendita delle indulgenze
    promossa da Leone X.
  • Nel 1517 pubblica le 95 tesi contro la vendita
    delle indulgenze, proponendo una radicale riforma
    della Chiesa fondata su una nuova teologia.

8
Il convento degli Agostiniani a Wittenberg
  • La nuova Università di Wittenberg, fondata da
    Federico di Sassonia, è finanziata con i proventi
    delle indulgenze.

9
Alberto di Hohenzollern avversario di Lutero
  • Principe ereditario di Brandeburgo
  • Cardinale di Santa Romana Chiesa
  • Vescovo di Magdeburgo e vescovo amministratore di
    Halbertstadt
  • Arcivescovo di Magonza e Principe Elettore
  • Primate di Germania
  • Cumula le cariche grazie ad una Dispensa papale
    costata 24.000 ducati e pagata con un prestito
    dei Függer di 29.000 ducati
  • 1515 nominato dal Papa Commissario delle
    indulgenze in tutti i territori dellImpero,
    incassa 30.000 ducati per pagare il suo debito.

10
La circolazione del denaro fra prestiti,
privilegi e indulgenze
11
Il monaco Johannes Tetzel e la vendita delle
indulgenze
  • Promotore e propagandista della vendita delle
    indulgenze in Sassonia è il domenicano Tetzel che
    utilizza metodi spregiudicati, ma efficaci.
  • Contro di lui si scatena lo sdegno di Lutero.

12
1517 - Il portale del Duomo di Wittenberg e le 95
Tesi di Lutero
13
Lutero nega il Purgatorio
  • Lutero nega alla Chiesa il potere di determinare
    il destino ultraterreno dellanima
  • Il Purgatorio è uninvenzione medievale e non
    esiste nel disegno divino, né se ne fa cenno
    nelle Sacre Scritture
  • Solo Dio ha il potere di salvare, non gli uomini

14
Lutero centrale è il problema della salvezza
  • Si muove da solo, contro lautorità della Chiesa
    (del papa) e contro lautorità dellImperatore
  • È sottoposto allautorità di un principe
    territoriale, del quale però ottiene la
    protezione
  • Promotore della Riforma è un uomo isolato.
  • Il problema centrale è
  • la salvezza
  • A Lutero interessa lindividuo e la sua salvezza
  • La sua teologia si fonda sulla giustificazione
    per sola fede

15
Il valore dei sacramenti per Lutero
  • I Sacramenti possono creare la fede
  • Il Battesimo suscita la fede nel bambino
  • LEucaristia è la presenza reale di Cristo
  • La Santa Cena (Eucaristia) viene celebrata
    settimanalmente

16
1517-1520 - Dallaccusa per eresia alla
fondazione di una nuova teologia
  • 1517 Alberto di Magonza accusa Lutero di eresia
  • 1519 a Roma viene istruito il processo contro
    Lutero
  • Tra il 1519 e il 1520 escono le opere più
    importanti di Lutero
  • 1519 Del battesimo
  • 1520 Delle buone opere
  • - Il papato a Roma
  • - Alla nobiltà cristiana di nazione
    tedesca
  • - La cattività babilonese della Chiesa
  • - La libertà del cristiano

17
1519 - Carlo dAsburgo imperatore
  • Il giovane Carlo dAsburgo è eletto imperatore a
    soli diciannove anni, sconfiggendo candidati ben
    più autorevoli ed anziani, primo fra tutti
    lElettore Federico di Sassonia.

18
Papa Leone X (Giovanni de Medici)Godiamoci il
pontificato, poiché Dio ce lo ha dato!
  • Il figlio di Lorenzo deMedici, Giovanni, è
    eletto papa nel 1513 a soli 37 anni. Ordinato
    sacerdote e vescovo solo dopo lelezione, celebra
    la sua prima messa da papa.
  • Nel 1517 crea con un solo decreto 31 cardinali
    (il numero massimo del sacro Collegio era di 24
    membri), oltre ai 33 già esistenti, incassando
    oltre 500.000 ducati (da 20 a 40.000 ducati per
    cardinale).
  • Mecenate rinascimentale, si circonda di
    intellettuali umanisti.
  • Nel 1520 impone la condanna di Lutero per eresia.
  • Muore nel 1521.

19
1520 - La Bolla papale Exurge Domine et iudica
contro Lutero (15 giugno 1520)
  • Il Papa chiede a Lutero di rinnegare le sue tesi
    imponendogli di recarsi a Roma per chiedere
    perdono.
  • Lutero rifiuta di venire a patti con la propria
    coscienza.

20
Lutero brucia la Bolla papale alla Porta Elster
di Wittenberg (10 dicembre 1520)
  • Dopo sei mesi di riflessione, Lutero decide di
    rompere pubblicamente con la Chiesa che lo ha
    scomunicato, contestando la pretesa del Papa di
    essere lunico intermediario tra Dio e gli uomini.

21
Carlo V e Lutero a Worms
  • 1521 Lutero è dichiarato eretico
  • 1521 - Alberto di Magonza è nominato inquisitore
    di tutta la Germania e chiede larresto immediato
    di Lutero
  • 1521 Carlo V convoca Lutero alla Dieta di Worms
    per discolparsi

22
1521 Lutero alla Dieta imperiale di Worms
23
Il grande elettore Federico di Sassonia detto il
Magnanimo
  • Lantico rivale di Carlo dAsburgo e signore
    territoriale di Wittenberg è fra i primi a
    difendere Lutero e ad aderire alla Riforma da lui
    predicata.
  • Autentico fervore religioso, orgoglio feudale, o
    lucida scelta politica?

24
Il castello di Wartburg, in Sassonia, primo
rifugio di Lutero (1521-22)
25
La Bibbia tedesca di Lutero (1522)
  • Rifugiato a Wartburg Lutero si dedica ad una
    grande impresa intellettuale la traduzione del
    Nuovo Testamento in tedesco.
  • Da questo testo religioso nasce il tedesco
    moderno.

26
La Chiesa di Roma raffigurata come la meretrice
di Babilonia (incisione satirica di Luca Cranach)
27
Filippo Melantone, il principale teologo della
Riforma (1497-1560)
  • Amico di Lutero e poi professore di teologia a
    Wittenberg per oltre 40 anni, Filippo Melantone
    (Philipp Schwartzerdt) rappresenta lala
    conciliante del luteranesimo.

28
Le conseguenze della Riforma sulla società tedesca
  • 1522-23 rivolta dei cavalieri
  • 1524-25 insurrezioni contadine
  • 1529-31 protesta dei principi (Lega di
    Smalcalda)
  • 1522-1531 guerre di religione o conflitti
    sociali?

29
1522-23 La rivolta dei cavalieri
  • Esaltato dalle nuove idee di Lutero, un piccolo
    esercito di cavalieri (esponenti della nobiltà
    minore), guidato da Franz von Sickingen e Ulrich
    von Hutten, attacca le terre del principe-vescovo
    di Treviri, affermando la fine della proprietà
    ecclesiastica e la propria autonomia dai signori,
    ma viene subito schiacciato dalle truppe
    imperiali.
  • La rivolta de cavalieri consente ai principi di
    rafforzare il loro potere sul territorio.

30
1524-25 - La guerra dei contadini
  • In tutta la Germania si manifestano focolai di
    rivolta contadina. I contadini, guidati da
    predicatori radicali, usano le idee della Riforma
    per far valere i loro diritti.
  • Lutero si schiera contro i contadini ed esorta i
    principi ad intervenire per schiacciare la
    rivolta.
  • Dopo una guerra breve, ma durissima e sanguinosa,
    nel maggio 1525 i ribelli sono sconfitti
    Frankenhausen dallarmata dei principi guidata
    dal luterano Filippo dAssia. Fra morti in
    battaglia e giustiziati si ipotizzano oltre
    50.000 morti.

31
Thomas Müntzer e la riforma radicale
  • Fra capi della rivolta radicale si distingue
    Thomas Müntzer (1490-1525), già collaboratore di
    Lutero, il quale organizza in Sassonia una Lega
    degli Eletti decisa a distruggere il potere dei
    nobili. Il nuovo movimento religioso prenderà il
    nome di Anabattisti (i ribattezzati)
  • Catturato nella battaglia di Frankenhausen,
    Müntzer viene giustiziato nel 1525.

32
Papa Clemente VII (Giulio de Medici)
  • Dopo il breve pontificato del fiammingo
    Adriano VI di Utrecht (1522-23), già precettore
    di Carlo V, sul soglio di Pietro torna, dopo meno
    di due anni, un esponente di casa Medici il
    fiorentino Clemente VII (1523-1534) nipote di
    Lorenzo il Magnifico e principale collaboratore
    dello zio Leone X.

33
1527 - Il sacco di Roma
  • Sotto il pontificato di Clemente VII lo scontro
    tra Papato e Impero si fa più acuto e culmina nel
    maggio 1527 con il saccheggio e loccupazione,
    per nove mesi, della città di Roma da parte dei
    mercenari imperiali (lanzichenecchi).

34
Si attende lAnticristo
  • La memoria storica torna al sacco di Roma del 410
    e al crollo dellImpero Romano è prossima la
    fine del regno cristiano del papa?
  • Le invettive di Lutero contro la corruzione della
    Chiesa romana sembrano concretizzarsi. È prossima
    una rigenerazione della Chiesa?
  • Le peggiori profezie degli astrologi sembrano
    improvvisamente avverarsi come quella,
    celeberrima, formulata trentanni prima
    dallastrologo imperiale Giovanni Lichtenberger.

35
Iohannes Lichtenberger, Pronosticatio (1488)
  • Infino a tanto che la Chiesa sia renovata Dio
    permeterà nascere gran scisma ne la Chiesia,
    vacando il papato simul con lo imperatore
    alemano, el quale confidandosi de la sua potentia
    intenderà constituere il papa et li romani et
    italiani, li quali si sforzaranno resistere a
    laquila grande, la quale acesa dal furore
    acompagnarà ai soi exerciti non solamente li
    alemani, ma genti pessimi di ciascaduna
    generatione et intrarà in Roma con armata mano et
    pigliarà tuti i religiosi, prelati et citadini et
    ne amazarà molti con varii suplici.

36
1529 Vienna assediata dai Turchi
  • Non solo Roma, ma anche Vienna è minacciata.
  • La città imperiale è assediata dallarmata turca
    nel 1529, mentre gli Ottomani dilagano in
    Ungheria e saccheggiano la Croazia e la Carinzia,
    minacciando il cuore dellEuropa.
  • Travolta dalle guerre intestine e dalla spinta di
    eretici ed infedeli, la stessa civiltà
    cristiana sembra ormai giunta alla fine

37
La protesta (Spira 1529)
  • In occasione della Dieta imperiale di Spira del
    1529 un gruppo di principi tedeschi dichiara
    apertamente di aderire alla Riforma e chiede a
    Carlo V di consentire il libero esercizio del
    culto riformato nei loro territori.
  • Il documento presentato in quelloccasione
    prenderà il nome di Protesta, ossia
    testimonianza a favore di Lutero.
  • Etimologia latina Pro testari testimoniare a
    favore di qualcuno.

38
Riformati o Protestanti ?
  • Protestante, dunque, non è colui che protesta
    contro qualcosa, ma colui che testimonia a favore
    di Lutero.
  • Il termine entra nell'uso comune solo dopo la
    Dieta di Spira impiegarlo prima del 1529 è un
    anacronismo.

39
1530 Carlo V incoronato a Bologna
  • Solo nel 1530, con la solenne incoronazione di
    Carlo V a Bologna da parte del papa che egli
    stesso aveva appena battuto e umiliato, inizia la
    riscossa imperiale.
  • Da quel momento Carlo V riprende in mano la
    situazione, sia in Italia che nei territori
    imperiali, confrontandosi con i suoi avversari da
    posizioni di forza.
  • Anche il papa, ormai, deve stare al suo gioco.

40
La Riforma nelle città tedesche
  • Dopo la svolta di Wittenberg in Germania più di
    cinquanta delle ottantacinque città libere
    imperiali (dotate di organi di autogoverno e di
    rappresentanti nella Dieta) aderiscono alla
    Riforma.
  • Koenigsberg con Andreas Hoseman (Osiander)
  • Tubinga con Ambrosius Blarer
  • Magonza con Wolgang Capito (Capitone)

41
La Riforma nelle città svizzere
  • La Riforma urbana attecchisce soprattutto in
    Svizzera
  • Zurigo 1525 con Ullrich Zwingli (1484-1531)
  • Berna 1528
  • Basilea 1536 con Johannes Oekolampad
    (Ecolampadio, 1482-1531)
  • Ginevra 1536-41 con Guillaume Farel e Giovanni
    Calvino
  • San Gallo 1538
  • Strasburgo 1538 con Martin Butzer (Bucero,
    1491-1551)

42
La Riforma in Francia
  • La città di Strasburgo (Alsazia) è il
    trait-dunion tra Germania, Francia e Svizzera.
  • Anche in Francia la Riforma è un fenomeno
    prevalentemente urbano (Lione, Orléans, Parigi,
    Poitiers, Rouen)
  • Quasi ovunque la scelta di aderire alla Riforma
    viene dibattuta e assunta nei Consigli municipali
    e non nelle chiese o nei monasteri.

43
La croce ugonotta simbolo delle comunità
riformate svizzere e francesi
  • In luogo del crocifisso, bandito nel mondo
    riformato, la croce ugonotta rappresenta il
    simbolo della fede riformata in larga parte
    dEuropa.
  • Disegnata sul modello della croce di Malta, con
    una colomba appesa a testa in giù, simbolo del
    sacrificio e delle persecuzioni subite, prende
    nome dagli Ugonotti (Confederati) nome
    attribuito ai riformati francesi durante le
    guerre di religione.

44
La Riforma a Zurigo
  • Nel 1522 il cantone di Zurigo aderisce alla
    Riforma abolendo la messa e il celibato dei
    preti.
  • Nel 1525 il Consiglio municipale di Zurigo
    dichiara realizzata la Riforma della chiesa
    cristiana.
  • Si tratta della prima riforma religiosa
    promulgata da magistrature municipali.

45
Ullrich Zwingli (1484-1531)
  • Cappellano militare dei mercenari svizzeri in
    Italia (1513-15), aderisce alla Riforma che
    diffonde a Zurigo a partire dal 1518.
  • Nel 1522 il cantone di Zurigo aderisce alla
    Riforma abolendo la messa e il celibato dei
    preti.
  • Muore nel 1531 nella battaglia di Kappel contro i
    cantoni cattolici appoggiati dallImperatore.

46
Zwingli il Consiglio e la città
  • Non si muove mai da solo, ma anima un movimento
    cittadino
  • Promotore della Riforma non è un singolo, ma la
    comunità attraverso lamministrazione cittadina
  • Il problema ecclesiologico prevale su quello
    soteriologico
  • Obiettivi di Zwingli sono
  • La riforma della comunità ecclesiastica
  • La vita collettiva e la sua organizzazione

47
Il valore dei sacramenti per Zwingli
  • Solo la parola crea la fede i Sacramenti
    possono tuttal più testimoniarla
  • Il Battesimo dimostra che il bambino appartiene a
    una Comunità
  • LEucaristia è una commemorazione in assenza
    (Cristo è presente in ispirito)
  • La Santa Cena si celebra tre o quattro volte
    lanno non è più il centro del rito cristiano

48
Un confronto fra Lutero e Zwingli
  • LUTERO
  • I Sacramenti possono creare la fede
  • Il Battesimo suscita la fede nel bambino
  • LEucaristia è la presenza reale di Cristo
    (consustanzazione)
  • La Santa Cena (Eucaristia) viene celebrata
    settimanalmente
  • ZWINGLI
  • Solo la Parola crea la fede i Sacramenti
    possono tuttal più testimoniarla
  • Il Battesimo dimostra che il bambino appartiene a
    una Comunità
  • LEucaristia è una commemorazione in assenza
    (Cristo è presente in ispirito)
  • La Santa Cena si celebra tre o quattro volte
    lanno non è più il centro del rito cristiano

49
La città di Basilea
  • Tra le prime città europee ad aderire alla
    Riforma, dopo Zurigo, vi sono le città svizzere
    di Berna (1528), Basilea (1534), Ginevra
    (1536-41), San Gallo (1538) e la città alsaziana
    di Strasburgo (1538).

50
La rivolta di Münster (1534-35)
  • Il movimento anabattista, risorto dopo la
    sconfitta del 1525, riesce nel 1534 ad occupare
    la città vescovile di Münster, in Westfalia.
  • Capo della rivolta è lartigiano Giovanni da
    Leida che proclama labolizione del denaro, il
    ripudio del lusso, la comunione dei beni e il
    diritto alla poligamia.
  • Dopo 16 mesi di assedio da parte delle truppe
    imperiali, la città viene espugnata e i 6.000
    ribelli trucidati.

51
Ginevra
  • Governata da un principe vescovo infeudato ai
    duchi di Savoia, la città di Ginevra si rende
    indipendente nel 1535, dopo aver aderito alla
    Riforma sul modello di Zurigo. Sottoposta ad
    assedio dai Savoia, sostenuti dallImperatore, i
    ginevrini si liberano nel 1536 con laiuto di
    Berna e proclamano la Repubblica.

52
Giovanni Calvino (1509-1564)
  • Intellettuale umanista formato alla Sorbona e
    laureatosi in diritto a Orléans e a Bourges,
    Giovanni Calvino aderisce alla Riforma nel 1533.
  • Lasciata la Francia nel 1534, si rifugia prima a
    Strasburgo e poi a Basilea, da dove parte nel
    1536 per un viaggio in Italia.
  • Sulla via del ritorno, nellagosto 1536, Calvino
    si ferma a Ginevra, appena resasi indipendente,
    dove la Riforma si sta affermando per iniziativa
    del governo cittadino.

53
Giovanni Calvino a Ginevra (1536-38 e 1541-64)
  • Nominato pastore della chiesa riformata di
    Ginevra e lettore della Bibbia, Calvino propone
    un modello ecclesiale molto rigoroso rifiutato
    dal Consiglio cittadino.
  • Allontanato da Ginevra nel 1538 si rifugia a
    Strasburgo come professore di Ginnasio.
  • Nel 1541 viene richiamato formalmente dal
    Consiglio cittadino di Ginevra, città nella quale
    rimarrà per oltre ventanni esercitando un ruolo
    incontrastato di guida spirituale.

54
La Chiesa di Calvino
  • Ogni chiesa viene governata da unassemblea
    elettiva, il Concistoro, composto dai
    rappresentanti dei tre gruppi guida della
    comunità, organizzati secondo tre funzioni
  • Pastori ministri del culto
  • Dottori docenti nelle scuole e nelluniversità,
    responsabili della formazione religiosa
  • Anziani rappresentanti della comunità,
    responsabili della guida morale, dellassistenza
    e della vita sociale

55
La teologia di Calvino
  • La salvezza dellanima non devessere la
    principale preoccupazione del cristiano, ma la
    glorificazione di Dio.
  • Il cristiano non deve preoccuparsi della propria
    anima, ma di servire Dio nel mondo.
  • Luomo non solo può, ma deve agire nella storia.
  • La Chiesa non è garante dellordinamento divino,
    ma solo di quello terreno. La Chiesa è la
    compagnia dei fedeli entro la quale ciascuno
    deve spendere al meglio i talenti ricevuti da
    Dio.
  • La Chiesa non conduce alla salvezza, ma solo la
    fede e la parola.

56
Predestinazione
  • Allorigine della dottrina della predestinazione
    vi è lantica tesi agostiniana secondo cui
    lumanità è comunque condannata alla morte
    spirituale solo Dio sa chi sarà salvato nel
    giorno del Giudizio.
  • Calvino non ha mai insistito troppo sulla
    predestinazione luomo non deve porsi
    interrogativi inquietanti sul proprio destino
    spirituale, ma attenersi allordine comprensibile
    di Dio nella storia come è testimoniato dalla
    Scrittura.

57
Il caso Serveto (1553) dissenso e
intolleranza nella Ginevra di Calvino
  • Il medico di origine spagnola Michele Serveto
    (1511-1553), dopo la sua adesione alla Riforma
    pubblica due testi nei quali nega il dogma della
    Trinità, attirandosi la condanna non solo della
    Chiesa cattolica, ma anche delle confessioni
    protestanti.
  • Incarcerato in Francia per le sue idee eretiche,
    fugge e si rifugia a Ginevra.
  • A Ginevra viene denunciato da Calvino come
    eretico, libertino e settario, arrestato e
    condannato al rogo nel 1553.

58
1534 Lo scisma della Chiesa inglese verso una
religione di Stato
  • Il re dInghilterra Enrico VIII Tudor, dopo
    essere stato definito nei 1521 defensor fidei
    da Leone X, nel 1534 fa approvare dal Parlamento
    lAtto di supremazia con il quale rompe con la
    Chiesa di Roma proclamandosi capo supremo della
    Chiesa dInghilterra.
  • Solo in un secondo tempo la scismatica Chiesa
    Anglicana accoglierà la teologia della Riforma
    protestante

59
Eresia e Scisma.Due concetti da chiarire
  • ERESIA (dal greco airesis dissenso)
  • Viene dichiarato eretico chi contesta la dottrina
    ufficiale della Chiesa.
  • Il dissenso si manifesta sul piano teologico e
    dottrinale, non è detto che dia luogo ad una
    nuova Chiesa.
  • SCISMA (dal greco skizomai mi separo)
  • Viene dichiarato scismatico chi si separa sul
    piano istituzionale dalla Chiesa.
  • La rottura si manifesta sul piano ecclesiale e
    organizzativo e non comporta necessariamente una
    nuova dottrina.

60
Papa Paolo III (Alessandro Farnese) con figlio e
nipote
  • Intellettuale umanista, allevato alla corte dei
    Medici e padre di quattro figli naturali, il
    cardinale Alessandro Farnese (1468-1549), decano
    del Sacro Collegio dal 1524, viene eletto Papa
    nel 1534 alletà di 66 anni. Celebra la sua prima
    messa 17 anni dopo essere stato consacrato
    vescovo. Eletto papa, in pochi mesi crea 71 nuovi
    cardinali.
  • Neutrale in politica estera e mediatore in
    materia religiosa, istituisce nel 1536 il
    Consilium de emendanda Ecclesia, dando spazio
    agli esponenti riformatori (Sadoleto, Contarini,
    Pole, Morone).
  • Nel 1541 promuove il Colloquio di Ratisbona per
    tentare lultima mediazione prima di convocare il
    Concilio di Trento (1545). Muore nel 1549.

61
1541 Il Colloquio di Ratisbona lultimo
tentativo di conciliazione e dialogo fra diverse
confessioni cristiane
  • A Ratisbona nel 1541 si tenta per lultima volta
    la via della conciliazione e del dialogo. La
    sconfitta del gruppo erasmiano aprirà la strada
    alla reazione della Controriforma.

62
Levangelismo italiano unoccasione mancata
(1535-1555)
  • Mentre in Europa si afferma la Riforma nelle sue
    diverse componenti, in Italia prudenti idee di
    riforma maturano anche allinterno della Chiesa
    cattolica, coinvolgendo un significativo numero
    di vescovi e cardinali (Sadoleto, Contarini,
    Pole, Morone).
  • Fra gli anni trenta e gli anni quaranta
    levangelismo italiano sembra influenzare lo
    stesso papato il Consilium de emendanda Ecclesia
    (1536-37) rappresenta il punto più alto dello
    sforzo riformatore, ma con il fallimento dei
    Colloqui di Ratisbona (1541) la strada è ormai
    aperta alla reazione che trionferà dopo il 1555
    con lelezione di papa Paolo IV Carafa.

63
Un testo da decifrare Il Beneficio di Cristo
(1543)
  • Lopera più significativa dellevangelismo
    italiano è il trattatello anonimo Beneficio di
    Cristo crocifisso, contenente spunti erasmiani,
    luterani e calvinisti. In un originale sintesi
    eterodossa vi sostiene la giustificazione per
    sola fede, la rigenerazione spirituale della
    chiesa e la fine del potere temporale dei papi.
  • Composto fra il 1540 e il 1542, a Viterbo (nella
    cerchia del cardinale Reginald Pole), prima
    diffuso manoscritto e poi pubblicato anonimo a
    Venezia, è probabilmente unopera collettiva fra
    i suoi autori si identificano lumanista
    Marcantonio Flaminio e il monaco Benedetto
    Fontanini da Mantova.

64
Iacopo Sadoleto (1477-1547)
  • Il cardinale Iacopo Sadoleto, fine intellettuale
    umanista e vescovo di Carpentras, di ispirazione
    erasmiana, è il capofila dei vescovi riformatori
    e fautore del dialogo con i protestanti.
  • È interlocutore di Calvino nella celebre
    discussione epistolare del 1539 su aggiornamento
    o riforma della chiesa?

65
Gasparo Contarini (1483-1542)
  • Il patrizio veneziano Gasparo Contarini,
    diplomatico al servizio della Repubblica e
    Senatore, già ambasciatore di Venezia presso
    Carlo V e poi ambasciatore a Roma, viene creato
    cardinale da Paolo III nel 1535 a 42 anni e
    successivamente ordinato sacerdote. Celebra la
    sua prima messa nel 1537.
  • Di orientamento erasmiano, è uno dei principali
    esponenti del gruppo riformatore interno alla
    Chiesa cattolica. Promotore nel 1536-37 di una
    riforma interna, tenta fino allultimo la
    conciliazione con i protestanti al Colloquio di
    Ratisbona (1541), ma viene sconfitto dagli
    intransigenti.

66
Reginald Pole (1500-1558)
  • Il cardinale inglese Reginald Pole, allontanato
    da Enrico VIII nel 1532, sostiene una riforma
    interna della Chiesa.
  • Nel 1545 è rappresentante personale di papa Paolo
    III al Concilio di Trento e nel 1549 manca per un
    solo voto lelezione al pontificato.
  • Tornato in Inghilterra nel 1554, sotto Maria
    Tudor, viene inquisito nel 1555 dal suo vecchio
    avversario Paolo IV Carafa per filoprotestantesimo
    . Muore prima della conclusione del processo, in
    opinione a Roma di luterano et in Alemagna di
    papista.

67
Bernardino Ochino (1487-1564)
  • Il generale dei cappuccini Bernardino Ochino,
    celebre predicatore, aderisce alla Riforma nel
    1542 e si rifugia a Ginevra.
  • Entrato in urto con Calvino a causa delle sue
    posizioni radicali e antitrinitarie, è costretto
    ad un lungo esodo per lEuropa orientale. Muore
    di peste in Moravia.

68
LEvangelismo italiano un bilancio
  • Tentativo fallito di riforma, messo in atto da un
    gruppo di prelati eterodossi sostenuti da un
    movimento spirituale rinnovatore.
  • La via possibile della conciliazione e del
    dialogo (1517-1540)
  • La convocazione del Concilio e la sconfitta della
    terza via erasmiana (1541-1557)
  • La chiusura del dialogo e la contrapposizione
    (1557-1564)

69
Il Concilio di Trento (1545-1564)
70
Papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa)1555-59
  • Il cardinale Gian Pietro Carafa (1476-1559),
    fondatore dellordine dei Teatini e poi decano
    del Sacro Collegio, è lesponente del settore più
    intransigente della Chiesa cattolica.
  • Viene eletto papa col nome di Paolo IV nel 1555,
    durante la seconda fase del Concilio di Trento.
  • Con lui la Controriforma assume il carattere di
    una vera e propria reazione contro ogni
    eterodossia interna ed esterna alla Chiesa.
    Istituisce nel 1557 lIndice di libri proibiti e
    fa largo uso, contro i suoi avversari, del
    tribunale dellInquisizione.

71
1555 - La pacificazione di Augusta
  • La Dieta imperiale di Augusta del 1555 è
    loccasione per una provvisoria pacificazione fra
    cattolici e protestanti basata sul principio del
    Cuius regio eius religio.
  • I sovrani hanno il diritto di imporre la propria
    religione ai sudditi, ma questi hanno il diritto
    di abbandonare lo Stato e trasferirsi in un paese
    dove è ammessa la propria religione.

72
Le confessioni cristiane in Europa
  • Luterani
  • Calvinisti
  • Anglicani
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