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GLI ABBORDI IN MARE

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... meglio conosciuto come COLREG 72. (Convention on the International Regulation for Prevening Collision at sea 1972). Tale regolamento diviso in tre parti: ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: GLI ABBORDI IN MARE


1
GLI ABBORDI IN MARE
2
RICORDATI CHE
  • Esistono delle leggi scaturite dall'esperienza di
    generazioni di marinai.
  • Non basta però la sola conoscenza di esse, è
    necessario che ciascuno di noi le faccia proprie
    ed acquisti una corretta ed esatta mentalità
    comportamentale.
  • Occorre quindi prendere in considerazione le
    norme che regolano la buona condotta di una
    imbarcazione in mezzo ad altre.
  • Per far questo necessita innanzi tutto una grande
    attenzione e vigilanza che troppo spesso sono
    attenuate da stanchezza, eccessiva fiducia nelle
    proprie capacità, una birra di troppo e dal mal
    di mare.
  • E' proprio qui che si nasconde l'insidia ed il
    rischio di un abbordo in mare.

3
  • Il 27 dic 1977 il Capo dello Stato ratificò
    il Regolamento Internazionale del 1972 per
    prevenire gli abbordi in mare, meglio conosciuto
    come COLREG 72.(Convention on the International
    Regulation for Prevening Collision at sea 1972).
  • Tale regolamento è diviso in tre parti   la
    parte A  tratta le generalità, le
  • responsabilità, e le definizioni
    generali   la parte B  tratta le regole di
    governo e di
  • manovra   la parte C  tratta i fanali
    ed i segnali

4
  • Diciamo subito che le norme della COLREG 72
    sono basate non tanto sui diritti, ma sui doveri
    di ciascuno
  • non dice "..la nave A ha la precedenza sulla
    nave B "
  • Ma dice la nave B deve dare precedenza alla
    nave A e quest'ultima deve mantenere immutata la
    propria rotta e la propria velocità, salvo il
    caso in cui la nave B non l'abbia avvistata". In
    tal caso la nave A può prendere l'iniziativa di
    manovrare per evitare l'abbordaggio, non appena
    risulti evidente che la nave, che deve lasciar
    libera la rotta, non sta manovrando in maniera
    opportuna in conformità alle presenti regole.

5
INFATTI
  • "ogni nave deve usare tutti i mezzi a
    disposizione ed adatti alle circostanze ed alle
    condizioni del momento per stabilire se esiste il
    rischio di abbordaggio, in caso di dubbio il
    rischio deve ritenersi esistente".
  • Il dubbio nasce la prima volta che uno lo
    pensa, dopo può essere tardi.

6
RICORDA SEMPRE!!
  • Il rispetto di queste regole ed il facilitare
    l'altrui manovra, fa parte di quello che si
    chiama buona condotta dell'imbarcazione.
  • Un buon marinaio non si troverà mai nelle
    condizioni di dover effettuare una manovra
    disperata all'ultimo momento.

7
DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
  • NAVE qualsiasi mezzo in grado di
  • muoversi sull acqua
  • NAVE A PROPULSIONE MECCANICA qualsiasi nave
    mossa da macchine
  • NAVE A VELA ogni nave provvista di vele e che
    al momento non utilizzi propulsione meccanica
    anche se ne è dotata
  • IDROVOLANTE Aereo in grado di manovrare
    sullacqua

8
DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
  • NAVE impegnata in operazioni di pesca ogni
    nave intenta a pescare con qualsiasi mezzo che ne
    possa ridurre la manovrabilità
  • NAVE che non governa
    qualsiasi nave che per circostanze eccezionali è
    impossibilitata a manovrare come richiesto dalle
    norme del COLREG 72

9
DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
  • NAVE che ha difficoltà di manovra
  • qualsiasi nave che per la natura delle
    operazioni che stà svolgendo ha una minore
    possibilità di manovra di quella richiesta per
    ottemperare a tutte le norme del COLREG 72
  • Sono classificate NAVE con difficoltà di manovra
  • le Navi che operano con manufatti sottomarini
  • le Navi che dragano o eseguono rilievi subacquei
  • le Navi impegnate in scambio di materiali o
    combustibili
  • le Navi impegnate in operazioni di volo
  • le Navi impegnate in operazioni di sminamento
  • le Navi impegnate in rimorchio

10
DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
  • NAVE condizionata dalla sue immersione
    designa qualsiasi nave a propulsione meccanica la
    quale, a cagione della sua immersione e della
    profondità d'acqua e della larghezza disponibili
    delle acque navigabili, può difficilmente
    modificare la sua rotta.
  • NAVE in navigazione o facente rotta
    si dice di qualsiasi nave che non è ancorata, né
    ormeggiata a terra, né incagliata.

11
DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
  • LUNGHEZZA E LARGHEZZA
  • di una nave designano la sua lunghezza fuori
    tutto e la larghezza massima.
  • DUE NAVI IN VISTA una dellaltra quando
    una nave può essere osservata visualmente
    dall'altra.

12
DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
  • VISIBILITA RIDOTTA
  • designa qualsiasi situazione in cui la
    visibilità è ridotta da nebbia, foschia, neve,
    forti piovaschi o tempeste di sabbia, o per
    qualsiasi altra causa analoga..

13
REGOLE DI GOVERNO E MANOVRA
  • REGOLA 4
  • Tutte le seguenti regole si applicano in ogni
    condizione di visibilità
  • REGOLA 5
  • Ogni nave deve mantenere un servizio di
    vedetta visivo ed auditivo tale da consentire una
    completa valutazione della situazione e del
    rischio di collisione utilizzando tutte le
    risorse che le circostanze richiedono

14
REGOLE DI GOVERNO E MANOVRA
  • REGOLA 6
  • Ogni nave deve procedere ad una velocità tale
    da consentire di agire in maniera adeguata ed
    efficace per evitare collisioni e fermarsi in una
    distanza adatta alle condizioni del momento.

15
NEL VALUTARE LA VELOCITADEVI VALUTARE
  • La visibilità e la presenza di elementi
    perturbanti
  • Il traffico e concentrazione di attività di pesca
  • La propria manovrabilità e il proprio pescaggio
  • Le condimeteo e i pericoli per la navigazione
  • Gli strumenti di Radionavigazione disponibili le
    loro capacità e soprattutto conoscerne i limiti

16
REGOLE DI GOVERNO E MANOVRA
  • REGOLA 7
  • PERICOLO DI COLLISIONE

17
REGOLA 7 Rischio dabbordo
  • Qualsiasi nave deve utilizzare tutti i sistemi
    disponibili, adeguati alle circostanze e alle
    condizioni esistenti, per determinare se esiste
    un rischio dabbordo. Il rischio
    dabbordo, se sussistono dubbi, deve essere
    considerato esistente.
  • Le attrezzatura radar disponibili, vanno
    utilizzate preferendo lesplorazione a lunga
    portata per avvertire in anticipo il rischio
    dabbordo, deve essere utilizzato anche il
    plotting radar o a qualsiasi altra osservazione
    sistematica equivalente .
  • Si deve comunque evitare di trarre conclusioni da
    osservazioni o informazioni radar insufficienti.

18
REGOLA 7 Rischio dabbordo
NEL VALUTARE IL RISCHIO RICORDA
  • Vi è rischio dabbordo se il rilevamento alla
    bussola di una nave che si avvicina non muta in
    modo notevole.

19
REGOLA 7 Rischio dabbordo
NEL VALUTARE IL RISCHIO RICORDA
  • Vi è rischio dabbordo anche se si osserva una
    variazione del rilevamento, quando ci si avvicina
    una nave
  • di grosse dimensioni,
  • a un convoglio
  • rimorchiato oppure a
  • una nave a breve
  • distanza.

20
REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
  • Qualsiasi manovra intrapresa per evitare un
    abbordo deve, se le circostanze lo consentono,
    essere eseguita decisamente, tempestivamente e
    conformemente ai buoni usi dellarte marinara.
  • Qualsiasi mutamento di rotta e/o di velocità,
    inteso ad evitare un abbordo, deve, ove le
    circostanze lo permettano, essere
    sufficientemente importante per essere
    immediatamente riconosciuto da qualsiasi nave che
    lo osserva visualmente o al radar deve essere
    evitata una successione di mutamenti poco
    importanti di rotta e/o di velocità.
  • Se la nave dispone di posto sufficiente, il mero
    mutamento di rotta può essere la manovra più
    efficiente per evitare di trovarsi in posizione
    troppo ravvicinata, a condizione che questa
    manovra sia fatta tempestivamente e decisamente e
    non conduca ad unaltra posizione troppo
    ravvicinata.

21
REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
  • Le manovre eseguite per evitare labbordo con
    unaltra nave devono essere tali da permettere di
    passare ad una distanza sufficiente.
  • Lefficacia delle manovre deve essere
    attentamente controllata fintanto che laltra
    nave sia definitivamente passata e libera.

22
REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
  • Una nave, ove risulti necessario, evitare un
    abbordo o aumentare il tempo di valutazione della
    situazione,
  • deve ridurre la sua velocità o fermare
    labbrivo arrestando o invertendo il dispositivo
    di propulsione.

23
REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
  • Una nave che, in virtù di una qualsiasi delle
    presenti regole, è tenuta a non ostacolare il
    passaggio di unaltra nave o a consentirne il
    libero passaggio deve, se lo esigono le
    circostanze,
  • manovrare senza indugio onde lasciare
    sufficientemente posto allaltra nave per
    consentirne il libero passaggio.

24
REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
  • Una nave che è tenuta a non ostacolare il
    passaggio di unaltra nave o consentirne il
    libero passaggio non è esonerata da tale obbligo
    se si avvicina ad unaltra nave in modo tale che
    esista un rischio di abbordo e deve,
  • quando esegue la manovra, deve tenere
    debitamente conto delle manovre che potrebbero
    esigere le regole del presente regolamento.
  • La controparte è comunque tenuta a
    conformarsi alle citate regole quando le due
    navi si avvicinano in modo tale che esista un
    rischio di abbordo.

25
REGOLA 9 Canali Stretti
  • Le navi in rotta in un canale stretto o in una
    via daccesso devono, se è possibile farlo senza
    pericolo, mantenersi possibilmente vicine al
    limite esterno destro del canale o della via
    daccesso.
  • Le navi di lunghezza inferiore a 20 metri e le
    navi a vela non devono ostacolare il passaggio
    delle navi le quali possono navigare in tutta
    sicurezza soltanto allinterno di un canale
    stretto o di una via daccesso.

26
REGOLA 9 Canali Stretti
  • Le navi intente a pescare non devono ostacolare
    il passaggio delle altre navi che navigano
    allinterno di un canale stretto o di una via
    daccesso.
  • Una nave non deve attraversare un canale stretto
    o una via daccesso qualora ostacoli il passaggio
    delle navi che possono navigare in tutta
    sicurezza soltanto allinterno di questo canale o
    di questa via daccesso queste ultime navi
    possono utilizzare il segnale sonoro (regola 34
    d), se è dubbia lintenzione della nave
    attraversante il canale o la via daccesso.

27
REGOLA 9 Canali Stretti
  • In un canale stretto o in una via daccesso, se
    il sorpasso può avvenire soltanto ove la nave da
    sorpassare manovri per consentire al sorpassante
    di superarla in tutta sicurezza, la nave
    intenzionata a sorpassare deve annunciare la sua
    intenzione emettendo il segnale sonoro adeguato,
    prescritto nella regola 34 ( __ __ . DX, __ __ .
    . SN)
  • La nave da sorpassare deve, se è daccordo,
    emettere il segnale adeguato prescritto nella
    regola 34 e manovrare in modo da permettere un
    sorpasso in tutta sicurezza. ( __ . __ . )
  • Se è in dubbio, può emettere i segnali sonori
    prescritti nella regola 34 ( . . . . . )

28
REGOLA 9 Canali Stretti
  • la presente regola non dispensa la nave che
    raggiunge laltra dallobbligo di conformarsi
    alle disposizioni della regola 13. (Nave
    Raggiungente)
  • La nave, che si avvicina ad un gomito o ad un
    luogo situato in un canale stretto o in una via
    daccesso dove altre navi possono essere nascoste
    dalla presenza dostacoli, deve navigare in
    questa zona con particolare prudenza e vigilanza
    ed emettere il segnale adeguato, prescritto dalla
    regola 34 e. ( __ )

29
REGOLA 9 Canali Stretti
  • Qualsiasi nave deve, se le circostanze lo
    consentono, evitare di gettar lancora in un
    canale stretto.

30
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • la presente regola si applica a tutti gli schemi
    di separazione del traffico.

31
REGOLA 9 Canali Stretti
  • Le navi che navigano allinterno di un
    dispositivo di separazione del traffico devono
  • seguire il corrispondente senso unico nella
    direzione generale del traffico per questa via
  • scostarsi in tutta la misura possibile dalla
    linea o dalla zona di separazione del traffico
  • normalmente, immettersi nel senso unico o uscirne
    soltanto alla fine del medesimo nel caso in cui
    si immettono o ne escono lateralmente, le navi
    devono eseguire detta manovra in un angolo
    possibilmente assai ridotto rispetto alla
    direzione generale del traffico.

32
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • Le navi devono evitare per quanto possibile
    lattraversamento di vie a senso unico
    nondimeno, ove vi siano obbligate,
  • lattraversamento deve possibilmente avvenire
    seguendo una rotta che sia per quanto possibile
    perpendicolare alla direzione generale del
    traffico.

33
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • Le navi non devono utilizzare una zona di
    navigazione costiera quando possono, in tutta
    sicurezza, utilizzare la via di circolazione
    appropriata del dispositivo adiacente di
    separazione del traffico.
  • Tuttavia, le navi di lunghezza inferiore a 20
    metri, le navi a vela e le navi durante la pesca
    possono utilizzare la zona di navigazione
    costiera.

34
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • nonostante le disposizioni precedenti le navi
    possono utilizzare una zona di navigazione
    costiera per entrare od uscire da un porto,
    uninstallazione o una struttura al largo, una
    stazione di pilotaggio o qualsiasi altro posto
    che si trovi allinterno della zona di
    navigazione costiera o ..
  • per evitare un pericolo immediato.

35
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • Una nave, ad eccezione di quelle che attraversano
    un dispositivo o che si immettono o escono da un
    senso unico, non deve di norma penetrare in una
    zona di separazione o attraversare una linea di
    separazione salvo
  • in caso durgenza, per evitare un pericolo
    immediato
  • per pescare in una zona di separazione.

36
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • Le navi che navigano vicino alle estremità di un
    dispositivo di separazione del traffico devono
    usare una vigilanza particolare.
  • Le navi devono evitare, in tutta la misura
    possibile, di gettare lancora allinterno di un
    dispositivo di separazione del traffico o nelle
    zone vicine alle estremità.
  • Le navi che non utilizzano un dispositivo di
    separazione del traffico devono scostarsene il
    più ampiamente possibile.
  • Le navi intente a pescare non devono ostacolare
    il passaggio delle navi che seguono una via a
    senso unico.
  • Le navi duna lunghezza inferiore a 20 metri e le
    navi a vela non devono ostacolare il passaggio
    delle navi a propulsione meccanica che seguono
    una via a senso unico.

37
REGOLA 10 Schemi di separazione
  • Una nave con limitata capacità di manovra
    allorquando effettua una operazione destinata al
    mantenimento della sicurezza della navigazione o
    allorquando effettua operazioni di posa,
    riparazione o recupero di un cavo sottomarino in
    un dispositivo di separazione del traffico, è
    dispensata dallosservanza della presente regola
    nella misura necessaria al compimento
    delloperazione.

38
SEZIONE II Comportamento delle navi in vista le
une delle altre
  • REGOLA 11 (APPLICAZIONE)
  • Le regole della presente sezione sapplicano
    alle navi che sono in vista le une delle altre.

39
REGOLA 12 Navi a Vela
  • Quando due navi a vela stanno avvicinandosi luna
    allaltra in modo da implicare pericolo
    dabbordo, una di esse deve scostarsi dalla rotta
    dellaltra come segue

quando ciascuna di esse prende il vento da lati
diversi, la nave che ha il vento sulla sinistra
deve lasciar libera la rotta allaltra
40
REGOLA 12 Navi a Vela
  • Quando due navi a vela stanno avvicinandosi luna
    allaltra in modo da implicare pericolo
    dabbordo, una di esse deve scostarsi dalla rotta
    dellaltra come segue

quando tutte le due hanno il vento dallo stesso
lato, la nave che è sopra vento deve lasciare
libera la rotta alla nave che è sottovento
41
REGOLA 12 Navi a Vela
  • Quando due navi a vela stanno avvicinandosi luna
    allaltra in modo da implicare pericolo
    dabbordo, una di esse deve scostarsi dalla rotta
    dellaltra come segue

se una nave che prende il vento dalla sinistra
avvista unaltra nave che è sopra vento e non può
determinare con certezza se questa nave prende il
vento da sinistra o da destra, la prima deve la
precedenza
42
REGOLA 13 Nave raggiungente
  • E sempre la nave che raggiunge laltra che deve
    scostarsi dalla rotta di questultima.

È considerata nave che raggiunge unaltra, quella
che si avvicina venendo da una direzione di più
di 22,5 gradi a poppavia del traverso, ossia che
si trova in una posizione tale rispetto alla
nave raggiunta che, di notte, potrebbe scorgerne
soltanto il fanale di poppavia e nessuno dei
fanali laterali.
43
REGOLA 13 Nave raggiungente
  • Una nave, se non può determinare con certezza se
    raggiunge unaltra, deve considerarsi nave che
    raggiunge unaltra e manovrare di conseguenza.
  • Nessun ulteriore cambiamento nel rilevamento fra
    le due navi può far considerare
  • la nave che raggiunge laltra
  • una nave che ne incrocia la
  • rotta ai termini della presente
  • regola, né esonerarla
  • dallobbligo di lasciar libera la
  • rotta alla nave raggiunta fino a che non
    labbia oltrepassata e che non sia libera da essa.

44
REGOLA 14 Rotte Opposte
Quando due navi a propulsione meccanica si fanno
incontro con rotte diametralmente opposte o quasi
opposte, in modo da implicare pericolo
dabbordo, ciascuna di esse Deve accostare a
dritta in modo da poter passare sulla sinistra
dellaltra.
45
REGOLA 14 Rotte Opposte
Si considerano rotte opposte quando una nave ne
avvista unaltra immediatamente o quasi
immediatamente a proravia, in modo che, di notte,
scorgerebbe i fanali dalbero dellaltra nave,
in una linea o quasi in una linea e/o i suoi
due fanali laterali, e che, di giorno,
scorgerebbe laltra nave su un angolo
corrispondente. (Se non sei certo agisci come se
così fosse)
46
REGOLA 15 Rotte Incrociate
Quando due navi a propulsione meccanica seguono
rotte che si incrociano in modo da implicare un
pericolo dabbordo, la nave che avvista laltra
sulla destra deve scostarsi dalla rotta di
questa ultima e,se le circostanze lo permettono,
evitare di incrociare la sua rotta a proravia.
47
REGOLA 16 Comportamento della Nave che deve
lasciar libera la rotta
Qualsiasi nave che è tenuta a scostarsi dalla
rotta di unaltra nave deve, per quanto
possibile, manovrare tempestivamente e
decisamente in modo da scostarsi ampiamente.
48
REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
Se una nave è tenuta a scostarsi dalla rotta di
unaltra nave, questaltra deve mantenere la
rotta e la velocità. Nondimeno, questultima
nave può manovrare essa stessa per evitare
labbordo, non appena le appare evidente che la
nave tenuta a scostarsi dalla rotta non esegue la
manovra adeguata, prescritta dalle presenti
regole.
49
REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
La nave tenuta a mantenere la rotta e la
velocità, se viene a trovarsi per qualunque
motivo, talmente vicina allaltra in modo che
labbordo non può essere evitato con la sola
manovra della nave tenuta a scostarsi, deve a sua
volta procedere alla manovra più conveniente per
evitare labbordo.
50
REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
Una nave a propulsione meccanica, che manovra per
evitare un abbordo con unaltra nave a
propulsione meccanica, la cui rotta si incrocia
con la sua nelle condizioni di cui al para
precedente non deve, se le circostanze lo
consentono, spostarsi a sinistra, qualora laltra
nave si trovi pure alla sua sinistra.
51
REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
La presente regola non può esonerare la nave che
deve lasciar libera la rotta dallobbligo di
scostarsi dalla rotta dellaltra nave.
52
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una Nave a propulsione meccanica in navigazione
deve lasciare libera la rotta a
53
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CHE NON GOVERNA
54
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CON DIFFICOLTA DI
MANOVRA
55
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE IMPEGNATA IN
OPERAZIONI DI PESCA
56
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE A VELA
57
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una Nave a vela in navigazione deve lasciare
libera la rotta a
58
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CHE NON GOVERNA
59
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CON DIFFICOLTA DI
MANOVRA
60
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE IMPEGNATA IN
OPERAZIONI DI PESCA
61
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una Nave Impegnata in operazioni di pesca in
navigazione deve lasciare libera la rotta a
62
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CHE NON GOVERNA
63
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CON DIFFICOLTA DI
MANOVRA
64
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Qualsiasi nave diversa da una nave che non può
governare o a capacità di governo limitata deve,
se le circostanze lo permettono, evitare di
intralciare il libero passaggio di una nave
vincolata dalla sua immersione, che mostra i
segnali previsti.
65
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una nave ostacolata dalla sua immersione deve
navigare con prudenza particolare, tenendo
debitamente conto della sua situazione speciale.
66
REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Un idrovolante in acqua deve, di norma, tenersi
ampiamente scostato da tutte le navi per evitare
di ostacolare la loro navigazione. Nondimeno, se
sussiste pericolo dabbordo, lidrovolante deve
conformarsi alle regole della presente parte.
67
SEZIONE III Comportamento delle navi con
visibilità limitata
  • REGOLA 19
  • Le regole della presente sezione sapplicano
    alle navi che non sono in vista le une delle
    altre e navigano in zone o vicino a zone con
    visibilità limitata.

68
REGOLA 19
  • Qualsiasi nave deve navigare a una velocità di
    sicurezza adeguata alle circostanze esistenti e
    alle condizioni di visibilità ridotta. Le navi a
    propulsione meccanica devono tenere le loro
    macchine pronte a manovrare immediatamente.
  • Qualsiasi nave, se applica le regole della
    sezione I della presente parte, deve tener
    debitamente conto delle circostanze esistenti e
    delle condizioni di visibilità ridotta.

69
REGOLA 19
  • Una nave che rivela al radar solo la
    presenza di unaltra nave, deve determinare se
    sta insorgendo una situazione di posizioni assai
    ravvicinate e/o se sussiste un pericolo
    dabbordo. In questo caso, essa deve prendere
    tempestivamente provvedimenti per evitare
    siffatta situazione nondimeno, se i
    provvedimenti consistono in un mutamento di
    rotta, occorre evitare, nella misure del
    possibile, le manovre seguenti
  • un mutamento di rotta verso sinistra, nel caso di
    una nave che si trova a proravia del traverso,
    salvo se questa nave sta per essere raggiunta
  • un mutamento di rotta in direzione di una nave
    che sopraggiunge sul traverso o a poppavia del
    traverso.
  • Salvo qualora sia stato stabilito che non
    sussiste alcun pericolo dabbordo,

70
REGOLA 19
  • Inoltre qualunque nave che riceve, apparentemente
    a proravia del suo traverso, il segnale di nebbia
    di una nave, oppure che non può evitare una
    situazione di posizioni assai ravvicinate con
    unaltra nave situata a proravia del suo
    traverso, deve ridurre la sua velocità al minimo
    necessario per mantenere la rotta. Essa deve, se
    necessario, spegnere labbrivio e, in ogni
    circostanza, navigare con estrema precauzione
    fintanto che sia scomparso il pericolo dabbordo.

71
Perle di Saggezza
  • " qui giace Agesilao Giampitto che quando aveva
    ragione andava dritto,
  • aveva ragione , è andato dritto, ora che è morto,
    è come se avesse avuto torto"

72
Perle di Saggezza
  • dai rosso al rosso e verde al verde avanti pure
    la nave non si perde

73
Perle di Saggezza
  • se alla tua dritta, al verde il rosso appare,
    mano al timone e a dritta tieni il mare

74
Perle di Saggezza
  • se alla sinistra il verde tu rilevi, dritta è la
    via, manovrar non devi

75
Perle di Saggezza
  • non incrociar la rotta ad un veliero, se dubbio
    v'è d'abbordo, anche leggero

76
Perle di Saggezza
  • se c'è neve, foschia o nebbia folta, sii cauto e
    lento ed i segnali ascolta, se a pruavia un
    segnale avverti, ferma, poi avanza adagio e le
    vedette allerti
  • stando allerta tu dagli eventi prenderai
    consiglio, lesto e sicuro nel periglio e non
    dimenticar che all'uomo dice Dio ..aiutati tu
    . che poi ti aiuto anch'io.
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