Title: Screening
1Screening
2Screening per la prevenzione del tumore al colon
in Bologna (cercare il sito)
http//www.saluter.it/colon/notizie/notizia_05.htm
l
3Per quali malattie ?
- Malattie già in corso ma ancora in fase iniziale
(tumore alla mammella) - Condizione predisponente o a rischio di malattia
(ipertensione, displasia del collo del
utero,ipercolesterolemia)
4Incidenza e mortalità da tumore alla mammella in
EU (Age adjusted)
- Nazione Incidenza
Mortalità - EU 93
30 - Austria 89
29 - Danimarca 114
39 - Francia 108
28 - Irlanda 95
35 - Italia 85
27 - Grecia 63
23 - Spagna 63
24 - Svezia 106
23 - UK 98
34
5La storia naturale della malattia
- Fase Preclinica
Fase clinica
- Esposizione Inizio Proc. Patol. Diagnosi Precoce
Mal.conclamata -
(lead time) - ---------------------------A--------------B-------
------------C-----------Esito - PREV. PRIMARIA SECONDARIA
TERZIARIA
6Per quale popolazione?
- Tutta la popolazione per alcune condizioni o
malattie (es.fenilchetonuria) - Popolazioni a rischio per esposizioni speciali
(es. ECG per chi fa sport) - Popolazioni a rischio per predisposizione
maggiore (es. HIV tra tossicodipendenti,dosaggio
PSA tra anziani maschi,predisposizione genetica?)
7Fattibilità di screening
- Deve trattarsi di una malattia importante
- Modalità tecniche fattibili
- Costo ragionevole (costo-beneficio?)
- Efficacia della diagnosi precoce (si può fermare
il percorso della malattia?) - Test sensibile e specifico
- Test di buona preditività
8Che cosa è la sensibilità e la specificità ?
9Misure di accuratezza di un test di screening
- Sensitività
- Specificità
- Predittività positiva
- Predittività negativa
- Proporzione di malati con test positivo
- Proporzione di sani con test negativo
- Proporzione dei positivi veri malati
- Proporzioni dei negativi veri sani.
10La sensibilità dipende dalla durata della fase
preclinica
11La predittività dipende dalla prevalenza della
malattia
- La predittività(anche se il test è sensibile)
sarà più buona se la malattia è comune.
Esempio Prevalenza Alta (10)
Malato
Non Malato Totale Test
positivo 90
45
135 Test negativo 10
855
865 Totale 100
900
1000 Sensibilità 90/100
90 Specificità855/90095 Preditività (tra
positivi)90/13566,7 Preditività tra
negativi)855/86598,8
12La predittività dipende dalla prevalenza della
malattia
- La predittività sarà bassa se la malattia è rara.
Esempio Prevalenza Bassa (1)
Malato
Non Malato Totale Test
positivo 90
550
640 Test negativo 10
9400
9510 Totale 100
9900
10000 Sensibilità 90/100
90 Specificità9400/990095 Preditività (tra
positivi)90/64014,1 Preditività (tra
negativi)9400/951099
13Limportanza della prevalenza della malattia (o
del marker)
- Supponendo di dover fare lo screening di una
condizione rara (es. 1 su 1000), con un test che
produce 5 di falsi positivi. - Se troviamo un caso positivo, con quale
probabilità questo caso è un vero malato ? - Segue risposta
14Risposta
- Avendo 1000 persone incluse nello screening,
sappiamo che tra questi ci sono 1 vero malato e
50 falsi malati. - Se un soggetto risulta positivo, potrebbe essere
il vero malato, ma potrebbe anche essere uno dei
50 falsi positivi. Quindi la probabilità che il
nostro amico positivo è un vero malato è 1 su 50
o 2. - Quindi con un test che ha 5 di falsi positivi,
se la malattia è rara, abbiamo spaventato
inutilmente 49 persone, e abbiamo trovato 1
caso...
15Valutazione dellefficacia di programmi di
screening
- Valutazione del processo
- Sono raggiunti tutti i soggetti a rischio?
- Le procedure sono efficienti?
- Il follow up è efficace?
- Valutazione dellefficacia
- Si osserva una riduzione dellincidenza della
malattia conclamata e/o di mortalità ?
16EsempioScreening per il tumore allovaio
Epossibile e fattibile ?
- Proteine presenti nei casi leptina in
48,osteopontina in 60,insulin-like fattore di
crescita 70,prolactina 70. - Nei casi con tutte 4 proteine positivesensitività
95 - Applicato su una popolazione di 100,000 donne, ci
saranno 5,000 falsi positivi,che dovranno
sottoporsi a biopsia. - E accettabile ?
17Il problema di stadiazione es.ipertensione
- normale
- Normale-alta
- Ipertensione stadio 1
- Ipertensione stadio 2
- Ipertensione stadio 3
- Ipertensione stadio 4
- Fino a 130/85
- 130-139/85-89
- 140-159/90-99
- 160-179/100-109
- 180-209/110-119
- Oltre 210 e oltre 120
18Come stabilire priorità in screening ?
- Si stima se gli abitanti degli SU smettessero di
fumare, ci sarebbero 328.000 morti in meno. - Controllando tutti gli ipertesi-178.000
- Facendo attività fisica-179.000
- Controllando il colesterolo-132,700
- Facendo mammografie-4.400
- Facendo il Pap test-3.600
- Facendo il test di sangue nelle feci-9,600
- E evidente la incoerenza della fumatrice che fa
la mamografia e il Pap test...
19Evidence Based Screening
- Levidenza a favore dello screening mammografico
proviene da molti studi di valutazione
dellefficacia.
20(No Transcript)
21Lo studio del Health Insurance Plan (HIP)
- Donne assegnate a caso (1963-1966) in gruppi di
screening (31.000) e non(31.000) - Seguite per 18 anni
- N Morte Ca. Seno Tasso
- Screenate 20200 23 1,1
- Rifiutato 10800 16
1,5 - Controlli 31.000 63
2.0
22Lo studio Svedese delle Two Cities
- Il territorio di Kopparberg e Ostergotland diviso
in distretti con e senza servizio di screening.
Dopo 8 anni (Per 1000) - Kopparberg Ostergotland
- Incid. Mort. Incid.
Mort. - Screening 18 3,9 19
4,3 - No Screen 19,3 6,5 18,3 5,7
23Non Basta lEsame del Medico ?
- Tumori diagnosticati attraverso lo
screening con - Mammografia Esame Medico
- Età 40-49 105 81
- Età 50-59 180 64
- Source CNBSS (Inter J Epi 33,2004 p.51)
24Ma ci sono anche molti critici
- Su 1000 donne incluse allo screening per 10 anni
- 1 sarà salvata dalla morte
- 5 saranno diagnosticate con tumore (che non
sarebbe stato scoperto in tempo senza screening),
quindi (forse) con una migliore prognosi - 2 avrano mastectomia e 3 tumorectomia non
indicata (tumori che probabilmente non sarebbero
mai manifestati). - 100 falsi positivi (tumori begnini) con
conseguente sofferenza inutile. - 1000 esposte a radiazioni (effetti ?)
- Quindi molte risorse per poco ritorno
- Attualmente le terapie sono molte efficaci quindi
la diagnosi precoce può essere superflua - (Vedi dibattito nell Int Journal of Epidemiology
20043343-69, especilly M. Baum 66-67)
25I pro e i contro
- Benefici
- Diagnosi precoce dei veri casi
- Cure meno radicali
- Assicurazione dei casi negativi
- Riduzione dei costi nelle cure
- Possibili danni
- Prolungamento di anni di malattia
- Cure eccessive (di casi forse non veri)
- Ansietà inutile di falsi positivi
- Rischi da esposizione a tecniche invasive
- Diagnosi ritardata per i falsi negativi
26Prevenzione del tumore della mammella in Italia
- Ogni anno in Italia ci sono circa 34.000 nuovi
casi di tumore alla mammella e circa 11.000
decessi per questo tipo di malattia. Attualmente,
in media, quasi l80 delle donne colpite da
questa forma tumorale sopravvive cinque anni dopo
la diagnosi e questa percentuale potrebbe salire
ulteriormente con una maggiore diffusione della
diagnosi precoce.
27Fattori di Rischio
- Letà è il primo fattore di rischio per il tumore
alla mammella più la donna invecchia, maggiori
sono le possibilità che si sviluppi un tumore
alla mammella, infatti, è molto difficile che
questa forma tumorale si sviluppi sotto i 35
anni.Il secondo fattore di rischio è la
predisposizione genetica. In media, meno del 10
dei tumori alla mammella hanno una chiara origine
genetica infatti, esiste una forma definita
familiare che sarebbe legata a una mutazione
genetica ereditata dei geni BRCA 1 o 2. La
predisposizione ereditaria comunque appare
importante quando esistono diversi casi di
malattia in consanguinei (seguendo una linea
genetica diretta).Il terzo fattore di rischio
riguarda la situazione ormonale. In genere le
donne che non hanno avuto gravidanze rischiano di
più, ma anche il numero dei figli e, soprattutto,
letà della prima gravidanza sono importanti. Le
madri giovani che hanno avuto più figli corrono
statisticamente meno rischi di chi ha un solo
figlio, avuto dopo i trentanni. Anche letà
della prima e dellultima mestruazione sono
importanti menarca precoce e menopausa tardiva
sono, infatti, correlate con un maggior rischio
di contrarre la malattia. Analogamente, la
terapia ormonale sostitutiva in menopausa può
aumentare il rischio.Lultima variabile che può
incidere nellinsorgere del tumore alla mammella
è la dieta. Lobesità aumenta il rischio di
tumore soprattutto dopo la menopausa. Pare,
inoltre, che la dieta moderna, ricca di cibi
raffinati e alimenti di origine vegetale, possa
favorire lo sviluppo di questa forma di
neoplasia.
28Raccomandazione del AM Cancer Society per la
prevenzione del tumore al seno
- Dopo i 20 anni, autopalpazione frequente
- Dopo i 30 anni autopalpazione e esame clinico
ogni 3 anni - Dopo i 40 anni mammografia annuale
29(No Transcript)
30(No Transcript)
31(No Transcript)
32(No Transcript)
33(No Transcript)
34(No Transcript)
35Il programma di screening regionale (Piemonte)
- PREVENZIONE SERENA si rivolge alle donne nella
fascia detà 45 69 anni le donne di età
compresa tra i 50 e i 69 anni ricevono un invito
e un appuntamento prefissato ogni due anni per
effettuare una mammografia presso i Centri di
screening.Le donne tra i 45 e i 49 anni possono,
di loro iniziativa, prenotare una mammografia
gratuita ogni due anni presso i centri di
screening. - Gli obiettivi
- Il programma di screening piemontese può evitare
circa 150 decessi lanno. Ciò corrisponde ad una
riduzione del 15 circa dei decessi per cancro
alla mammella in Piemonte. Una donna che
aderisce agli inviti può attendersi che il
proprio rischio individuale si riduca di oltre il
30.
36Il programma di screening mammografico
regionaleLazio
- La media regionale di donne che hanno partecipato
allo screening regionale fino al 2005 è di circa
40 sul numero invitate.(accettabile 65,
desiderabile 75) Di queste, circa 5 sono
invitate per ulteriori accertamenti. - Le ASL più virtuose sono la RMH, di Rieti e di
Frosinone. Le meno virtuose RMA,C,D,E.
37 Il tumore del collo dell'utero
- Ogni anno in Italia ci sono 3500 nuovi casi di
tumore al collo dellutero e circa 1700 decessi
per questo tipo di malattia. La sopravvivenza
dopo cinque anni è del 64.Questo tumore trae
origine dallepitelio di rivestimento della
cervice dellutero e rappresenta la quarta
neoplasia per frequenza nella popolazione
femminile del mondo occidentale dopo il cancro
della mammella, del colon-retto e
dellendometrio.Grazie alla diagnosi precoce,
che permette di individuare le alterazioni
tumorali delle cellule prima che compaiano i
sintomi clinici, i tassi di mortalità sono
fortemente diminuiti, tanto che in Italia, negli
ultimi 35 anni, il tasso di mortalità tra le
donne di età inferiore ai 50 anni è diminuito di
circa il 70.
38fattori di rischio il virus Papilloma
- Linsorgenza del tumore al collo dellutero è
legata alla presenza di virus Papilloma (HPV
Human Papilloma Virus) esistono diversi tipi di
HPV, quelli legati a questo tipo di cancro
appartengono a sottogruppi definiti ad alto
rischio. Linfezione da HPV sembra precedere di
molti anni linsorgenza di una patologia
pretumorale. Il virus del Papilloma umano si
trasmette per via sessuale.Le lesioni da
Papilloma sono frequenti (si ritiene che almeno
il 75 delle perone che hanno o hanno avuto
unattività sessuale presenteranno uninfezione
da HPV) e nella maggior parte dei casi scompaiono
autonomamente solo una piccola parte delle
infezioni, se lasciata a sé, progredisce verso il
cancro. In ogni caso, molto tempo prima
dellinsorgenza del tumore compaiono lesioni
pretumorali queste lesioni sono quelle ricercate
dagli screening, poiché su queste si può
intervenire, da qui limportanza di prendere
parte a tali campagne.Al momento il Papilloma
virus è lunica causa riconosciuta, necessaria ma
non sufficiente, per linsorgenza di questo tipo
di tumore anche la familiarità e lattività
sessuale sono, comunque, variabili che possono
incidere sul rischio. La vita sessuale delle
donne può, infatti, causare ripetute infezioni
virali, capaci di alterare il patrimonio genetico
delle cellule e di favorirne la trasformazione
maligna. Linizio precoce dei rapporti, lelevato
numero di partners e la presenza di infezioni
genitali ripetute, inoltre, aumentano il pericolo
di ammalarsi.
39Il programma di screening regionale (Piemonte)
- Lo screening per il tumore al collo dellutero
della Regione Piemonte prevede un Pap Test ogni
tre anni per una popolazione composta da circa
1.227.000 donne di età compresa tra i 25 e i 64
anni. Lo standard regionale prevede, per gli
screening a regime, che si inviti un terzo della
popolazione obiettivo, divisa per il triennio
della periodicità consigliata, al termine del
quale, in questo modo, può essere contattato il
100 del target. - Gli obiettivi
- Leffettuazione del Pap Test ogni tre anni nella
fascia detà tra i 25 e i 64 anni comporta una
riduzione dellincidenza di tumore invasivo del
collo dellutero stimata del 90 tra le donne che
effettuano il test. Questo equivale, con
unadesione della popolazione del 70, a
prevenire ogni anno 159 nuovi casi di carcinoma
invasivo del collo dellutero in tutta la regione
Piemonte.
40American Cancer Society
- PAP test
- Cominciare alletà di 21 anni un Pap test
annuale. - Alletà di 30 anni, dopo 3 test normali ripetere
ogni 2-3 anni - Alletà di 70 anni, dopo 3 test normali negli
ultimi 10 anni si può terminare.
41Il programma di screening regionale Lazio
- Nel Lazio hanno partecipato (fino al 2005), 22
delle invitate - Di queste, 2-3 sono invitate per ulteriori
esami. - Le ASL più virtuose sono Roma B, Viterbo, Rieti e
Latina - (Fonte Screening 31 2005 ASP Lazio)
42Dati al livello nazionale 2000
- Copertura con Pap test 60,8
- (77 nel Nord Est, 30-40 nel Sud)
- Copertura con mammografia 36,6
- (47 nel Nord Est, 20-30 nel Sud)
- Copertura controllo osteoporosi 19,5
- (22 nel Nord Est, 10-15 nel Sud)
- Fonte ISTAT Indagine multiscopo 99-2000
43Qualità dei programmi di screening
- Monitoraggio continuo di
- Popolazione Target
- Popolazione eleggibile per lo screening
- Donne invitate
- Donne raggiunte
- Donne che sono venute per lo screening
- Esitocasi positivi e falsi positivi, casi
negativi e falsi negativi - Follow-up dei casi e efficacia
- Tasso di ritorno
- Identificazione dei gruppi irraggiungibili per
migliorare la partecipazione.
44Complessivamente le malattie tumorali prevenibili
con screening sono
- Cancro alle cervice dellutero
- Cancro alla mammella
- Cancro alla prostata (Prostate specific antigen
(PSA) e Digital rectal examination) - Cancro del colon (fecal occult blood test)
45Il problema dello screening genetico.
- Donne con geni BrCa1/2 hanno un rischio elevato
(fino a 85 per tumore alla mammella e fino a 50
allovaio).Le non geticamente predisposte circa
10. - Ma...solo 1/500 donne sono portatrici di queste
mutazioni. - E... solo 10 dei tumori al seno sono
geneticamente predeterminati. - Quindi focalizzare solo le suscettibili
geneticamente si trascura tutte le altre, che
hanno comunque rischio per cause ambientali. - Lo screening genetico a tappeto ha senso per
malattie nelle quali la causa genetica è
preponderante,e i altri rischi solo irrilevanti.
46(No Transcript)
47(No Transcript)
48Cause genetiche e cause ambientali
- Sindrome di Dawn
- Fenilchetonuria
- Anemia Mediterranea
- Diabete
- Asma
-
Malattie cardiovascolari -
Tumore gastrico -
Tumore al colon -
Tumore alla mammella -
Incidente
stradale - Fattori genetici (Zona di incertezza)
Fattori ambientali
49Risk factor epidemiology