Title: Karl Popper (Vienna 1902- Londra 1994)
1 Karl Popper (Vienna 1902- Londra 1994)
- 1. Il pensiero epistemologico
- 2. Il pensiero politico
2-
- 1. Il pensiero
- epistemologico
- Opere principali
- Logica della scoperta scientifica, 1959
- Congetture e confutazioni, 1963
3- Popper riflette criticamente sulle tesi del
neopositivismo (verificazionismo, demarcazione
tra scienza e non scienza) - Esamina il nuovo impianto della teoria della
relatività di Einstein (formulazione di
previsioni rischiose teoria organizzata in
vista di possibili smentite, non di facili
verificazioni)
4La critica del verificazionismo
- Secondo il verificazionismo una teoria è
scientifica nella misura in cui può essere
VERIFICATA dallesperienza - Popper afferma che il verificazionismo è unutopia
5Infatti
- Per verificare una teoria dovremmo poter
controllare TUTTI i casi empirici, cosa
impossibile -
- B. Le conseguenze di una teoria sono
innumerevoli, ma i controlli sono sempre di
numero finito
6Il principio di falsificabilità
- Una teoria è scientifica nella misura in cui può
essere in linea di principio smentita
dallesperienza (falsificata) - Una teoria deve contenere enunciati in potenziale
conflitto con le osservazioni empiriche, ossia
controlli empirici in forma di asserzioni-base
(possibili esperienze falsificanti)
7Quindi
- non è scientifica, non ha contenuto empirico, una
teoria che non può essere contraddetta da alcuna
osservazione - (es. lestate del 2009 sarà piovosa o non
piovosa) - è scientifica, ha un alto contenuto empirico, una
teoria (un insieme di asserzioni-base) che può
entrare in conflitto con eventuali osservazioni.
Quante più cose preclude, tanto migliore risulta.
- (es. lestate del 2009 non sarà piovosa)
8Lossatura empirica di una teoria le
asserzioni-base
- Le asserzioni-base sono enunciati elementari che
costituiscono la base empirica della scienza - Una teoria scientifica (cioè falsificabile) si
basa su asserzioni-base controllabili dalla
comunità scientifica - Il valore delle asserzioni-base non è insito
nelle asserzioni stesse, ma deriva dalla
decisione dei ricercatori di considerarle valide,
quindi possono essere sempre riviste
9- La scienza non è un edificio incrollabile, è
una costruzione su palafitte si basa su
teorie considerate valide fino a prova contraria
10 La corroborazione delle teorie
- Dal p.d.v. epistemologico, il falsificazionismo è
più efficace del verificazionismo - se verificare una teoria è impossibile (la
tesi tutti i corvi sono neri non è verificabile
empiricamente), falsificarla è possibile (basta
losservazione di un solo corvo grigio) - LA SCIENZA NON FORNISCE VERITA ASSOLUTE, MA E
UN INSIEME DI IPOTESI che possono essere
CORROBORATE dallesperienza
11 Il criterio di falsificabilità come
demarcazione tra scienza e non-scienza
- Conseguenze
- Rivalutazione della metafisica pur non essendo
una scienza, non è priva di senso (tesi
neopositivistica), ma può fungere da stimolo per
la ricerca scientifica (es. cosmologia antica e
moderna) - Critica al marxismo e alla psicanalisi teorie
onni-esplicative, prive di contenuto empirico,
non falsificabili. Qualsiasi accadimento può
essere interpretato e giustificato.
12Il metodo della scienza congetture e
confutazioni
- Qual è la procedura con la quale viene elaborata
una teoria? - 1. inciampiamo in qualche problema
- 2. tentiamo di risolverlo, ad esempio
proponendo una nuova teoria - 3. impariamo dai nostri errori, soprattutto
dalla discussione critica dei nostri tentativi di
soluzione. -
- PROBLEMI - TEORIE - CRITICA
13Trial and error
- La scienza procede per congetture e confutazioni,
ossia per prova ed errore - Quando si presenta un problema, si elabora una
nuova ipotesi che va sottoposta al vaglio
dellesperienza (critica dellinduttivismo) - La scienza non è un sistema di verità certe, ma
un insieme di congetture suscettibili di
confutazione e rettifica. - Fare scienza significa imparare dai propri
errori
14 Come viene elaborata una teoria
scientifica?
- Critica dellinduttivismo
-
- la scienza non si fonda sullinduzione
(procedimento che va dal particolare
alluniversale, dalle osservazioni alle teorie).
Il più alto numero di osservazioni non permette
di produrre una teoria universale . -
15 non dai fatti alle teorie
- ma dalle teorie al loro
- controllo tramite i fatti
-
- punto di partenza non sono i fatti, le
osservazioni empiriche, ma congetture o ipotesi
da cui, deduttivamente, ricaviamo conclusioni da
confrontare con lesperienza -
- controllo deduttivo delle teorie
16Di conseguenza
- Lo scienziato non compie osservazioni della
natura senza basarsi su qualche ipotesi. La mente
non è una tabula rasa - La mente è come un faro che illumina una
porzione di realtà sulla base di determinate
ipotesi. - Losservazione è sempre
- carica di teoria
17I caratteri della scienza
- Fallibilità la scienza è un insieme di
congetture che lesperienza corrobora o
eventualmente falsifica. Non coglie verità. - Autocorreggibilità una teoria falsificata può
essere, riveduta, corretta, riproposta - Antifondazionalismo la scienza non è un insieme
di verità dotate di un fondamento che la
filosofia deve trovare e giustificare
18I caratteri della scienza
- È un sapere strutturalmente problematico e
incerto - mira allelaborazione di teorie verosimili che
descrivano il mondo in modo sempre più oggettivo.
La verità è solo unidea regolativa - Una teoria è migliore di unaltra perché appare
più vicina alla verità -
19-
- Il progresso scientifico è una continua
evoluzione che, attraverso correzioni e
integrazioni continue (fallibilismo), mira a
descrivere in modo sempre più esauriente i fatti
(verosimiglianza). - la scienza è una ricerca continua e
inesauribile. Aspira alla verità oggettiva,
anche se non può mai raggiungerla completamente -
- la ragione (su cui la scienza si fonda) ha sì
potere esplicativo ma deve sempre riconoscere i
suoi limiti -
20Il razionalismo critico
- È la filosofia propria di Popper, che si basa sul
metodo della ragione critica - Si basa sul principio secondo cui nulla deve
essere esente da critica, neppure il principio
stesso del metodo critico
21- 2. Il pensiero politico
- La miseria dello storicismo, 1944-45
- La società aperta e i suoi nemici, 1944-45
22Epistemologia e filosofia politica
- La ragione umana fallibile e autocorreggibile, su
cui si fonda la scienza, è anche alla base della
filosofia politica - Popper propone una società aperta al dialogo e
alla discussione, capace di autocorreggersi e
autoregolarsi per EVITARE LA DITTATURA E IL
TOTALITARISMO (la società chiusa)
23Critica dello storicismo
-
- Storicismo (nel significato di Popper) è
linsieme delle filosofie che pretendono di
svelare lessenza della storia e profetizzare il
destino cui occorre uniformarsi. Sono filosofie
oracolari e totalitarie. Es. Platone, Hegel,
Marx, Comte -
24- Non esiste alcun senso pre-costituito della
storia . Sono gli uomini a dare finalità e
significato nella natura e nella storia. - Non si può fornire una descrizione olistica
della storia, parlare della totalità. La
scienza insegna che si possono studiare solo
singoli aspetti della realtà.
25 - Lo storicismo confonde leggi e tendenze
osservando alcune tendenze della società, crede
di poter fare previsioni certe sul futuro. Ma una
previsione scientifica si basa su leggi, non su
tendenze
26- Lo storicismo, nella presunzione di interpretare
e prevedere la storia, diventa utopia totalitaria
-
- Gli interpreti di tale visione del mondo non
accettano alcun confronto, sono politicamente
fanatici, intolleranti e violenti
27Società chiusa e società aperta
- Società chiusa autoritarismo, norme rigide di
comportamento, controllo dello stato sui singoli.
Ideologia lo storicismo in varie sue forme. - Società aperta tutela delle libertà individuali,
istituzioni democratiche auto-correggibili. Base
teorica la democrazia.
28La teoria della democrazia
-
- Democrazia non è solo e innanzitutto sovranità
popolare (chi esercita il potere?), ma controllo
dei governanti da parte dei governati (come e
quanto si esercita il potere?)
29La questione da porsi
-
- come possiamo organizzare le istituzioni
politiche in modo da impedire che i governanti
cattivi o incompetenti facciano troppo danno?
30La demarcazione tra democrazia e dittatura
- In democrazia
- il potere dato alla maggioranza, tramite
elezioni, non esenta dal pericolo della
tirannide. - I poteri dei governanti devono essere limitati.
Occorre tutelare le minoranze (ma non quelle
anti-democratiche) - I governanti devono poter essere licenziati dai
governati senza violenza.
31- La costituzione deve vietare cambiamenti
istituzionali pericolosi per la democrazia stessa - le riforme vengono attuate senza violenza
- occorre sempre unopera di prevenzione delle
tendenze antidemocratiche latenti - Ci sono solo due forme di governo quello con
istituzioni di questo genere e tutti gli altri,
ossia tra democrazia e tirannide
32Il riformismo gradualista
- Popper critica latteggiamento rivoluzionario
(basato sullutopia, sul desiderio di una società
perfetta, sul ricorso alla violenza ) - esalta il metodo riformista (piecemeal social
technology) interventi limitati, graduali,
progressivi, mete raggiungibili, risultati
controllabili e correggibili in base alle
circostanze concrete.
33- il riformismo gradualista salvaguarda LA
LIBERTA dei singoli, si basa sulla critica
costruttiva e consente il miglioramento continuo
delle istituzioni - Lo Stato , che nel riformismo gradualista ha ampi
compiti di pianificazione, deve intervenire nella
vita sociale senza però limitare la libertà dei
cittadini. Se la libertà è perduta, tutto è
perduto
34In conclusione
- Il metodo della libertà e della democrazia,
unico fondamentale valore da difendere, è il
corrispettivo del razionalismo critico nella
scienza -
- Razionalità e democrazia
- sono interdipendenti