Title: STORIA DELLA POPULAR MUSIC (tra XX e XXI secolo)
1STORIA DELLA POPULAR MUSIC (tra XX e XXI secolo)
- Lezione di presentazione del programma
- Durata, luogo ed orario corso annuale, aula 10,
mercoledì dalle ore 16 in poi. - Docente Davide De Caprio, docente di tecnica del
basso elettrico, ear training e storia della
musica, mail david.decaprio_at_virgilio.it, sito
www.davidedecaprio.com - Programmanascita e sviluppo della musica
popolare nel ventesimo secolo in occidente, con
particolare riferimento alla riproduzione
musicale e alle sue influenze sulla cultura, il
gusto, lorientamento ed i costumi nelle
generazioni fino allascolto contemporaneo. - Supporti lezioni svolte in pdf, testi citati a
lezione, materiale multimediale distribuito dalla
cattedra (tramite penna dati o via mail),
articoli segnalati sul blog http//thematblog.blog
spot.com
2Testi di riferimento
- Storia della musica, di Roberto Favaro e Luigi
Pestalozza - The Cambridge Companion to Pop and Rock, di Simon
Frith - Blues, Jazz, Rock, Pop. Il Novecento americano,
di Ernesto Assante e Gino Castaldo
3Introduzione al concetto di storia
- Storia come indagine
- Storia come collezione di fatti
- Storia come interpretazione del fatto
- Studiare e fare della storia un compito non mai
meramente cumulativo
4Fare musica e fare storia
- Compiti apparentemente separati suonare,
comporre, divertirsi, lavorare, studiare. - Incompatibilità insuperabili genialità ed
insegnamento. - Lutilità della storia della musica organizzare
il nostro ascolto nello spazio e nel tempo.
5Introduzione al concetto di musica
- Musica prima dellarte linguaggio della natura e
sensazione corporea. - Musica e cultura rapporto fondamentale ed
inseparabile. - Musica come suono umanamente organizzato (John
Blacking 1973). - Laccordo tra compositore, esecutore ed
ascoltatore la musica non esiste senza un
rapporto dato.
6La musica nella storia orientamento e senso del
mondo
- Concetto di arte come riproduzione trovare e
applicare un modello alla natura. - Rappresentazione della musica e ascolto nel
tempo dipendenza costante tra localizzazione
spaziale e sviluppo culturale dei popoli. - Scienza ed estetica teorie armoniche, teologie
del suono, gusto e riproducibilità tecnica. - Dimensione artigiana e multimediale strumenti e
informazione come veicolo di messaggi sonori.
7Come studiare la storia della musica
- Ascolto
- Visione
- Lettura e ricerca
- Verifica sul campo
8Ascolto differenze nel suono
- Codificare unepoca stile, strumenti, rumori,
durate e strutture. - Per ogni tempo un ascolto diverso come cambia
lassimilazione della musica. - Sintesi ed analisi due procedimenti separati.
- Sintesi come composizione prima di una sequenza.
- Analisi come risoluzione e scomposizione di un
ascolto già avuto.
9Visioneimmagini,volti e atmosfere
- La visione nella storia localizzare gli eventi
nel tempo e nello spazio. - Visualizzare il sound strutture,
improvvisazioni, arrangiamenti. - Penetrare una immagine da un volto ad un costume
sociale. - I luoghi della musica dalla musica da camera al
cabaret, dal teatro al club, dai giochi di luce
al cinema, dallarena alle grandi festival.
10Lettura e ricerca
- La storia si fa sui testi libri, dischi,
spartiti, copertine, note a margine, ricerca web. - Leggere una partitura e ascoltare uno spartito.
- Interpretazione dei testi differenti ruoli tra
testo scritto e spartito musicale.
11Verifica sul campo
- Interpretazione della storia significa
applicazione dei concetti analogie, metafore e
collegamenti tra teorie e pratica. - Rapporto tra la creazione e la critica la storia
come estetica della musica e il dialogo infinito
tra arte e natura. - Verificare lo stile come ricordare unepoca e
come servirsene in sede di riproduzione?
12Programma (novembre-febbraio) 15 lezioni sulla
popular music
- Concetto di popular music dal 500 alla musica
leggera statunitense tra il 700 e lavvento del
pop. - Connotazione attuale del termine come diffusione
di massa, diffusione non-scritta, diffusione in
economie industriali e del libero mercato,
origine urbana, centralità del timbro e del
ritmo. - Estetica e cultura pop armonia e melodia, sound,
timbro, forma. - Innovazioni e ripetizioni, collegamento con
lantica concezione e la moderna assimilazione
del suono.
13Popular music e classical music
14Popular concert e classical concert
15Acustico,amplificato e digitale
16Comunicazioni natura e cultura
17Il ballo e la canzone
18Il ballo e la canzone
- Inghilterra ed epoca vittoriana music hall e
sale da tè, organetti ambulanti e ottoni
girovaghi, la musica meccanica dei carillon. - Parigi, café-chantant e cabaret
- Napoli come crogiolo di Commedia dellarte e
melodramma, circo e ballerine discinte. - il valzer e Vienna
- America e minstrel shows.
19Suono riprodotto, suono registrato, suono
digitalizzato
20Rivoluzione scientifica e rivoluzione urbana
ragtime!
- Musiche dinizio secolo e urbanizzazione.
- Lepoca del jazz come caratteristica della
popular music. - Ritmi ballabili, tribali e sincopati inni
religiosi e ripetitivi. - Il ragtime come danza primigenia del jazz e suo
rapporto con la macchina.
21Tra sacro e profano il blues
- Confluenza tra antiche forme di musica africana
ed inni religiosi. - Schemi metrici di dodici battute, note blue, la
chitarra e larmonica. - Bessie Smith, Ida Cox, Alberta Hunter country
blues city blues Robert Johnson.
22Love songs
23Swing Era
24Teatro, cabaret e cinema
- Cabaret musical in Europa tra Berlino e Monaco
Kurt Weill tra jazz e commedia musicale. - Rivista, avanspettacolo, vaudeville e musical.
- Broadway ed Hollywood il sogno americano.
- Lunità delle arti nel nuovo business
cinematografico Fred Astair, Judy Garland, Gene
Kelly.
25Ritmi tradizionali latino-americani
26Tango e danze creole
27La canzone italiana
- Canto popolare, industria degli arrangiamenti e
fondamenti grammaticali della canzone. - La canzone napoletana come primo corpus
originario. - Dal locale notturno alla radio la musica nelle
trasmissioni radiofoniche.
28Pop e cultura giovanile nel dopoguerra
- Nuove caratteristiche nella musica popolare del
dopoguerra. - Microfono e televisione negli Stati Uniti.
- Divismo di massa.
- Editori musicali ed etichette.
- Lavvento del rocknroll come fine di una
generazione di forme musicali. - Linguaggi alternativi e nascita del concetto di
musica giovanile. - Comunicazione diretta, spontaneità e messaggi
sessuali. - Elvis Presley eroe popolare campione di incassi.
29Rhythm Blues
- La musica razziale origini gospel, ritmo
strascicato, e il ruolo delle sezioni dei fiati. - Ray Charles.
- Stili religiosi in Mahalia Jackson.
- Country, western e rockabilly.
30Jazz be-bop, cool ed hard bop
- Tramonto delle big band.
- Il jazz fuori dal business.
- Una nuova arte della musica il be-bop e il suo
rapporto con la beat generation. - Velocità sfrenata e sottocultura in Charlie
Parker interiorità e intellettualità. - Il cool del primo Miles Davis.
31Nuove estetiche nel dopoguerra
- Rock come modello dominante.
- Strumenti tipici chitarra elettrica, basso,
batteria e tastiere. - Produzione ed esecuzione ad alto volume.
- Uso dei riff, ostinati e recitativi.
- Armonia funzionale, scale pentatoniche, musica
contemporanea ed improvvisazione pura. - Il concerto come culto e rito.
32Soul e Motown
- Fusione del gospel e del blues.
- Letichetta Motown.
- Il sound della giovane America.
- Diane Ross, Somekey Robinson, Marvin Gaye.
- Letichetta Atlantic e James Brown.
- Voci importanti Otis Redding e Aretha Franklin.
33Musica antica, moderna e contemporanea
34Storia della musica come immagine del mondo