Firenze, 1516 July 2004 - PowerPoint PPT Presentation

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Firenze, 1516 July 2004

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Title: Firenze, 1516 July 2004


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Firenze, 15-16 July 2004
GoodFood
Food Safety and quality monitoring with
microsystems
Good Food Technology ed esigenze della filiera
vitivinicola (L.Casini, L.Marchionni, F.Torrisi)
  • GOODFOOD AmI Workshops

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  • Il Dipartimento di Economia Agraria e delle
    Risorse Territoriali ha studiato le possibilità
    di applicare la Tecnologia GoodFooD in ambito
    vitivinicolo, predisponendo un questionario che
    e stato sottoposto ad una serie di testimoni
    privilegiati rappresentativi dellintera filiera
    produttiva. Il risultato fornisce una prima stima
    delle potenzialità dimpiego della tecnologia
    sensor web nei diversi segmenti ed il relativo
    interesse da parte della filiera

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Divisione della filiera vitivinicolaai fini
della ricerca
a) Imprenditori agricoli b) Enologi c)
Commercianti d) Agenti di distribuzione e)
Grande distribuzione f) Enoteche g)
Consumatori
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Caratteristiche dei produttori intervistati
  • SAU da 30 a 470 Ha.
  • Superficie vitata da 6 a 100 Ha.
  • Produzione imbottigliata da 25 a 100
  • Categoria di vini prodotti da basic ad icon

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La tecnologia attualmente utilizzata ed il
possibile impiego della tecnologia sensor web
  • Pieno campo
  • suolo
  • aria
  • piante e patogeni
  • Cantina
  • Bottiglia

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Pieno Campo(A)
  • Suolo
  • Le analisi del terreno vengono effettuate
  • sempre, prima di un nuovo impianto
  • sempre, in presenza di problemi nutrizionali
    delle viti
  • saltuariamente, per accertare lassenza di
    metalli pesanti nelle aziende a produzione
    biologica
  • Le spese sostenute per le analisi del terreno
    ammontano
  • analisi pre-impianto, circa 300/Ha
  • analisi per problemi nutrizionali da 200 ad
    2000
  • analisi sui metalli circa 200 cadauna

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Propensione tecnologia Good Food
  • Linteresse registrato è moderato ma unanime e,
    soprattutto, condizionato alleffettiva facilità
    dinterpretazione dei dati rilevati in campo

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2) Aria
Pieno campo (A)
  • I rilevamenti dei valori dellaria vengono
    effettuati
  • nel 20 delle aziende con centraline meteo
    (fornite dallArsia) che registrano temperatura,
    umidità, velocità e direzione del vento,
    precipitazioni e pressione atmosferica
  • nell80 non vengono rilevate oppure la
    misurazione avviene saltuariamente avvalendosi di
    comuni termometri, igrometri e pluviometri
  • il 5-10 delle aziende ha dichiarato di voler
    acquistare una centralina meteo nellimmediato
    futuro

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Propensione tecnologia Good Food
  • In questo caso linteresse oltre che unanime è
    particolarmente vivo, soprattutto se fosse
    possibile una distribuzione capillare della rete
    di rilevamento sulla superficie aziendale ed i
    costi fossero pari o inferiori agli attuali (Nel
    caso delle aziende dotate di centraline meteo,
    circa 5000). Minore attenzione è rivolta alla
    misurazione di indici quali intensità luminosa,
    pressione atmosferica e velocità e direzione del
    vento

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3) Pianta e Patogeni
Pieno Campo (A)
  • I rilevamenti dello stato della pianta e dei
    patogeni
  • vengono effettuati
  • non viene fatta nessuna analisi
  • rilevamento diretto oppure calcoli basati sulla
    combinazione calendario temperatura
  • tradizionali trappole meccaniche

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Propensione tecnologia Good Food
  • Linteresse registrato per metodi di rilevamento
    dei patogeni automatici ma pur sempre basati sul
    calcolo calendario/temperatura è piuttosto cauto,
    al contrario, sarebbero ben accolti sistemi che
    permettessero una mappatura degli agenti patogeni
    precisa al punto tale da consentire trattamenti
    antiparassitari mirati (con conseguente risparmio
    di tempo e prodotti). Molto entusiasmo è stato
    invece registrato per strumenti in grado di
    assicurare il monitoraggio della parte ipogea
    della pianta

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Cantina(B)
  • Ogni azienda intervistata effettua, annualmente,
    numerosi esami analitici del vino presente nei
    serbatoi in cantina avvalendosi di laboratori
    interni ed esterni allazienda.
  • La spesa per tale attività oscilla da 1.500 ad
     30.000 annui senza una diretta correlazione tra
    esborso finanziario e dimensioni aziendali

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Propensione tecnologia Good Food
  • Tutte le aziende hanno mostrato un acceso
    interesse,
  • sulla base di tre fondamentali ragioni
  • il rilevamento in continuo dei valori riduce la
    percentuale di rischio nelle fasi critiche, come
    le fermentazioni, permettendo di effettuare, ove
    occorra, operazioni mirate
  • lapprezzabile risparmio di costi, manodopera e
    tempo che potrebbe realizzarsi
  • la gestione dei dati e la costituzione di un
    archivio aziendale

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Cantina(B)
Barrique
  • Le barriques sono contenitori in rovere della
    capacità di 225/228 litri che tutte le aziende
    intervistate utilizzano nel loro ciclo
    produttivo. La loro ridotta capacità rende
    difficilissimo, per le aziende (specialmente
    quelle che utilizzano un numero rilevante di
    barriques), lanalisi puntuale del vino contenuto
    in ciascuna botte
  • Di conseguenza, le analisi, analoghe per numero e
    specie a quelle necessarie in cantina, sono
    effettuate sul vino prelevato da alcune soltanto
    delle barriques, selezionate con criterio casuale
    ed in proporzione alla massa complessiva del tipo
    di vino in esse contenuto

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Propensione tecnologia Good Food
  • Lapplicazione della tecnologia sensor web
    consentirebbe un notevole miglioramento della
    gestione delle barriques. Infatti, sarebbe
    possibile
  • effettuare le analisi su tutte le barriques
  • eliminare, conseguentemente, il rischio della
    barrique fuori media
  • incrementare la capacità di gestione del parco
    barriques e studiare lintegrazione tra legni,
    stato di usura, tostature e vitigni

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Bottiglia(C)
  • Lapplicazione della tecnologia sensor web alla
    bottiglia per renderla parlante e consentire il
    monitoraggio dello stato di conservazione è
    valutato diversamente dalle categorie dei
    seguenti soggetti intervistati
  • 1) produttori
  • 2) enoteche
  • 3)gdo
  • 4) consumatore

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1) Produttori
  • Le principale preoccupazione delle aziende
    produttrici è rappresentata dalla sensazione che
    questa sorta di scatola nera della bottiglia si
    traduca, almeno nellimmediato, in un ulteriore
    elemento di responsabilità per il produttore e la
    possibilità che sia chiamato a rispondere, ad
    esempio, anche della mala gestio di fornitori,
    trasportatori e distributori

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2) Enoteche
  • Da parte delle enoteche, al contrario, vi è un
    forte interesse per questa carta didentità
    elettronica installata sulla bottiglia ed in
    grado di raccontarne la storia ed informare
    esercente e consumatore sulle caratteristiche del
    vino in essa contenuto e sulla corretta
    conservazione del prodotto. Per lenotecario una
    bottiglia dotata di questa tecnologia potrebbe
    anche offrire un elemento aggiuntivo per la
    proposta dacquisto

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3) Grande Distribuzione Organizzata
  • Laccoglienza riservata dai rappresentanti della
    grande distribuzione organizzata nei confronti
    della tecnologia sensor web è stata piuttosto
    tiepida ma la fase di difficoltà del mercato e
    lutilizzazione corrente del codice a barre quale
    fonte di informazioni e metodo di gestione del
    magazzino rendono latenti la comprensione delle
    potenzialità della tecnologia Good Food e
    riescono spiegare la quasi indifferenza
    dimostrata dalla GDO

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4) Consumatore
  • Campione
  • uomini e donne, con leggera maggioranza dei primi
  • età compresa tra i 30 ed i 60 anni
  • elevato grado di istruzione
  • acquisto di vino con cadenza quasi settimanale
    presso enoteche e gdo

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  • Determinanti allacquisto
  • - etichetta
  • - prezzo
  • - produttore
  • - denominazione dorigine

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Propensione tecnologia Good Food
  • Consumatori non particolarmente esperti, con un
    interesse crescente verso il mondo del vino ma
    una grande attenzione alla sicurezza e qualità
    alimentare
  • La propensione verso la tecnologia Good Food in
    grado di dotare la bottiglia di una scatola
    nera è forte anche se rimane di difficile
    quantificazione la disponibilità a pagare

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CONCLUSIONI
  • Il quadro complessivo che emerge dalle
    interviste realizzate è una generale propensione
    per una tecnologia basata sul sistema sensor web,
    accompagnata ad una naturale diffidenza legata
    alla ancora incerta conoscenza del prodotto,
    delle sue potenzialità e del sistema di
    funzionamento. Tutti gli intervistati hanno,
    però, espresso unimmediata comprensione dei
    grandi vantaggi che potrebbero riscontrarsi nelle
    applicazioni in cantina, dove, ad oggi, si
    concentrano i maggiori rischi e costi.
  • In particolare è stata percepita da una buona
    parte dei produttori intervistati limportanza di
    poter raccogliere i dati provenienti dai sensori
    in un unico data base, in modo da creare un
    archivio storico che sarebbe di fondamentale
    utilità per comprendere landamento stagionale e
    pianificare la gestione delle produzioni a
    livello aziendale o inter-aziendale
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